Dir.resp. Pippo Gatto

 

Cosentino si vede riconoscere la pensione di guerra dopo 44 anni. Oggi ha 86 anni

23 apr 08 Ci sono voluti 44 anni, tra ricorsi, sentenze varie ed un'infinita' di visite mediche, ma alla fine Franco Cinelli, calabrese di Cosenza, che oggi ha 86 anni, e' riuscito a farsi riconoscere il diritto alla pensione di guerra. Cinelli, durante la seconda Guerra mondiale, fu catturato dai nazisti nell'aeroporto di Macerata e deportato in un campo di lavoro in Germania. Nel corso della prigionia venne anche ferito da una scheggia di granata durante un bombardamento alleato. L'ex militare era stato visitato dal Ministero della Difesa, ai fini dell'accoglimento della domanda di pensione di guerra, soltanto nel 1986, 22 anni dopo cioe' la presentazione della domanda amministrativa. La sentenza favorevole a Cinelli, che e' stato assistito dall'avvocato Marcello Stanca, del Foro di Firenze, e' stata emessa dalla terza sezione giurisdizionale della Corte dei conti, che ha riformato la decisione con cui la sezione calabrese della Corte dei conti aveva fatto decorrere il suo diritto alla pensione soltanto dal 1986, l'anno cioe' in cui era stato sottoposto a visita medica. Adesso a Cinelli non soltanto e' stato riconosciuto il diritto alla pensione, ma anche gli arretrati dal 1964. ''La nostra prossima mossa - ha detto l'avvocato Stanca - saranno la richiesta di retrodatazione fino al 1945, anno dell'internamento di Cinelli, e di risarcimento per la durata biblica del procedimento''.