Dir.resp. Pippo Gatto

 

Lite tra fratelli nel centro di Cosenza finisce in ospedale. Sfiorata la tragedia. Una denuncia della PS

02 apr 09 La Questura di Cosenza ha denunciato in stato di libertà a Cosenza G.S., di 31 anni, incensurato, accusato di avere ferito, colpendolo con un corpo contundente, il fratello minore, U.S. Il ferimento è avvenuto nel corso di una lite provocata da futili motivi. Tutto è cominciato verso le 14.30, circa quando alla centrale Operativa della Questura di Cosenza giunge una richiesta d’intervento per lite in famiglia con persona ferita. L’abitazione interessata, che si trova in corso Italia, è di una coppia di anziani che vive con due dei tre figli uno S.G. di 31 e l’altro S.F. di 25 anni. Sul posto, secondo il piano coordinato messo appunto dal Questore Salerno, in breve giungono le pattuglie della Squadra Volante che, dopo aver ripristinato la calma, dinanzi le evidenti tracce di sangue lasciano spazio ai colleghi della Polizia Scientifica per i rilievi e della Squadra Mobile per ricostruire ciò che realmente accaduto all’interno della casa.
I poliziotti della Squadra Mobile I Sezione dopo avere richiesto l’intervento del personale del 118 per prestare i primi soccorsi a S.U. di trentotto anni - medico, incensurato, fratello dei due germani sopra indicati - iniziano ad acquisire le prime testimonianze per definire le modalità attraverso cui l’uomo è stato ferito, nonchè individuare le responsabilità d’un gesto che, fin da subito, appare maturato all’interno dell’ambito familiare.
Dai primi approfondimenti, infatti, si accerta come il ferito – nei cui confronti diagnosticata una ferita da commozione celebrale con lacerazione del tessuto giudicata guaribile in 10 giorni – al termine dell’ennesimo litigio avuto con il fratello minore S.F., scaturito in seguito ad una banale discussione – quasi pretestuosamente “ricercata” da S.F. che attribuisce al fratello maggiore la causa dei continui dolori che avverte in seguito ad un improrogabile intervento chirurgico sollecitatogli proprio dal fratello maggiore – venga aggredito con una mazzetta in plastica dal secondo dei tre fratelli, S.G. di 31 anni che, per evitare che la discussione fra i fratelli potesse degenerare e che il fratello più grande potesse colpire sia il più piccolo che lui, decide di colpirlo alla testa provocandogli una ferita alla quale i medici dell’Ospedale hanno poi dovuto applicare cinque punti di sutura.
Al termine dei necessari approfondimenti i poliziotti della Squadra Mobile hanno quindi redatto una preliminare informativa di reato denunciando per percosse e lesioni aggravate G.S. di 31 anni, senza lavoro, incensurato. Gli atti poi sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Cosenza per ulteriori eventuali accertamenti che riguardano una vicenda che, tuttavia, nasce e si sviluppa fra le pieghe di rapporti non lineari fra familiari alterati, peraltro, da lunghi silenzi ed incomprensioni sedimentate all’interno d’un ambiente familiare comunque dignitoso e non degradato.