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Notizie dall'area urbana di Cosenza

 

Vertenza Biblioteca dei Ragazzi, riunione con i sindacati

03 dic 09 Oggi presso l’Hotel Europa di Rende, si sono riunite le delegazioni sindacali di CGIL, CISL e UIL, i rappresentanti del consorzio “Light-Promidea”, della Lega Coop e di A.T.I. “cidierre 1” per avviare la trattativa sulla ricollocazione e l’assorbimento dei 33 lavoratori dipendenti ex A.T.I. “cidierre 1” e “Interzona”, nell’ambito della nuova gestione dei Servizi Educativi Territoriali per l’Infanzia (Città e Biblioteca dei Ragazzi). Le parti concordano che: • Il consorzio “Light-Promidea” si impegna a presentare al tavolo un’ipotesi di piano industriale entro il prossimo 15 gennaio 2010; • il consorzio “Light-Promidea” si impegna altresì ad assumere tutti i 33 operatori attualmente impiegati nel servizio a condizioni non sostanzialmente peggiorative e, comunque, garantendo la piena applicazione del CCNL; • le parti si impegnano a definire, dopo l’avvenuto accordo sull’organizzazione del lavoro, la collocazione dei singoli dipendenti all’interno della struttura; • nelle more della conclusione della trattativa, l’azienda si impegna ad attivare, con i 33 lavoratori, contratti di collaborazione occasionale che garantiranno l’importo netto della retribuzione ad oggi corrisposta.

Il Consigliere Ciacco occupa la sede dell’Asp “Dateci cardiochirurgia”

03 dic 09 Il consigliere comunale di Cosenza Antonio Ciacco ha occupato stamattina la stanza del Direttore generale dell’Azienda ospedaliera per protestare contro quello che definisce “lo scippo della cardiochirurgia”. “Ho deciso di attuare l’occupazione – afferma Ciacco in una dichiarazione – per dire basta all’intollerabile presa in giro che, da oltre due anni e mezzo, il Presidente della Giunta regionale, spalleggiato dai suoi fidi 'supporters', sta propinando alla Città di Cosenza, scippandola della Cardiochirurgia”. Secondo Ciacco, “occorre dire basta e reagire con indomita e veemente fermezza contro questo scellerato atto di banditismo politico. Cosenza ha diritto ad avere la Cardiochirurgia. E ci sono tutte le condizioni per averla subito e a costo zero. Si, proprio così, a costo zero. Basterebbe solo trasferire un segmento dell’accreditamento dal Sant'Anna Hospital di Catanzaro all’Azienda ospedaliera di Cosenza. E su questa ipotesi di partenariato pubblico-privato, già felicemente sperimentato in tanti altri ospedali d’Italia c'è la condivisione piena della proprietà e dei valorosi cardiochirurghi del Sant'Anna Hospital di Catanzaro. C'è però la manifesta e pervicace opposizione del 'caimano' di Catanzaro. Che sbandiera, ipocritamente, invece, l’ipotesi del 'tutto pubblicò perchè sa che così, per colpa della voragine debitoria che anche lui ha, sommamente, contribuito a far lievitare, la Cardiochirurgia a Cosenza non ci sarà per altri 50 anni. Un autentico nemico capitale della Città di Cosenza. Basta. Le parole non servono più. Ora è il tempo della lotta dura e senza quartiere”.

Il 5 e 6 dicembre edizione invernale del Moda Movie

03 dic 09 I prossimi cinque e sei dicembre il tradizionale evento di moda per giovani stilisti, Moda Movie, regalerà ai cosentini una versione invernale dedicata ai talenti calabresi. Il concorso, ideato dal patron dell'associazione “Creazione Immagine”, Sante Orrico, punta per questa appendice dicembrina sul tema “Giovani calabresi a confronto”. Anche in questa occasione, saranno consegnati gli special award ad altrettanti personaggi che nel proprio campo si sono maggiormente distinti. A realizzare due dei preziosi riconoscimenti è stata chiamata la Maison Adamas, diretta dai maestri orafi Claudio Gaudio e Paola Righetti. Due artisti a capo di un team giovane, specializzato nella realizzazione di gioielli su misura. L'opera disegnata per i press award è stata creata dal giovanissimo, ma già capace, Franco Mattia Barone, vero talento sul quale la Maison Adamas ha investito, cogliendone l'estro creativo e la non comune bravura. La genuina semplicità di una vera opera d'arte. Questo è il progetto che ha ispirato la realizzazione della scultura: la stilizzazione della Calabria sulla quale primeggia una figura di donna, in abiti eleganti, circondata da una pellicola cinematografica, per ricordare il legame che questa manifestazione ha con il mondo del cinema. L'opera in argento è stata rifinita a mano con effetto germano. Il giovane Franco Mattia lavora nel team di Adamas, un gruppo di artisti dell'oro creatori di pezzi unici, nei quali si fondono manualità e ingegno. Il premio verrà consegnato nel corso della serata conclusiva domenica sei dicembre ai giornalisti Carmelo Garofalo (firma presente su molte testate giornalistiche) ed Elda Musmeci (per la rubrica Di stile e di Moda). Verranno, inoltre, premiati lo stilista calabrese Anton Giulio Grande e Maria Katia Doria (responsabile dell'ufficio stampa e pubbliche relazioni nella moda). Le due realizzazioni sono dell’artista Valeria Cataudella.

Prima giornata della Shaka Fest

03 nov 09 Colori e lingue differenti s’incontrano nel capannone delle Officine Babilonia per il primo incontro pubblico sui migranti, nell’ambito dello Shaka Fest. Introduzione affidata a Maria Fortino di Officne Babilonia che espone le caratteristiche della tregiorni ed evidenzia l’importanza del riappropriarsi dello spazio e del tempo. Sul maxischermo scorrono poi le immagini di “Cd-Rom: Am castigat”, il video-report realizzato da Alessandro Gordano ed Enza Papa della Kasbah sull’intensa esperienza dell’incontro tra la comunità rom e le associazioni antirazziste cosentine, che negli ultimi mesi ha portato alla nascita de La Scuola del Vento all’interno del campo sul fiume ed alla vittoria giudiziaria riportata nel tribunale di Cosenza dal collegio difensivo costituito da legali attivisti di movimento, coordinati dall’avvocato Adriano D’Amico, che hanno ottenuto l’annullamento dei fogli di via disposti dalla prefettura di Cosenza dopo il blitz di polizia scattato all’alba del 1° ottobre scorso. Il video ripercorre le tappe salienti del moto di protesta che ha visto come principali protagonisti i rom che, accanto alle associazioni antirazziste, hanno preso la parola davanti al Comune in un presidio di protesta, a piazza 11 settembre sotto la prefettura, nella sede della II circoscrizione con l’appoggio del presidente Giovanni Cipparrone, nell’università della Calabria presso il dipartimento di sociologia. A suggello del documentario, le sequenze delle scene di gioia collettiva esplosa davanti il tribunale nell’istante in cui è stata emessa la sentenza a favore dei diritti dei rom, ma soprattutto la grande festa svoltasi nell’area liberata ed occupata dai movimenti tra via Popilia e viale Parco. Dopo la proiezione del documentario, applauditissimo, coordina l’assemblea Enza Papa per sottolineare gli obiettivi comuni e il carattere strutturale, epocale, dell’accanimento contro i rom, storicamente vittime di pregiudizi razziali, e negli ultimi anni al centro di una vera e propria persecuzione. Applausi anche per il presidente della II circoscrizione, Giovanni Cipparrone, per le posizioni coraggiose assunte nella questione del campo rom sul fiume Crati. Prendendo la parola, il presidente ribadisce che questa amministrazione comunale è responsabile del grave arretramento culturale e civile che sta mortificando Cosenza, la sua storia, il suo presente. Ricorda che la circoscrizione ha messo a disposizione i propri locali per le visite mediche dei bambini rom ed ha sfidato i pregiudizi che serpeggiano nella popolazione italiana. Dopo la festa dell’Immacolata, così come promesso nel mese di ottobre, la circoscrizione provvederà a portare fontane ed acqua potabile nella baraccopoli. Cipparrone si complimenta con le realtà sociali occupanti dell’area dei vecchi depositi ferroviari per avere restituito questi spazi alla città. Forti e duri i toni adottati contro ogni rigurgito xenofobo. Secca la denuncia nei confronti di quanti continuano ad agitare dicerie che innescano paure nelle fasce più indigenti della popolazione. Alcuni amministratori ed opinion leader in malafede diffondono infatti voci false di assegnazioni delle case popolari ai rom che in realtà non ne hanno mai fatto richiesta. Cipparrone segnala le tante irregolarità registrate nei quartieri ad edilizia popolare dove molte abitazioni rimangono chiuse ed in possesso di persone che non avrebbero titolo ad esserne assegnatarie. Entusiasmo anche nelle parole dell’avvocato D’Amico: “A Cosenza è stato riportato un risultato importante, unico in Italia. Siamo riusciti a riaffermare diritti fondamentali per le persone e le comunità migranti”. In merito all’operazione scattata nel mese di ottobre, D’Amico non ha dubbi: “la responsabilità è della questura di Cosenza. Ma il mandante è il Comune”. Appassionato il contributo di Teodora Silaghi e Mario Rostas della comunità rom. Entrambi esprimono la propria gratitudine a tutte le persone che hanno sostenuto la loro causa: “è grazie soprattutto a voi se adesso siamo più uniti”. Messaggi di soddisfazione anche per il progetto della Scuola del Vento, un’istituzione dal basso che le associazioni cittadine e la comunità rom stanno realizzando insieme. Numerosi insegnanti di strada stanno operando nel campo rom. Nell’ultima settimana è stata realizzata una baracca-scuola che ospiterà le attività durante l’inverno. Checca D’Agostino, responsabile del progetto, evidenzia il carattere costituente di questa attività, che registra la condivisione dei rom dei due campi sorti sulla riva sinistra del fiume Crati. A conclusione del dibattito emerge che il procuratore firmatario dei fogli di via, in servizio presso il tribunale di Cosenza, nei saggi e negli articoli che scrive e pubblica, sostiene che gli Italiani sarebbero portatori di una cultura che non ha alcuna relazione possibile con le culture di cui si fanno portatori gli stranieri che immigrano sul territorio. Inquietante! L’incontro si conclude con la richiesta, rivolta al Comune di Cosenza, di destinare dei fondi per attrezzare i due campi rom di Vaglio Lise. Nella giornata di venerdì si svilupperà una pubblica riflessione, dopo il grande corteo di Amantea, in vista anche della manifestazione del 19 dicembre a Reggio Calabria contro la posa della prima pietra del ponte sullo stretto. Nella prospettiva di creare una nuova politica per i beni comuni.

Programma di Venerdì 4 dicembre

Presso il C.P.O.A. Rialzo
Ore 17,30 proiezione video “No ponte no”.
Ore 18 pubblica assemblea Da Amantea a Reggio. Il ponte sui veleni.
Partecipano Peppe Marra, coordinamento No Ponte, Alberto Ziparo, Osvaldo Pieroni e le associazioni in difesa dell’ambiente e per l’esercizio dei beni comuni in Calabria.
ore 21 Claudio Dionesalvi presenta il libro del subcomandante Marcos “Così raccontano i nostri vecchi” edizione Intra Moenia in collaborazione con Ya Basta!, Coessenza, Edizioni Erranti. Anteprima in Calabria film Alberto Cortés “Corazon del tiempo” girato con le comunità zapatiste nei territori liberati in Chiapas.
ore 23 concerto Tropical Trowels.

Campagna di sensibilizzazione al rispetto delle regole della strada

03 nov 09 Indisciplina stradale e, più in generale, incuranza delle regole del vivere civile sono purtroppo un triste fardello della città. Un problema di controlli? Anche, ma non solo. In realtà, è risaputo che di multe i vigili sono costretti a scriverne tante, ma questo non basta. Tanto meno è gratificante per un Corpo di polizia municipale che aspira ad essere un alleato del cittadino più che una sua severa controparte. Il Comando dei vigili urbani ha perciò deciso di provare a prevenire attraverso una campagna di sensibilizzazione, presentata stamane alla stampa dall’Assessore alle Politiche del Trasporto Agostino Conforti, dal Comandante dei vigili urbani Gianpiero Scaramuzzo, dal Presidente della Commissione consiliare Trasporti Antonio Belmonte e da Angela Marinaro, dell’Agenzia Leboschi & Associati di Cosenza, che ha ideato e realizzato il progetto. La campagna si articola attraverso il linguaggio di una grafica dall’impatto immediato in cui vengono raffigurati due scenari: da un lato la Cosenza di oggi, dall’altro l’ideale scenario futuro, raggiungibile –tutto sommato- con pochi sforzi individuali quotidiani. Significativo lo slogan “Basta poco per fare la differenza”. “La prima idea di questa campagna fu lanciata dal Sindaco Perugini –ha detto il Comandante Scaramuzzo- quando ci chiese di instaurare un percorso in direzione del rispetto delle regole. I messaggi sono rivolti direttamente al cittadino, che è il vero protagonista, e saranno veicolati attraverso i mass media, gli autobus ed anche in un gazebo dei vigili in piazza 11 settembre dove si potranno creare momenti di dialogo con gli utenti.” Il Presidente Belmonte ha sottolineato la positività del messaggio, apprezzato in Commissione e del quale verranno investite anche le Circoscrizioni quale luogo autorevole di veicolazione. “L’Amministrazione comunale – è poi intervenuto l’Assessore Conforti- ha molto puntato sul Corpo di polizia municipale, cercando di potenziarne gli strumenti operativi e di portare il maggior numero di uomini su strada. Con questa campagna la nostra intenzione è di ricordare al cittadino che siamo una comunità, che per vivere meglio insieme basta rispettare alcune semplici regole e che la polizia municipale va considerata come un alleato.” E questo obiettivo ha guidato il lavoro dell’Agenzia che – come ha spiegato Angela Marinaro- è indirizzato sulla costruzione di un fronte comune istituzione-cittadino. “Si tratta di vendere non un prodotto ma uno stile di vita, di costruire insieme il senso civico che ancora manca”. Questo il primo passo, che nei prossimi giorni i cosentini potranno vedere in messaggi dove compare una Cosenza 2010 gioiosamente più colorata di buone pratiche rispetto a quella del 2009. Nei mesi seguenti, dopo un’accurata verifica dei risultati, si tornerà a ripetere la campagna con gli aggiustamenti del caso e con un occhio di riguardo al mondo della scuola, il più fertile terreno che esista anche per impiantare semi di comportamenti civici duraturi.

Seconda fase del progetto “Liberiamoci dalle droghe”

03 dic 09 Con l’avvio dell’anno scolastico 2009/2010 sono riprese le attività previste per il secondo anno dal progetto di prevenzione delle droghe “Cento per tutti…Liberiamoci dalle dipendenze”, promosso dal Comune di Cosenza – Assessorato al Welfare con la collaborazione dell’associazione “Volontari del Delfino”. Durante lo scorso anno scolastico l’intervento aveva riguardato tre Istituti di scuole media superiore della città di Cosenza: il Liceo Classico “B. Telesio”, il Liceo Psico-pedagogico “L. Della Valle”, l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali “L. Da Vinci”. In questi istituti si era proceduto alla formazione degli “Studentutor”, studenti preparati in modo da affiancare gli animatori dell’associazione, ponendosi come interlocutori privilegiati nel complesso delle iniziative rivolte al resto della popolazione studentesca. Per questo anno l’attenzione sarà centrata sulla realizzazione di una ricerca inerente la condizione dei giovani, con la somministrazione di un questionario, che verrà effettuata dagli “Studentutor” che hanno partecipato alla sua preparazione. Il report della ricerca sarà pubblicato e diffuso a studenti, genitori, insegnanti. Inoltre, è stato predisposto un nutrito calendario che prevede una diversa serie di interventi: l’avvio di un concorso di idee, che si concluderà a fine anno scolastico, indirizzato alle scuole superiori per l’elaborazione di spot, messaggi e cortometraggi; la predisposizione e diffusione di apposito opuscolo informativo; incontri con gli insegnanti; realizzazione di master per i genitori; diverse manifestazioni pubbliche per incontri con tutta la cittadinanza, al fine di sensibilizzare ed informare sulle conseguenze derivanti dall’uso delle droghe.

Tableau vivent in mostra alla Biblioteca Nazionale

03 dic 09 Dal 4 al 10 dicembre si terrà nella Sala Museale della Biblioteca Nazionale di Cosenza una mostra personale intitolata “Volti Mascherati” del gruppo Tila, formato da due giovani calabresi, Gianmarco Polimeni (artista) e Maria Concetta (fotografa). Organizzata e curata dalla critica d’arte Carmelita Brunetti, specializzata in arte contemporanea e psicologia dell’arte, con la collaborazione della dott.ssa Rita Fiordalisi della Biblioteca Nazionale, la mostra intende presentare al pubblico le opere fotografiche, tableau vivent, quadri narranti che lasciano immaginare il mondo fantasioso e lirico della decorazione del corpo e delle scene improvvisate dove anche il pubblico è coinvolto nella ripresa fotografica. L’esposizione propone una quindicina di opere fotografiche, con performance a sorpresa, e maschere che ricordano quelle ottocentesche. Come scrive la Brunetti in una nota critica all’evento, “la mostra è il risultato del progetto ‘Fermo immagine di una fantasia’. Nella ricercata espressione artistica degli scatti fotografici e del body painting gli artisti cercano attraverso il mascheramento del corpo di far emergere l’Io nascosto e poi svelato nel gioco della performance con conseguente liberazione di tutte le illusioni, di tutti gli inganni. Attraverso l’occhio indagatore della macchina fotografica e dell’idea progettuale che c’è dietro tutta la loro produzione diventa un’opera d’arte unica e psicologicamente coinvolgente”. L’evento è patrocinato dal Comune di Cosenza, dalla Biblioteca Nazionale e dal MAB. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 18:00, il sabato dalle 10:00 alle 12:30.

Mostra di pittura e artigianato del II Centro anziani di Serra Spiga

03 dic 09 Dopo la simpatica performance teatrale dedicata alla raccolta fondi per Telethon, gli anziani del II Centro di Serra Spiga organizzano un’altra manifestazione, con al centro questa volta la pittura e il piccolo artigianato. Una Mostra in cui saranno esposti i lavori dei soci Salvatore Castiglione e Amerigo Miceli sarà inaugurata domani, 4 dicembre, alle ore 16, presso la Biblioteca nazionale di Cosenza, in via Toscano. Saranno presenti la direttrice della Biblioteca Elvira Graziani, l’assessore al Welfare Alessandra La Valle, l’assessore al Turismo Maria Rosa Vuono, Antonio Chiaromonte dottore in scienze del servizio sociale. Il direttivo presieduto da Anna Massaro e tutti gli anziani del Centro di Serra Spiga invitano la cittadinanza e la stampa. La Mostra resterà allestita fino all’11 dicembre prossimo.

Al Rendano il Premio Stefano Valentini. Gran galà e spettacolo con Luciana Savignano

03 nov 09 Nasce dalla volontà della World Dance Alliance Europe – un’organizzazione mondiale per la danza – il Premio intitolato alla memoria di Stefano Valentini, che attraverso l’arte della danza lasciò grande traccia di sé. Il riconoscimento, per questa sua seconda edizione, ha come palcoscenico naturale il Rendano, che ha offerto la sua collaborazione al WDA Europe perché il Premio si svolgesse a Cosenza, città natale del danzatore prematuramente scomparso. Sotto l’egida dell’UNESCO – Commissione Internazionale di Danza dell’Istituto Internazionale di Teatro – la manifestazione si terrà al teatro Rendano sabato 5 dicembre alle ore 20.30. Quest’anno viene insignita del premio Stefano Valentini, l’etoile internazionale Luciana Savignano, “per aver contribuito alla crescita della cultura della danza grazie alle sue indimenticabili interpretazioni che l’hanno resa celebre nel mondo”. La serata di gala prevede anche l’esibizione della compagnia Scenamobile diretta da Joseph Fontano, e la consegna di riconoscimenti alle migliori scuole e compagnie di danza del territorio. La presenza della sig.ra Savignano non si limita alla sola partecipazione al galà del Premio. Domenica 6 dicembre, sempre alle ore 20.30, andrà in scena lo spettacolo “UKIYO-E Flusso danzante” , di Susanna Beltrami, che la vedrà protagonista insieme alla Compagnia Pier Lombardo Danza da lei stessa fondata. Ingresso libero per la serata del 5 dicembre, biglietti in vendita al Botteghino del teatro per lo spettacolo di domenica.

Scuola a Cinema in sala il primo fil italiano sul bullismo

03 dic 09 “Nient’altro che noi” (2009), regia di Angelo Antonucci, è il secondo film in programma per la XI edizione de “La Scuola a Cinema”. Continua la rassegna che coinvolge gli studenti di 20 istituti scolastici cosentini e dell’hinterland. Domani, Venerdì 4 dicembre, al Cinema Citrigno di Cosenza, alle ore 14.30, secondo appuntamento con un’altra pellicola di recente uscita. Un’edizione dedicata al tema de “l’educazione alla legalità”. “Nient’ altro che noi” è il primo film italiano che tratta il tema del bullismo nelle scuole, un tema di attualità messo in luce soprattutto nell’ ultimo periodo. I duemila studenti cosentini, coinvolti nella rassegna “La scuola a cinema”, dunque, assisteranno alla proiezione della pellicola ispirata ad una storia vera. Gli episodi di bullismo in cui sono coinvolti soprattutto i giovanissimi sono purtroppo una realtà, e per il regista Angelo Antonucci non è stato difficile reperire ricerche, studi e cronache sulla tematica del bullismo nelle scuole. Attraverso il diario del personaggio di Sara (interpretata nel film da Annica Rodolico), nel film “Nient’ altro che noi” sono raccontati i ricordi e gli eventi di Sara e dei compagni di classe dell’ ultimo anno di liceo. Il diario di Sara è un blog su internet, come nella tendenza attuale degli adolescenti. Nella trama del film, l’ ultimo arrivato viene subito preso di mira dal bullo della classe. Oltre a rappresentare i fenomeni di bullismo nelle scuole, il film “Nient’ altro che noi” mette in evidenza anche i difficili rapporti con i genitori ma non manca uno sguardo alla possibilità di arrivare ad una migliore comprensione reciproca tra genitori e figli. Nel Cast del film “Nient’ altro che noi”, oltre a giovani attori scelti tra oltre 1600 studenti, sono presenti anche affermati attori come Philippe Leroy, Francesca Rettondini, Antonella Ponziani, Claudio Botosso (già interprete dei film “Mio fratello è figlio unico”, “I Liceali” e “Scrivilo sui muri”). Il problema del bullismo nelle scuole è una tematica molto attuale che richiede attenzione e riflessione ad ogni livello sociale e scolastico. In Italia, senza distinzione tra nord e sud, gli episodi di violenza verbale e fisica nell’ ambito della scuola sono una realtà molto diffusa. Il film “Nient’ altro che noi” affronta il tema del bullismo mettendo in risalto il rapporto tra genitori e figli, il disagio dei giovani, il rapporto alunni ed insegnanti. In questo senso, il film “Nient’ altro che noi” vuole essere uno spunto per la riflessione e il dibattito sul tema del bullismo. “Nient’altro che noi” (2009) è stato presentato nella sezione “Teaser Preview” del Giffoni Film Festival 2008 ed ha il sostegno divulgativo di Agis Scuola e il patrocino dell’ ANPE (Associazione Nazionale dei Pedagogisti Italiani) inserita nell’ Osservatorio nazionale per l’ infanzia e l’ adolescenza (Ministero della solidarietà sociale). In programma, durante l’anno scolastico, pellicole di successo legate al mondo dei giovani, di ultima uscita o prossimi nelle sale. 5 film (i prossimi: Il bambino con il pigiama a righe”, “Fortapsc” e “Sbirri) che affrontano, soprattutto, il difficile tema del rispetto della legalità. Il cinema può essere per i più giovani non solo un momento d’intrattenimento ma anche di formazione culturale, questo l’obiettivo de “La Scuola a Cinema”. I cinque film avranno cadenza mensile e i ragazzi avranno la possibilità di elaborare e riflettere in aula, con gli insegnati, delle tematiche affrontate. Prossimi film in Cartellone: • “Il bambino con il pigiama a righe” (2008), l’ultimo film di Mark Herman (sarà proiettato in occasione della Giornata della Memoria), Favola malinconica della Disney su un’amicizia che va al di là di un filo spinato, tratto dall’omonimo best seller di John Boyne, offre una prospettiva diversa sugli effetti del pregiudizio, dell’odio e della violenza sulle persone innocenti, in particolare i ragazzi, in tempo di guerra. Lo sfondo è quello spietato dell’Olocausto. • “Fortàpasc” di Marco Risi (2008) Romanzo di formazione ed emozionante ritratto di una giovinezza interrotta, il film Fortapasc è anche un atto di denuncia delle collusioni tra la criminalità organizzata e la politica, della compiacenza della stampa, della rassegnazione del potere giudiziario. Al centro della pellicola la vicenda del giornalista praticante del Mattino Giancarlo Siani, ucciso sotto casa sua, a Napoli, il 23 settembre 1985. La camorra lo riteneva infatti colpevole di aver portato l'attenzione dei media sulle manovre della criminalità organizzata • “Sbirri” di Roberto Burchielli (2009). La vita quotidiana di una Squadra Speciale antidroga in un film coraggioso che va oltre il documentario. Il film di Burchielli, interpretato da Raoul Bova, merita di essere segnalato per il coraggio di una sperimentazione che va oltre il documentario inserendo un attore e una troupe nella quotidianità del difficile lavoro di chi, nella polizia, cerca di contrastare la diffusione degli stupefacenti avendo un'attenzione particolare per i rischi che corre la popolazione più giovane.

Cosenza partecipa al premio Cinema e Narrativa dedicato a Sandra Brabanti

03 dic 09 Diffondere l’amore per il Cinema e la capacità artistica, trasmettere i valori della Vita e invitare soprattutto i giovani al Progetto corale di vivere la “vita come opera d’arte”. Con questo spirito nacque a Prato nel 1997 l’Associazione culturale Microcosmo e con un obiettivo, realizzare il Concorso Nazionale “Premio Cinema e Narrativa - dedicato a Sandra Brabanti”, mentre i proventi di qualunque attività sono destinati al mantenimento dell’ambulatorio di diagnosi oncologica della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Prato. Il Premio, oggi si appresta alla sua dodicesima edizione, ed ha nel Comune di Cosenza un partner sensibile e convinto. Il coordinamento dell’assessore alle politiche dell’educazione Maria Lucente ha garantito una puntuale informativa a tutte le scuole superiori che stanno aderendo in gran numero, ed una organizzazione puntuale di tutte le fasi del concorso. Gli alunni delle ultime classi saranno chiamati, nella sezione narrativa a scrivere un racconto su temi specifici. Nella sezione cinema, dovranno elaborare uno scritto su uno dei film in programma: The Burning Plain di Guillermo Arriaga Gran Torino di Clint Eastwood The Millionaire di Danny Boyle Si può fare di Giulio Manfredonia Sede di proiezione, a Cosenza, sarà il cinema Italia “A. Tieri”, a partire dal 10 dicembre prossimo. Ogni proiezione sarà seguita da un dibattito tra studenti e quanti, a vario tiolo, sono coinvolti nel Premio, ovvero antropologi, psicologi e Counselor, che fanno riferimento all’Associazione IPAE di Cosenza, all’Istituto di Antropologia personalistica esistenziale, all’Università della Calabria. L’approccio è infatti quello della Sophia-Art che, con particolare riferimento al cinema, è l’arte di trasformare la parola in immagine, l’arte che da sempre crea simboli affascinanti e terrificanti, che parlano alla profondità dell’animo umano e lo spingono a crescere e a trasformarsi. Il Premio offre ai primi tre classificati una bella opportunità di crescita, consentendogli di partecipare alla Mostra Internazionale del Cinema 2010 di Venezia, oltre che di vedere pubblicate le migliori critiche in chiave sophiartistica nel libro della XII edizione edito dalla Ibiskos-Ulivieri. Per la sezione narrativa, oltre alla pubblicazione, in premio viaggi in una città europea.

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