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Archivio Notizie 2004
dal 29/06 al 1/07

 

Incostituzionale la legge sulle antenne per i cellulari, sequestrato un ripetitore per radiotelefoni a Sibari

01/07 La Procura della Repubblica di Castrovillari ha disposto il sequestro di un'antenna di telefonia mobile installata sul tetto di un palazzo nel centro abitato di Sibari. I sigilli sono stati apposti dai carabinieri che hanno eseguito un provvedimento del sostituto procuratore Baldo Pisani. Il provvedimento sarebbe motivato con l'irregolarita' dell'antenna. La legge in base alla quale ne e' stata consentita l'installazione, infatti, sarebbe stata successivamente dichiarata incostituzionale. L'antenna appartiene ad una compagnia di telefonia mobile. L'installazione dell'antenna aveva suscitato proteste nella cittadinanza sibarita. Un gruppo di cittadini aveva annunciato la costituzione di un Comitato popolare contro l'installazione; ottantanove studenti di Sibari, hanno sottoscritto una petizione indirizzata alle autorita'.

I lavoratori dell'Intersiel in sciopero

01/07 I lavoratori di Cosenza e di Catanzaro dell'Intersiel hanno proclamato, a conclusione di un'assemblea, uno sciopero di otto ore e 45 minuti che si articolera' in cinque giorni. L' astensione dal lavoro iniziera' lunedi' prossimo 5 luglio per concludersi il venerdi' successivo. In un documento la Rsu dell' azienda motiva la decisione di scioperare ''con la stanchezza di vivere alla giornata. Non ne possiamo piu' di sapere pubblicamente da fonti esterne (Assindustria) che siamo sul punto di essere venduti, mentre l'azionista (Telecom) continua a negarlo. Dallo stesso azionista, inoltre, giungono risposte vaghe ed evasive sulle prospettive e le iniziative che si intendono mettere in campo''. I lavoratori parlano anche di ''assenza della Direzione aziendale in un momento particolarmente critico e di mancanza di un piano industriale e di una strategia che consenta il rilancio delle attivita' aziendali. Per questo ed altro ancora - e' detto ancora nel documento - proclamiamo questo sciopero, che ha l'obiettivo di portare ad un tavolo di trattativa i vertici di Telecom Italia perche' illustrino il futuro degli 87 lavoratori che hanno portato per anni nelle casse dell' azionista ingenti profitti. Non abbiamo bisogno che ci vengano mostrati sterili grafici perche' dietro quei numeri ci sono persone, professionalita' ed intelligenze. In mancanza di risposte, ci riserviamo di continuare con altre iniziative di lotta da decidere di volta in volta".

Nasce un coordinamento per Sibari Provincia

01/07 Un coordinamento nazionale lottera' per l'istituzione di quattro nuove Province: Sibari, Bassano del Grappa, Avezzano, Sulmona, Venezia. L'iniziativa ha visto tra i principali protagonisti il presidente del Comitato territoriale Provincia di Sibari, Giacinto Casciaro, che ora ne e' stato nominato coordinatore nazionale. Del gruppo faranno parte l'Associazione Progetto Provincia di Bassano del Grappa di cui e' responsabile Bruno Bertacco, il Comitato territoriale Provincia dei Marsi (Avezzano) coordinato da Attilio Francesco Santellocco, il Comitato territoriale Provincia di Sibari, il Comitato territoriale Provincia del centro Abbruzzo (Sulmona) guidato da Pietro Di Paolo, la Conferenza dei sindaci della Venezia Orientale di cui regge le fila Francesco Carrer. Vice coordinatore nazionale e' stato nominato Santellocco, mentre Bertacco svolgera' le mansioni di segretario. "Obiettivo unico del Coordinamento nazionale - e' precisato in una nota- e' supportare nelle sedi e nelle forme opportune l'istituzione delle nuove province, promuovendo quei disegni di legge che soddisfino gli obblighi procedurali previsti dalla Costituzione e quindi il loro sollecito ed equo esame da parte del parlamento. Ovviamente, il tutto nel rispetto dei tempi e delle indicazioni degli organi istituzionali competenti, e degli impegni assunti dal governo in parlamento con il sottosegretario agli Interni, Antonio D'Alì".

Rapinato l'A&O di via Molinella

01/07 Due persone, col volto travisato da una calzamaglia ed armate di taglierino, hanno rapinato l'incasso del supermercato "A&O" di via Molinella a Cosenza. I malviventi sono entrati in azione nella tarda serata di ieri, pochi minuti prima dell'orario di chiusura dell'esercizio commerciale, e si sono fatti consegnare i soldi contenuti nelle casse. Il bottino della rapina e' in corso di quantificazione. Sull'episodio indagano gli agenti della squadra mobile della questura di Cosenza.

Due arresti a Cosenza

01/07 Un uomo di 38 anni, Francesco Pezzulli, e' stato arrestato dagli agenti della sezione antirapine della questura di Cosenza, su ordine dell'autorita' giudiziaria. Pezzulli, gia' noto alle forze dell'ordine, in passato protagonista di una fuga dall'aula bunker di Cosenza durante un processo, deve scontare una condanna a 3 anni, 6 mesi e 23 giorni di reclusione per ricettazione. Dopo le formalita' di legge l'uomo e' stato rinchiuso nel carcere di Paola. Sempre a Cosenza un uomo di 40 anni, Paolo Salituro, del luogo, e' stato arrestato dagli agenti della squadra antirapina del capoluogo bruzio e trasferito nel carcere di Paola. Salituro deve espiare una condanna a 7 mesi di detenzione per violazione degli obblighi derivanti dallasorveglianza speciale.

Si cerca una nuova sede per il poliambulatorio di via Milelli

01/07 L’assessore alle politiche per la salute del cittadino Roberto D’Alessandro ha incontrato il direttore generale dell’Asl n.4, Franco Buoncristiano, ed il direttore del distretto, Giorgio Ceraudo, per esaminare con attenzione l’eventualità dello spostamento del poliambulatorio specialistico della stessa ASL attualmente ospitato nei locali di via Milelli. Nel corso dell’incontro l’assessore D’Alessandro, facendosi interprete delle reiterate segnalazioni pervenute all’Amministrazione comunale tanto da parte dei cittadini quanto dagli operatori sanitari, ha sottolineato la necessità di una ubicazione più consona, considerato che gli attuali locali sono del tutto inadeguati ed assolutamente inaccessibili a causa del persistere delle barriere architettoniche. “Condizioni queste – ha sottolineato Roberto D’Alessandro – che mal si conciliano con la situazione già difficile dei diversi cittadini affetti da gravi patologie.” Da parte del direttore generale dell’Asl n.4 Buoncristiano sono venute assicurazioni rispetto alla necessità di portare a soluzione il problema e nell’immediatezza sono state prospettate diverse ipotesi. Tra queste, la possibilità che il poliambulatorio specialistico venga trasferito nell’edificio delle Poste di Piazza Crispi. Questa ipotesi è stata attentamente valutata anche attraverso l’effettuazione di un sopralluogo che ha visto impegnati tecnici e dirigenti dell’Asl assieme a tecnici dell’Amministrazione postale che, unitamente all’assessore D’Alessandro, hanno esaminato l’eventualità concreta del trasferimento e della conseguente allocazione del poliambulatorio nello stabile di Piazza Crispi. “Senza volere interferire sulle scelte dell’Asl 4 su cui pesa l’onere economico – ha commentato l’assessore D’Alessandro – l’Amministrazione comunale, sempre molto attenta e sensibile ai problemi dei cittadini, in particolare delle categorie più disagiate, riafferma, con la soluzione prospettata, il suo particolare impegno a voler garantire alla collettività un servizio così essenziale, nei modi e nei termini della massima efficacia e tempestività.”

Gli ultrà hanno sfilato in corteo

01/07 Erano circa duecento gli ultrà radunati in piazza dei Bruzi. Separati in tre diversi gruppi hanno iniziato la loro protesta con un corteo che è partito da Piazza dei Bruzi. Prima un momento di cori e di slogan contro Carraro e contro Pagliuso poi un buon gruppo ha iniziato la marcia con uno striscione davanti e dietro un centinaio di ultrà. Un altro gruppo, quello di Domma e del coordinamento, è rimasto a parlare a Piazza dei Bruzi senza unirsi al corteo. Le spaccatura del tifo è piuttosto evidente. Il nucleo storico della curva non vuole più sentire parlare di Pagliuso, e lo ha gridato in coro, e gli altri invece chiedono la B anche con Pagliuso. Una manifestazione che ha in pratica evidenziato la spaccatura netta che da tempo è avvenuta. Un pò il refrain dello scorso anno ad agosto. Ma con mille motivazioni differenti. Quasi che il calcio fosse solo una questione di schieramenti. Poca gente però e questo non era per niente bello. Non a caso uno dei cori era "fuori gli attributi, Cosenza fuori gli attributi". Ma la manifestazione era solo simbolica. Serviva per far sentire la protesta agli uomini del palazzo che domani decideranno in Consiglio di Stato. Nessun commento se solo quello della gente di strada, che amaramente affermava: "se siamo in serie D evidentemente un motivo c'è ed è proprio questa cecità che non ci fa andare avanti".

Nuova struttura sportiva nel centro storico di Rossano

01/07 Una nuova struttura sportiva polifunzionale vedra' la luce nel centro storico. LO rende noto, con uin comuncato, il Comuned i Rossano. Per la realizzazione del progetto l'Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di 516.457,00 euro. L'importo complessivo dell'opera e' di 622.237,35 euro, di cui 105.780,35 sono dunque a carico del Comune. L'accettazione del finanziamento da parte della Giunta municipale fa seguito alla scelta dell'Amministrazione di rimodulare l'originario progetto previsto per l'impianto; progetto trasmesso anni addietro dall'assessorato competente alla Regione Calabria, che infine, lo ha approvato. Il sito per il nuovo impianto, a beneficio dei giovani e dei residenti del centro storico, e' stato gia' individuato in localita' Pigna Traforo, dove gia' esiste un campo di calcetto. L'assessorato ai Lavori pubblici, cosi' come richiesto dalla Regione Calabria, e' gia' impegnato a redigere un progetto esecutivo per l'opera in questione da consegnare entro i prossimi 4 mesi. Questo impianto sportivo va ad aggiungersi al Palazzetto gia' esistente nei pressi dello Stadio Comunale su Viale S.Angelo (anch'esso finanziato dalla Regione Calabria), ed all'ulteriore progetto, in fase di approvazione, di un altro impianto polivalente su Viale dei Normanni.

Il comune di Rocca Imperiale bonificherà tre discariche sotto sequestro

01/07 La procura della Repubblica di Castrovillari ha concesso al Comune di Rocca Imperiale il permesso di bonificare tre aree demaniali trasformate in altrettante discariche abusive e sequestrate ad inizio aprile dalla guardia costiera di Montegiordano su provvedimento della stessa procura. E' stato il neo eletto sindaco della cittadina dell'Alto Ionio cosentino, Ferdinando di Leo, appena insediato, ad inoltrare alla procura castrovillarese la richiesta per il via libera ai lavori. Terminata l'opera di bonifica, la procura dovra' verificare le zone ed eventualmente deciderne il dissequestro.

Appello di Corbelli a Carraro “Riammettere il Cosenza Calcio in serie B”

01/07 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, neoeletto consigliere provinciale di Cosenza, ha rivolto un appello al Presidente della Figc, Carraro, chiedendogli di riammettere il Cosenza Calcio 1914 in serie B. ''Per manifestare contro la clamorosa ingiustizia, subita lo scorso anno dal Cosenza, con l'esclusione da tutti i campionati, per il ritardo di un giorno nella presentazione delle fideiussioni, questo pomeriggio, migliaia di tifosi manifesteranno, a Cosenza, davanti al Municipio. Un'intera citta' e provincia si fermeranno per chiedere giustizia per il Cosenza, alla vigilia della sentenza del Consiglio di Stato (prevista per domani, venerdi') sul caso del Cosenza Calcio 1914”.

Camera di Commercio: serve unità di intenti. Domani incontro in Assindustria

01/07 “Il 2003 ha fatto registrare una ulteriore fase di rallentamento dell'economia del nostro
territorio, dopo quella fatta segnare nell'anno precedente. Mentre cominciano ad intravedersi deboli segnali di ripresa, diventa sempre piu' evidente come la stessa sia legata a momenti congiunturali senza alcuna incidenza sugli elementi strutturali”. Lo scrivono il presidente degli industriali di Cosenza, Umberto de Rose, e gli altri dirigenti dell'Associazione, ai Componenti il consiglio della Camera di Commercio di Cosenza, invitandoli ad un incontro, nella sede dell'Assindustria, previsto per domani, alle ore 12. “La gia' fragile condizione del sistema economico della nostra regione e della nostra provincia - si legge nella lettera - rischia di essere ulteriormente aggravata dalla riforma sugli incentivi per nuovi investimenti, per ammodernamenti, ristrutturazioni, ricerca e sviluppo. L'incertezza e' da sempre il peggiore nemico dello sviluppo, deprime i consumi, allontana le opportunità di utilizzo efficace delle risorse disponibili. In un momento come questo, anche in vista della programmazione dei fondi europei per il prossimo periodo, serve, piu' che mai, fare massa critica, condividere le determinazioni degli obiettivi strategici, perseguire la migliore integrazione economica del territorio. In una parola, occorre fare squadra, operando in una logica di sistema, nella consapevolezza che lo sviluppo di un territorio o e' armonico o non e'''. ''Ipotizzare formule monotematiche - continua la nota - e monoculturali, piuttosto che improbabili contrapposizioni
tra ''piccoli'' e ''grandi'', oltre che fuorviante e' antistorico, produce dispersione di risorse, vanifica il perseguimento degli obiettivi di crescita e di sviluppo. Oggi, piu' che mai, occorre ricercare le piu' ampie convergenze possibili per tentare di concorrere tutti insieme a vincere la sfida della cescita economica contro l'arretratezza ed il sottosviluppo. In questa ottica e con questo spirito, condividendo le preoccupazioni, espresse dal Segretario generale della Cisl, Berlcastro, Vi invitiamo adun incontro nella nostra sede. Sara' l'occasione – conclude la lettera - per ricercare momenti di impegno comune per la guida dell'Ente camerale di Cosenza e per definire un programma condiviso e partecipato, teso ad assicurare allo stesso organismo un'azione efficace e concreta a favore della crescita e dello sviluppo del territorio, delle imprese, delle categorie economiche e delle forze sociali”.

Incontro nei capoluoghi della regione per gli studenti fuorisede a Roma promosso dalla Chiesa

01/07 Singolare iniziativa estiva dell'Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato di Roma: far incontrare nei 4 capoluoghi di regione gli studenti lucani, calabresi, siciliani e pugliesi, che frequentano le universita' di Roma. L'obiettivo e' promuovere le reti di conoscenza, amicizia, solidarieta' tra questi giovani che vivono a Roma come fuori sede, (si calcola che gli studenti provenienti da queste regioni ed iscritti nelle universita' romane siano piu' di 30.000); farli incontrare con i vescovi presidenti delle conferenze episcopali regionali, perche' possano stabilire un rapporto profondo con le comunita' cristiane di provenienza; presentare il programma pastorale per il prossimo anno accademico proposto dall'ufficio della pastorale universitaria del Vicariato e dalle singole cappellanie dell'universita'. La Chiesa con questi incontri intende anche stimolare i giovani delle regioni del Sud, che si preparano nelle universita' romane alle future professioni, ad acquisire una mentalita' di servizio e di aiuto alla comunita'.Il motto dell'iniziativa e': ''Nella Chiesa nessuno e'... fuori Sede”.

Due arresti in provincia

01/07 Due uomini sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza in due distinte operazioni. Il primo arresto è avvenuto a Castrovillari, dove e' stato bloccato Giuliano Arzillotto, di 31 anni, per violazione dell' obbligo di dimora. Il secondo è avvenuto a Carolei, dove e' stato arrestato Vincenzo Tutela, di 33 anni, per inosservanza del provvedimento di affidamento in prova dei servizi sociali.

Domenica a piazza Arenella concerto di Jay & Friends

01/07 Domenica un concerto indimenticabile da non perdere, a Cosenza in Piazza Arenella, alle ore 22.30. Di scena JAY & FRIENDS. Un Ensamble vocale di altissimo livello che riunisce "The Jewels", coro angloafricano affermato in Europa, e Giorgio Ammirabile, vocalist di talento dalla voce graffiante. I particolari timbri di ogni singola voce si fondono per dare vita ad un amalgama veramente ben riuscito, unico nel suo genere. Il repertorio spazia dagli spiritual classici, al gospel tradizionale, al blues, fino a raggiungere alcune sonorità più tipicamente contemporanee.
Fondamentale risulta il supporto strumentale di musicisti di grande talento, come Leon Small alla batteria, Philip B. all'hammond, Antonio Calò alla chitarra e Daniele DeCario al basso, i quali completano alla perfezione l'arrangiamento delle parti vocali.

Cosenza Calcio, gli amministratori dichiarano: "La società non è fallita, inviata la domanda per l'iscrizione"

30/06 La societa' Cosenza Calcio 1914 "e' ancora in essere, anche se non partecipa ad alcun campionato, e il 14 giugno 2004 l'assemblea straordinaria della stessa società, secondo la volontà manifestata dalla proprietà, ha deliberato la copertura delle perdite e l'aumento del capitale sino alla somma di 250.000 euro, riservandosi la stessa proprietà l'esercizio del diritto di opzione entro trenta giorni dalla iscrizione della delibera". E' quanto hanno precisato gli amministratori giudiziari del Cosenza calcio 1914 Nicola Bosco, Gennaro Brescia e Francesco Muraca, in seguito a ''non fondate notizie di stampa e a salvaguardia del patrimonio posto sotto sequestro". "In attesa dell'esito dei ricorsi al Consiglio di Stato fissato per il 2 - hanno sostenuto gli amministratori in una nota - e' stata in ogni caso inviata nei termini, da parte della societa', con riserva, la domanda per l'eventuale iscrizione. Va anche ribadito come il comportamento della Figc e il conseguente depauperamento del patrimonio calciatori a seguito del diniego alla affiliazione ha causato gravissimi danni al patrimonio della società di cui ovviamente la stessa Figc dovra' rispondere nelle debite sedi, civili e penali, in caso di esito positivo dei ricorsi". Gli amministratori giudiziari hanno anche sottolineato che in occasione dell' udienza del 2 luglio "verrà discussa non solo la eventuale riammissione alla serie B e/o eventualmente la C1, ma altresì l'eventuale risarcimento di 17.962.307,77 euro per la serie B e di 14.101.859,77 euro per la serie C1 in relazione ai danni subiti (mancata partecipazione ai campionati e perdita dei contratti con i calciatori) causati dal comportamento della Figc e dalla Lega, i quali, nonostante i solleciti e le reiterate richieste degli stessi amministratori giudiziari, si sono persino reiteratamente rifiutati di fornire e/o attestare i crediti certi del Cosenza Calcio esistenti presso gli stessi". "Confidando in ogni caso nella giustizia del Consiglio di Stato - e' scritto nella nota - gli amministratori giudiziari non possono non sottolineare e ribadire come gli stessi, unitamente agli organi amministrativi e di controllo della società, abbiano reiteratamente denunciato e contrastato il comportamento della Figc in relazione al mancato ripescaggio del Cosenza nella serie B in quanto la Figc con il suo comportamento di non ammissione ha violato espressamente i criteri stabiliti dal Dl 220/2003 e cioè il ripescaggio in serie B con l'adozione di provvedimenti straordinari delle società che avevano un contenzioso in essere con la stessa Figc. Ne deriva pertanto, senza dubbio alcuno, che i provvedimenti con i quali e' stata ripescata la Fiorentina al posto del Cosenza, avente invece pieno titolo al pari delle altre società che avevano un contenzioso in essere e che sono state invece ripescate, ovvero Catania, Genoa e Salernitana, appaiono sicuramente illegittimi, proprio alla luce del fatto che la disciplina introdotta con il decreto legge aveva carattere eccezionale e, come tale, era di rigorosa e puntuale applicazione senza possibilità alcuna di qualsiasi intervento 'integrativo' da parte degli organi
sportivi di carattere amministrativo". Gli amministratori, infine, hanno sostenuto di confidare "che la magistratura, alla quale gli stessi amministratori giudiziari si sono anche rivolti, e il Consiglio di Stato restituiscano alla città di Cosenza quanto il comportamento dell'autorità sportiva ha reiteratamente e ostinatamente negato".

Un consiglio di emergenza approva il conto consuntivo 2003

30/06 Neanche il tempo di riconvocare il consiglio, appena otto ore, e "l'apparato" ha bella e confezionata la maggioranza d'emergenza con l'unico tassello libero disponibile per la bisogna. Come nelle migliori tradizioni politiche. Anche quest'oggi una nuova pagina di teatro-politica si è consumata sotto gli occhi increduli dei più, che hanno assistito alla moltiplicazione dei voti e dei consiglieri senza muovere ciglio. Magari muovendo qualche prebenda. Una vittoria per il centro sinistra, ma una sconfitta per la città e per il dissenso che ha avuto l'unico torto, quando ha capito che non c'era margine di azione con l'assenza dall'aula, di non combattere politicamente nella sala del Consiglio la nuova realtà venutasi a creare nello spazio di poche ore. Un tattica sbagliata o troppa fiducia riposta in persone sbagliate? L'ingresso di Carnevale in aula ha riempito tutta la sala di radiosi sorrisi. Il Sindaco non ha perso tempo a scaricare la "tensione" accumulata in questo giorni e nella sua dichiarazione finalmente più di un sorriso, anche se troppo sottile, ha illuminato il suo volto. La maggioranza è stata bella e ricomposta. Una maggioranza di fino. Solo 21 presenze per 19 voti che si poggiano sul dissidente Paolini, presente in aula, che ha votato coerentemente contro il conto consuntivo. Ma se si doveva votare altro, il ventunesimo voto mancava. O no? Chissà. Sta di fatto che la politica non finisce mai di stupirci. Ma i cosentini hanno occhi per vedere, orecchi per sentire e cervello per pensare. Il Consiglio di emergenza ha fatto appieno il suo dovere ed ora tutti in vacanza sino a settembre. Al prossimo Consiglio, chissà, ci sarà qualcos'altro da promettere. Nel frattempo tutti in festa per una mega cena comune sotto il Municipio, al Chicco d'uva, dove tra frizzi, lazzi e balletti si festeggiava l'effimera vittoria. Di cosa? Nello scarno comunicato dell'amministrazione ci sta però tutta le fredda ed arida realtà. Un conto consuntivo approvato con una maggioranza racimolata all'ultimo minuto (ancora si indaga sulla legalità del rinvio di stamattina) e soli "19 voti favorevoli, un voto contrario e un astenuto. Hanno votato a favore i gruppi consiliari Ds, Sdi, Udeur, Margherita, Verdi, Comunisti Italiani, Europei per Cosenza. Il consigliere Paolini ha votato contro, mentre si è astenuto il consigliere Savastano. Entrambi del gruppo misto.". C'è poco da far feste e stare allegri governare una città con questa situazione è veramente da film horror. Chissà se ci saranno prove di disgelo. Il caldo di questi giorni direbbe di si, ma vista la battaglia prettamente politica è difficile giurarci e scommetterci sopra.

Un torneo di calcetto delle comunità terapeutiche per òa giornata mondiale per la lotta alla droga

30/06 Le Comunità terapeutiche per tossicodipendenti della provincia di Cosenza (Centro di solidarietà il Delfino, Regina Pacis, Saman, L’Ulivo) hanno promosso una iniziativa di scambio tra utenti operatori delle rispettive strutture, consistente in un torneo di calcetto.
La finale del torneo si terrà venerdì 2 Luglio prossimo, dalle ore 19:00 alle ore 21:00 presso l’associazione Sportiva “Real Cosenza”, in Via degli Stadi (CS).
In occasione della partita, si svolgerà una manifestazione promossa dalle quattro comunità, finalizzata a tenere viva l’attenzione sul problema droga – sempre più grave anche nel territorio cosentino – ed a celebrare la Giornata mondiale 2004 per la lotta alla droga.
La manifestazione - patrocinata dal Comune di Cosenza e realizzata con il sostegno del CONI provinciale - prevede il seguente programma:
? Ore 19:00 partita finale del torneo, fra il centro di solidarietà il Delfino e la comunità Regina Pacis
? Ore 20:10 Interventi Istituzionali (Responsabili delle comunità, Rappresentanti delle autorità)
? Ore 20:30 Premiazione di tutte le squadre partecipanti
? Ore 20:45 Buffet organizzato dalle Comunità
Nel corso della manifestazione sarà effettuata anche una raccolta di fondi in favore delle attività delle quattro Comunità Numeri Utili: Regina Pacis Tel. e Fax 0984/393877 Centro di solidarietà Il Delfino 0984/482729

Settantacinque milioni di euro finalizzati a infrastrutture per lo sviluppo industriale calabrese

30/06 Prende il via in Calabria la realizzazione di infrastrutture finalizzate allo sviluppo industriale per un investimento di 75.658.820 euro. Lo rende noto l'assessorato regionale alle Attivita' produttive. L'assessore Pino Gentile ed il direttore generale del Dipartimento, Stefano Torda, infatti, hanno convocato all'Assessorato i rappresentanti dei Consorzi di Sviluppo industriale di Cosenza, Lamezia Terme, Vibo Valentia e Reggio Calabria per la firma delle convenzioni relative alla realizzazione dei progetti presentati dai Consorzi stessi nell'ambito dell'Accordo di programma quadro ''Infrastrutture e sviluppo locale". Per il Consorzio di Cosenza, e' scritto nel comunicato, sono stati ammessi a finanziamento quattro progetti riguardanti le infrastrutture industriali dell'area di Schiavonea e due studi di fattibilita' relativi ad un centro di stoccaggio per prodotti ortofrutticoli e ad un centro fieristico. Per il Consorzio di Lamezia Terme sono stati finanziati otto progetti di infrastrutturazione dell' area industriale ed uno studio di fattibilita' per un centro direzionale. Per il Consorzio di Reggio Calabria sono stati ammessi a finanziamento due progetti per il miglioramento delle infrastrutture dell' area di Gioia Tauro e per la costruzione del binario di collegamento Rosario-S. Ferdinando. Per il Consorzio di Vibo Valentia sono stati finanziati quattro progetti relativi al potenziamento infrastrutturale delle aree di Porto Salvo e dell' ex aeroporto, nonche' due studi di fattibilita' per la realizzazione di un centro direzionale e per l' individuazione di una nuova area di sviluppo industriale. Soddisfatti, e' scritto nel comunciato, i rappresentanti dei
Consorzi "che hanno riconosciuto nella Regione, e segnatamente nell'Assessorato, un interlocutore attento ed hanno auspicato una piu' intensa collaborazione per i processi di insediamento industriale che a valle dovranno seguire l'opera di
Infrastrutturazione". "Vogliamo accompagnare e sostenere, con gli strumenti a nostra disposizione - ha sostenuto Gentile dopo la firma delle convenzioni - la progettualita' 'dal basso' che le aree a maggiore vocazione industriale della nostra regione esprimono. Siamo convinti che solo attraverso la valorizzazione delle peculiarita' e delle vocazioni che il territorio esprime si possa dar vita ad insediamenti stabili ed in grado di stare sul mercato, creando occupazione e reddito nella nostra regione". Torda, dal canto suo, ha ribadito la validità dell'Accordo di programma quadro "Infrastrutturazione e sviluppo locale" come strumento di concertazione e di programmazione dello sviluppo. "Con il potenziamento delle infrastrutture - ha sostenuto - stiamo accentuando le premesse positive per nuovi insediamenti. Con il secondo Accordo 'Sviluppo Locale', gestito anch' esso dal dipartimento Attivita' Produttive, saranno finanziati gli insediamenti veri e propri. Poiche' gli Accordi di programma coinvolgono anche i ministeri dell' Economia e delle Attivita' produttive, e' necessario che i Consorzi provvedano con tempestivita' e puntualita' alla realizzazione della spesa per poter attingere alla disponibilita' delle
ulteriori risorse finanziarie. Cosi' pure occorre che alla realizzazione delle infrastrutture si accompagni una vera e propria azione di studio, di marketing e di promozione che favorisca l' avvento, nelle aree oggetto dell' intervento, di
iniziative produttive. Assessorato e Dipartimento - ha concluso Torda - seguiranno l' azione dei Consorzi in tale direzione offrendo i necessari supporti".

Chiaravalloti annuncia due progetti stradali per la Acri-Cosenza e la Sibari-Sila

30/06 "Finalmente si realizza un sogno. La Sibari-Sila e la Acri-Cosenza rappresentano lo sviluppo viario e il recupero di una zona centrale della provincia di Cosenza. Si squarcera' finalmente l'isolamento a cui sono state troppo a lungo condannate alcune zone della Calabria''. Lo ha detto stamani ad Acri il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, durante la presentazione dei progetti stradali relativi all'ammodernamento della statale 660 Acri - Cosenza e della nuova arteria Sibari - Sila. "Attraverso la rete delle trasversali - ha aggiunto Chiaravalloti - le localita' montane verranno portate nelle condizioni delle localita' di marina consentendo quindi uno sviluppo armonioso. Ci sono i finanziamenti, i progetti,la determinazione ferma delle forze politiche e penso quindi che queste opere andranno a buon fine". Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco di Acri, Nicola Tenuta e il senatore dell' Udc, Gino Trematerra, il quale ha precisato che per la Sibari - Sila c'e' gia un finanziamento di circa 30 milioni di euro inserito nel piano decennale delle opere pubbliche. "Con queste due opere - ha detto Trematerra - svincoliamo un comprensorio che da sempre e' vissuto nell'isolamento e diamo una ricchezza a tutti i paesi della Presila e della Sila". Per la statale 660 Acri - Cosenza, un tratto di 25 Km, sono stati gia' stanziati 34 milioni di euro recuperati da fondi Cipe e dall'Anas. Per la Sibari - Sila, dal costo complessivo di 232 milioni di euro, sono gia' disponibili 30 milioni di euro in base ad una convenzione fra Ministero delle Infrastrutture, Regione e Anas. La 660 da Acri raggiungera' l'autostrada per Cosenza nei pressi di Tarsia, mentre la Sibari - Sila partira' dal Porto di Corigliano e raggiungera' il Parco della Sila, attraversando tutti i paesi albanesi della Presila.

Un arresto a Cetraro per detenzione di piantine di cannabis

30/06 Un diciannovenne di Cetraro, del quale non sono state rese note le generalita', e' stato arrestato per detenzione di 30 piante di cannabis indica ed un panetto di hashish. Il ragazzo e' stato arrestato ieri sera dai Carabinieri in flagranza di reato ed e' stato associato al carcere di Paola.

Studenti americani a San Demetrio Corone

30/06 Sono sedici gli universitari statunitensi giunti a S. Demetrio Corone per seguire, oltre ai corsi di lingua, lezioni di letteratura italiana e storia, anche una serie di incontri, seminari e cicli di conferenze riguardanti le ricchezze storico-artistiche italiane, della Calabria e della Sicilia. Il programma prevede inoltre una serie di visite d'istruzione in varie localita' calabresi che appartengono ai circuiti turistico-culturali. "Anche quest'anno - sostiene il prof. Michelangelo La Luna, docente di lingua italiana presso la University of Rhode Island - sono state offerte molte borse di studio da parte del De Rada Italian Institute e del Dipartimento di Lingue Romanze della Harvard University. In un periodo cosi' difficile per l'economia americana, le borse di studio rappresentano un mezzo indispensabile per molti studenti che vogliono studiare in Italia. Le borse di studio rappresentano anche un modo concreto per onorare e diffondere la memoria di Girolamo De Rada. Infatti alcuni degli studenti eseguiranno delle ricerche sul poeta di Macchia Albanese. I 'De Rada Grants' sono stati offerti quest'anno per celebrare il millenario della morte di San Nilo di Rossano, il Santo fondatore del monastero di Sant'Adriano". Uno dei progetti a cui gli studenti stanno lavorando e' la traduzione dell'Autobiologia, l'autobiografia del De Rada, la cui versione inglese consentira' la diffusione della conoscenza della figura del poeta arbershe anche oltreoceano.

Rissa in piazza a Montalto, cinque arresti

30/06 Sono accusati di rissa aggravata e porto in luogo pubblico di strumenti atti a offendere, cinque persone arrestate stamane alle 4, dai carabinieri della stazione di Montalto Uffugo. Enrico Li Preti, 49 anni, Enzo Mario Laubert Li Preti, 26, Daniel Tonino Li Preti, 21, Francesco Lombardo, 19 e Fabrizio Cribari, 19, se le davanoo di santa ragione in piazza Banco quando sono arrivati i militari dell'Arma. Tre di loro erano ubriachi. La rissa e' scoppiata per futili motivi. Tutti e cinque sono stati arrestati.

Il Sindaco di Rossano : "La situazione dei corsisti Enel è drammatica"

30/06 "La vicenda relativa agli ex corsisti Enel ha ormai assunto connotati paradossali ed allo stesso tempo drammatici". Lo sostiene il sindaco di Rossano, Orazio Longo, in una lettera inviata al presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti, ed all'assessore al Lavoro, Antonino Mangialavori, con la quale chiede la proroga per i lavoratori ex corsisti Enel dal primo luglio al 31 dicembre prossimi. "Lo scorso anno di fronte all'esigenza di offrire uno sbocco occupazionale a circa 100 lavoratori che fuoriuscivano da un corso di riqualificazione professionale, finalizzato alla creazione di figure professionali portatrici di elevata specializzazione - sottolinea Longo - la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e l'Enel si sono spesi in defatiganti trattative per addivenire a quella che all'epoca si presentava come pacifica soluzione del problema. Tale soluzione si traduceva nel rispettivo assorbimento, di una quota parte dei lavoratori del bacino, nell'allora costituenda Sorical, Ato ed infine per una rimanente parte, anche indirettamente, presso l'Enel. Nelle more della stabilizzazione dei lavoratori medesimi, la Regione si impegnava a predisporre un progetto ambientale nel settore energetico, concordato tra Regione Calabria ed Enel, in modo da avere uno strumento occupazionale transitorio. Si conveniva, altresi', in attesa dell'attuazione del progetto citato, che gli ex Corsisti, privi di qualsiasi forma di reddito, potessero essere temporaneamente utilizzati dal Comune di Rossano, nell'ambito di un progetto di pubblica utilita' proposto dal Comune medesimo ed inserito in un'apposita convenzione". "L'individuazione di un sostegno al reddito, finanziato dallaRegione - aggiunge il sindaco di Rossano - ha permesso agli interessati di sopperire alle piu' elementari ed imminenti esigenze economiche. Tuttavia, ad oggi, fatta eccezione per l'impegno e gli sforzi profusi dalla sola Regione Calabria, altri impegni e dunque altre attese paiono definitivamente cadute nel dimenticatoio, e con esse, la speranza di una soluzione dignitosa e definitiva per oltre 100 lavoratori con le loro famiglie". "Non appaia del resto ripetitivo chiarire - aggiunge Longo nella lettera a Chiaravalloti e Mangialavori - che la stessa Enel che forse piu' degli altri soggetti istituzionali, avrebbe dovuto svolgere un ruolo determinante per concorrere all'inserimento lavorativo dei 100 ex corsisti, non ha posto in essere alcunche', dimostrando oltre ogni dubbio un puro e cinico disinteresse. Il disinteresse generalizzato sulla vicenda, al quale pare si stia andando incontro, deve essere fortemente combattuto perche' vanifica anni di trattativa, oltre che gettare nel piu' profondo sconforto tutti i corsisti che fiduciosi nelle istituzioni, che ciascuno per il proprio ruolo e' tenuto a rappresentare, speravano in qualcosa di piu', o forse e' piu' esatto affermare di diverso da solito ripensamento negativo". "Ritengo, quindi, doveroso - conclude il sindaco di Rossano - continuare ad essere portavoce della loro accorata richiesta volta ad ottenere una ulteriore e definitiva proroga al 31 dicembre prossimo delle attivita' di pubblica utilita', che i medesimi svolgono presso l'ente che rappresento, alla luce quanto meno della situazione di estremo disagio economico in cui versano e che potrebbe causare stati di agitazione difficilmente controllabili".

Convocato per il 7 luglio il Consiglio comunale di Castrovillari

30/06 Dopo la pausa elettorale per il rinnovo del Parlamento europeo e del Consiglio provinciale di Cosenza - informa un comunicato -torna a riunirsi il Consiglio comunale di Castrovillari. La convocazione, decisa dalla conferenza dei capigruppo, e' per mercoledi' 7 luglio in prima seduta, a partire dalle ore 9, e per giovedi' 8, in seconda, a partire dalle ore 16. Nove i punti all'ordine del giorno a firma del presidente Nunzio Masotina. Si va dal riconoscimento dei debiti fuori bilancio alla integrazione delle Commissioni consiliari permanenti sino alle discussioni sull'analisi del voto e sui contratti di quartiere, quest'ultima a richiesta dei gruppi d'opposizione Ds, Margherita e SDI. In programma anche le approvazioni della variante al piano di lottizzazione, di iniziativa privata, ''Schiavello - San Nicola'', quella di ''Rione Parco'' e ''Bolinaro - Madonna dell'Itria.

Cade politicamente la sindacatura Catizone

30/06 Un primo risultato politico è chiaramente emerso questa mattina dopo che soltanto 19 consiglieri comunali si sono presentato in aula per approvare il Bilancio consuntivo del 2003. La politica dice che la maggioranza relativa non ha più i numeri per governare e una nuova maggioranza si è formata con il dissenso espresso dalla mancanza di numero legale in aula. Un risultato politico ineccepibile che conferma la fine del progetto Catizone e l’inizio di una nuova fase di ricerca di stabilità in città che andrà espressamente tradotto in elezioni anticipate. Inutile il rinvio alle ore 17 di una Consiglio comunale che legalmente non avrebbe dovuto neanche iniziare. Così come è illegale l’approvazione della seduta precedente avvenuta a mo di pantomima come se nulla fosse accaduto. Incommentabile il comportamento di coloro che si sono trincerati nella sala consigliare proponendo addirittura un rinvio che non ha nessuna forma giuridica su cui poggiarsi. Fa bene la destra a definire un inutile mercimonio per trovare il tempo di “trovare” qualche voto. E’ un offesa alla politica, ma innanzi tutto alla città. Il consiglio dei mille sotterfugi che come le tre scimmiette si tappa occhi, orecchi e bocca non fa parte del nostro patrimonio civile e politico. Cosenza e il Comune di Cosenza non è un supermercato dove si prendono tre consiglieri al prezzo di due. Chi continua ad insistere su questa strada sbaglia e sbaglia di grosso incassando soltanto una brutta figura oramai irreparabilmente sfigurata e impresentabile a tutta la citatdinanza. Così come denunciato nella conferenza della CDL tenuta nella saletta consiliare alle ore 12 in cui gli esponenti del centro destra hanno anticipato due nuove mosse politiche atte a “irrobustire” la coalizione. Una dovrebbe essere l’assegnazione di un nuovo assessorato ad un gruppo che esprime un voto in consiglio e l’altra la nomina di un nuovo vicesindaco (si fa il nome di Franco Ambrogio). Se ciò dovesse essee vero, siamo proprio alla frutta. Cose del genere non accadevano dalla prima Repubblica. Proviamo un certo disgusto politico ad operazioni che avevamo dimenticato da tempo. Noi per adesso recepiamo la denuncia dei legali della CDL che hanno deciso di intervenire presso il Prefetto per verificare i termini legali della seduta di stamattina, apertura di un Consiglio Comunale senza numero legale (18 della ex maggioranza più Paolini), e il “rinvio” ad oggi pomeriggio di una seduta mai iniziata realmente. Se l’escamotage esiste il prossimo passo si chiama Commissario ad acta che dovrebbe essere nominato dal Prefetto a meno di qualche improbabile “proroga” di dieci o quindici giorni, che comunque non ha nessun motivo di esistere a meno di improbabili ribaltoni che non stanno, ad oggi, ne in cielo ne in terra. Intanto nella CDl qualche altro segnale di maretta viene percepito. L’Udc, arrivata a conferenza praticamente terminata, alza la voce, forte del suo successo recente elettorale, e annuncia che non parteciperà alle sedute consiliari “illegalmente convocate, recita una nota, fino a quando non saranno ripristinate le regole democratiche che consentono un sereno ed approfondito confronto nel rispetto dei ruoli” scagliandosi contro il Presidente del Consiglio Comunale ritenuto “espressione di una pseudo-maggioranza che non riesce a risolvere le evidenti e palesi contraddizioni interne, che offende l’istituzione comunale e mortifica il luogo deputato al confronto e dibattito politico”. Il Comune da parte sua manda il suo bollettino considerando il Consiglio comunale come legittimo e scrive nella nota diramata alla stampa: “ I lavori del Consiglio comunale, convocato questa mattina per approvare il rendiconto della gestione 2003, sono stati rinviati alle ore 17.00 di questo pomeriggio. Dopo l’appello del Segretario, a cui hanno risposto 19 consiglieri oltre il sindaco, il Presidente Saverio Greco ha proceduto all'approvazione del verbale della precedente seduta. Il consigliere Giuseppe Ciacco (Pdci), prendendo la parola per mozione d’ordine, ha chiesto a nome dei gruppi di maggioranza una sospensione dei lavori con rinvio al pomeriggio, “per consentire ai gruppi di maggioranza di riunirsi e procedere ad un approfondito esame della situazione”. L'aggiornamento dei lavori è stato approvato all'unanimità con conseguente rinvio della seduta alle ore 17,00.
Il video della conferenza della CDL

Quindici parlamentari del centro destra chiedono la reiscrizione del Cosenza in serie B

30/06 Formale richiesta fatta al Governo da parte di quindici parlamentari del centrodestra, primo firmatario il senatore Gentile, di riscrivere il Cosenza in serie B. “Bisogna restituire giustizia alla città di Cosenza, dice la richiesta fatta al Governo, e bisogna chiedere alla FIGC e Coni di riscrivere la squadra del Cosenza Calcio 1914 Spa nel campionato di serie B. Per un’incredibile decisone – prosegue l’interpellanza- il Cosenza Calcio 1914 Spa è stato escluso dalla competizione calcistica, con grave danno ad una delle provincie più grandi del Paese. In un calcio malato il Cosenza Calcio è stato designato quale vittima sacrificale in ragione di una rigenerazione mai avvenuta. E’ indifferibile –conclude l’interrogazione- una soluzione che garantisca il ritorno della città di Cosenza nel posto che le spetta a difesa di una liceità più volte calpestata da un potere gestionale calcistico distante dalla gente e percepito come nemico”. Intanto a piazza dei Bruzi i tifosi (nella foto) hanno protestato ed hanno provato ad entarre in Consiglio Comunale. Come se non bastasse il clima rovente della mattinata. Ma i solerti vigili schierati hanno impedito che alcun tifoso potesse giungere in aula per dimostrare il loro dissenso. Un pò troppo per una giornata a dir poco incandescente.

Fissata per il 6 luglio alle 15 la seduta del Consiglo Regionale

30/06 E’ fissata per martedì 6 luglio, alle ore 15,00 la prossima seduta del Consiglio regionale per esaminare in seconda lettura il nuovo Statuto della Regione Calabria e per l’approvazione degli eventuali provvedimenti licenziati dalle Commissioni consiliari.

Rinviata al 2 luglio la Commissione Riforme della Regione

30/06 Torna a riunirsi venerdì 2 luglio alle ore 10,30 la Commissione Riforme del Consiglio regionale per dare il via alla discussione generale sulla nuova legge elettorale regionale. Due al momento le proposte di legge: una d’iniziativa dei consiglieri Borrello, Meduri e Mistorni ed una presentata dai consiglieri Tommasi, Torchia, Guagliardi, Incarnato e Tripodi Michelangelo.
“Gli scenari sono comunque molto aperti - spiega il Presidente, Paolo Naccarato -, considerato che solo lo scorso 16 giugno è stata approvata dal Senato in via definitiva la legge prevista dall’articolo 122 della Costituzione che detta i principi generali entro i quali può essere esercitata l’autonomia legislativa regionale su questa importante materia. Non è da escludere perciò la presentazione di altre proposte già nei prossimi giorni”.
“E’ evidente in ogni caso - continua Naccarato - che si tratta di uno dei nodi più intricati da sciogliere, anche perché non esistono, anche a livello nazionale, schieramenti omogenei che sostengono una tesi o l’altra. Ma è altrettanto indubbio che la riforma dell’ordinamento regionale se ha come perno il nuovo Statuto diviene monca ed alla lunga inconcludente se non è accompagnata dalle nuove norme elettorali e dal nuovo Regolamento consiliare”.
“Per questi motivi - conclude qui Naccarato - una volta archiviata la pausa elettorale, ho ritenuto di dover sollecitamente avviare la discussione su questi temi e insieme ai colleghi dell’Ufficio di Presidenza, Bova e Pezzimenti, l’intenzione è formalizzare una proposta organica di nuovo Regolamento prima della prossima seduta del Consiglio regionale”.

Rinviata la commissione regionale "Sviluppo Economico"

30/06 La seconda Commissione consiliare, “Sviluppo Economico”, presieduta da Francesco Talarico, dopo un breve inizio dei propri lavori, ha rinviato la discussione sull’ordine del giorno odierno per mancanza del numero legale. La prossima convocazione dell’organismo è stata fissata per il 14 luglio p.v., nel corso della quale sarà presentato – ha reso noto il presidente Talarico - il Documento di programmazione economica e finanziaria della Regione, con prosecuzione della trattazione di altri argomenti all’ordine del giorno, in particolare, il Regolamento per i servizi di bed&breakfast.

Arriva l’estate, il Centro Storico torna teatro di manifestazioni culturali

30/06 Con l’arrivo della stagione estiva il Centro Storico di Cosenza torna ad essere teatro di manifestazioni culturali programmate.
Le iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale, che portano come conseguenza l’aumento dei flussi turistici, ripropone, come ogni anno, la necessità di misure riguardanti la viabilità con la chiusura al traffico di alcune strade della città antica.
A tal proposito è stato fissato per giovedì 1 luglio 2004, alle ore 17.00 alla Casa delle Culture, un incontro fra l’Amministrazione comunale e i cittadini che risiedono nel Centro Storico, al fine di valutare le misure da adottare anche alla luce di eventuali suggerimenti e proposte che dovessero essere formulate.
Per l’Amministrazione comunale saranno presenti gli Assessori Franco Amrbgoio, Franco Piperno, Maria Lucente e Vittorio cavalcanti, insieme al Comandante della Polizia Municipale Ugo Dattis.

Alle 8.30 si riunisce il Consiglio Comunale. Un solo dubbio, ci saranno le dimissioni del Sindaco?

30/09 (Pippo Gatto) Oggi si riunisce il Consiglio comunale di Cosenza alle 8.30 in seduta straordinaria con un unico punto all’ordine del giorno: l’approvazione del rendiconto di gestione dell’anno 2003. L’appuntamento sembrerebbe dei più innocui. Con una maggioranza, sulla carta di 28 consiglieri, dovrebbe essere una normale seduta di routine. Ma così non è. La seduta di oggi riveste una importanza, per molti versi, vitale per l’Amministrazione della Giunta Catizone. Una lunga serie di dissensi e operazioni di piccolo cabotaggio, hanno portato il Sindaco Catizone ad esautorare quasi completamente il partito di maggioranza relativa che rappresenta la figura e l’opera di Giacomo Mancini senior, uomo importante e fondamentale che a ha saputo legare alla sua opera il successo di tante iniziative che hanno radicalmente cambiato in positivo il volto di una città rabbuiata da lunghi anni di immobilismo politico e sociale. In nome di quel bene operare la giovane sindaca, e tutti i partiti della coalizione che hanno vinto le elezioni, hanno raccolto consensi e voti spendendo soltanto il nome ed il volto di Giacomo Mancini e del suo ben operare. Un nuovo modo di intendere la macchina comunale che ha portato lustro alle opere ed alle idee che tutto l’insieme di quella “magica” squadra che Mancini aveva creato producevano giorno dopo giorno, stimolando, con un incredibile effetto a cascata, sempre nuove iniziative. Cosenza era divenuta, in Italia, un modello da portare ad esempio, nelle città e in tutto quanto ruotava intorno al settore della pubblica amministrazione, ricevendo consensi e attestati per l’intraprendenza e la capacità di agire in assoluta trasparenza. Ogni settore, in cui ci si è cimentati anche pionieristicamente, era sulla breccia. Colti al volo i potenti strumenti della legge Bassanini, Mancini seppe dare fiducia e nuovi stimoli alla dirigenza comunale, abituata fin ad allora a vivere il Municipio come una sorta di galera in cui ammazzare il tempo. La nuova legge sui grandi poteri dati ai sindaci con Mancini ha trovato il suo spazio per crescere e dimostrare la sua validità. Lo stesso potere però, ha annebbiato le idee di chi lo ha seguito, che già dal primo giorno, privandosi della sua segretaria particolare ha voluto dare un “segnale” da molti non recepito. Quel segnale è continuato nel tempo con il progressivo allontanamento di tutto quello staff che aveva fatto le fortune del Sindaco Mancini. Specialisti, consulenti, ognuno il massimo che il settore a cui appartenevano offriva, sono stati fatti fuori, giorno dopo giorno per avvalorare il nuovo corso. Una sorta di abbandono annunciato che ha portato alle squallide operazioni di epurazione sovietiche degli ultimi giorni. In tutto questo , anzi fino alle elezioni, il PSE, il partito di maggioranza relativa, guidato dal giovane Mancini ha dato buon esempio di correttezza e comportamento che, per non inficiare il valore politico della coalizione di centro sinistra, non ha accennato ad alcuna reazione. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il rimpasto, politicamente scorretto e imposto senza alcuna concertazione, fatto durante la campagna elettorale che praticamente ha allontanato dalla maggioranza quel partito erede dell’operato e dei consensi raccolti in nome di Giacomo Mancini. Quando mai, in campagna elettorale si vanno a guastare preziosi equilibri politici creati in otto anni di buona amministrazione?
Tutto questo per recidere le radici con i socialisti e con Mancini? Gravissimo errore per chi non conosce la storia di Cosenza e del suo fare politico. Una storia lunga quanto tutto il socialismo italiano. Cosenza è legata a Mancini, nel bene e nel male, ed è sempre stata legata ai socialisti da tempo immemorabile. Una lunga tradizione ancora oggi rispettata. Oltre Ottomila voti raccolti da tutte le rappresentanze socialiste nelle ultime elezioni provinciali in città, quasi il 23% dell’elettorato che comunque riconferma il PSE primo partito in città con un sonoro 14%. Un segnale troppo importante per non tenerne conto. Ma oggi si parlerà in consiglio di numeri che non quadrano. Di una maggioranza che non ha più i numeri per governare. Un dato di fatto che non si può nascondere con giri di parole. Dopo gli ultimi movimenti nelle coalizioni con cui la CDL ed il Centro Sinistra si sono scambiati un consigliere (Savastano-Del Giudice), la minoranza conta sempre su 12 voti. La maggioranza conta su 18 voti, aggregando i due della Margherita che fece la campagna elettorale e quasi due anni di mandato all’opposizione, ma senza il PSE che detiene 8 voti. Due voti rimango liberi e sono quelli dei due consiglieri iscritti al gruppo misto, Carnevale e Paolini. Una situazione davvero senza uscita. Una reazione coerente sarebbe quella di rimettere il mandato agli elettori. Ma così pare che non sia. Per oggi, poi, si registra la novità del PSE che disconosce completamente il Consiglio e decide di non partecipare ai lavori. Una sottolineatura politica che nessuno si aspettava e che ha il suo elevato spessore politico. Ma oggi vedremo cosa accadrà. Il PSE ha espressamente chiesto le dimissioni del Sindaco. Il ragionamento, secondo politica, non fa una grinza. Probabilmente anche l’opposizione abbandonerà l’aula. Vedremo cosa ha deciso il resto della maggioranza.

Chiesta l’archiviazione per il capogabinetto della Regione Calabria, Franco Morelli

29/06 Il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris, ha chiesto l'archiviazione della posizione del capo gabinetto della presidenza della Giunta regionale della Calabria, Franco Morelli, nell' ambito dell' inchiesta su presunte irregolarita' in una gara di appalto per la fornitura di servizi di lavanderia, disinfestazione e pulizia dell' ospedale Pugliese-Ciaccio del capoluogo. Morelli era stato raggiunto, nei mesi scorsi, da un'informazione di garanzia in cui si ipotizzavano i reati di abuso e falso. Adesso sara' il Gip Maria Vittoria Marchiano' a decidere sulla richiesta di archiviazione.

A Castrovillari iniziativa volta a valorizzare i giovani musicisti

29/06 L'Amministrazione comunale di Castrovillari - assessorato alla cultura, in collaborazione con le associazioni artistico - musicali 'S. Cecilia' del luogo e ''W. A. Mozart'' di Altomonte, ha organizzato, per mercoledi' 30 giugno, alle ore 16, nelteatro Sybaris, un concerto con la partecipazione di giovani musicisti. “Continua, cosi', il programma di intrattenimento, presso il Protoconvento, da parte dell'Amministrazione – ha dichiarato il sindaco , Franco Blaiotta- teso a valorizzare e rilanciare tutte le capacita' del mondo culturale ed espressivo, che insistono nel territorio e che affermano il fascino di una rinnovata voglia, da parte di tanti appassionati, di ascoltare nuove generazioni di musicisti, in grado di mettere in luce le peculiari cifre stilistiche che si celano tra le arie di tanti e rinomati compositori”.

Giovedì festa del tesseramento di Emily in Italia

29/06 Giovedì 1° luglio 2004 alle ore 20 presso il Mercato dell’Arenella, si terrà la festa del tesseramento organizzata dall’associazione Emily in Italia di Cosenza. Niente dibattiti per questa volta, ma solo chiacchiere e divertimento. Ci saranno spazi musicali, bellissimi stand di prodotti artigianali ed artistici e soprattutto tante leccornie. Quest’anno la festa sarà dedicata a tutte le donne migranti della città, in segno di amicizia e di collaborazione, perché si sentano sempre meno lavoratrici ospiti e sempre più protagoniste nella vita di una città che vuole davvero essere multietnica e multiculturale. Un messaggio quindi di unità tra le donne, lanciato da Emily , per un impegno civile e sociale e per una responsabilità politica condivisa. Non è un caso che questo messaggio venga proprio dalle donne di Emily che in tutta Italia e qui a Cosenza stanno sperimentando pratiche politiche nuove, intese a valorizzare i punti di contatto tra il pensiero ed il fare delle donne, per costruire una coalizione più unita intorno ai valori del centro sinistra, per promuovere idee e proposte finalizzate a realizzare una città più a misura di donne e uomini. Emily propone un modo diverso di vivere la città: che sia un luogo di garanzia dei diritti fondamentali e universali che oggi sono fortemente a rischio, ma soprattutto uno spazio di relazioni sociali, di autonomia e di partecipazione per tutti i diversi soggetti che la abitano. Invitiamo così, tutte le donne e gli uomini che vivono in città e nell’area urbana, a condividere tali valori anche a partire dalla partecipazione a questo momento di festa.

Calcio a Cosenza: Gli ultrà si ritrovano giovedì alle 18 in Piazza dei Bruzi

29/06 Gli ultras del Cosenza, in attesa della sentenza del Consiglio di Stato sulle sorti della
societa', hanno deciso di scendere in piazza giovedì prossimo. L' appuntamento e' fissato a piazza dei Bruzi a partire dalle ore 18. ''Invitiamo l' intera tifoseria - e' scritto in un comunicato - a rispolverare sciarpe e bandiere per colorare la nostra citta' e ribadire ancora una volta che la nostra fede e la nostra passione sono piu' forti di ogni padrone”.

Il Presidente del Cosenza 1914, P.Fedele, invece, invita tutti alla preghiera per il miracolo

29/06 Dopo essermi incontrato con le massime autorità della FIGC ed avere esposto calorosamente, francescanamente e con passione sportiva tutte le ragioni per essere ammesso in serie B o in C1, dopo aver sollecitato le istituzioni politiche di Cosenza e Provincia per intervenire in questa improba e difficile battaglia, da oggi fino al 2 luglio, abbandono il potere temporale e mi butto nel potere spirituale, nella preghiera. Io sono convinto, per la verità, siamo tutti convinti che il Cosena Calcio 1914 ha subito una vergognosa ingiustizia. Anche il “palazzo” ne è convinto. Chi può ridarci quello che ci tocca? Solo loro! Ed allora Dio li deve illuminare:
Mi affido, dopo aver parlato anche con gli avvocati avversari della Lega del CONI, al grande Taumaturgo e Patrono della Calabria: San Francesco di Paola, nostro grande, umile ed indiscusso avvocato. Solo Egli può perorare la nostra causa presso il Tribunale di Dio, dove tutti un giorno approderemo senza rinvii e senza altri ricorsi e appelli. Invito anche i tifosi a pregare: oggi non servono più ne raduni, né assemblee di piazza. Ognuno si rechi nelle Chiese cittadine o nel segreto delle proprie abitazioni a rivolgere ferventi preghiere affinché dio illumini gli uomini del governo sportivo a fare giustizia. Domenica, dopo la Santa Messa, mi sono recato al Santuario di Paola ed ho pregato il grande Taumaturgo a fare il miracolo… perché di miracolo si tratta! Invito tutti a seguirni in questa cordata spirituale. Sono fiducioso: vinceremo!

L’Assindustria di Vibo chiede al Governo misure straordinarie: “Siamo in emergenza”

29/06 “Oggi l'ordinario e' sopravvivere all'emergenza. La sensazione che si avverte e di cui si ha la piena consapevolezza e' che, quale che sia la natura dell'attivita' svolta, imprenditore, commerciante, professionista, politico o giornalista, nessuno puo' sentirsi oramai al sicuro''. E' quanto sostengono i componenti del consiglio direttivo dell'Assindustria di Vibo Valentia riunitosi dopo l'esplosione di un ordigno nella concessionaria 'Autoclub' della famiglia De Fina a Sant'Onofrio. “Da sempre - prosegue la nota - abbiamo condannato, protestato, chiesto aiuto, gridato la nostra rabbia e la nostra indignazione per ogni atto piccolo o grande perpetrato nei confronti di chi lavora, di chi vive per la comunita', di chi ogni giorno compie, senza ma e senza se, il suo mestiere. Non basta, non e' bastato, ma non per questo la voce si e' affievolita, la volontà piegata. Domina la fermezza, e l'innata, genetica propensione al fare”. Il direttivo, unanimemente, ha approvato un documento nel quale si definisce la situazione nel vibonese di ''emergenza. Se le dotazioni di uomini e mezzi non sono sufficienti - e' scritto nel documento - chiediamo, anzi vogliamo soluzioni straordinarie, mezzi straordinari e, se necessario, leggi straordinarie. Abbiamo bisogno del Governo Nazionale e del controllo del territorio”. “Non possiamo permettere - conclude la nota - che i singoli siano lasciati soli, non possiamo lasciare spazi alle pressioni malavitose, ne' soccombere o pensare che domani le cose miglioreranno o che forse qualcuno di noi possa miracolosamente rimanerne indenne”.

Riunita la Prima commissione regionale. Approvati vari emendamenti

29/06 La Prima Commissione “Politica Istituzionale” presieduta da Egidio Chiarella, ha ripreso i suoi lavori, a pieno ritmo, dopo la pausa delle consultazioni elettorali, esaminando tutti i punti previsti all’ordine del giorno. La Commissione ha riapprovato il disegno di legge sul Piano triennale dell’edilizia scolastica, (relatore Egidio Chiarella An), in quanto, era abbondantemente trascorso (a causa della sospensione dell’attività dovuta alla consultazione elettorale) il termine di 30 giorni, entro il quale l’Assemblea avrebbe dovuto licenziare il documento.
Dopo la relazione sul progetto di legge: “Finanziamento di un programma di interventi per incrementare il livello di qualità del servizio pubblico locale”, Giuseppe Morrone (Alleanza Popolare), su richiesta dei consiglieri diessini Bova e Pacenza, ha proposto il ritiro del disegno di legge della Giunta, per un ulteriore approfondimento in Commissione, alla presenza del direttore generale del dipartimento dei Trasporti. La Prima Commissione, nel corso dei lavori odierni, ha approvato anche l’art. 1 della legge “Attività di consulenza” che recita: “La Regione può istituire rapporti di consulenza solo ed esclusivamente quando trattasi di attività, che richiedono una specializzazione culturale o tecnica o scientifica o giuridico-amministrativa e quando non sia possibile avvalersi del personale regionale o degli organi tecnici anche consultivi dello Stato”. All’unanimità, si è deciso di rinviare alla seduta successiva, l’esame dei restanti cinque articoli del provvedimento (relatore Francesco Galati, Nuovo Psi), per consentire così ai consiglieri di presentare eventuali emendamenti. Infine, l’organismo ha preso atto, all’unanimità, del regolamento interno ed indirizzi attuativi approvati dalla Conferenza Regione-Autonomie Locali, trasmesso alla Commissione dall’assessore al ramo, Umberto Pirilli. Il presidente Chiarella e i consiglieri Pacenza (Ds) e Leone (Fi) hanno auspicato che da questa presa d’atto si possa passare, in termini più operativi, ad una serie di interventi istituzionali, capaci di avviare concretamente sul territorio il processo di decentramento amministrativo recepito nella legge 12 agosto 2002 n. 34, per una riforma reale di tutta la macchina organizzativa del sistema degli enti locali. A conclusione della seduta, il presidente Egidio Chiarella ha manifestato “la sua soddisfazione per l’apporto dato all’esame dei provvedimenti da parte di tutti i consiglieri presenti, auspicando che questa ultima fase della legislatura possa produrre atti legislativi significativi ed importanti, per il rafforzamento delle Istituzioni e per dare un segnale concreto e positivo ai cittadini calabresi sulle questioni che ancora attendono delle risposte”.

Mercoledì alla Casa delle Culture presentazione del libro di Elisa Biasi, "Tracce"

29/06 Sarà presentato mercoledì 30 giugno, alle 18,00, presso la Sala Immagine della Casa delle Culture il volume di poesie di Elisa Biasi dal titolo “Tracce”, edito dalla Pellegrini. La presentazione si svolgerà in concomitanza alla mostra di pittura di Massimo Ruffolo “Tra finito e infinito”. Un percorso parallelo accomunato dalla ricerca conoscitiva intorno all’uomo e all’umano che la pittura trasforma in “varchi e squarci” per trapassare in un oltre infinito mentre la poesia insegue “orme” sempre nella ricerca di un passaggio oltremondano. L’incontro sarà introdotto da Antonietta Cozza, responsabile delle pubbliche relazioni della Pellegrini, sulla poesia e la pittura relazioneranno Flavio Nimpo, docente di latino e greco presso il liceo Classico di Montalto Uffugo, Vincenzo Ferraro, Dirigente Scolastico presso il liceo classico “Gioacchino da Fiore” di Rende, Donatella Laudadio, assessore alla Cultura della Provincia di Cosenza. La serata sarà accompagnata dalla voce di Orazio Garofalo che declamarà i versi della Biasi e dall’accompagnamento musicale del concertista Antonello Dieni.

Al Comune di Castrovillari è iniziata la verifica di maggioranza. Saranno riviste le deleghe

29/06 I componenti i gruppi dell' Udc, di An e del Nuovo Psi, che sostengono la Giunta Blaiotta, presente i segretari politici, si sono incontrati nel Palazzo di citta' di Castrovillari, per avviare una discussione sui risultati dell'ultima competizione elettorale, prendendo in considerazione le cause che hanno portato il centrodestra ad una flessione rispetto le scorse amministrative. E' stato rilevato che il centrodestra ha tenuto bene nella competizione europea, mentre ha subito un ridimensionamento significativo in quelle amministrative e che tale risultato si e' riscontrato in tutto il territorio provinciale. ''L' azione amministrativa del governo della citta' - e' scritto in una nota - e' stata ed e' notevole, poiche' di fronte alla gravita' di tanti problemi sono state assunte forti iniziative per invertire una situazione difficile che i cittadini hanno percepito e percepiscono. E' necessario, comunque, rilanciare l'azione politica della coalizione, evitando divisioni e perseguendo la massima unita' possibile per portare avanti quel programma di cambiamento gia' iniziato e che deve conseguire gli obiettivi che gli elettori, con il loro voto, hanno premiato due anni fa''. Le segreterie dei partiti, in tempi brevissimi, formuleranno le loro proposte operative che costituiranno il punto di riferimento di una rinnovata azione di governo della citta'. Anche le deleghe assegnate agli assessori, secondo quanto si e' appreso dalla nota dei partiti che hanno avviato la verifica, dovranno essere riviste in una logica tendente a realizzare una maggiore sinergia che interpreti sia le richieste politiche dei partiti della maggioranza che quelle riguardanti una piu' efficace azione amministrativa. Il sindaco, Franco Blaiotta, poi, nel prendere atto delle decisioni, assunte nel corso della riunione interpatitica ha detto che ''e' necessario ritrovare le ragioni dell'unita', superando contrasti e ogni possibile malinteso. E' quindi opportuno alla luce dell'esperienza vissuta in questi due anni, intervenire nei settori che urgono di interventi piu' incisivi, anche attraverso una revisione delle deleghe assegnate al fine di realizzare una piu' intima connessione tra le forze politiche della maggioranza e l'azione amministrativa. Le indicazioni dei partiti saranno, pertanto, il punto di riferimento da cui partire per programmare, nella piena autonomia della responsabilita' che gli elettori e la norma assegnano al sindaco, tutti gli interventi che si riterranno necessari per portare a compimento il programma suggellato con gli elettori''.

Truffa di un finto finanziere ad un albergo di Cosenza

29/06 Ha finto di essere per un capitano della Guardia di Finanza ed ha trascorso 15 giorni di vacanza in un lussuoso albergo dove ha accumulato un conto di circa 8.000 euro che poi non ha pagato. E' accaduto a Cosenza ed il protagonista e' un giovane di 28 anni di Castrovillari che e' stato individuato ed arrestato dagli agenti della polizia di Stato per i reati di truffa e usurpazione di titolo. Il finto finanziere aveva detto agli impiegati di essere un capitano delle Fiamme gialle in missione: aveva con se' una pistola, risultata poi essere un giocattolo, simile a quelle in uso alle forze di polizia, e un cappello della finanza. Approfittando del ruolo che diceva di rivestire, l' uomo ha usufruito del vitto e dell'alloggio in albergo. E aveva anche organizzato cene per diverse persone, alle quali, diceva, avrebbero partecipato generali ed alti ufficiali della Guardia di finanza, prenotando, addirittura, le stanze d' albergo. La direzione dell' albergo ha cominciato ad avere qualche sospetto e ha invitato il finto finanziere a pagare il conto. Senza perdersi d' animo, l' uomo ha cercato di prender tempo, dicendo di avere chiesto un bonifico alla sua banca. Ma la carta di credito lasciata in garanzia in albergo era priva di copertura finanziaria. I responsabili dell'albergo hanno quindi denunciato l'accaduto alla polizia di Stato che ha rintracciato il finto finanziere e lo ha arrestato. A casa del ventottenne, gli uomini del commissariato di Castrovillari hanno trovato una camicia simile a quelle utilizzate dal corpo forestale dello Stato e un portatessera, sempre del corpo forestale. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se il ventottenne abbia gia' commesso truffe simili in altre zone della Calabria.

Commissione parlamentare d’inchiesta sulla Sanità da oggi in Calabria

29/06 E' giunta questa mattina a Reggio Calabria una delegazione della commissione parlamentare d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del servizio sanitario nazionale. La commissione guidata dal presidente Carella e dai due vice presidenti Liguori e Santarello effettuera' una visita alle strutture sanitarie della regione. “Siamo in Calabria - ha detto Carella - per concludere il nostro giro per le regioni italiane e verificare qual e' il livello dell'efficienza del servizio sanitario. Torneremo a visitare gli ospedali gia' visti: quelli di Catanzaro e Vibo, che sono stati oggetto d' intervento da parte della magistratura che ha disposto la chiusura di alcuni reparti. Vogliamo verificare se a distanza di tre mesi la situazione e' migliorata. La nostra visita a Reggio e' anche collegata con la situazione dell'ospedale Morelli che nel pomeriggio visiteremo”.

Buoncristiano: A breve la presentazione dell’Hospice per malati terminali

29/06 “A breve presenteremo alla stampa quello che abbiamo gia' deliberato e , cioe', l'attivazione del primo hospice calabrese per malati terminali che sorgera' a Serra Spiga, al centro di neuroriabilitazione, e per il quale abbiamo ricevuto il primo finanziamento di circa un milione di euro''. E' quanto afferma in una nota il direttore generale dell' azienda sanitaria di Cosenza, Francesco Buoncristiano. ''C' e' un forte bisogno - ha aggiunto - di assistenza continuativa per i malati terminali che hanno il diritto sacrosanto di essere assistiti nei migliori ambienti e di avere, soprattutto, aiuti concreti per combattere il dolore. La fine della vita di un uomo merita grande dignita' e siamo fieri, insieme alla Regione Calabria, di presentare l'inizio di questo progetto che andra' certamente esteso nei contenuti economici''. ''Per il momento - ha proseguito Buoncristiano - partiremo con dieci posti letto che contribuiranno anche a liberare ricoveri in ospedali, Rsa e strutture private accreditate che servono per l'acuzia e non per la lungodegenza. Consegneremo alla citta' ed al territorio uno strumento reale di civilta' e di umanesimo sanitario”.

Rapina ad un supermercato a Cosenza.

29/05 Rapina questa sera verso l’ora di chiusura al Supermercato Scarpelli di Piazza Riforma. Due giovani con il volto travisato hanno rapinato, con l’ausilio di un coltellino, l’incasso della serata, circa 500 euro al cassiere che non ha potuto opporre resistenza al momento. Solo dopo essere fuggiti il cassiere ha provato ad inseguirli ma i rapinatori si sono dileguati subito.

Due giovani rubano una Mercedes con una pistola

29/06 Una Mercedes nuova di fabbrica è stata rubata ieri da due giovani con casco integrale che viaggiavano a bordo di un motorino in Corso Plebiscito. I due, pistola alla mano, si sono fatti consegnare le chiavi dell’auto dal proprietario e si sono subito dileguati con la vettura. Inutili le grida del proprietario.

A Rende un anziano cade dal muretto e viene ricoverato in prognosi riservata

29/06 E’ successo in contrada Noggiano di Rende questo pomeriggio, un anziano di 65 anni era seduto di si un muretto che dava sulla scarpata sottostante. Ad un tratto l’anziano uomo ha perso l’equilibrio ed è caduto nel dirupo. E’ dovuto intervenire il 118 che l’ha soccorso e l’ha portato in Ospedale. L’uomo, politraumatizzato, è ora ricoverato nel reparto di rianimazione con la prognosi riservata.

Corbelli al Processo di Biscardi chiede giustizia per il Cosenza

29/06 Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, e' intervenuto ieri sera al popolare "Processo di Biscardi" su La 7 per criticare il decreto salva calcio del ministro Marzano, per denunciare la grande ingiustizia subita lo scorso anno dal Cosenza Calcio e per chiedere con forza la riammissione della squadra rossoblu' in serie B. Corbelli , nel corso del suo lungo, appassionato e applaudito intervento telefonico, ha definito il torto subito dal Cosenza una "autentica vergogna" ed ha lanciato un appello ai vertici della Figc a e della Lega, Carraro e Galliani a intervenire e riparare alla grande ingiustizia. Lo stesso leader di Diritti Civili ha avvertito che "Cosenza sportiva e civile non potra' tollerare e accettare che il governo, con il decreto salva-calcio, salvi grandi club che hanno accumulato centinaia di miliardi di debiti con mega ingaggi e una gestione dissennata e poi escluda e cancelli da tutti i campionati solo il Cosenza Calcio colpevole di aver presentato lo scorso anno le fideiussioni con un giorno di ritardo e per qualche altro addebito assolutamente irrilevante , rispetto ai veri grandi scandali del calcio italiano". del Consiglio di Stato sul caso Cosenza. Domani mattina, nuova manifestazione dei tifosi e di sportivi davanti al comune di Cosenza. Sara' presente insieme ai tifosi lo stesso Corbelli.

Continua la drammatica escalation di intimidazioni agli amministratori pubblici

29/06 Una busta con due cartucce calibro 12 è stata lasciata sulle scale dell’abitazione del Sindaco di Scalea. Nella busta vi erano anche una lettera con disegni e frasi minacciose. A ricevere l’ennesima intimidazione è stato il vice sindaco di Scalea, Alfredo Lucchese. Oltre alla busta il vicesindaco ha trovato sul sedile della propria auto una bottiglia di birra vuota con del cotone idrofilo che fuoriusciva. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Scalea che hanno sequestrato tutto il materiale rinvenuto ed hanno avviato le indagini per poter risalire all’autore del gesto intimidatorio.

Chiuso definitivamente il porto dei Laghi di Sibari. Sequestrate le porte vinciane e le pompe idrovore di accesso alla struttura.

29/06 La Capitaneria di Porto di Trebisacce, in collaborazione con quella di Corigliano Calabro, ha posto sotto sequestro altre due strutture del porto turistico dei laghi di Sibari. In particolare sono state sequestrate le cosiddette porte 'Vinciane', che dovrebbero impedire alle acque del mare di entrare nei laghi, provocando allagamenti e straripamenti, e le pompe idrovore, che permettono lo svuotamento controllato dei laghi in caso di alta marea. Le due strutture, secondo gli accertamenti svolti dalla Capitaneria di Porto, non garantiscono piu' il loro funzionamento per la mancata manutenzione e questo, secondo il sostituto procuratore della Procura di Castrovillari, Baldo Pisani, puo' costituire “un pericolo costante e attuale, per le persone e le cose che si trovano nella terra ferma”. Il provvedimento della Procura e' stato emesso nei confronti di persone ancora da identificare, in quanto gli inquirenti non sono riusciti a individuare le persone direttamente responsabili. La Procura ha anche disposto una perizia tecnica da effettuare nei prossimi giorni. Nei giorni scorsi la Guardia Costiera di Corigliano aveva posto sotto sequestro il canale Stombi, che immette ai cantieri nautici di Sibari e al porto, in quanto non piu' navigabile a causa di insabbiamento. Praticamente dopo i sequestri di oggi, l' attività nautica nel porto dei Laghi di Sibari e' completamente cessata, non potendo, per via di mare, ne' entrare ne' uscire dallo stesso.

A S.Demetrio Corone l’immigrazione è una ricchezza

29/06 “Gli immigrati non sono un peso per il paese, anzi una ricchezza”. E' quanto ha sostenuto Cesare Marini, sindaco di S. Demetrio Corone, centro che costituisce un esempio di integrazione. A S.Demetrio Corone, infatti, gli extracomunitari hanno trovato cio' che in altre localita' non hanno trovato: la speranza di un avvenire migliore, comprensione, sostegno e soprattutto lavoro. Tutti hanno un' abitazione decente, il canone di locazione viene loro rimborsato, in base al reddito, dalla Regione Calabria se il contratto e' regolarmente registrato. I ragazzi frequentano tutti i gradi dell' istruzione scolastica e due giovani, una ragazza e un ragazzo, si sono sposati con giovani del posto. Secondo i dati forniti dall' ufficio anagrafe del Comune in paese sono presenti 43 albanesi, sette curdi, tre kosovari, due ucraini e un polacco. Altri venti albanesi attendono il permesso di soggiorno. ”Il comune - ha sostenuto Marini - si impegna a dare a tutti gli immigrati il sostegno che meritano. Essi si trovano da noi per cercare la tranquillita' e le speranze in un avvenire migliore e per trovare un lavoro che in patria non hanno potuto avere. Noi non li deluderemo. Durante il recente incontro a S. Demetrio con il presidente albanese, Fatos Nano, abbiamo parlato di loro. L' Albania, con la riconquistata democrazia, e' un paese in via di sviluppo. Un giorno non tanto lontano gli immigrati potranno ritornare nella loro patria, dove hanno lasciato i familiari e li' trovare finalmente lavoro e tranquillita'. Gia' da ora si sono notati grandi miglioramenti. Gli albanesi che lasciano la loro patria sono sempre meno”.

Ladri in azione a Scalea, Villapiana, Rose e Fuscaldo

29/06 Ladri in azione, nella scorsa notte, Scalea, Villapiana, Rose e Fuscaldo.
- A Scalea i malviventi hanno trafugato circa cinquantamila euro contenuto in una cassaforte di una abitazione privata. All'interno della cassetta blindata, che e' stata estratta dal muro dove era fissata, erano contenuti contanti e monili in oro. I ladri si sono introdotti all'interno dell'abitazione forzando una finestra. Sull'accaduto indagano i carabinieri della locale compagnia
- I Carabinieri della stazione di Villapiana, invece, indagano sul furto perpetrato, da ignoti, la scorsa notte ai danni di un ripetitore Tim, dal quale sono stati trafugati otto pannelli solari.
- In un magazzino di un privato, a Rose, sono stati portati via due prosciutti, undici capicolli, cinque pancette e circa quindici chili d'insaccati vari. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione.
- Dagli spogliatoi del campo sportivo di Fuscaldo, infine, la scorsa notte sono stati portati via cinque palloni di cuoio, un compressore e trenta litri di gasolio. Il furto e' stato scoperto dal custode che lo ha denunciato ai Carabinieri.

Ignote le cause di un incendio in un cantiere edile a Bisignano

29/06 I carabinieri della stazione di Bisignano hanno avviato una indagine sull'incendio che si e' sviluppato la scorsa notte nella cucina di un cantiere per la lavorazione di inerti e calcestruzzo. Gli inquirenti sospettano si possa trattare dell'azione del racket. Le fiamme hanno causato danni che tuttora non sono quantificabile.

Cercavano di rubare le gomme di una Smart. Due arresti a Rende

29/06 I carabinieri della Compagnia di Rende, nel corso di alcuni servizi per il controllo del territorio, hanno arrestato due giovani, A. T. di 21 anni, e F. F. di 27 anni. I due, che avevano tentato di fuggire alla vista della pattuglia dei Carabinieri, sono stati trasferiti, dopo le formalità di rito, nel carcere di via Popilia a Cosenza. Per loro l'accusa è di furto aggravato. I militi li avevano sorpresi mentre tentavano di rubare i pneumatici di una Smart.

Un arresto a Rossano per violazione della sorveglianza speciale

29/06 I carabinieri della compagnia di Rossano, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal tribunale cittadino, hanno arrestato Luca Apprezzo, 34 anni. L'uomo deve scontare una pena residua di sei mesi per violazione della sorveglianza speciale. Dopo le formalità di rito e' stato trasferito nel carcere di Rossano.

Il reparto di Neuroradiologia dell’Annunziata intitolato a Giusy Santoro

29/06 Il reparto di neuroradiologia dell' ospedale civile di Cosenza sara' intitolato a Giusy Santoro, direttore del Dipartimento di neuroscienze cosentino, scomparso i primi del mese in seguito ad una grave malattia. Lo ha deciso, d' intesa con i direttori sanitari ed amministrativi, il direttore generale dell' Azienda ospedaliera di Cosenza, Antonio Belcastro. Il prossimo 8 luglio, presso la Cappella dell'ospedale civile dell'Annunziata, sara' celebrata una Messa in suffragio di Giusy Santoro e subito dopo sara' apposta la targa presso il reparto. “Crediamo - ha sostenuto Belcastro - che non si tratti di un fatto retorico, ma di una volonta' di far perpetuare il ricordo di una persona che ha segnato la storia della neuroradiologia nazionale. “La toponomastica ospedaliera - ha aggiunto il direttore sanitario - serve a consegnare indelebilmente alle nuove generazioni mediche il ricordo e l' esempio di chi ha fondato la sua vita professionale sul lavoro, la ricerca, l' impegno e l'amorevole cura per i pazienti”.

A Morano il 3 luglio convegno sulla “medicina di montagna”

29/06 Si terra' sabato e domenica prossimi, a partire dalle ore 9,30, a Morano Calabro, nel convento di San Bernardino, il convegno interregionale della Societa' italiana di medicina di montagna. L'appuntamento, patrocinato dall'ente Parco Nazionale del Pollino (oltre che dalla Provincia di Cosenza, dalla Comunita' montana del Pollino e dal Comune di Morano), e' organizzato dall'Unita' Operativa di Medicina interna dell'Azienda sanitaria n. 2 di Castrovillari, dal Gruppo Speleo del Pollino, di Morano Calabro, dal Soccorso Alpino della Calabria e dalla divisione di Fisiopatologia respiratoria dell'Asl Salerno 1 di Cava dei Tirreni. Numerosi i medici e gli operatori del settore che interverranno. I temi che saranno trattati, tra gli altri, sono l'allenamento in alta quota e il soccorso in montagna. Durante la giornata di domenica, si effettuera' una escursione in montagna con esercitazione con cani.

Sottoscritto protocollo d’intesa sulle pari opportunità tra Regione e le università calabresi

29/06 Avviare forme di reciproca consultazione e collaborazione, individuando ed attuando azioni positive finalizzate all’affermazione di politiche di pari opportunità e di genere nelle Università calabresi: questi obiettivi sono alla base di un protocollo d’intesa sottoscritto dalla Presidente della Commissione regionale pari opportunità, Maria Rita Acciardi, dall’assessore regionale alla P.I., Saverio Zavettieri, dai rettori Alessandro Bianchi, Giovanni Latorre, Salvatore Venuta. “Abbiamo messo nero su bianco alcuni aspetti che reputiamo significativi - spiega la Presidente, Acciardi -. Da questa iniziativa comune nasce l’impegno di promuovere interventi formativi nell’ottica di genere (didattica-ricerca) e volti a migliorare le condizioni di lavoro, il ruolo delle donne nel mondo accademico e l’ambiente di lavoro. Ed ancora, la raccolta di dati disaggregati per genere sui ruoli universitari e sulla ricerca per monitorare gli squilibri ed apportare correttivi finalizzati ad una maggiore equità di genere e l’incentivazione di politiche di valutazione di impatto di genere”.
Spiega ancora la Acciardi: “Il protocollo di intesa si inserisce in un contesto di azioni e di iniziative sinergiche poste in essere, con la collaborazione degli Atenei, attraverso i Comitati di pari opportunità e dell’Assessorato regionale alla P.I., dalla Commissione regionale Pari Opportunità che, attraverso l’elaborazione del gruppo di lavoro “Scuola, Università e ricerca” diretto da Felicetta Albanese, ha prodotto un puntuale ed articolato studio statistico, coordinato dalla professoressa Valeria Maione, sulla presenza femminile (studentesse, docenti, figure istituzionali, organi collegiali e personale tecnico-amministrativo) nelle Università della Calabria. Abbiamo fornito - continua la Acciardi - significativi report statistici in ordine all’offerta formativa, con particolare riguardo alla domanda femminile, alla presenza delle donne negli organi collegiali e di governo, alla condizione degli studenti, con i relativi rapporti di femminilità, alla distribuzione delle docenti nei tre gradi delle carriere, alla posizione professionale dei dipendenti tecnico-amministrativi con i relativi rapporti di femminilità”.
“L’iniziativa promossa dalla Crpo, attraverso lo studio statistico, il seminario di presentazione ed il protocollo di intesa - concludono la Presidente Maria Rita Acciardi e la coordinatrice del gruppo “Scuola, Università e ricerca”, Felicetta Albanese - è finalizzata ad incoraggiare e sostenere l’introduzione della differenza di genere nelle nostre Università, facendo in modo che l’attenzione al genere diventi sistemica, tanto nella strutturazione e strumentazione, quanto nella formazione”.

Ripreso il processo ai “no global”

29/06 E' stato il turno della difesa, ieri, al processo ai no global - che si è tenuto a porte chiuse nel tribunale di Cosenza, dove sono sfilati uno ad uno, davanti al giudice dell'udienza preliminare, Giusy Ferrucci, gli avvocati che assistono i tredici imputati. Le argomentazioni trattate in aula erano volte a contrastare le affermazioni del pm Domenico Fiordalisi, titolare della pubblica accusa e dal patrono di parte civile, l'avvocato dello Stato Luca Matarese. Quest'ultimo, in particolare, oltre a insistere nel sollecitare il rinvio a giudizio degli indagati accusati di essere responsabili degli incidenti avvenuti a Napoli e Genova rispettivamente nel marzo e nel luglio del 2001, ha chiesto, per conto della Presidenza del Consiglio, un risarcimento di danni pari a cinque milioni di curo. A giudizio, dopo un'articolata indagine condotta dai carabinieri del Ros e dagli investigatori della Digos, sono finiti: Luca Casarini, Francesco Caruso, Francesco Cirillo, Antonio Campennì, Anna Curcio, Michele Santagata, Lidia Azzarita, Claudio Dionesalvi, Giuseppe Fonzino, Salvatore Stasi, Emiliano Cirillo, Vittoria Oliva, Alfonso De Vito. L'accusa e' di aver fatto parte di un'associazione denominata "Rete meridionale del Sud ribelle", costituita formalmente a Cosenza il 19 maggio del 2001. Al sodalizio avrebbero aderito gruppi antagonisti meridionali uniti dall'obiettivo di turbare l'esecuzione delle funzioni del governo italiano, sovvertire violentemente l'ordinamento economico costituito dello Stato, sopprimere la globalizzazione dei mercati economici, alterare l'ordinamento del mercato del lavoro. Attentando in sostanza agli organi costituzionali, la "Rete meridionale del Sud ribelle" sarebbe dovuta progressivamente diventare una vasta associazione sovversiva destinata, usando la violenza, a raggiungere i propri scopi. I componenti del gruppo, osservati per mesi da Ros e Digos, avrebbero partecipato alle manifestazioni di Genova (nel luglio 2001) prendendo parte ai violenti scontri con le forze dell'ordine e alle devastazioni in occasione del vertice del G8. La supposta associazione avrebbe inoltre organizzato, il 2 luglio del 2001, l'invasione delle Agenzie di lavoro interinale di Taranto, Cosenza e Napoli. Il gruppo, infatti, operava attraverso tre diverse "cellule" attive in Calabria, Puglia e Campania. Le intercettazioni telefoniche e ambientali, i pedinamenti, i controlli di alcuni siti Internet, avrebbero consentito di accertare l'esistenza di una vasta rete di contestatori che si stava preparando a scendere in piazza in occasione del vertice internazionale fissato a Napoli dal 15 al 17 marzo 2001. Vertice a cui prendevano parte i primi ministri delle nazioni più industrializzate e le delegazioni di 122 Paesi. Gli attivisti dell'associazione - a parere del pm Fiordalisi - parteciparono alle manifestazioni e agli scontri, ripetendo nel luglio successivo exploit pure a Genova. Il nutrito collegio difensivo e' composto dagli avvocati Nucci, Belvedere Pisapia, D'Agostino, Crisci, Petitto, Siniscalchi, Sorrentino, Branda,Mazzotta, Albertini, D'Addabbo, Senese, Calia e Nesta.


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