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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Lettere minatorie a Consiglieri comunali
Cosenza dei corvi: lettere minatorie ai consiglieri comunali di Idv 30 apr 09 "Apprendo con sgomento delle intimidazioni ai consiglieri Domenico Frammartino e Antonio Ciacco, ai quali va la solidarietà mia e dell'Assemblea cittadina". E' quanto afferma il presidente del Consiglio comunale di Cosenza, Pietro Filippo, esprimendo solidarietà ai due consiglieri comunali oggetto di una lettera minatoria. "Il ripetersi di questi episodi di criminale intolleranza - prosegue Filippo - suscita inquietudine e interrogativi, ai quali mi auguro possano dare presto risposte certe gli organi preposti alla sicurezza, per la tranquillità dei diretti interessati e dell'intera comunità cosentina" Perugini “Non arretreremo”. "Ogni giorno siamo costretti ad aggiornare l'elenco delle intimidazioni subite da persone impegnate attivamente e generosamente nella politica e nell'amministrazione della cosa pubblica". E' quanto afferma, in una nota, il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, che manifesta solidarietà ai consiglieri comunali Antonio Ciacco e Mimmo Frammartino. "Come alcuni gravi precedenti dimostrano - prosegue Perugini - sono fatti che non devono essere sottovalutati, sia perché turbano la vita dei destinatari di minacce, insulti e violenze e dei loro familiari, sia perché hanno il chiaro obiettivo di seminare confusione, provando a creare e alimentare un clima torbido in cui gli autori ed i loro eventuali mandanti si trovano, evidentemente, a loro agio. Mentre, dunque, esprimo grande solidarietà e vicinanza nei confronti dei consiglieri comunali Antonio Ciacco e Mimmo Frammartino per le volgari intimidazioni di cui sono stati fatti oggetto insieme ad altre persone cui vanno la mia stima e la mia simpatia, affermo con forza che il continuo tentativo di incutere paura e di diffondere veleni non farà arretrare di un solo passo coloro che si spendono nell'impegno quotidiano al servizio della città, un impegno che nasce dalla libera scelta dei cittadini, espressa attraverso l'esercizio del diritto di voto". "La vigliaccheria di chi agisce nell'anonimato e non ha argomenti e coraggio per uscire allo scoperto - sostiene ancora Perugini - non merita altra attenzione che quella delle forze dell'ordine e della magistratura. Siamo e saremo sempre più determinati nel respingere intimidazioni e violenze. Coloro che da tempo operano per inquinare la vita politica e sociale di Cosenza non l'avranno vinta: con noi che agiamo a viso aperto e nella trasparenza delle regole, che amiamo la democrazia e la partecipazione, otterranno l'effetto contrario" Di Pietro. "Esprimo a nome mio e dell'Italia dei Valori tutta la nostra solidarietà e vicinanza ad Antonio Ciacco, consigliere del comune di Cosenza, al quale è stata recapitata una lettera intimidatoria per le battaglie politiche e di trasparenza portate avanti con coerenza e determinazione". Lo afferma in una nota il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Spiace - aggiunge - che una delle accuse mosse al consigliere sia stata proprio il passaggio all'Italia dei Valori" Misiti “Non farsi intimidire”. Il segretario regionale di Italia dei Valori, Aurelio Misiti, in una nota ha espresso solidarietà nei confronti del presidente della provincia di Cosenza, Mario Oliverio, e dei consiglieri comunali di IdV Ciacco e Frammartino. "Esprimo ai tre uomini politici e amministratori cosentini - afferma Misiti - la più fraterna solidarietà a nome del partito Idv Calabria e mio personale. I partiti democratici, in particolare Idv e il Pd, che collaborano attivamente in tantissimi enti locali e nella stessa Regione, non saranno intimiditi da chi agisce con la violenza per fini criminosi per ottenere vantaggi da un arretramento della buona politica nella gestione della cosa pubblica. In particolare gli esponenti di Italia dei Valori non arretreranno di un millimetro nell'attività di contrasto alla malavita organizzata e per l'affermazione di una politica della legalità che faccia uscire la regione Calabria dalle difficoltà economiche e sociali in cui ancora versa". "Facciamo appello - prosegue - alla cittadinanza, alle Forze dell'ordine, alla Magistratura, ai giovani e alle donne di Calabria perché si uniscano in questa battaglia di civiltà che é la premessa di ogni sviluppo sia culturale che civile di questo territorio. Siamo certi che la risposta dei calabresi sarà positiva e sconfiggerà tutte le tentazioni di lassismo se non di complicità verso queste forze eversive che infestano il Mezzogiorno d'Italia" . Feraudo “Condannare con fermezza”. "Innanzitutto esprimo la mia completa solidarietà ai consiglieri comunali di Cosenza, Mimmo Frammartino e Antonio Ciacco, che hanno ricevuto delle lettere minatorie anonime, e condanno con fermezza atti del genere che di certo non portano da nessuna parte". Lo afferma il presidente del gruppo consiliare di Italia dei Valori alla Regione, Maurizio Feraudo. "A Ciacco - aggiunge - è stato vivamente consigliato di non vedere e non sentire. A chi ha scritto la lettera non posso che rispondere che Ciacco continuerà a vedere e sentire e che continuerà a fare il suo lavoro in modo serio e onesto. Per Italia dei Valori il consigliere Antonio Ciacco è una punta di diamante per la politica cittadina - e non solo - e ci sentiamo onorati che lui abbia deciso di fare parte di un partito che di temi come la legalità e la dirittura morale ne ha fatto il centro della propria azione politica. Al sottoscritto, e non solo a me ma a tutto il partito, fanno ribrezzo azioni del genere e condanniamo unanimemente simili fatti messi in piedi da un losco figuro. Solo così, infatti, si può definire chi passa il tempo a scrivere lettere anonime, con epiteti poco lusinghieri". "E' da bandire - prosegue Feraudo - chi agisce in questo modo e noi di Italia dei Valori lo facciamo ad alta voce. Italia dei Valori è quel partito che sta facendo un'opposizione seria a Berlusconi e se c'é chi ha pensato di intorpidire in qualche modo la nostra campagna elettorale e, comunque, di tutto il centrosinistra, allora si è fatto male i conti. Stiamo lavorando all'insegna della compostezza, della serietà, ci confrontiamo sui programmi e nessuna lettera anonima al mondo ci farà cambiare strada. Come ha detto lo stesso Ciacco, si continuerà a vedere e sentire e nessuno ci potrà azzittire" Reazioni
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del 28/01/2004
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