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Previsioni: Epson Meteo


Emergenza Neve. Calabria isolata

La Calabria isolata dal resto dell’Italia per la neve. La colpa è di nessuno. Situazione difficile in Sila.

27/01 (pg) Ancora una dimostrazione di decadenza amministrativa ed organizzativa. Ancora una volta il sud vittima di incomprensioni e superficialità. Ancora una volta il balletto delle responsabilità , tipico scaricabarile di chi non ammette le proprie colpe, che lascia della povera gente prigioniera della neve e del freddo per oltre 48 ore. E continua ancora a nevicare. Da ben quattro giorni le previsioni e la protezione civile avevano allertato tutti dell’imminente ondata di freddo, ghiaccio e neve. Se al nord ed al centro la situazione è stata affrontata adeguatamente. Al sud è successo di tutto. Dallo scorso pomeriggio nevica sull’unica arteria di scorrimento che collega l’Italia con il sud, la A/3, e nessuno si è preoccupato di prevenire l’accumulo della neve sulle strade. Camion senza catene che continuano ad imbarcarsi sulle strade fresche di ghiaccio e di neve e automobilisti che seguono che puntualmente rimangono intrappolati. Autorità e istituzioni che avrebbero dovuto bloccare i caselli e informare i cittadini della situazione ma che si muovono a frittata fatta con dichiarazioni fuori luogo. Insomma , la solita, purtroppo già vista venti giorni fa, improvvisazione generale da parte di tutti che non lascia nessuno senza colpe e che offende, mettendoli a rischio, gli utenti ed i cittadini che cominciano giustamente ad essere esasperati. E in questo marasma capita di tutto. Dal novantenne che doveva operarsi ed arriva a destinazione dopo un rally tipo “Mille laghi”, alla ragazzina di dieci anni appena trapiantata che rischia l’assideramento. Un continuo giocare sulla pelle dei cittadini che è davvero vergognoso nei modi e nei metodi. Si arriva, addirittura, a fare dichiarazioni che si contraddicono una con l’altra. Ma perché il Mezzogiorno è completamente abbandonato a se stesso? Perché le stesse cose non avvengono a Lodi o a Padova? Come mai il taglio delle risorse e dei mezzi viene fatto indiscriminatamente sempre sulla pelle dei più poveri? Tanti interrogativi che non troveranno mai risposta. Il sud, da sempre visto come serbatoio di manodopera, bracciante ed intellettuale, viene considerato da tutti un pezzo di nazione da tirarsi dietro come un carrettino di scorta. Nessun insediamento produttivo è mai stato fatto, nessuna tutela di quanto esistente viene organizzata, e le emersioni importanti come l’innovazione tecnologica ed informatica, punta di diamante spuntata, viene lasciata morire in mano ad incapaci, o peggio, viene sfruttata da grandi holding che impiantano servizi costosi e fuori luogo, per rastrellare i finanziamenti pubblici, pianificati per il rilancio e che puntualmente vengono incassati dai pochi che sul territorio non spendono nulla. Ne in servizi ne in lavoro. Nessuno controlla, e chi lo fa ha gli occhi bendati. C’è sempre una prossima elezione che promette nuovi posti e che assicura altro lavoro. Intanto il Mezzogiorno paga sulla sua pelle con i viaggi della speranza che si fermano in una autostrada bloccata dalla neve e non pulita. Da chi dovrebbe fare il suo dovere o da chi non c’è? Il dubbio rimane ed è lecito. . Un decadentismo che ricorda il crollo dell’impero romano. Benessere diffuso e nessuna braccia che si alza le maniche per fare il quanto serve. Lassismo, inezia, spocchia, superficialità. Chi deve comandare non sa comandare. Chi deve operare non riceve ordini. Chi deve controllare dorme. Il lavoro manca, ma c’è. Sta di fatto che i mezzi si muovono solo oggi pomeriggio, con la neve che è arriva a 80 centimetri, e la gente rischia l’assideramento. I prefetti decidono per l’uso dell’esercito e dalle Regioni limitrofe arrivano altri mezzi. Come mai? I mezzi che avrebbero dovuto essere sul posto dove sono? Il personale che doveva stare ad operare dov’è? Il traffico pesante diretto verso la Sicilia, nel frattempo, viene bloccato a Napoli e imbarcato sulle navi. La Calabria resta isolata e da due giorni i trasporti sono fermi. Solo i treni, superaffollati, assicurano i trasporti. Ed in Sila è, purtroppo, la solita musica, ancora paesi isolati dalla neve che continua a cadere. Ma purtroppo loro se le aspettavano e sono attrezzati alla bisogna, ma quando cambierà questo stato di cose?

L’Anas annuncia miglioramenti. L’Autostrada rimane chiusa. “Meglio non partire”

27/01 L’Anas parla di miglioramento della situazione nell’ultimo bollettino delle 23 dice che “La situazione sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria è nettamente migliorata, grazie al lavoro incessante di 250 uomini dell’Anas, 50 mezzi operativi, 8 autogru, in collaborazione con i Vigili del Fuoco e con le forze di polizia. Fino al km 104, in corrispondenza di Padula, non vi sono più blocchi. All’altezza di Padula è in corso la rimozione di quattro mezzi pesanti per consentire alla colonna di autovetture e di automezzi formatasi di proseguire in direzione Salerno. Per accelerare le operazioni, l’Anas ha fatto giungere tecnici e mezzi specializzati anche dai Compartimenti dell’Abruzzo, della Campania e della Puglia. Permangono le difficoltà tra il km 125 e il km 145 dell’A3, tra Lagonegro e Lauria, con particolare riferimento al nodo di Sirino dove vi sono diversi automezzi ancora messi di traverso sulla carreggiata. La Prefettura di Potenza, coadiuvata dalla Polizia Stradale, sta portando soccorso a tutte le persone ferme in questo tratto. Durante la giornata gli operatori dell’Anas hanno contattato decine di utenti ancora bloccati sull’autostrada e, ove necessario, e li hanno rifocillati con cibo e bevande calde e accompagnati in posti di ristoro o di accoglienza. Su gran parte dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria continua a nevicare e l’Anas sconsiglia anche per questa notte e per domani mattina di mettersi in viaggio sull’autostrada che comunque rimane chiusa dallo svincolo di Battipaglia fino a Sibari.” Le prefetture indicarono in circa 250 i mezzi bloccati e in circa un migliaio le persone ancora intrappolate nelle auto.

spalaneve in azione

Circa mille persone bloccate. Il prefetto di Potenza polemizza con Lunardi e L'Anas

27/10 Ci sono ancora 250 mezzi intrappolati sotto la neve sulla corsia Nord del tratto dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria fra Sicignano (Potenza) e Sibari (Cosenza). I soccorritori (protezione civile, militari e vigili del fuoco) stimano in quasi mille le persone che si preparano a trascorrere un'altra notte all'addiaccio e sotto la neve mentre loro stanno cercando di rimuovere gli ostacoli sulle carreggiate: 80 centimetri di neve, alcuni Tir slittati sul fondo ghiacciato e messisi di traverso e, da oggi, molte automobili abbandonate da persone che hanno preferito mettersi al riparo per sfuggire all'assideramento. Per le persone rimaste in auto, in queste ore, sono in arrivo 100 posti letto inviati dalla protezione civile della Basilicata. Intanto, sono iniziate le polemiche e le accuse. Il ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi, ha dichiarato che l'Anas ha attivato piani di emergenza neve "fin dalla notte compresa tra il 25 e il 26 gennaio, mobilitando in tutte le regioni colpite dal maltempo 500 uomini e 170 mezzi operativi" e ,tra questi ,"sono stati inviati sulla Salerno-Reggio Calabria 250 uomini a turno rafforzato, 50 mezzi fra spazzaneve e spargisale, 8 gru pesanti e oltre mille tonnellate di sale": Ma per il prefetto di Potenza, Luciano Mauriello "L'Anas ha disposto la chiusura dell'autostrada solo ieri pomeriggio, quando la situazione era già compromessa". Lo stesso prefetto ha chiesto al governo l'invio di uomini e mezzi dell'Esercito "per il concorso dei militari - insieme ai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile – nelle operazioni di trasporto di coperte e materiale per l'allestimento di centri di ricovero per gli automobilisti bloccati sull'A3 per neve e per la distribuzione di viveri". Hanno puntato il dito contro l'Anas anche alcuni deputati e sindacalisti calabresi, le associazioni Conftrasporto e Sos consumatori. Intanto, è stato portato in salvo un novantenne calabrese che si stava recando in Umbria con i figli per essere operato e si trovava in condizioni critiche.

la polizia blocca gli ingressi

Smentiti gli otto casi di assideramento

Il prefetto di Potenza, Luciano Mauriello, ha smentito in serata la circostanza che nell'ospedale di Lagonegro, nel potentino, siano state ricoverate 8 persone per cause di assideramento. ''Ho chiesto ai carabinieri di verificare se fosse vera la notizia, che ho appreso dal telegiornale, che 8 persone avevano fatto ricorso alle cure dei medici in quanto rimaste vittime di assideramento''. Non sarebbero preoccupanti, invece, le condizioni della bambina di 10 anni, trapiantata di rene, colta di un principio di assideramento mentre stava tornando a casa con i genitori in Calabria.La bambina è stata accompagnata dai familiari all'ospedale di Lagonegro ma le sue condizioni sembrerebbero buone.

Il Ministro Lunardi dispone una ispezione

Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Pietro Lunardi, ha deciso di avviare un'ispezione sul blocco per neve che si sta verificando sulla Salerno-Reggio Calabria. Per verificare -si legge in una nota- se sono state applicate tutte le disposizioni emanate lo scorso anno al fine di evitare situazioni simili in caso di nevicate particolarmente intense.''Lo scorso anno -si precisa nella nota- in seguito al blocco della variante di valico a causa della neve, il ministro aveva emanato direttive specifiche tra cui l'obbligo delle catene soprattutto per i mezzi pesanti, direttive indirizzate alle concessionarie autostradali, che hanno dato fin da subito risultati. ''Alla luce di quanto e' accaduto sulla Salerno-Reggio Calabria, domani stesso -si legge ancora nel comunicato- partira' l'apposita verifica sull'Anas per appurare se tali direttive sono state applicate e come, e se sono stati messi in atto tutti i provvedimenti per evitare il blocco sull'asse viario in questione''. ''Pur tenendo conto dell'eccezionalita' della nevicata -conclude la nota- l'ispezione e' un atto dovuto, alla luce di quanto accaduto e della grave situazione che si e' verificata a carico degli automobilisti''.

Cinque squadre della Protezione Civile Lucana in azione

27/10 La protezione civile lucana partecipa con 5 squadre alle operazioni di soccorso sulla A3 Salerno-Reggio Calabria. Una trentina di volontari stanno lavorando a turni 24 ore su 24 per portare bevande calde e beni di prima necessita' sul tratto lucano dell’autostrada e sulla Fondovalle del Noce. L’Ufficio di Protezione civile della Regione Basilicata partecipa, da ieri pomeriggio, al Centro di coordinamento soccorsi attivato dalla Prefettura a seguito dell’emergenza maltempo.

Pecoraro Scanio: “Ponte sullo stretto? Prima la sicurezza delle strade”

"E' singolare che Lunardi e la Cdl continuino a parlare di Ponte sullo stretto quando non sono in grado di garantire nemmeno lo scorrimento del traffico su una strada importante come la Salerno- Reggio Calabria". Lo ha dichiarato il Presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio. "Di fronte alle emergenze - afferma Pecoraro- non bastano generiche ammissioni di colpa, né le lapalissiane raccomandazioni del ministro Lunardi, che ha invitato gli automobilisti a viaggiare con le catene a bordo e ad informarsi sulla situazione meteo. Gli interventi sono stati tardivi e insufficienti e centinaia di automobilisti sono rimasti bloccati al gelo". "Le precipitazioni di questi giorni ed il caos che hanno provocato sulle strade italiane - conclude il leader dei Verdi- dimostrano come sia necessario intervenire per la messa in sicurezza delle strade esistenti ed investire sulla rete ferroviaria per ridurre il traffico stradale prima di dilapidare immense risorse in opere inutili e costosissime come il Ponte di Messina".

Un camion blocca l'uscita dello svincolo di Polla

Mastella (Udeur) “Sud come paese del terzo mondo”

"E' una vergogna. Il Sud sta vivendo una situazione da paese del terzo mondo. Siamo l'altra Italia:quella dei poveri, dei dimenticati". Così il segretario deiPopolari-Udeur Clemente Mastella commenta "il disagio di migliaia di automobilisti bloccati sulla Salerno Reggio Calabria per una nevicata abbondante ma che gli esperti avevano annunciata da oltre una settimana". "Anziani, donne e bambini - osserva Mastella - stanno vivendo ore drammatiche per l'inerzia e l'incapacità di un governo che non è in grado di fronteggiare l'emergenza, neppure quando è prevista. E ad essere penalizzato è ancora una volta il Sud. Altro che spot elettorali sulle grandi opere! Questa è la drammatica realtà con la quale i meridionali sono chiamati ogni giorno a misurarsi".

Formisano (Idv) “Lunardi risponda sulla disparità dei mezzi tra sud e nord”

''Lunardi deve rispondere alla disparità di mezzi tra il Nord e il Sud Italia. E' assurdo quello che stà avvenendo sulla A3 Salerno-Reggio Calabria''. Lo dichiara in una nota l'esponente dell'Italia dei Valori, senatore Nello Formisano. ''Benchè largamente annunciato l'arrivo del freddo e della neve -continua Formisano- puntualmente si è bloccata l'autostrada con pericolo per la salute degli automobilisti e degli autotraspostatori che hanno trascorso già una notte al freddo''. ''A nome dell'Italia dei Valori -aggiunge il senatore- presenterò un'interrogazione al Ministro delle infrastrutture per ribadire la forte disparità di mezzi e di risorse utilizzate al Sud rispetto al Nord Italia''.

Bertolaso: “Deluso e amareggiato per i disagi alla viabilità”

''Sono molto deluso e amareggiato'': lo ha detto il capo della protezione civile, Guido Bertolaso, in merito alla situazione che si e' venuta a creare sulle strade per le nevicate. ''Da 72 ore abbiamo lanciato l'allerta meteo invece la Salerno-Reggio Calabria e' completamente bloccata - ha detto Bertolaso in occasione di una audizione alla commissione ambiente della Camera - e questo mi da molto fastidio''. Lo scorso anno in occasione del blocco causa neve del tratto appenninico della A1 ''dissi che bisognava cambiare registro - ha proseguito Bertolaso - a luglio fu approvata una risoluzione in commissione ambiente per la quale in caso di nevicate o altri eventi meteo eccezionali ad occuparsi sarebbe stato un centro di coordinamento che gestisce tutta la viabilita' stradale facente capo al ministero dell'interno e delle infrastrutture''. ''In seguito a questa decisione noi - ha affermato il capo della protezione civile - abbiamo fatto un passo indietro''. ''Che dire di piu' - ha concluso Bertolaso - sono deluso e amareggiato''.

Loiero: “Il Mezzogiorno abbandonato dal Governo”

''Lunardi dice che e' buona norma andare in giro con le catene? E' davvero una presa in giro. Lo vada a spiegare a quei poveretti che sono bloccati sull'autostrada A3, Salerno - Reggio Calabria, da ore e ore''. Lo dichiara il vice presidente del gruppo della Margherita alla Camera, Agazio Loiero, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria in risposta alle dichiarazioni del ministro Lunardi sui disagi in atto sull'A3 per le intense nevicate. ''Lo vada a spiegare alla signora che e' partita da Siderno per accompagnare il padre novantenne ad andare a curarsi - aggiunge Loiero- perche' e' ovvio che, catene o non catene, se l'autostrada e' bloccata si resta fermi. Il vero problema e' che nessuno ha pulito dalla neve, annunciata da giorni, l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Perche' per questo governo il Mezzogiorno - conclude Loiero - e' solo un luogo dove andare a fare finte inaugurazioni o dove promettere posti di lavoro che non arrivano mai''.

Realacci: “Che fine ha fatto il centro di coordinamento della viabilità”

''Quello che e' successo sulla A3 e' indegno di un Paese civile. Soprattutto perche' non e' una novita'''. Cosi' Ermete Realacci, dell'esecutivo della Margherita, commenta la situazione causata dal maltempo sulla Salerno-Reggio Calabria. E si chiede: ''Che fine ha fatto il centro di coordinamento nazionale per la viabilita'?''. ''Il Parlamento - afferma Realacci, in una nota - aveva impegnato il Governo a prendere le misure adeguate: una risoluzione votata e approvata il 13 luglio scorso in Commissione Ambiente alla Camera impegnava il governo a dare vita ad un centro di coordinamento nazionale in materia di viabilita' presso il Ministero dell'Interno, con una sinergia tra le autorita' interessate che impedisse il ripetersi di episodi gravi di inefficienza in caso di crisi alla circolazione stradale e autostradale causate dal maltempo''. ''A questo punto - conclude il parlamentare della Margherita - qualcuno dovra' spiegarci non solo perche' la Protezione Civile non e' stata messa per tempo in condizione di operare, ma anche che fine ha fatto quel Coordinamento''. Con la risoluzione citata dal parlamentare della Margherita, il 13 luglio scorso le Commissioni Ambiente e Infrastrutture della Camera impegnavano il Governo ''ad adottare ogni possibile misura per la costituzione di un centro di coordinamento nazionale in materia di viabilita', presso il ministero dell'Interno''. Una struttura della quale ''facciano parte qualificati rappresentanti di tutte le istituzioni competenti - ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento della Protezione civile, Anas, Aiscat - con il compito di disporre gli interventi operativi, anche di carattere preventivo, per fronteggiare le crisi connesse ad eventi meteorologici, con particolare riferimento alla rete stradale e autostradale''. Le Commissioni impegnavano inoltre il Governo ''a garantire che tale centro operativo di livello nazionale ponga in essere, nelle occasioni segnalate, l'effettivo coordinamento di tutte le strutture interessate''. Le esigenze che hanno spinto le commissioni parlamentari a sollecitare la costituzione del centro di coordinamento nazionale sono molteplici. Nella Risoluzione viene sottolineato tra l'altro che, in un Paese come l'Italia - ''uno dei piu' colpiti d'Europa da fenomeni climatici di particolare avversita''' e con una rete stradale e autostradale ''caratterizzata da un significativo livello di criticita''' - ''appare quanto mai indispensabile un governo unitario dell'evento, al fine di rendere tempestiva l'azione conoscitiva, di limitazione dei danni, di contrasto dei problemi''. ''Appare pertanto indifferibile - si legge ancora nella risoluzione - l'individuazione di una struttura di coordinamento tecnico-amministrativo, che sia in grado di fronteggiare gli eventi meteorologici, nonche' quelli calamitosi in genere, che possono portare a significative crisi sul sistema stradale e autostradale, fornendo ogni utile assistenza e supporto''.

Armani (AN) “Bozza decreto centro coordinamento inadeguata”

Ci sono ''contraddizioni nella bozza di recepimento della risoluzione approvata dalla Commissione Ambiente della Camera il 13 luglio scorso per la creazione di un centro di coordinamento contro situazioni di crisi in materia di viabilita'''. Cosi' il presidente della Commissione, Pietro Armani (An), sull'emergenza neve sulla A3. Risoluzione ''che impegnava il Governo a istituire il Centro di coordinamento presso il ministero dell'Interno di concerto con quello delle Infrastrutture''. Armani, venuto in possesso della bozza di decreto di recepimento (''da luglio ancora non e' operativo'', ha sottolineato), ha rilevato che ''nella bozza di decreto si indica come presidente il direttore del Servizio di Polizia Stradale. Una soluzione inadeguata - afferma Armani - in quanto per coordinare tutte le autorita' afferenti al centro, occorre una figura politica, per esempio un sottosegretario''. ''Ci sembra - ha proseguito - che abbia prevalso la burocrazia sull' efficienza e a questo punto era meglio lasciare le cose come stavano''. ''Quando abbiamo approvato la risoluzione - ha detto Armani - ci sembrava che, pur con tutta l'efficienza sempre dimostrata dalla Protezione Civile, per coordinare una vasta massa di autorita', occorresse una struttura diversa''. Al centro fanno riferimento infatti, tutti gli Enti locali, Anas, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Carabinieri, Ferrovie, Polizia stradale, e tutti i soggetti pubblici e privati ricadenti nell'area interessata dall'emergenza. ''Tutte queste autorita', in caso di emergenza - ha sottolineato Armani - devono avere una guida politica''. Infine i ritardi nel recepimento: ''Non possiamo certo aspettare - ha concluso con una battuta - che il riscaldamento del clima elimini la neve''.

coda anche allo svincolo

Tassone: “Mancato coordinamento delle misure di prevenzione”

''Ci troviamo di fronte ad un evento eccezionale ma e' evidente che qualcosa non ha funzionato e sono mancati gli indispensabili elementi di coordinamento delle misure di prevenzione''. A intervenire cosi' sul blocco dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria per neve e' il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone che ritiene necessario e non piu' rinviabile ''un esame immediato e diretto delle cause dell'accaduto, al fine di evitare la replica di una situazione cosi' critica. ''Seguo con partecipata preoccupazione l'escalation dei disagi per gli automobilisti che in autostrada sono rimasti intrappolati per ore in balia delle intemperie'', dice Tassone, che e' in costante contatto con le centrali operative al lavoro sul territorio, per essere immediatamente informato sull'evolversi della situazione. Tassone ha voluto, infine, dare atto ''all'impegno e l'abnegazione degli uomini delle forze dell'ordine, della Protezione civile e dell'ANAS, che con immediatezza hanno prestato soccorso ai malcapitati''.

Ministro Lunardi: “E’ buona regola avere le catene a bordo”

"Esiste la regola che quando nevica bisogna avere le catene a bordo". E' "la buona norma" che il ministro per le Infrastrutture e i trasporti, Pietro Lunardi ricorda agli automobilisti, in occasione di un convegno dell'Enac, commentando il blocco di tir e auto sulla Salerno-Reggio Calabria.

Loiero: “Lunardi prende in giro gli automobilisti”

''Il ministro Lunardi dice che e' buona norma andare in giro con le catene? E' davvero una presa in giro. Lo vada a spiegare a quei poveretti che sono bloccati sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria da ore e ore''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Agazio Loiero, vicepresidente dei deputati della Margherita e candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria. ''Lo vada a spiegare, per esempio - aggiunge Loiero - alla signora che e' partita da Siderno per accompagnare il padre novantenne ad andare a curarsi. E' ovvio che, catene o non catene, se l'autostrada e' bloccata, si resta fermi. Il vero problema e' che nessuno ha pulito dalla neve, annunciata da giorni, la Salerno-Reggio Calabria. Questo perche' per il Governo il Mezzogiorno e' solo un luogo dove andare a fare finte inaugurazioni o dove promettere posti di lavoro che non arrivano mai''.

una delle autogru utilizzate per spostare i mezzi

La Prefettura di Potenza “Mancato rispetto dei divieti e camion senza catene, tra le cause”

La Prefettura di Potenza, in una nota, ha ricostruito gli eventi che hanno portato al blocco del tratto lucano dell' autostrada Salerno-Reggio Calabria. ''A seguito delle abbondanti precipitazioni nevose verificatesi su tutto il territorio provinciale - e' scritto nella nota - gia' a partire dalle prime ore di ieri 26 gennaio, si sono create situazioni di emergenza lungo l' autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria causate dalla presenza sull'arteria di automezzi, soprattutto pesanti, privi di catene e messisi di traverso. La presenza di tali automezzi - e' scritto - ha ostruito la libera circolazione di tutti gli altri autoveicoli, determinando situazioni di vero e proprio blocco che si sono inizialmente risolte con estrema difficolta', soltanto in parte.Preso atto di tale situazione l' Anas ha disposto la chiusura totale dell'autostrada nel pomeriggio del 26''. ''Disattendendo la disposizione, molti automobilisti (anche conducenti di automezzi pesanti) - e' scritto nella nota della Prefettura - si sono immessi sull' autostrada pure successivamente, finendo con il determinare gravi e prolungate situazioni di blocco nei tratti Lagonegro Nord, Lagonegro Sud - Lauria Nord, Buonabitacolo-Lagonegro, quest' ultimo per gran parte in territorio salernitano''. “Le operazioni di rimozione degli automezzi che intralciavano la circolazione - e' scritto - sono state rese quanto mai difficili, oltre che dalle peculiari caratteristiche dell' arteria, dalla numerosa presenza di automezzi pesanti che hanno ostruito il traffico, dalla sopravvenuta avaria di alcuni degli automezzi di soccorso (spazzaneve, spargisale, ecc.)''. La prefettura ricorda di aver insediato il Centro coordinamento soccorsi in Prefettura di Potenza ''fin dal primo pomeriggio del 26 gennaio'' e ''la priorita' assoluta e' stata quella di assistere, per quanto possibile, gli automobilisti rimasti bloccati. Sono state aperte strutture ricettive (alberghi ed anche un edificio scolastico) a Lagonegro per ricoverarvi automobilisti che hanno ottemperato all' invito di uscire dai caselli di Lagonegro Sud e Lagonegro Nord. Grazie alla collaborazione dei volontari della protezione civile (pochi perche' altri non hanno potuto raggiungere la zona), delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco sono stati assistiti gli automobilisti in difficolta' anche mediante la distribuzione di coperte, bevande e altri generi di prima necessita'. A Lauria Nord - prosegue la nota - le operazioni di uscita obbligatoria dall' autostrada per consentire ai viaggiatori rimasti bloccati di trascorrere la notte in una struttura alloggiativa all'uopo predisposta sono state rese quanto mai difficili perche' un automezzo pesante messosi di traverso su un cavalcavia, in alta quota, e' stato rimosso soltanto alle ore 3 di questa notte.Le situazioni di disagio patite da tanti viaggiatori, peraltro largamente prevedibili, sono state tuttavia determinate - conclude la Prefettura - dalla imprudente decisione assunta da molti di loro di continuare comunque il viaggio, spesso avviandosi lungo itinerari sconsigliati''.

Speculazione sul costo delle catene per auto

Si registrano le prime speculazioni per l'emergenza maltempo nel salernitano. Il prezzo delle catene per auto (che ormai iniziano a scarseggiare) sta aumentando vertiginosamente. Nel Vallo di Diano la richiesta per un paio di catene per utilitaria ha sfiorato anche i novanta euro. Il timore e' che, se l'emergenza si dovesse registrare anche nei prossimi giorni, potrebbero aumentare i prezzi anche dei prodotti alimentari.

Finito l’incubo del novantenne che doveva operarsi

E' finito l' incubo per il novantenne che si trovava in viaggio sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria insieme ai figli per andare ad operarsi a Citta' di Castello e rimasto bloccato per la neve. ''Adesso ci troviamo in un albergo di Battipaglia - dice il figlio dell' uomo, Pino Laface - e qui trascorreremo la notte, finalmente al caldo. Credo che ci fermeremo un paio di giorni e poi torneremo in Calabria. Purtroppo siamo stati costretti a rinviare l' operazione per cui nei prossimi giorni fisseremo un nuovo appuntamento''. Laface rinnova il suo ringraziamento al funzionario della Protezione civile campana che lo ha aiutato a raggiungere Battipaglia. ''Quando ha saputo delle condizioni di mio padre - racconta Laface - si e' prodigato per farci superare il blocco di Polla e poi, con la sua auto, ci ha praticamente scortato sull' autostrada sino a Battipaglia''.

Per salvare un bimbo di 13 mesi auto della polizia viaggia contromano

Un bambino di 13 mesi, operato solo due giorni fa a Roma e che era rimasto bloccato in auto con la madre sull'autostrada A3, e' riuscito a raggiunge l'ospedale solo grazie all'intervento di una pattuglia della Polizia che ha percorso diversi chilometri contromano, tra le neve che continuava a cadere e le auto bloccate da ore, per raggiungerlo. L'episodio e' avvenuto ieri pomeriggio e ha visto come protagonisti da un lato il piccolo Matteo e sua madre, che erano sull'autostrada in direzione sud, e dall'altro l'agente scelto di polizia Rosaria Conte, che era in servizio nella centrale di Lagonegro. ''Quando e' arrivata la segnalazione alla centrale di Sala Consilina - racconta la poliziotta - abbiamo avvertito le pattuglie che erano in zona, affinche' raggiungessero lo svincolo di Bonconvento dove il piccolo era bloccato con la madre. Ma non ce l'hanno fatta''. A quel punto da Lagonegro hanno deciso di provare loro: l'agente Conte e l'assistente Francesco Muraca sono saliti su un mezzo a quattro ruote motrici e hanno imboccato l'autostrada contromano. Tra entrate e uscite dall'A3, le auto bloccate e la neve alla fine sono riusciti a raggiungere la famiglia. Cosi' Matteo e la madre sono stati fatti salire sull'auto della polizia e portati all'ospedale di Lagonegro.

Raddoppiate le partenze dal porto di Napoli

Il porto di Napoli sta registrando il pieno per quanto riguarda il traffico camionistico da e per la Sicilia: l' Autorita' Portuale, unitamente alle societa' di navigazione interessate ai collegamenti tra il capoluogo partenopeo e la Sicilia ha predisposto un piano per instradare i numerosi camion che si imbarcano per la Sicilia, alleviando l'emergenza della A3 Salerno-Reggio Calabria. Da Napoli per Palermo sono due le societa' di navigazione interessate: la Tirrenia e la Snav mentre sulla tratta Napoli-Catania-Napoli opera la TTTLines. L'Autorita' Portuale punta, a partire da domani, a far raddoppiare le partenze.

Loiero: Il Governo riferisca in Parlamento

''Il Governo venga in Parlamento per riferire sull' emergenza della Salerno-Reggio Calabria''. Lo afferma, in una dichiarazione, Agazio Loiero, vicepresidente dei deputati della Margherita e candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria. ''La vicenda del blocco sull' A3 - aggiunge Loiero - diventa sempre piu' drammatica. Da tre giorni i siti www.meteoam.it e www.protezionecivile.it pubblicavano i bollettini meteo in cui erano previste nevicate a fortissima intensita', ma questo non e' servito a far prendere le precauzioni necessarie per evitare l' emergenza. Come se non bastasse, da questa mattina non solo non si e' riusciti a gestire adeguatamente il problema, ma addirittura continua a salire il numero delle persone assiderate. A questo punto il governo deve dare delle risposte ai cittadini. Venga, dunque, in Parlamento a riferire''.

Interviene anche l’Esercito

Sono circa 200 i soldati dei reparti dipendente dal 2 Comando delle Forze di Difesa ad essere impegnati per fronteggiare l'emergenza neve sull'autostrada A3. In particolare dalla scorsa notte uomini e mezzi della brigata bersaglieri ''Garibaldi'', si legge in una nota, sono impegnati in operazioni di soccorso agli automobilisti rimasti intrappolati sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria. L'Esercito e' intervenuto con l'impiego di materiali e mezzi idonei a fronteggiare emergenze tipiche delle pubbliche calamita': brandine, materassini, 800 coperte, apparecchiature per il riscaldamento e automezzi per il recupero dei TIR bloccati. Nei diversi punti di raccolta i militari stanno distribuendo bevande calde e coperte.- I militari dell'Esercito impegnati nel tratto autostradale Atena Lucana-Polla sono circa 40, della brigata Garibaldi, con circa 10 automezzi. Insieme agli uomini della Protezione civile e della Polstrada soccorrono le persone rimaste bloccate e le accompagnano presso i centri di raccolta delle due stesse localita'. Si tratta di un impegno che si aggiunge a quello fornito stamani da una 20 di uomini dell'Esercito che hanno assistito gli automobilisti con thermos, coperte e pasti caldi. Un nucleo di collegamento dell'Esercito, inoltre, si trova presso la prefettura di Salerno nel caso in cui dovessero essere necessari ulteriori contributi durante la notte.

Oltre 250 Vigili del Fuoco con 120 automezzi all’opera

Sono oltre 250 i vigili del fuoco che con l'ausilio di 120 mezzi, tra cui elicotteri, pale meccaniche, gatti della neve e 'bruchi'(automezzi che si muovono su qualsiasi tipo di terreno) stanno operando nelle aree piu' colpite dal maltempo in Campania, Calabria e Basilicata. Le squadre dei vigili, che si sono andate ingrossando con l'aumento delle chiamate di soccorso, lavorano in collegamento con i centri di coordinamento delle prefetture di Cosenza, Potenza e Salerno. I distaccamenti di zona hanno richiamato personale in riposo e raddoppiato i turni di lavoro. La situazione, secondo quanto riferisce la sala operativa dei vigili del fuoco, e' migliorata nel cosentino mentre resta critica in provincia di Potenza e di Salerno. Le situazioni piu' gravi si registrano in autostrada ma richieste di soccorso arrivano anche da automobilisti bloccati su strade ordinarie. Infine, una cisterna piena di gasolio sta per raggiungere alcuni autotreni rimasti a secco in autostrada.

All’opera anche i mezzi ed i volontari organizzati dalla Regione Calabria

Uomini e mezzi della Protezione civile regionale della Calabria sono impegnati da ieri nell' opera di soccorso e assistenza agli automobilisti rimasti bloccati sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria. ''Gia' ieri - ha riferito l' assessore regionale, Dionisio Gallo - i nostri mezzi hanno soccorso e trasportato gli automobilisti nel centro che e' stato attrezzato a Lagonegro dove sono stati rifocillati. E adesso stiamo facendo la stessa cosa. I nostri mezzi, attualmente, sono fermi nei pressi di Lauria a causa di un blocco provocato da camion intraversati. Per questo motivo ho parlato con il vice prefetto e con il questore di Potenza per vedere di riuscire ad intervenire da nord. E' probabile, comunque, che ha breve si riesca ad aprire un varco per continuare a risalire l' autostrada''. La colonna della protezione civile calabrese e' composta da un camion, da una jeep e da otto uomini ai quali si aggiungono una quindicina di volontari di due associazioni, con i mezzi in loro dotazione.

L’ANAS in campo in tutta Italia con 1000 uomini e 500 mezzi

Il Comitato di Emergenza dell’Anas, riunito in via permanente presso la Direzione Generale di Roma, coordinato dal Direttore Generale Francesco Sabato, collegato con tutte le sale operative compartimentali e con la sala operativa di Cosenza della Salerno-Reggio Calabria, in funzione 24h, alle 17.30 ha fornito i dati aggiornati relativi alla situazione viaria del Paese in seguito all’emergenza neve.
In tutta Italia le squadre di pronto intervento dell’Anas (927 persone) e 458 mezzi spazzaneve e spargisale sono al lavoro da ieri mattina per consentire la circolazione sulla rete stradale e autostradale di interesse nazionale. Il forte impegno dell’Anas, che ha collaborato con le forze di polizia, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, ha consentito di superare le difficoltà in Emilia Romagna, in Umbria, nelle Marche, in Abruzzo, in Campania, nella Puglia settentrionale, in Basilicata, in Molise e in Sicilia.

Una situazione critica permane soltanto sulla Salerno-Reggio Calabria, nel tratto tra Sicignano e Lauria, investito da una nevicata di particolare intensità che ha raggiunto in particolari punti i 70 centimetri di neve. L’autostrada è chiusa da ieri pomeriggio. La corsia sud è stata parzialmente liberata, mentre sulla corsia nord è in corso la rimozione dei mezzi pesanti e articolati privi di catene che si sono messi di traverso sulla carreggiata, in collaborazione con le Prefetture, le forze di polizia, i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile. La Prefettura di Salerno ha disposto la chiusura dell’autostrada anche dallo svincolo di Battipaglia, in direzione sud. Sulla A3 sono in azione 250 persone, 50 mezzi operativi, 8 autogru.

In Emilia Romagna, sulla superstrada E45, nella zona che va di Bagno di Romagna al valico di Verghereto, dove ieri sera è caduto un metro di neve, sono intervenute le squadre dell’Anas (20 persone e 14 mezzi operativi), in collaborazione con le forze di polizia, e non si sono registrati problemi per la circolazione. Negli ultimi due giorni l’Anas ha sparso sulla E45 2.500 quintali di sale.
Per quanto riguarda l’Umbria, il comprensorio Eugubino-Gualdese e quello di Nocera Umbra, da martedì ad oggi, sono stati investiti dalla nevicata più abbondante degli ultimi vent’anni, con un manto nevoso che va dai 110 ai 120 centimetri. Sui passi di Verghereto, dove continua a nevicare, c’è l’obbligo di catene montate; così a Colfiorito, in particolare sul versante marchigiano. L’Anas ha impiegato 85 persone e 30 mezzi operativi, garantendo la circolazione su tutta la rete di interesse nazionale ed intervenendo, su richiesta delle Prefetture, anche su strade non di competenza.
Nelle Marche nevica per il terzo giorno consecutivo, ma le strade dell’Anas sono tutte transitabili. Sono obbligatorie le catene per affrontare i valichi di montagna delle Statali 4, 73bis, 76, 77. Sulla viabilità comunale di Fabriano, dove si registrano i maggiori disagi, sono in azione anche i mezzi Anas, su richiesta del Comune, al fine di ripristinare la circolazione. In tutto l’Anas sta impegnando 100 uomini e 53 mezzi operativi.
In Abruzzo non ci sono difficoltà per la viabilità statale, nonostante la neve. Sono in attività 156 persone e 103 mezzi operativi per garantire la piena transitabilità di tutte le arterie.
In Campania la viabilità statale non presenta particolari problemi, nonostante la neve e il maltempo. In provincia di Salerno, il maltempo ha provocato limitazioni al traffico sulla Strada Statale 163 amalfitana a causa di uno smottamento: si circola senza particolari disagi a sensi di marcia alternati tra Vietri sul Mare e Cetara. I tecnici dell’Anas stanno rimuovendo le rocce pericolanti. Sulla Statale 18, dopo Agropoli, è previsto l’obbligo di catene. L’Anas ha in attività lungo la propria rete 90 persone e 35 mezzi operativi.
Nel Molise la transitabilità è assicurata su tutte le arterie dell’Anas, anche se sono consigliate catene a bordo o pneumatici da neve. Sono impegnati 85 uomini e 40 mezzi dell’Anas.
In Basilicata, su tutte le strade della provincia di Potenza, vi è l’obbligo di transito con le catene o con le gomme antineve. Da questa mattina è ripreso a nevicare in modo fitto. Vi sono difficoltà sulla viabilità adiacente alla Salerno-Reggio Calabria, in particolare sull’innesto tra l’A3 e la Statale 585, svincolo Lagonegro Nord, dove le operazioni di sgombero sono ostacolate dalla presenza di autocarri che si sono messi in sosta sull’intera carreggiata. Su tutte le altre arterie la transitabilità è assicurata, con l’obbligo delle catene. L’Anas sta impiegando 150 uomini e 36 mezzi operativi.
Per quanto concerne la Calabria, sulla Strada Statale 107 Crotone-Paola e sulla Statale 108 bis San Giovanni in Fiore c’è l’obbligo delle catene montate. L’Anas ha rimosso alcuni alberi caduti sulle due statali durante la notte sotto il peso della neve, garantendo la circolazione. Qualche disagio si è registrato anche sulla Statale 109 bis “della piccola Sila”, che collega Catanzaro all’altopiano, a causa dell’intensa nevicata. Sono in attività da ieri mattina 40 persone dell’Anas e oltre 20 mezzi operativi.
In Puglia non si sono registrati problemi per la viabilità. Ha nevicato sulla Statale 272 sul Gargano e sulla Statale 17 del Subappennino; ghiaccio e nevischio sulla Statale 96 Bari-Altamura, sulla Statale 170 nel tratto Barletta-Castel del Monte, sulle Statali 7, 7ter, 16, 100, 101, 172 dir, 274, 275, 613. Sono intervenute in tutto 41 persone dell’Anas e 19 mezzi operativi.
In Sicilia tutte le strade e autostrade statali sono transitabili, nonostante l’intensa nevicata nel catanese, nel palermitano, nell’area di Caltanissetta e sulla Palermo-Sciacca. Qualche difficoltà si è registrata sull’autostrada A19 Palermo-Catania, nella zona di Enna e di Tre Monzelli, dove un autocarro privo di catene si è messo di traverso sulla strada, costringendo l’Anas a interrompere per mezz’ora la circolazione sulla carreggiata Catania-Palermo. Il pronto intervento dell’Anas e delle forze di polizia ha consentito il ripristino della viabilità. L’Anas ha in attività in Sicilia 90 uomini e 50 mezzi operativi.

Belcastro (CISL) “Non è servita la lezione di Capodanno”

Ancora una volta impreparati alle emergenze. E' quanto afferma il Segretario Generale della CISL cosentina Giuseppe Belcastro. ''A poco - dice Belcastro - sono serviti i fatti di Capodanno in Sila ed il disagio causato dalla neve a turisti e abitanti dell' altopiano. Qui da noi la storia non insegua nulla. Dopo tante previsioni meteo che parlavano per il Sud di un' ondata di gelo e neve eccezionale e dopo le continue allerta della protezione civile ci siamo lasciati trovare ancora una volta impreparati. Drammatiche e' la situazione che gli automobilisti stanno vivendo da oltre 24 sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria, chiusa al traffico in alcune tratte con automobilisti bloccati o nella migliore delle ipotesi costretti a fare delle acrobazie stradali inverosimili. Quando successo denota limiti e disfunzioni non degne di un paese civile che devono attivare un forte processo di riflessione per rompere quell' immagine stereotipata che vuole una Calabria inefficiente e piagnona''.

Lunardi: “Il Ministero sta vigilando”

L'Anas ha attivato piani di emergenza neve fin dalla notte compresa tra il 25 e il 26 gennaio, mobilitando in tutte le regioni colpite dal maltempo 500 uomini e 170 mezzi operativi: tra questi, sono stati inviati sulla Salerno-Reggio Calabria 250 uomini a turno rafforzato, 50 mezzi fra spazzaneve e spargisale, 8 gru pesanti e oltre mille tonnellate di sale. E' quanto assicura il ministro dei Trasporti, Pietro Lunardi, annunciando anche che il ministero da lui diretto ''sta attentamente vigilando su tutte le iniziative che l'Anas sta mettendo in campo''. Queste emergenze, sostiene il Ministero in una nota, ''denunciano inoltre l'essenzialita' della Salerno-Reggio Calabria, su cui il governo ha deciso di intervenire con adeguate risorse, per ammodernare finalmente, dopo anni, l'intero asse viario e adeguarlo alle esigenze del traffico''. Il dicastero ricorda poi che per questo intervento il governo ha fino ad ora stanziato 2,3 miliardi di euro. Quanto all'emergenza attuale, il ministero definisce ''strategica'' la costituzione da parte dell'Anas della cabina di regia per le emergenze, costituita a Roma. Si tratta, si spiega nella nota, del 'Centro nazionale di direzione di emergenza' riunito in via permanente e collegato con tutte le sale compartimentali 24 ore su 24.

La Regione Campania impegnata con mezzi e volontari

La Regione Campania per contrastare l' emergenza sulle strade - ed in particolare sull' autostrada A/3 Salerno-Reggio Calabria - provocata dall' eccezionale ondata di gelo ha organizzato sin dalla serata di ieri una serie di interventi che, coordinati dal presidente Antonio Bassolino, sono stati affidati agli assessori alla Protezione Civile, Luigi Nocera ed alla Sanita', Rosalba Tufano. ''D'intesa con il Presidente Bassolino ¿ dice l' assessore Nocera - abbiamo inviato fin dalle prime ore della giornata 15 squadre di volontari, per complessive 60 persone, sul posto, per assistere gli automobilisti e distribuire bevande calde e coperte. Si e' trattato di uno sforzo importante tenuto conto che le nostre strutture sono impegnate a fronteggiare l' eccezionale ondata di neve in tante altre localita' della regione, ed ho autorizzato, pur essendo di competenza dell' Anas l' intervento in autostrada e della Provincia l' intervento sulla rete stradale, la Provincia di Salerno ad intervenire con gli spazzaneve di loro proprieta', assicurando la copertura delle spese con fondi regionali. Inoltre stiamo facendo convergere sul posto anche mezzi idonei al soccorso e allo sgombero degli automezzi e che sono in forza all'assessorato all'agricoltura. ''Va detto che anche la nostra struttura di Protezione civile regionale, d' intesa con quella nazionale sottolinea l' assessore - aveva registrato la straordinaria perturbazione e preallertato le autorita' competenti: di fronte all' emergenza ci e' sembrato doveroso garantire il nostro intervento''. ''Da questa mattina - ha spiegato dal canto suo l' assessore alla Sanita', Rosalba Tufano - e' stata istituita una unita' di crisi. Sono state convogliate in zona 15 ambulanze munite di catene, 2 ambulanze dotate di rianimazione e allestita un postazione sanitaria di prima emergenza sul tratto autostradale interessato. Inoltre 2 jeep medicalizzate sono sul posto e forniscono assistenza diretta agli automobilisti. Un elicottero del 118 e' costantemente in volo per verificare l'eventualita' di altre emergenze''. ''Grazie a questi interventi - ha concluso la Tufano - alcuni automobilisti dializzati sono stati accompagnati ai piu' vicini centri, ed un neonato di appena 15 giorni e' stato ricoverato al reparto pediatrico dell'ospedale di Benevento''.

Telefono Blu: “Una tragedia per una nevicata”

''L' ennesima 'tragedia' delle autostrade italiane si consuma fra Salerno e Reggio Calabria per una nevicata del tutto prevedibile, senza sale, senza aiuti immediati, non bloccando gli accessi''. A sostenerlo e' una nota di Telefono Blu.
''Cosi' - e' scritto nella nota - fra lo stupore e l' indignazione interviene Telefono Blu Sos Consumatori che gestisce anche il sito di tutela www.sosviaggiatore.com. Una ennesima vergogna che vede bloccate centinaia di famiglie con tanto di bambini all' addiaccio. Un capitolo nero della storia di questa maledetta autostrada che d' estate vive di ingorghi a causa della inefficienze di decenni e d' inverno vive questi drammi. Senza ne se' e ne ma. Telefono Blu invita tutti i viaggiatori a telefonarci al termine, speriamo non oltremodo difficile, allo 081.5517256 per preparare i ricorsi per i rimborsi ad Autostrade per l' Italia. Mentre tutte le pressioni vengono fatte perche' si intervenga con grande rapidita'''.

La società Autostrada dichiara: “Non è di nostra competenza”

Autostrade per l'Italia, in riferimento a quanto sostenuto da Telefono blu che invita i cittadini a fare ricorso per i disagi subiti per il blocco della A3 per neve, precisa che la Salerno-Reggio Calabria, autostrada non a pedaggio, non e' di propria competenza.

Loiero e De Filippo (GAD) “Il Governo non fronteggia l’emergenza”

''La Salerno-Reggio Calabria e' in ostaggio di una nevicata e il Governo non riesce a fronteggiare la situazione''. A sostenerlo, in una dichiarazione congiunta, sono Agazio Loiero e Vito De Filippo, della Margherita, candidati alla presidenza delle Regioni Calabria e Basilicata alle prossime regionali. ''Ci sono migliaia di automobilisti, tra cui bambini e anziani - aggiungono Loiero e De Filippo - intrappolati da ore e ore nelle macchine, con un allarme meteo diramato da tre giorni che annunciava in tutta Italia la settimana piu' gelida dell' anno. Grazie alla passivita' del Governo gli automobilisti sulla Salerno-Reggio Calabria stanno vivendo una situazione drammatica, in cui i piu' deboli, come bambini e anziani, sono in balia del freddo glaciale e di tutti i pesanti disagi che questo comporta''. ''A questo punto - concludono Loiero e De Filippo - il Governo se ne deve andare: deve farlo soprattutto il ministro delle Infrastrutture che non ha saputo prevenire la grave emergenza di queste ore. Emergenza che e' davanti agli occhi allibiti di tutti gli italiani''.

Automobilisti in centri d’accoglienza ed in alberghi

Su gran parte del tratto lucano dell' autostrada A3 e' in corso lo sgombero delle persone nelle automobili. Lo si e' appreso dalla Prefettura di Potenza. Lo sgombero e' in atto nei tratti della corsia nord tra Lauria Nord e Lagonegro Sud e tra Lagonegro Sud e Casalbuono (Salerno), ai confini con la Campania. E' da fare, invece, lo sgombero delle persone che si trovano con le loro automobili e camion nei tratti tra Lagonegro Sud e Lagonegro Nord e tra l' area di servizio di Galdo di Lauria e Lauria Sud (Potenza). Le persone vengono portare nei centri di accoglienza e negli alberghi di Lauria, Lagonegro e Trecchina (Potenza). Restano sulla strada, invece, i camionisti i cui mezzi sono attrezzati.

Fita: “Insufficienza strutturale e funzionale”

L'assenza di ''significativi interventi, sin dall'origine del maltempo, dimostra l'insufficienza strutturale e funzionale da parte di quei soggetti i quali pensano solo ad applicare nuovi pedaggi''. Questo e' il commento di Maurizio Longo, segretario nazionale della FITA CNA, sulla vicenda dei Tir bloccati per la neve sulla Salerno-Reggio Calabria. Secondo Longo, questa situazione dimostra ''la distanza esistente fra le vere esigenze di mobilita' del Paese e la cultura dell'approssimazione di coloro che dovrebbero rispondere a tali esigenze''.

Veraldi (Margherita) “Toccato il fondo della credibilità”

''Ancora una volta e' stato toccato il fondo della credibilita', dopo che l' autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e' stata chiusa per le precipitazioni annunciate con un anticipo che avrebbe sicuramente consentito di mettere in piedi un piano per fare fronte all' emergenza'': lo afferma Donato Veraldi, senatore della Margherita e componente della Commissione lavori pubblici di Palazzo Madama. ''Come al solito - sostiene Veraldi - le insufficienze, le precarieta' permanenti vengono scaricate sui cittadini e, come in questo caso, sui malcapitati che attraversavano la A3 mentre ancora ci si attarda ad 'annunciare', come e piu' di prima, che l' ammodernamento della rete autostradale della Calabria e' ormai alla sua realizzazione''. A parere del senatore della Margherita ''la stagione degli spot e' finita da un pezzo e la realta' e' ben diversa dai proclami che, periodicamente, inondano la nostra regione. Mancano i fondi a sufficienza, i ritardi si accumulano mentre, al contrario, cresce una domanda forte di infrastrutturazione moderna, efficace ed efficiente al servizio di una regione che senza una rete minima di infrastrutture non potra' mai avviare il suo sviluppo''. ''La Regione Calabria - sottolinea ancora Veraldi - farebbe bene ad assumere, immediatamente, i contenuti del Patto per il Sud sottoscritto dagli imprenditori e dai sindacati sulle infrastrutture, e ad individuare, se ne ha la forza, le priorita' strategiche. Su queste priorita' - conclude il parlamentare - concentri ogni sforzo per addivenire, in breve tempo, alla realizzazione di quelle infrastrutture piu' importanti e decisive per rompere la permanente emarginazione della Calabria''.

Dorina Bianchi : “Tutto prevedibile in quanto già successo”

''Era gia' successo ed era ampiamente prevedibile. Fortunatamente non ho perso la capacita' di stupirmi e del resto ne ho ben motivo''. E' quanto sostiene in una nota la parlamentare del Gruppo Misto Dorina Bianchi. ''Mi chiedo - ha aggiunto - come sia possibile che in un Paese civile come il nostro possano verificarsi situazioni simili dove un servizio primario come la viabilita' venga cosi' compromesso a causa della totale insensibilita' delle amministrazioni locali dove ci si abitua talmente tanto all' emergenza che diventa normalita'. Ho pronta tuttavia una interpellanza urgente al Ministro dei Trasporti''. ''Nel frattempo - ha concluso - ringrazio quanti stanno lavorando alacremente in queste ore per permettere ai calabresi di uscire da un isolamento, al di la' delle condizioni atmosferiche, assolutamente incivile''.

Ianuzzi (Margherita) “Governo inadempiente”

''Il Governo e il Ministero delle Infrastrutture avrebbero dovuto programmare ed attuare adeguate misure organizzative di prevenzione al fine di assicurare un sistema di pronto ed immediato intervento capace di fronteggiare l'ondata di maltempo''. E' quanto ha detto il responsabile Infrastrutture della Margherita Tino Ianuzzi in seguito alla chiusura dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria dal tratto salernitano da Sicignano a quello calabro di Sibari. ''Da giorni le previsioni metereologiche - ha spiegato Ianuzzi - avevano indicato una fase particolarmente accentuata di maltempo con intense ed abbondanti nevicate in particolare nel salernitano, in Basilicata ed in Calabria. Ancora una volta il governo e' rimasto inadempiente. Con un'adeguata prevenzione sarebbe stato possibile alleviare e contenere i disagi e gli ostacoli dell'intera circolazione, la quale e' rimasta invece paralizzata e bloccata coinvolgendo tanti automobilisti''. Secondo il deputato ''in questi anni, il Governo, non si e' mai preoccupato di rafforzare le strutture e i servizi dell'amministrazione diretti a garantire la circolazione sul sistema autostradale e non ha erogato alcun finanziamento per consentire un sistema di interventi immediati edefficaci. Ancora una volta - ha aggiunto - ne paganopesantemente le conseguenze i cittadini''.

Manzione (Margherita) “Lunardi, dove sono gli spazzaneve?”

''E' veramente assurdo quello che sta accadendo in provincia di Salerno e ancora piu' a sud. Tutti sapevamo che questa settimana avrebbe portato un inasprimento delle condizioni meteorologiche e quindi era facile immaginarsi le difficolta' che oggi registrano gli automobilisti e, invece, nulla e' stato fatto''. E quanto ha dichiarato il vice-capogruppo al senato della Margherita Roberto Manzione. ''Non capisco l'Anas in che modo abbia organizzato gli interventi - dice il senatore salernitano- ed anche la Protezione civile non mi pare che sia riuscita ad intervenire sollecitamente. E' una vergogna vedere gli automobilisti abbandonati in quelle condizioni. A che cosa serve - dice Manzione- istituire un centro di coordinamento nazionale quando poi non si interviene sul posto a soccorrere gli automobilisti in difficolta'? Dove sono i mezzi spazzaneve e spargisale? Provvederemo a chiederlo al ministro Lunardi''.

Ass. Giuliano (prov. Di Salerno) “Anas impreparata. Isolati 70 mila cittadini”

''L'Anas si e' fatta trovare impreparata ad un evento atmosferico annunciato gia' una settimana fa dalla Protezione Civile, e nel Vallo di Diano l'assenza di mezzi e uomini dell'Anas ha determinato l'isolamento di un territorio di 70 mila abitanti''. L'assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture della Provincia di Salerno, Rocco Giuliano accusa l'Anas sostenendo che non e' stato fatto abbastanza per limitare i disagi causati dall'eccezionale di maltempo che sta investendo il Sud, ed in particolar modo l'area interna del Salernitano. ''La chiusura del tratto della Salerno Reggio Calabria tra Sicignano a Lagonegro, con la conseguente deviazione del traffico sul tratto alternativo SS 19 Ter ha determinato in poche ore la congestione e l'impraticabilita' della strada proprio a causa dell'assenza di una adeguata azione di preparazione e prevenzione'' dice Giuliano. L'amministratore provinciale ritiene grave che sia stato deciso l'impiego di ''un solo spazzaneve per 19 comuni e l'utilizzo di pochi operai''. Per l'assessore provinciale vanno invece elogiate le forze dell'ordine che ''stanno impegnando tutti gli uomini per soccorre e dare conforto alle tante persone rimaste bloccate''.

Lusetti (DL) “Scandaloso il blocco sulla A/3”

E' ''scandalosa'' la vicenda degli automobilisti bloccati sull'A3 Salerno-Reggio Calabria, a causa della neve. Lo afferma il vicepresidente dei deputati della Margherita, Renzo Lusetti, aggiungendo: ''Chiediamo di conoscere immediatamente chi siano i responsabili del gravissimo disagio''. ''E' scandaloso - spiega Lusetti - che simili episodi possano succedere tanto piu' che le nevicate erano ampiamente previste e quindi non si spiega come sia possibile che si verifichi un simile dissesto. Famiglie bloccate in mezzo alla neve. In qualsiasi altro paese - prosegue - salterebbe il ministro competente, da noi invece e' gia' cominciato il rimpallo delle responsabilita'. Bello specchio dell'Italia di Berlusconi che divide il Paese in serie A e serie B. Gli italiani lasciati soli questa notte sulla Salerno-Reggio Calabria ora sanno di essere cittadini di serie B. Qualcuno - conclude il deputato della Margherita - deve pagare per questa vergogna''.

Molinari (DL) “Il Governo riferisca al Paese”

''E' assolutamente inconcepibile e indegno quanto sta accedendo in queste ore sulla Salerno-Reggio Calabria. La presidenza del Consiglio e il Ministro Lunardi devono riferire immediatamente al Paese le ragioni per le quali centinaia di automobilisti stanno vivendo un incubo da cui sembrano non poter uscire''. Lo ha detto, in una dichiarazione, l' on. Giuseppe Molinari (Margherita-Dl). ''Prigionieri del maltempo - ha aggiunto il parlamentare - ma soprattutto della imperizia di Anas e protezione civile perche' di fronte ad una ondata di maltempo prevista da giorni non sono stati in grado di mantenere percorribile la principale arteria che collega il sud al nord del paese o quanto meno di assistere in maniera adeguata coloro che sono stati costretti a trascorrere la notte in autostrada. Si accertino - ha concluso - le responsabilita' di questo disagio con donne bambini e anziani a rischio in questo momento e chi ha sbagliato paghi''.

200 automobilisti bloccati sistemati nelle scuole

Sono stati sistemati ieri sera in una scuola elementare di Lagonegro (Potenza) circa 200 automobilisti rimasti bloccati per neve sulla Salerno-Reggio Calabria. L' operazione e' stata coordinata dalla prefettura di Potenza. Solo tre extracomunitari hanno trovato alloggio a spese della prefettura in un albergo di Lagonegro. Nei tre alberghi della cittadina (oramai al completo) hanno trovato sistemazione a proprie spese numerosi automobilisti bloccati sulla A3. Stamani e' stato allestito un secondo punto di accoglienza in una scuola a Trecchina (Potenza), mentre nel pomeriggio ne e' stato allestito un terzo a Rivello (Potenza). La prefettura prevede che anche la prossima notte gli automobilisti dovranno rimanere nei centri.

Volontari della Croce Rossa soccorrono due persone

E' stato necessario l'intervento di una gruppo di volontari della Croce Rossa per soccorrere una giovane donna di Vicenza, colta da febbre alta, ed un uomo che doveva sottoporsi alla chemioterapia e che sono rimasti bloccati sull'autostrada A3 (nel tratto che attraversa il Vallo di Diano, nel Salernitano) a causa dell'eccezionale ondata di maltempo. Entrambi sono ora ricoverati all'ospedale di Polla e le loro condizioni di salute non destano preoccupazione. In zona, comunque, e' stato disposto l'impiego di un'autoambulanza di Tipo A con rianimatore e due mezzi della Protezione Civile che distribuiscono bevande calde e coperte.

Conftrasporto “Anas inefficiente”

Il segretario nazionale di Conftrasporto Pasquale Russo definisce ''assolutamente inaccettabile che da oltre 2 giorni ci siano i mezzi bloccati sulla Salerno-Reggio Calabria a causa del maltempo'' e punta il dito contro l'Anas accusandola di ''totale inefficienza''. La colpa dell'Anas, secondo Russo, e' di ''non aver bloccato l'ingresso in autostrada nei tempi opportuni, a dimostrazione di quanto sia elevata l'inadeguatezza del servizio autostradale sulla Salerno-Reggio Calabria''. Gli autotrasportatori bloccati, 200 secondo Conftrasporto, ''non sono tuttora in grado di uscire dall'autostrada. Mediamente ognuno di loro ha gia' subito un danno economico di circa 3.000 euro. I danni per la merce, in particolare quella deperibile, sono di grossa entita', ma difficilmente valutabili'' aggiunge Russo. ''Chiediamo - conclude il segretario di Conftrasporto - l'immediato intervento della Protezione Civile, per portare il sostegno indispensabile a persone che sono costrette in condizioni disumane, oltre alle azioni risolutive necessarie da parte degli organi preposti''.

 

La situazione in provincia ed in Sila

Berlingò: “Interi comprensori della Sila piccola isolati dalla neve”

''Ancora una volta e' bastata una nevicata intensa per mettere in ginocchio intere popolazioni ed isolare interi comprensori''. E' quanto sostiene in una nota il consigliere provinciale ed assessore della comunita' montana della pre-Sila catanzarese, Salvatore Berlingo', circa la situazione provocata dal maltempo. ''Sono ormai anni - ha aggiunto - che andiamo ripetendo, inascoltati, che la neve potrebbe significare, soprattutto per la Sila piccola, una risorsa insostituibile ed impareggiabile per lo sviluppo. In questi anni di malgoverno alla Regione il centrodestra e' stato in grado di realizzare una sicura rete che coinvolga Enti Locali, Protezione Civile in grado di intervenire, sinergicamente, per fare fronte ad eventi meteorologici straordinari e fornisca ogni necessaria assistenza e supporto alle popolazioni, alle imprese agricole e zootecniche, agli imprenditori turistici, agli Amministratori locali che sempre e comunque affrontano le intemperie climatiche? Siamo ancora in pesantissimo e colpevole ritardo e non e' pensabile che si possa continuare a tenere servizi indispensabili al di sotto della soglia minima di efficacia ed efficienza proprio a sostegno delle popolazioni delle aree interne e montane e di quei piccoli comuni che sono stati abbandonati a se' stessi''. ''I tagli indiscriminati dei trasferimento dello Stato - ha proseguito Berlingo' - non consentono di fare fronte alle necessita' essenziali dei cittadini cosi come colpevolmente e gravemente la Regione Calabria non ha mai messo in campo uno straccio di iniziativa legislativa per incoraggiare i Consorzi fra i Comuni, le Unioni comunali, le stesse Comunita' Montane ad oggi senza alcuna delega significativa e che, ogni anno, sono state costrette alla mobilitazione in tutto il Paese a causa dei continui e ripetuti tagli del Fondo nazionale della Montagna''. ''Siamo ormai al capolinea - ha concluso - ed e' il momento che il centrodestra venga messo innanzi alle sue responsabilita' che hanno significato, purtroppo, per l'intera Calabria ulteriore marginalizzazione e sottosviluppo senza sbocco''.

Ad Acri scuole chiuse fino a sabato

Resteranno chiuse fino a sabato le scuole di Acri dove si stanno verificando disagi a causa delle abbondanti nevicate delle ultime ore. La chiusura delle scuole e' stata disposta dal sindaco, Nicola Tenuta, che ha emesso un' apposita ordinanza. In alcune frazioni la neve ha raggiunto i 50 centimetri.

Difficile la situazione in Sila

Il prefetto di Cosenza, Diego D' Amico, la notte scorsa, per affrontare eventuali emergenze dovute alle ripercussioni della situazione lucana del maltempo, ha istituito una unita' di crisi. L' allarme e' rientrato nelle prime ore del giorno. In Calabria, secondo quanto si e' appreso in Prefettura, infatti, non ci sono stati disagi di particolare gravita'. E' invece difficile la situazione in Sila, dove stamani ha smesso di nevicare ed ha fatto la sua comparsa anche il sole, anche se la temperatura resta intorno allo zero. Mezzi spazzaneve dell' Amministrazione provinciale di Cosenza sono al lavoro, ma sulla statale 107 Crotone-Paola e sulla SS108 bis San Giovanni in Fiore c' e' l' obbligo delle catene montate. La rimozione della neve dalla sede stradale e' resa difficile da alcuni alberi caduti durante la notte sotto il peso della neve. Su gran parte della Sila vi sono un' ottantina di centimetri di neve. Alla Prefettura di Cosenza sono giunte alcune segnalazioni da parte di Comuni che incontrano problemi nella pulizia delle strade comunali, ma al momento non risultano esservi localita' isolate. In Calabria, la notte scorsa ha nevicato a bassa quota anche in alcune localita' del catanzarese e molte colline intorno al capoluogo, stamani, si presentano imbiancate. Ma nel pomeriggio ha ripreso a nevicare e la situazione rimane difficile.

Loiero: “Nell’entroterra silano è grave emergenza”

''E' nuovamente grave e imbarazzante l'emergenza che in queste ore vivono i centri dell'entroterra montano calabrese a causa delle forti nevicate delle ultime 48 ore''. E' quanto sostiene il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, Agazio Loiero, circa la situazione creatasi a causa del maltempo nelle zone montane calabresi. ''Dopo il disastroso blackout di capodanno - ha aggiunto - che ha causato ingenti danni agli operatori del turismo e leso gravemente l'immagine della nostra regione, in queste ore si consuma l'ennesimo dramma dei comuni di montagna: Sila, presila, Aspromonte ecc. completamente isolati dalle arterie stradali principali, privi di viabilita' alcuna. Tutto cio' assume rilievi paradossali se si pensa che a fronte di una continua richiesta da parte delle amministrazioni locali di mezzi spazzaneve per risolvere questo tipo d'emergenza, dal 2001 il governo regionale di centrodestra ha pensato bene di tagliare i contributi annui per dotare i comuni di nolo mezzi per sgombero neve''. ''E nonostante - ha proseguito Loiero - decine e decine di comuni si stiano attivando in queste ore nel chiedere soccorsi e mezzi alla Regione, questa si sottrae. E' evidente come in questo modo si sottovaluti, o meglio si ignori, il diritto dovere delle amministrazioni locali a garantire un servizio primario come la viabilita'''. ''Appare ancora piu' evidente - ha concluso - che questa politica del distacco tra istituzioni ed enti decentrati si traduca in un indebolimento costante dello stesso territorio con conseguenze molto gravi per l'immagine della Calabria''.

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