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Archivio Notizie 2004
dal 18 al 29 dicembre

 

Vertenza Carisiel-Intersiel: Il Prefetto scrive a Letta e a Gasparri

29/12 Il Prefetto di Cosenza, accogliendo una richiesta in tal senso, e preso atto della gravita' delle vertenze Carisiel ed Intersiel, ha deciso di inviare due lettere urgenti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, per cercare di trovare una soluzione. A renderlo noto sono le Rsu di Carisiel ed Intersiel al termine di un incontro svoltosi stamani in Prefettura ed al quale hanno partecipato i sindacati provinciali, Geppino Camo, vicepresidente della Commissione Lavoro della Camera; l' assessore provinciale alle Attivita' produttive, Bevacqua; il vice sindaco di Rende, Chiappetta; il vice presidente nazionale dell' Anci, Iacucci; il dott. Caccuri in rappresentanza del Prefetto. Nella lettera alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo quanto e' stato riferito, il Prefetto chiedera' di ''sostenere e sollecitare la richiesta gia' effettuata dalle segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm per l' apertura di un tavolo di confronto con Telecom Italia sulla problematica relativa all' informatica nazionale rappresentata dal Gruppo Finsiel, che veda l' intervento di mediazione del Governo''. Con la seconda, indirizzata a Gasparri, quale parlamentare eletto in Calabria, si chiedera' ''l' apertura di un tavolo di confronto con Telecom Italia e Banche Popolari Unite-Banca Carime sulle vertenze Carisiel-Intersiel che veda l' intervento di mediazione del Ministro e la presenza degli Enti Locali e della Deputazione Calabrese''. Le Rsu, nel ringraziare gli intervenuti per la disponibilita' e l' attenzione dimostrata nel partecipare al tavolo presso la Prefettura, hanno sottolineato anche la celerita' con la quale il Prefetto ha accolto la richiesta di incontro. In precedenza le Rsu di Carisiel e Intersiel, dopo aver illustrato la criticita' in cui versano le piu' importanti societa' che operano nel settore dei sistemi informativi elettronici nella provincia di Cosenza, hanno posto all' attenzione del Prefetto, anche e soprattutto in funzione di tutore dell' ordine pubblico della stessa provincia, ''le forti preoccupazioni dei lavoratori per la estrema precarieta' ed incertezza che grava sul futuro delle due aziende''. La gravita' della situazione, e' scritto nel comunicato, e' stata denunciata anche da Ciro Bacci segretario provinciale della Fim-Cisl di Cosenza, il quale ha ribadito ''l' indifferenza di Telecom Italia nell' affrontare i problemi relativi all' informatica in Calabria. Considerato l' atteggiamento arrogante dei vertici Telecom nel non rispondere alle richieste prodotte dai Comuni di Rende e Cosenza, dalla Provincia di Cosenza e dall' Assessorato alle Attivita' Produttive della Regione per l' apertura di un tavolo di confronto tra le parti - ha aggiunto - e' necessario tentare di risolvere al piu' presto la vertenza al fine di scongiurare il rischio che le tensioni presenti nei lavoratori possano seriamente mettere in crisi la stessa tenuta dell' ordine pubblico''. Negli interventi dei rappresentanti degli Enti locali e di Camo e' stato precisato che la vertenza Carisiel-Intersiel ''non riguarda solo il rischio del posto di lavoro di 227 persone e delle rispettive famiglie, ma e' un problema che investe tutta la collettivita' calabrese. E' sotto gli occhi di tutti - e' stato detto - la politica antimeridionalista che persegue Telecom Italia, la quale sempre considerato il territorio calabrese come una mera occasione di lucro e non come un' opportunita' su cui investire''.

Originario della provincia di Cosenza tra gli scomparsi nello Sri Lanka

29/12 La prefettura di Vicenza ha confermato in serata che tra i dispersi potrebbe figurare anche una coppia di insegnanti residenti in citta', che non darebbe piu' notizie di se' da alcuni giorni. Si tratta di Francesco Perticaro, originario della provincia di Cosenza, e Andreina Pozzato, 70 anni. La donna e' pensionata, mentre il marito, sposato in seconde nozze e piu' giovane di lei di una decina di anni, insegna in una scuola media. Andreina Pozzato, secondo le informazioni raccolte, avrebbe due figli che risiedono in Germania e a Torino. A contattare i funzionari della prefettura segnalandone la scomparsa e' stato un conoscente della coppia. I coniugi Perticaro erano partiti il 21 dicembre scorso per lo Sri Lanka. Da li' avrebbero dovuto proseguire per le Maldive. Il viaggio avrebbe dovuto concludersi il 5 gennaio.

Il Comune di Rossano chiude l’anno con un attivo di cassa

29/12 Il Comune di Rossano e' uno dei pochi in Italia che, dopo aver rispettato il patto di stabilita', pagato stipendi e tredicesima, nonostante i rigori della finanziaria, vanta un attivo di cassa di 2.248.732 euro. Ad affermarlo e' stato il sindaco, Orazio Longo, nel corso della conferenza stampa di fine anno. ''Un altro obiettivo di particolare importanza raggiunto, tra gli altri, dall' amministrazione comunale nell' anno che sta per finire - ha sostenuto Longo - e' quello di avere ottenuto un finanziamento di circa quattro milioni di euro, il piu' alto concesso tra tutti i tredici Comuni che hanno partecipato al bando pubblicato sul Bur-Misura 5.1 Azione 5.1b Asse V-Citta' del Por Calabria. Il Piano di Sviluppo Urbano di Rossano, infatti e' stato giudicato tra i migliori per la qualita' dell' idea progettuale e per le importanti ricadute sociali e ambientali''. Su un eventuale aumento delle tasse, Longo ha sostenuto che i cittadini rossanesi possono stare piu' che tranquilli: ''non ci sara' nessun aumento''.

Firmata la cassa integrazione per i lavoratori della MDC di Castrovillari

29/12 E' stato firmato stamane il decreto per la cassa integrazione straordinaria ai lavoratori della Mdc. Lo si e' appreso da una nota del Comune di Castrovillari nella quale e' evidenziato che ''la firma del provvedimento e' stato ufficialmente comunicata dal senatore Gino Trematerra che, insieme al sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha sollecitato con forza che il provvedimento fosse definito con la massima urgenza''. ''Noi come istituzioni - ha detto Blaiotta - stiamo facendo la nostra parte per rilanciare la vertenza del tessile, ma anche per riproporre all' attenzione regionale e nazionale un'area, piena di potenzialita'. Con questo spirito sindaci, sindacati e forze sociali si sono messi insieme, intuendo che bisogna dotarsi di ulteriori strumenti per risolvere i tanti problemi che ancora frenano quel nuovo corso che l'Europa da anni auspica per le aree piu' deboli e che concorrono solo insieme allo sviluppo dell' Unione''.

Le cooperative di Crotone pronte a partire in aiuto dei paesi del sudest asiatico colpiti dal maremoto

29/12 ''Il nostro compito sara' quello di cercare e trovare un Ente oppure un' organizzazione umanitaria che ci aiuti ad andare tra quelle persone, tra quei bambini sofferenti e abbandonati. Abbiamo l' esperienza,l' abbiamo gia' fatto nel periodo della guerra del Kossovo''. E' quanto scrivono i presidenti delle cooperative sociali di Crotone ''Agora' Kroton'', Pino de Lucia, ''Agora' 2'', Sergio Troilo, in merito al maremoto che ha colpito il sud est asiatico. ''E' veramente difficile - scrivono Le Lucia e Troilo - trovare le parole per esprimere il dolore, il turbamento e l' abisso emotivo in cui siamo piombati. Da sempre nel nostro lavoro abbiamo cercato di dare speranza a bambini, a donne ed uomini; abbiamo il dovere morale di continuare a farlo per tutte le persone che soffrono. Volgendo lo sguardo all' orizzonte non possiamo non immaginare e sperare ancora una volta di contribuire a costruire un anno migliore di questo che sta per finire''. ''Ma cosa fare? Come possiamo aiutare tutta questa gente sofferente? - si chiedono De Lucia e Troilo -. Servirebbero delle enormi risorse per le quali ci auguriamo e speriamo vivamente che il mondo intero si fara' carico. Quello che possiamo sicuramente fare e' offrire l' unica risorsa di cui disponiamo: noi stessi. Allora eccoci. Forse e' solo cosi' che potremmo augurare un buon anno a tutti''.

A rischio maremoti lo Jonio meridionale

29/12 Un contesto geologico simile a quello che ha generato il terremoto e maremoto in Asia si trova anche in Italia, precisamente nel mar Jonio sotto la Calabria. Ad affermarlo e' Giuseppe Cavarretta, direttore dell'istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr di Roma. ''La zona in cui si trova l'arco calabro nello Jonio e' geologicamente simile a quella asiatica - spiega Cavarretta - con una differenza pero'. La placca indiana e quella birmana si muovono ogni anno alla velocita', molto elevata, di 6 cm, mentre quelle africana ed europea sono soggette a movimenti relativi di mezzo centimetro l'anno. Il che significa che i terremoti che ne possono derivare sono di magnitudo senz'altro inferiore a quello verificatosi al largo dell'Indonesia, e che difficilmente possono provocare tsunami''. Come precisa lo scienziato, quando queste placche si muovono, provocano normalmente tante piccole scosse sismiche, che riescono cosi' a disperdere l'energia. ''Se pero', per qualche strana ragione - continua - questo non succede, ecco che allora l'energia si scarica tutta d'un botto, proprio come e' avvenuto col terremoto di Santo Stefano, che e' stato eccezionale. L'onda anomala e' stata causata infatti da un primo spostamento unico di 100km, seguito da un terremoto di contorno di 1200 km, piu' altri detti 'after shocks', che si susseguiranno nei prossimi giorni. L'assetto definitivo forse lo conosceremo tra un mese, forse di piu'''.

Dal 2005 soppresso il servizio militare di leva. Il presidente Fedele scrive al Ministro Marzano

29/12 Il primo gennaio 2005 verrà soppresso il servizio militare di leva obbligatorio. Sul futuro assetto organizzativo dell’Esercito in Calabria, con particolare riferimento al Comando reclutamento e forze di complemento regionale, che ha sede in Reggio Calabria, il presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele sensibilizza il Ministro della Difesa, on. Antonio Martino, con questa lettera che riportiamo nella sua stesura integrale “Egregio Signor Ministro,
la soppressione del servizio militare di leva obbligatorio comporterà sostanziali innovazioni che attengono, anche, all'organizzazione territoriale dell'Esercito.
Prevedendo esse, fra l’altro, la costituzione di un Comando distrettuale per ogni regione amministrativa, mi preme evidenziarLe la specificità della Calabria, sul cui territorio, in Reggio Calabria è presente il Comando Reclutamento e Forze di complemento regionale Calabria mentre in Catanzaro vi è il Distretto Militare.
Mentre per quasi tutte le altre regioni la costituzione dei nuovi Comandi militari distrettuali non comporterà sostanziali novità poiché i Comandi Rcf sono già ubicati, unitamente ai Distretti militari, nel capoluogo di regione, per la Calabria il quadro istituzionale è diverso ed è correlato ai difficili equilibri faticosamente raggiunti in oltre trent'anni di regionalismo ed oggi consolidati nel nuovo Statuto della Regione Calabria, che ha riconfermato in Catanzaro, capoluogo regionale, la sede del Presidente della Giunta e della Giunta stessa, nonché in Reggio Calabria la sede permanente, e non più itinerante, non solo del Consiglio regionale ma anche di tutti i nuovi organismi regionali statutari, dal Consiglio regionale delle Autonomie locali, al Consiglio regionale dell'economia e del lavoro, alla Consulta Statutaria.
Questo assetto, ripeto, faticosamente raggiunto negli anni e consolidato con il nuovo Statuto, ha voluto, sicuramente, sancire la nascita ufficiale di una Nuova Calabria, dove non devono trovare più spazio tentativi di umiliazione o azioni di impoverimento di alcuna delle realtà territoriali calabresi. La Calabria ha necessità di azioni e messaggi positivi. E’ in questo contesto, nella visione positiva di una Calabria che ha saputo seppellire i vecchi rancori ed i vecchi sospetti, che La prego di volere esperire ogni Sua autorevole azione affinchè le innovazioni all'organizzazione territoriale dell'Esercito tengano conto delle “specificità” sopra menzionate, evitando, nel contempo, di riaprire vecchie ferite. Nei ringraziarLa per quanto certamente farà, in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro, Le invio cordiali saluti.

A/3: Ripreso l’esodo verso sud per il ponte di Capodanno

29/12 E’ ripreso l’esodo verso sud sull’autostrada Salerno-Reggio-Calabria per il ponte di Capodanno. I flussi di traffico sono finora limitati, anche a causa del maltempo che ha colpito la Campania e la Calabria. La circolazione è regolare su tutta la tratta autostradale e non si segnalano disagi per gli automobilisti. Secondo le previsioni dell’Anas, il traffico si intensificherà a partire dal pomeriggio del 29, per raggiungere il picco tra le ore 15 e le ore 20 del 30 dicembre. La prima fase dell’esodo non ha fatto registrare problemi sulla A3. Il piano messo a punto dall’Anas sta funzionando grazie alla presenza delle 60 squadre di sorveglianza e di pronto intervento, attive 24 ore su 24; alla costante e capillare informazione assicurata all’utenza attraverso il call center (Numero Verde 800 290 092) e i siti Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it; al costante monitoraggio del traffico mediante 23 telecamere presenti lungo tutta l’arteria che consente agli operatori dell’Anas di intervenire con rapidità in caso di necessità; all’installazione, nel tratto Sicignano - Atena Lucana, dove si transita su carreggiata unica, di pannelli a messaggio variabile che in tempo reale forniscono dettagliate informazioni sul flusso dei veicoli e sui tempi di percorrenza; alla collaborazione con la Polizia stradale presente con numerose pattuglie lungo tutto il tracciato, e con proprio personale presso la Centrale operativa Anas di Cosenza.
Anche per il ponte di Capodanno l’Anas consiglia agli automobilisti di utilizzare il percorso alternativo (la ex strada statale 19 ter ) per bypassare il tratto Atena Lucana – Sicignano degli Alburni, dove per la presenza dei cantieri del primo maxilotto, si circola a doppio senso su unica sede. L’Anas raccomanda la massima prudenza nella guida ai viaggiatori e ricorda che possono informarsi sulle condizioni di viabilità e del traffico anche attraverso i notiziari radiofonici ( Isoradio 103,3; Onda Verde Rai e stazioni radio locali).

La Provincia promuove, per il 2005, nuovi seminari per manutentori

29/12 Si sono conclusi i seminari di aggiornamento per manutentori organizzati dalla Provincia di Cosenza, in applicazione del Protocollo d’Intesa stipulato con le Associazioni Provinciali degli Artigiani e svoltisi presso l’Istituto Tecnico Industriale A. Monaco di Cosenza, con la cortese disponibilità del Preside dello stesso Istituto, Ing. De Nardi.
I seminari di aggiornamento sono stati tenuti da docenti dell’ENEA, e precisamente dagli Ingegneri Giacomo e Mauro De Marco, del Centro Consulenza Energetica Integrata (CCEI), dell’ENEA di Reggio Calabria, e dall’Ing. Antonio Soragnese, dell’ENEA di Roma.
Ai due seminari conclusivi – terzo e quarto – tenutisi nei mesi di novembre e dicembre 2004, hanno partecipato 40 manutentori. Complessivamente, ai quattro seminari di aggiornamento professionale già conclusisi, hanno preso parte circa 100 tecnici, ai quali sarà rilasciato un attestato.
Altri seminari sono in programmazione per il primo quadrimestre del 2005, per fare in modo che tutti i manutentori che hanno aderito al Protocollo d’Intesa con la Provincia possano ricevere adeguati aggiornamenti ed approfondimenti tecnico-normativi.
La finalità che ha spinto la Provincia di Cosenza a sottoscrivere un Protocollo d’Intesa con le Associazioni dei Manutentori – da estendere successivamente alle Associazioni dei Consumatori – è di diminuire i disagi dei cittadini, derivanti dai controlli agli impianti termici. Con il testo sottoscritto, le parti, al fine del perseguimento di quanto previsto dalle vigenti leggi in materia di uso razionale dell'energia e risparmio energetico, miglioramento delle condizioni ambientali e garanzia della sicurezza degli impianti, hanno inteso instaurare una proficua collaborazione con l’intento di attuare iniziative per:
• favorire e snellire l'esecuzione dei controlli di avvenuta manutenzione sugli impianti termici;
• sensibilizzare la popolazione sulle tematiche relative;
• sgravare i cittadini che utilizzano gli impianti termici da compiti aggiuntivi (come il versamento della somma prevista di Euro 5,16 e la consegna del verbale di avvenuta manutenzione alla Provincia, che saranno ora a cura dei manutentori che hanno aderito al Protocollo) derivanti dall'applicazione della normativa vigente;
• favorire l'affidamento delle operazioni di manutenzione degli impianti termici ad imprese abilitate, professionalmente preparate e che dimostrino interesse ad una costante azione di riqualificazione ed aggiornamento professionale;
• effettuare corsi informativi e formativi per i manutentori che hanno aderito al Protocollo stesso;
• concordare modalità operative e tariffe per la manutenzione ordinaria, uniformi su tutto il territorio provinciale, cui saranno vincolati i manutentori iscritti alle Associazioni firmatarie, allo scopo di calmierare i prezzi.

Approvati dalla Giunta regionale i PIT Val di Crati. Investimenti per oltre 27 milioni di euro

28/12 La giunta regionale ha approvato il Pit 5 Val di Crati che prevede investimenti per oltre 27 milioni di euro. Il Pit 5 Val di Crati comprende i comuni di Acri, Altomonte, Bisignano, Cerzeto, Lattarico, Luzzi, Mongrassano, Montalto Uffugo, Roggiano Gravina, Rose, Rota Greca, San Benedetto Ullano, San Demetrio Corone, San Martino di Finita, Santa Sofia d' Epiro, Tarsia, Torano Castello. Il Presidente del Pit Val di Crati, Nicola Tenuta, e i componenti del Comitato dei Sindaci, Rosario D' Alessandro e Dino D' Elia ne hanno danno notizia all' Assemblea dei Sindaci. L' ing. Giovanni Guzzo, Responsabile Tecnico del Progetto Integrato Territoriale n. 5 Val di Crati, ha evidenziato ''la grande importanza - e' scritto in una nota - sia del carattere territoriale sia del meccanismo del partenariato con Associazioni di Categoria, Sindacati, Enti Locali, privati, mondo dell' associazionismo. Le azioni di concertazione con il territorio hanno costituito questo importante strumento di sviluppo socio-economico su un vasto territorio come quello della Valle Crati''. ''Il progetto ha presentato - ha proseguito - una puntuale individuazione degli obiettivi, della domanda da soddisfare, delle caratteristiche tecniche, economiche e finanziarie degli interventi, della loro localizzazione territoriale, delle modalita' di attuazione, con particolare attenzione agli effetti ambientali e in termini di pari opportunita'. L' intervento complessivo in termini economici e' 27.500.254 euro di cui 10.206.446 euro per interventi sulle infrastrutture e sul patrimonio pubblico; 15.241.808 euro per regimi di aiuto alle attivita' produttive e quindi ai privati; 2.052.000 euro per corsi di formazione. I Sindaci dei Comuni del Pit 5 adesso dovranno approvare l' accordo di programma da sottoscrivere con il Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Chiaravalloti e con il Presidente della Provincia Mario Oliverio. Prossima anche l' approvazione della convenzione per l' attuazione del Pit n. 5 Val di Crati con la costituzione dell' Ufficio di Coordinamento e Gestione Pit quale Ufficio Comune tra i Comuni del Pit n. 5 Val di Crati. Finalmente, quindi, si passa all' attuazione di questo importante strumento di programmazione e sviluppo che vede impegnati gli Enti Locali con il coinvolgimento di tutto il territorio''. ''Strategie e obiettivi - conclude la nota - condivisi in modo trasversale in un complesso di azioni intersettoriali strettamente coerenti e collegate tra loro, che convergono verso un comune obiettivo di sviluppo, basato su un'idea guida definita e condivisa''.

La Giunta regionale si impegna per i trecento lavoratori del tessile nel Pollino

28/12 La giunta regionale si attivera' nei prossimi giorni affinche' venga firmato il decreto di proroga della cassa integrazione per i trecento lavoratori che hanno perso la loro occupazione a causa della crisi del polo tessile nel comprensorio del Pollino. E' quanto emerso al termine di un incontro tra il presidente della Regione Giuseppe Chiaravalloti, gli assessori, alle Attivita' Produttive, Pino Gentile, ed al Lavoro, Antonino Mangialavori, hanno incontrato i sindaci del comprensorio del Pollino. Nel corso della riunione e' stata sottolineata la gravita' dell' emergenza che - secondo i sindaci - deve trovare una risposta adeguata ed immediata. L' assessore Gentile, dal canto suo, ha illustrato alcune iniziative gia' assunte dalla Giunta come il contratto d' investimento che ha consentito la pubblicazione di un bando pubblico, individuando criteri e regole per consentire l' accesso ai finanziamenti previsti. ''Purtroppo - ha detto Gentile - non tutti hanno potuto partecipare e, comunque, e' rimasta fuori proprio quell'area dove spesso e' mancato l' interlocutore. Per questo contiamo di coinvolgere nel discorso di rilancio del territorio Sviluppo Italia che gia' possiede gran parte dei siti industriali e che puo' diventare un interlocutore valido in grado di proporre alla regione un progetto serio ed articolato''. Il Presidente Chiaravalloti ha ribadito l' impegno gia' dimostrato dalla Giunta nel richiedere al Governo l' allargamento degli incentivi previsti dalla legge 181 per le aree di crisi anche per il comprensorio del Pollino. Su questo punto, il Presidente ha assicurato che insistera' con i Ministeri competenti.

La solidarietà della Giunta regionale ai paesi del sudest asiatico. Le decisoni.

28/12 Ultima riunione dell'anno della Giunta regionale della Calabria, presieduta da Giuseppe Chiaravalloti. Al primo punto all'ordine del giorno – come informa una nota dell'Ufficio Stampa - alcune variazioni al Bilancio per l'esercizio finanziario 2004. Su proposta dell'assessore all'Urbanistica Raffaele Mirigliani, sono state approvate le varianti ai piani regolatori di alcuni comuni. L'esecutivo, su proposta del Presidente Chiaravalloti, ha espresso la vicinanza alle popolazioni colpite dai terribili fatti catastrofici di carattere atmosferico delle ultime ore. ''La Giunta regionale - e' scritto nel documento - esprime viva solidarieta' ai Governi dei Paesi colpiti dall'apocalisse, che ha gia' provocato diecine di migliaia di vittime ed il cui bilancio, purtroppo, tende ad aumentare continuamente. Allo stesso tempo, e' stato richiesto all'Assessore Gallo di raccordarsi con il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ogni possibile ed opportuna collaborazione''. La prossima riunione di Giunta e' prevista per martedi', 11 gennaio, alle ore 11.

La Protezione Civile calabrese pronta a collaborare per garantire aiuti al sudest asiatico

28/12 La Protezione civile della Regione Calabria e' pronta a collaborare per garantire aiuti umanitari alle popolazioni colpite dal terremoto e dal conseguente maremoto che ha investito il sud-est asiatico.Lo riferisce una nota del portavoce della presidenza della Giunta regionale della Calabria. In tal senso il presidente dell' esecutivo, Giuseppe Chiaravalloti, e l' assessore alla Protezione civile, Dionisio Gallo, hanno gia' messo a disposizione del Dipartimento nazionale di Protezione civile uomini e mezzi della Protezione civile calabrese per interventi logistici e sanitari nei Paesi interessati dalle conseguenze del forte sisma. ''La Regione Calabria - ha detto l' assessore Gallo - ha manifestato, sin dalle prime terribili notizie che giungevano dal continente asiatico, la propria disponibilita' a collaborare con il Dipartimento nazionale di Protezione civile, mettendo subito a disposizione il bagaglio di conoscenze e di professionalita' maturate in questo delicato settore. Siamo in contatto con il Dipartimento nazionale dal quale attendiamo ora di conoscere quale tipo di intervento sara' assegnato alla Regione Calabria''. La Protezione civile calabrese - prosegue la nota del portavoce - e' gia' stata interessata in altri interventi umanitari in Iran e Algeria. Nelle prossime settimane sara' anche sottoscritto dal presidente Chiaravalloti e dal responsabile del Dipartimento nazionale di Protezione civile, Guido Bertolaso, un accordo quadro riguardante una possibile sinergia tra la Regione Calabria ed il Dipartimento nazionale per interventi di Protezione civile a livello europeo.

Apparecchiature medicali dell’AO di Cosenza per la Somalia

28/12 L'azienda ospedaliera di Cosenza si sta attivando per intensificare gli aiuti alla popolazione della Somalia pesantemente colpita dal maremoto. Lo si apprende da un comunicato in cui e' spiegato che l'iniziativa deriva dai rapporti di solidarieta' attivi con l'Ong (organizzazione non governativa) somala presieduta dal dottor Mohamud Abdul Giama', un medico che da anni lavora in Calabria. Per questo motivo il direttore generale, Antonio Belcastro, ha contattato Giama' (che svolge la professione di ginecologo) per poter stabilire insieme gli aiuti possibili da destinare agli ospedali somali. "Grazie alla collaborazione attivata - si legge in una nota - l'azienda ha destinato nei mesi scorsi all'organizzazione non governativa somala alcune strumentazioni sanitarie che erano state sostituite da altre piu' moderne a Cosenza e che, nell'ambito della sanita' africana consentivano di poter effettuare importanti prestazioni terapeutiche. Abbiamo dei limiti ben fissati - ha detto Belcastro - per cui non possiamo andare oltre l'assegnazione del materiale, ma e' certo che faremo il possibile per venire incontro alle esigenze del dottor Giama' e di questa sfortunata popolazione che vive problemi drammatici, ai quali oggi si aggiunge l'emergenza di questa immane catastrofe".

Cinque volontari calabresi partiranno per i paesi colpiti dal maremoto

28/12 Cinque volontari della cooperativa "Malgrado Tutto" di Lamezia Terme partiranno nelle prossime ore alla volta del sud est asiatico colpite dal maremoto. Ne da' notizia un breve comunicato della cooperativa, specializzata in interventi di protezione civile, gia' mobilitata per prestare soccorso in diverse aree del mondo in occasione di catastrofi umanitarie. L'associazione di volontariato calabrese e' in stato di pre allerta. Il gruppo di lavoro della cooperativa agira' a supporto del servizio logistico della Protezione Civile nazionale.

Appello di “Diritti Civili” per il bimbo dello Sri Lanka nella foto

28/12 "E' vivo il bambino in braccio al suo genitore, un'immagine che ha fatto il giro del mondo commuovendo tutti. Nel momento in cui e' stato ripreso dalle telecamere e dal fotografo il piccolo era in vita. Lo dimostra in modo inequivocabile e assoluto il fatto che il bambino tiene, da solo, in alto sollevato il braccio destro. Se fosse deceduto quel piccolo braccio sarebbe stato penzolante. Abbiamo intanto appreso che quel bambino si trova nello Sri Lanka. Diritti Civili e la Provincia di Cosenza si sono gia' attivati per individuarlo e rintracciarlo. Vogliamo aiutare quell'uomo, il suo bambino e la sua famiglia". E' quanto afferma, in un comunicato, il leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli, che insieme al Presidente del Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha promosso una gara di solidarieta' a favore delle popolazioni colpite dal violento maremoto e in particolare di quel bambino e del suo papa'. "Stiamo cercando l'uomo con in braccio il suo bambino - afferma Corbelli - mentre esce dall'inferno del maremoto. Vogliamo aiutarlo. Vogliamo che una parte dei nostri aiuti, che stiamo raccogliendo insieme alla Provincia di Cosenza, vada proprio a quel bambino e alla sua famiglia. Oggi abbiamo la certezza che quel bambino era vivo quando e' stato ripreso dalle telecamere e dai fotografi mentre era in braccio al suo genitore. Il piccolo e' nello Sri Lanka. Per cercare di individuarlo nelle prossime ore contatteremo e chiederemo l'aiuto dell'Ambasciatore italiano a Colombo".

Coste italiane a rischio maremoto. Nessuna prevenzione e monitoraggio

27/12 Anche le coste italiane sono a rischio tsunami, pur se in misura diversa da quanto avviene sulle coste oceaniche. Lo sostiene il professor Franco Ortolani, docente di geologia all'universita' di Napoli Federico II citando uno studio condotto due anni fa. L'esperto denuncia che ''le aree costiere italiane a rischio da tsunami, individuate con lo studio, non sono tutelate da interventi strutturali preventivi ne' da attive misure di monitoraggio, di didattica e protezione civile''. ''Il rischio da tsunami - ha aggiunto Ortolani - non e' nemmeno valutato nei piani stralcio per la difesa dal rischio idrogeologico. Il tragico evento del 26 dicembre deve servire di sprone per recuperare il tempo perso e attivare idonei interventi di prevenzione al fine di predisporre le aree costiere e la popolazione a rischio da tsunami ad affrontare il rischio ambientale''. Il geologo ha ricordato lo studio, avviato dopo i fenomeni sismici del 30 dicembre 2002 che interessarono Stromboli, le isole vicine e la costa compresa tra Milazzo (Sicilia) e Marina di Camerota (Campania), che ha evidenziato come negli ultimi 1000 anni vi siano stati 71 movimenti anomali del mare che hanno interessato le coste italiane. I risultati della ricerca, in collaborazione con Silvana Pagliuca del CNR e Leonello Srva dell'APAT, sono stati presentati recentemente al Congresso Internazionale di Geologia svoltosi ad agosto a Firenze. ''Gli eventi, elencati nel catalogo dei maremoti italiani riportato sul sito dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sono stati analizzati - ha spiegato Ortolani - per individuarne le cause, ricostruire le aree interessate dai vari movimenti anomali del mare al fine di delimitare le zone costiere a rischio da tsunami e analizzare le disposizioni attuali per prevenire i danni''. Secondo quanto emerso dallo studio, gli eventi si sono verificati con una media di uno ogni 12,5 anni; 18 sono avvenuti durante il periodo balneare. Le aree interessate sono la Liguria (14 eventi); Stretto di Messina-Sicilia Orientale-Calabria meridionale tirrenica-Isole Eolie (23); Adriatico (10); Golfo di Napoli (10); Toscana (3); Sicilia settentrionale (2); Sicilia meridionale (2); Calabria settentrionale ionica (1); Lazio (1).La massima altezza che l'acqua marina ha raggiunto invadendo l'area emersa (Runup) e' stata valutata tra 6 e 15 metri. L'interpretazione dei dati sismici e morfostrutturali ha consentito di individuare le cause dei maremoti italiani: eventi simici che interessano in parte l'area costiera emersa e sommersa (Calabria, Sicilia orientale, Gargano, Ancona); grandi e rapide frane sottomarine innescate prevalentemente da terremoti ed eruzioni; grandi frane costiere subaeree; accumulo generato dall'uomo di terreno di riporto sul ciglio della scarpata continentale. Il maggior numero di eventi - ha sottolineato Ortolani - e' stato provocato da grandi e rapide frane sottomarine innescate prevalentemente da terremoti avvenuti anche in aree distanti dalla costa. I fenomeni piu' gravi si sono verificati nel Tirreno Meridionale-Stretto di Messina-Sicilia Orientale. ''E' evidente - ha aggiunto il geologo - che l'attuale spinta urbanizzazione e frequentazione estiva delle aree costiere renderebbe notevolmente piu' grave l'impatto di eventi simili a quelli storici''.

La Provincia si mobilita per le vittime del maremoto in sud Asia

27/12 Individuare i protagonisti della foto-simbolo dell’immane catastrofe che ha colpito l’Asia sudorientale. Cercare e trovare quell’uomo disperato e quel bambino nelle sue braccia (nella foto), che ci si augura abbia salva la vita, per far loro arrivare fondi che si è deciso di raccogliere ponendosi a testa di un movimento di solidarietà. Una missione ben precisa, che ha bisogno di tutti, per la quale la Provincia di Cosenza, primo Ente istituzionale in Italia ed il Movimento Diritti Civili di Franco Corbelli hanno lanciato stamattina nel corso di una conferenza stampa, facendo appello per avviare una raccolta da destinare a quelle vittime del maremoto di ieri, rese note dall’immagine diffusa dalla stampa. Vittime delle quali si cercano notizie attraverso i canali internazionali impegnati come forze sui luoghi del disastro, prima fra i quali la Croce Rossa Internazionale.
Un’opera febbrile per rendere possibile e concreto un aiuto che poggia sulla certezza che i cosentini si mobiliteranno per far arrivare la propria generosa e partecipe testimonianza in quei luoghi sconvolti. Una raccolta che parte da un fondo che la Giunta Provinciale, convocata dall’onorevole Oliverio in via straordinaria per domani, metterà a disposizione dal capitolo della Politiche Sociali e da una quota parte dell’indennità istituzionale non utilizzata dal Presidente.
“ Nessuno, anche chi è più lontano geograficamente, così come ha detto Giovanni Paolo II, può restare indifferente dinanzi all’evento che ha toccato il mondo intero “ ha riferito al proposito il Presidente Oliverio che sin dalle prime notizie del sisma e del coinvolgimento di nostri connazionali e concittadini è in contatto costante con la Prefettura di Cosenza.
“ Pregando che le dimensioni della catastrofe si fermino all’attuale tributo di vite umane- ha spigato il Presidente della Provincia di Cosenza in relazione alla proposta lanciata- riteniamo necessaria una iniziativa vasta di solidarietà che intendiamo promuovere mettendoci anche in contatto con le Organizzazioni non Governative, con quelle del Volontariato nazionale ed internazionale, con la Chiesa. La Provincia di Cosenza vuole avere un ruolo attivo in un’azione che, seppure piccola cosa rispetto alla dimensioni del dramma, dà corpo ad una delle linee della nostra azione istituzionale che individua la solidarietà quale direttrice privilegiata.
Comunicheremo nelle prossime ore il numero di conto corrente di una organizzazione umanitaria cui far riferimento per destinare i contributi.” .
“Stiamo impegnandoci- dice ancora Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili- per risalire alla famiglia dell’uomo apparso nella foto che sta facendo il giro del mondo. A questo proposito stiamo promuovendo proprio in queste ore una serie di iniziative in collaborazione con altre associazioni umanitarie e con i mezzi di informazione e la Croce Rossa, per coordinare gli aiuti che intendiamo mettere a disposizione”.

Stanno bene sedici turisti calabresi alle Maldive

27/12 Sono sedici i calabresi la cui presenza e' stata finora accertata nei Paesi del sud est asiatico sconvolti dal maremoto successivo al terremoto. Due sono una coppia in viaggio di nozze proveniente dalla provincia di Cosenza che era diretta alle Maldive. Marito e moglie si sono gia' messi in contatto con i familiari per far sapere di stare bene. Lo stesso hanno fatto altri due turisti della provincia di Crotone che si trovano in due distinti Paesi dell' area colpita dal maremoto. Entrambi hanno inviato un sms ai familiari per informarli che tutto era a posto. Nessuna segnalazione, invece, secondo quanto si e' appreso, e' giunta alle prefetture calabresi da parte di persone che lamentano la scomparsa di parenti in vacanza nel sud est asiatico. Gli altri 12 turisti sono catanzaresi. e si trovano divise in alcuni villaggi delle Maldive e stanno bene. Tra l' altro, la zona in cui si trovano, secondo le informazioni fornite dalle agenzie alla Fiavet dopo avere contattato i loro corrispondenti sul posto, non ha subito particolari danni.

La Regione sostiene il progetto “Concerto di Natale in Vaticano”

27/12 La Regione Calabria ha sostenuto ancora una volta il progetto, a scopo benefico, legato al ''Concerto di Natale in Vaticano'', trasmesso in mondovisione su Canale 5, promosso in collaborazione con il Vicariato di Roma e svoltosi nell' Aula Paolo VI della Citta' del Vaticano. Un evento eccezionale, e' scritto in una nota del portavoce, che ha avuto come protagonisti un cast di primissimo livello formato da cantanti, artisti, musicisti italiani e di tutto il mondo. E' stata, tra l'altro, una significativa occasione per la Calabria per promuoverne la conoscenza: la Regione, infatti, e' stata inserita con una pagina promozionale nel ''Vademecum di Natale in Italia'' un' utile guida realizzata dal Vicariato di Roma che si prefigge di fare scoprire le numerose tradizioni nelle quali si esprime la multiformita' delle culture regionali italiane e che si riconducono al significato piu' autentico del Santo Natale. Questa guida sara' diffusa tramite l' Enit in tutto il mondo, presso le ambasciate e presso i principali tour operator e costituira' un strumento di conoscenza e di promozione della nostra regione. Un' altra pagina promozionale della Calabria, prosegue la nota, e' stata inserita nel Catalogo del Concerto distribuito agli oltre settemila partecipanti. Particolarmente apprezzato lo stand della Regione, allestito in Vaticano all' ingresso dell' aula Paolo VI, con foto di suggestivi angoli della Calabria, all' interno del quale sono stati offerti dolci calabresi tipici del Natale. ''Una significativa iniziativa - ha commentato Luigi Bulotta, responsabile del settore Comunicazione Istituzionale - che ha contribuito a dare risalto alla nostra Regione, dando anche voce al desiderio di pace e di speranza che e' in ogni uomo, lanciando, attraverso la musica, intesa come strumento unificante, un messaggio di solidarieta' a quanti vivono nel mondo in condizioni di sofferenza derivanti da conflitti, ma anche dai mali che affliggono l' umanita', con il sincero augurio che questo quinto anno del nuovo millennio sia foriero di un clima di serenita' e di cooperazione tra i popoli''.

Il progetto “LASA” in Quarta Commissione provinciale

27/12 La Quarta Commissione Provinciale permanente “Mercato del Lavoro”, riunitasi nei giorni scorsi, presieduta dal Consigliere Vincenzo Adamo, ha preso in esame l’opportunità della prosecuzione del partenariato che la Provincia di Cosenza ha svolto negli ultimi due anni nell’ambito del Progetto LASA (Lavoratori Automi di Serie A).
Il progetto LASA, finanziato dalla Comunità Europea, ha avuto una durata di due anni e si è occupato di promuovere politiche di uguaglianza nel Mercato del Lavoro in favore dei lavoratori autonomi, cosiddetti “atipici di classe A”.
Per raggiungere tale obiettivo i partecipanti al progetto hanno seguito un percorso formativo alla fine del quale si prevede l’istituzione di un “Centro Laborazioni”, che agirà da supporto per queste categorie professionali non protette, rispetto ad altre che fanno riferimento a specifici albi professionali.
“Questo Progetto, avviato dalla precedente amministrazione, proprio nel mese di dicembre arriva alla sua conclusione -ha detto in particolare il Presidente della Commissione “Mercato del Lavoro”- e sarebbe utile che la Provincia di Cosenza continuasse ad offrire il proprio contributo logistico e di relazioni in favore dei cento ragazzi, tutti in possesso di titoli professionali di alto valore, che hanno partecipato al progetto e che intendono dotarsi di questo importante strumento di connessione con il Mercato del Lavoro che sarà, appunto, il “Centro Laborazioni”, vero e proprio centro per l’impiego per queste categorie professionali.
La Quarta Commissione, dopo la relazione del Presidente Adamo su questa importante iniziativa, ha espresso parere favorevole sull’indirizzo da proporre all’esecutivo provinciale, invitando l’Assessore al “Mercato del Lavoro”, Donatella Laudadio, ad essere presente ad una prossima seduta, da tenersi nel mese di gennaio 2005, per approfondire ulteriormente l’argomento.
Sono intervenuti nel dibattito i Consiglieri Piercarlo Chiappetta, Giuseppe Aieta, Tonino Belmonte, Mario Caligiuri, Franco Corbelli, Biagio Diana, Giovanni Battista Genova, Antonio Pucci, Francesco Tonnara.

Nel vibonese ignoti bruciano l’albero di Natale in piazza

27/12 Un albero di Natale donato dal Corpo forestale dello Stato al comitato spontaneo ''mamme in piazza'' e posizionato nella piazza della frazione San Nicolo' di Ricadi, nel vibonese, e' stato tagliato e dato alle fiamme. Il fatto e' accaduto nella notte tra il 23 ed il 24 dicembre, ma solo oggi se ne e' avuto notizia. L' albero era stato decorato con addobbi e luci dai bambini della scuola elementare e dai loro genitori grazie anche ai doni degli sponsor della manifestazione. Nella notte tra il 23 ed il 24, pero', ignoti hanno segnato l' albero e gli hanno dato fuoco, facendolo ardere per tutta la notte insieme a rami di ulivo e tronchi di altri alberi. Il giorno dopo, vigilia di Natale, i bambini, invece dell' albero addobbato, hanno trovato solo un tronco annerito. ''Tutto - hanno sostenuto gli esponenti del comitato - si e' verificato nella piu' assoluta indifferenza sia degli amministratori, che dei vicini; si e' consumato cosi', con il fuoco del falo', questo ulteriore scempio, che certo avra' molto impressionato quei bambini che con tanto entusiasmo avevano partecipato''.

Gravi disagi per vento forte e mare mosso. Interrotti nella notte i traghetti per la Sicilia

26/12 Sono stati interrotti tutta la notte e sono ripresi, seppure con difficolta', solo stamani i collegamenti marittimi tra Villa San Giovanni e Messina, a causa del mare grosso. Sulla costa ionica reggina, per tutta la notte ci sono state violente mareggiate che hanno impedito ai traghetti di fare la spola normalmente. Visto anche lo scarso traffico presente, secondo quanto si e' appreso alla Capitaneria di porto, e' stato deciso di sospendere il servizio. I primi traghetti sono partiti stamani e procedono nella navigazione con molta cautela. Le mareggiate di questa notte hanno anche messo a rischio alcune abitazioni situate in prossimita' del mare nella frazione Lazzaro di Reggio Calabria ed a Melito Porto Salvo. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco. Non e' escluso che alcune case possano venire evacuate a scopo cautelativo. Sempre nel reggino sono segnalati alberi caduti che, pero', non hanno provocato problemi particolari, ne' alle persone, ne' alla circolazione. Pioggia e vento hanno interessato un po' tutta la Calabria. Alberi sono caduti anche in provincia di Cosenza e di Catanzaro, ma senza provocare danni. I collegamenti marittimi tra Villa e Messina, poi, sono stati nuovamente sospesi nel pomeriggio, per alcune ore a causa del mare grosso e del forte vento, con raffiche di oltre 70 chilometri orari, che sta battendo la costa sudtirrenica. Il servizio e' ripreso, anche se con un numero ridotto di corse. Il mare grosso ha provocato anche l' interruzione della linea ferroviaria ionica alle porte di Melito Porto Salvo, sulla costa ionica, dove la linea corre a pochi metri dal mare. Trenitalia ha organizzato corse sostitutive di pullman, ma oggi il blocco non ha provocato particolari disagi, dal momento che il numero dei treni in transito, essendo domenica, e' molto ridotto. La situazione viene costantemente monitorata dalla Prefettura di Reggio Calabria che sta coordinando gli interventi sul territorio. Alcune ordinanze di sgombero sono state emesse, a titolo cautelativo, dal sindaco di Motta San Giovanni, ma non vi sono state persone evacuate dal momento che si tratta di abitazioni estive, attualmente disabitate. Numerose anche le frane che hanno interessato diverse strade provinciali. L' intervento dei mezzi dell' Anas, della Provincia e dei vari Comuni, comunque, ha permesso il ripristino della viabilita'. L' unica frana ancora attiva e' vicino a Bagnara, ma i tecnici dell' Anas sono gia' al lavoro. Complessivamente, secondo quanto si e' appreso in Prefettura, la situazione, pur in evoluzione, e' sotto controllo e non ci sono situazioni allarmanti. Inoltre, per le prossime ore non e' previsto un peggioramento delle condizioni del tempo. Secondo quanto si e' appreso in serata, la linea ferroviaria ionica a Melito Porto Salvo potrebbe essere ripristinata entro domattina. I tecnici delle ferrovie sono al lavoro per consolidare la massicciata che corre a pochi metri dal mare e che e' stata erosa nelle ultime ore dalla violenza delle mareggiate. Tecnici al lavoro, dell'Anas, anche sulla statale 18 tra Favazzina e Bagnara per la rimozione di una frana che impedisce la circolazione. Le operazioni, secondo quanto e' stato riferito, dovrebbero essere ultimate a breve.
A causa del maltempo, i Vigili del Fuoco hanno effettuato oggi circa ottocento interventi in tutta Italia. Decine sono state le persone in difficolta' tratte in salvo. Al momento - fanno sapere i Vigili del fuoco - le situazioni piu' critiche riguardano alcune zone della Campania dove sono state effettuate diverse evacuazioni e la provincia di Reggio Calabria dove in appena due ore sono stati effettuati 70 interventi. Mentre a Messina e' stato evacuato, in localita' Campo S. Ranieri, un campo nomadi e diverse abitazioni sono rimaste isolate. Difficolta' anche a Cagliari, dove - riferiscono ancora i Vigili del Fuoco - 16 persone sono state allontanate dalle loro case rurali a seguito dell'esondazione del torrente Ismolentis.

Natale di magro per gli italiani. Risparmi del 10% per il cenone. Stappate 25 milioni di bottiglie di spumante.

26/12 Natale di magro, e non solo per la tradizione. Sembra essere stata questa la parola d'ordine degli italiani per imbandire le tavole nella cena della vigilia e per il pranzo di Natale. E' quanto risulta ad un primo bilancio stilato dalla Coldiretti, secondo la quale i nostri connazionali avrebbero speso, tra pranzo e cenone, quasi 2,3 miliardi di euro. Nel complesso, informa l'organizzazione agricola, ''gli italiani hanno speso circa il 10% in meno rispetto allo scorso anno''. Tuttavia, precisa, ''non sono mancati i piatti tipici delle tradizioni locali, accompagnati da circa 25 milioni di bottiglie di spumante Made in Italy, mentre a rimetterci sono stati soprattutto prodotti simbolo del lusso come caviale (-16%) e champagne (-21%), per i quali si e' registrato una drastica riduzione delle importazioni nei primi nove mesi dell'anno''. L'elemento piu' significativo di questo Natale, rileva la Coldiretti, e' rappresentato quindi dalla volonta' degli italiani di voler risparmiare; un intento che tuttavia e' stato perseguito senza tuttavia rinunciare ai prodotti tipici delle tradizioni locali: dai cappelletti in brodo della Romagna al cappone in Piemonte, dai 'Canederli' in Trentino alla minestra di cardi in Abruzzo, dalla 'Brovada e muset con polenta' in Friuli, alle 'scillatielli' in Calabria, dal pandolce in Liguria alla 'Pizza de Nata'' nelle Marche, e alle molte altre specialita' presenti in tutte le Regioni italiane. Ad essere stata favorita, conclude la Coldiretti, e' stata la presenza sulle tavole e sotto l'albero dei prodotti alimentari piu' conservabili da consumare tutti i giorni, come vini, extravergini di oliva, salumi, formaggi e legumi secchi. I prodotti tipici piu' richiesti a Natale sono stati il Parmigiano reggiano e il Grana padano ed anche i pecorini, ma non sono mancati i salumi pregiati (dal Parma, al San Daniele, al Culatello di Zibello fino alle soppressate calabresi), gli oli Dop, le confezioni di legumi tradizionali autentiche come i fagioli (di Lamon, di Sarconi e di Sorana), frutta secca (nocciole), i vini (particolarmente apprezzati per regalo quelli autoctoni) e gli spumanti.

Il Presidente Oliverio inaugura il presepe artistico di Mendicino

26/12 Solenne inaugurazione, nella serata dell’antivigilia di Natale, del Presepe artistico di Mendicino: alla presenza di una numerosa folla di cittadini e di visitatori provenienti dall’hinterland, il Presidente della Provincia di Cosenza, On. Gerardo Mario Oliverio – che ha patrocinato l’iniziativa – e il Parroco Don Enzo Gabrieli hanno tagliato il nastro per l’apertura della ventinovesima edizione di questo importante evento artistico, la cui fama ha ormai da tempo superato i confini regionali. Hanno partecipato i bambini della Parrocchia, la cui presenza è stata fortemente voluta da Don Enzo Gabrieli quale segno tangibile della Calabria vera e più genuina. Un momento non formale, dunque, nel quale l’Ente patrocinante e i bambini hanno atteso durante la novena il momento dell’apertura del prezioso segno di fede. “Un evento – ha dichiarato Mario Oliverio – che rappresenta la faccia buona della nostra terra, quella troppo spesso nascosta perché costruita, nel silenzio del sacrificio e dell’impegno, dalla laboriosità e dalla capacità dei nostri giovani migliori. Come Presidente della Provincia di Cosenza, e come calabrese, sono orgoglioso di inaugurare quest’opera di artigianato artistico che il nostro Ente si pregia di patrocinare. Da subito, già agli inizi del 2005 – insieme ai giovani artigiani ed a Don Enzo Gabrieli, al quale vanno stima ed apprezzamento per quanto riesce a fare per Mendicino – dobbiamo pensare alla XXX edizione, aprendola non solo alla città ma al mondo”. Realizzato da un gruppo di giovani mendicinesi, l’opera fa parte di un cammino di fede oltre che di custodia della memoria e della cultura del presepe. Da 29 anni si svolge nella Cappella del Rosario della Chiesa di San Pietro, in Mendicino, e lo scorso anno (media annuale anno 2003) ha avuto oltre 16.000 visitatori, di cui più di mille nel solo giorno di Natale. Rappresenta la Calabria (unico nella regione) ogni anno, alla Mostra Internazionale dei Presepi di Verona (Arena di Verona), nella quale espongono le più apprezzate Scuole di Presepe. Per la realizzazione del presepe di quest’anno, i giovani hanno lavorato ininterrottamente dal 15 settembre tutte le serate (nottate). Rappresenta un Borgo calabrese dominato dalla chiesa parrocchiale di San Nicola: agli occhi del visitatore stupito si presentano un fiume realizzato con oltre mille litri d’acqua, il fumo dal forno e dai comignoli con il sistema del vapore emesso da una caldaia, luci nelle case e lampioni lungo le strade; e poi, ancora, gli effetti stupendi Giorno/Notte – che rappresentano lo scorrere incessante del tempo e della storia dell’uomo – la Pioggia, l’Arcobaleno e, poi, il Cielo stellato. Per la sua realizzazione sono stati usati cemento, legno, gesso, canne di bambù, vetro, polistirolo, coloranti naturali, marmi; i personaggi in ceramica sono stati realizzati dal laboratorio Tullio Falbo di Marzi. “Il presepe di quest’anno – ha dichiarato il Parroco di Mendicino, Don Enzo Gabrieli – fotografa l’istante della Natività, incastonandolo in un borgo molto simile a quelli della nostra città. Vogliamo lanciare, così, il messaggio della logica di Dio, quella dell’incarnazione, alla quale siamo chiamati come credenti, proprio qui, nella nostra ferialità per essere segni di speranza, di pace ed essere promotori di pace e occasione di grazia per chi ci incontra. Dalla Chiesa Parrocchiale, che domina la scena del nostro Presepe, simbolicamente scaturisce un fiume: esso rappresenta la Grazia che viene riversata sulla città dell’uomo, se abbiamo il coraggio di spalancare le porte del nostro Tempio e di andare incontro all’uomo stesso”.

Incidente mortale nei pressi di Amantea

26/12 Un ragazzo di 17 anni, D.C., di Lamezia Terme (Catanzaro) e' morto, ed un altro, A.G., di 18 anni, e' rimasto ferito in un incidente stradale verificatosi la notte scorsa in frazione Campora San Giovanni, ad Amantea, nel cosentino, lungo la statale 18. I due viaggiavano a bordo di una Lancia ''Z'' condotta da A.G. che, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso il controllo della vettura che e' sbandata andando a schiantarsi contro un pilone di cemento di un muro di un' abitazione di campagna. D.C. e' morto sul colpo, mentre l' altro giovane e' stato giudicato guaribile in 20 giorni dai medici dell' ospedale di Paola.

Diciannovenne di Milano trovato con 80 grammi di hascisc alla stazione di Sibari

26/12 Un ragazzo di 19 anni e' stato denunciato in stato di liberta' da personale della Polfer della stazione di Sibari per detenzione di sostanza stupefacente e per porto abusivo di coltello di genere vietato. Il giovane, C.B.B., nativo di Giussano (Milano) e residente a Seregno (Milano), e' stato trovato in possesso di 80 grammi di hascisc e di un coltello di genere vietato.

Natale al freddo in Calabria, pochi turisti sulla neve

25/12 E' trascorso all'insegna del sole e del freddo il Natale dei calabresi. Un cielo limpido ha caratterizzato la giornata e solo in serata hanno fatto la loro comparsa le nuvole che preannunciano la pioggia prevista per domani dai meteorologi. In Sila, la nevicata dei giorni scorsi ha consentito l' apertura degli impianti sciistici di Botte Donato, ma sono stati pochi, coloro che hanno trascorso il Natale sugli sci, complice anche il freddo che ha interessato tutta la zona. Nella serata di sabato, poco dopo le 19, la colonnina di mercurio segnava gia' -5 gradi.

Diciannovenne muore dopo un incidente a Santa Caterina Albanese

25/12 Un giovane di 19 anni, Mariolino De Iacovo, e' morto per le ferite riportate in un incidente stradale accaduto il giorno di Natale in contrada Piantone, nel territorio del comune di Santa Caterina Albanese, nel cosentino. Nell'incidente e' rimasto ferito, in modo non grave, un suo amico, Amerigo Vattimo, ricoverato nell'ospedale di Castrovillari. Di Iacovo era alla guida della sua Fiat Punto e stava percorrendo una strada di campagna quando, per cause che devono essere accertate, la vettura e' uscita di strada cappottandosi. Il giovane, secondo una prima ricostruzione, e' uscito dalla vettura ed e' tornato sulla strada, in una zona impervia ed isolata, per chiedere aiuto, cadendo dopo pochi metri. L'allarme e' stato lanciato dagli abitanti di una abitazione che si trova nelle vicinanze del luogo dell'incidente. Da Cosenza e' subito partita l'eliambulanza del 118 che, pero', ha avuto difficolta' oggettive prima a individuare la zona dell'incidente e, poi, a trovare un posto adatto all'atterraggio. Quando i medici sono giunti sul luogo, oltre un'ora dopo l'incidente, secondo quanto si e' appreso, il giovane respirava ancora, ma e' morto poco dopo.

In Sila è arrivata la neve. Aperti gli impianti

24/12 Una nevicata ha interessato i rilievi della Sila. Al momento la quantita' non e' elevata, ma sufficiente, comunque, per consentire l' apertura degli impianti sciistici a Botte Donato, dove il manto ha raggiunto i 40 centimetri. Chiusi, invece, gli impianti di Lorica, dove non c' e' neve. Stamani i mezzi spazzaneve dell' Anas e della Provincia hanno provveduto a pulire le strade ed al momento non si segnalano problemi per la circolazione

Vigilia con i detenuti per il Sindaco di Castrovillari

24/12 Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, accompagnato dall' assessore, Anna De Gaio, si è recato questo pomeriggio nella casa circondariale per portare gli auguri della citta' ai detenuti e per partecipare alla Messa che il vescovo della Diocesi di Cassano allo Jonio, mons, Domenico Graziani, officera' in occasione del Santo Natale. Un momento, e' scritto in una nota, nel segno della tradizione e di quell' annuncio di cui la nascita di Gesu' Bambino e' pregno per ciascun uomo. ''Occasione - ha sostenuto Blaiotta - per affermare, comunque, la nostra vicinanza a chi e' recluso e per ribadire la nostra piena disponibilita' per momenti di collaborazione e crescita, diretti a chi deve scontare la sua pena''.

In Provincia prima riunione sul problema traffico nell’hinterland cosentino

24/12 La prima riunione operativa del Comitato Tecnico per la risoluzione della tematiche relative al traffico sulle arterie dell’hinterland di Cosenza, si è tenuta ieri mattina, nella saletta delle riunioni della Giunta in Corso Telesio, convocata dall’Assessore Provinciale alla Viabilità Arturo Riccetti, assieme al dirigente del Settore Francesco Basta.
All’incontro interlocutorio hanno partecipato per l’Università della Calabria, il dirigente del Dipartimento della Pianificazione Territoriale Demetrio Festa e Federico Parise, per il Comune di Cosenza il dirigente del Settore LL.PP. Tullio Corbo, per il Comune di Rende l’Assessore alla Viabilità Nello Gallo e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Gianfranco Sole, il Capo sezione dell’ANAS Viabilità Salvatore Rigoli, per il Comune di Montalto Uffugo l’Assessore ai LL.PP. Giancarlo Perrone e Franco Vita, Presidente Commissione LL.PP..
Il Comitato Tecnico, fortemente voluto dal Presidente Mario Oliverio, rappresenta il punto di partenza, si è detto nel corso dell’incontro, per cercare di trovare soluzioni idonee al problema sempre più avvertito del traffico nell’hinterland che tanti disagi crea agli utenti.
Già nei giorni scorsi, in un incontro, svoltosi a Roma presso la sede ANAS, tra il Presidente della Provincia Mario Oliverio, il Sindaco di Cosenza Eva Catizone, l’Assessore di Rende Nello Gallo, l’Ing. Nobili e Bartoli, responsabili del settore Autostrade dell’ANAS, erano stati affrontati i problemi relativi allo svincolo Sud di Cosenza, allo svincolo di Settimo di Montalto ed al sistema dei raccordi con la SS.107 e SS.19.. In un successivo incontro, tenutosi alla Provincia con i responsabili del compartimento ANAS Calabria, il Presidente Mario Oliverio aveva posto il problema di una programmazione della viabilità di competenza ANAS, attraverso un confronto ed un raccordo con le amministrazioni locali e l’Università della Calabria: in quella sede era stata decisa la costituzione di un Comitato Tecnico, coordinato dalla Provincia, con il preciso intento di elaborare congiuntamente una proposta operativa per affrontare l’intera problematica e avviare a soluzione le tematiche del traffico su queste arterie. Dall’incontro di ieri è emerso, tra l’altro, che attualmente disponiamo di un asse viario fragile dovuto all’assenza di una visione globale della struttura delle reti stradali, per cui risulta molto positivo ritrovarsi, cosa che non avveniva forse da vent’anni, per stabilire un progetto operativo comune che sintetizzi le varie esigenze del territorio e predisponga soluzioni convergenti e tali da decongestionare il traffico, tipo svincoli a Nord, Sud del capoluogo e tangenziali o raccordi fra le viabilità esistenti con i centri urbani. E’ necessario che la proposta operativa definitiva che il tavolo dovrà elaborare venga predisposta al più presto, considerata la scadenza del 31 gennaio, data entro cui la Giunta Provinciale dovrà determinarsi su iter progettuali più concreti da attuare, inserendoli nei Piani d’investimento. E’ emerso anche che esistono già indicazioni e soluzioni prospettate per organizzare il traffico, soprattutto quello che gravita intorno all’Università, su più direttrici che, però vanno tutte vagliate insieme per poter pervenire a decisioni ottimali e sinergiche, col coinvolgimento pieno di tutti i soggetti interessati agendo su più fronti. L’esigenza di reperire fonti di finanziamento rappresenta una priorità che va attivata al più presto, attingendo a più canali (Por, Pon ecc.), da parte degli attori chiamati a concretizzare questo progetto unitario. L’Assessore Provinciale alla Viabilità Arturo Riccetti ha posto l’accento in particolare sulla improrogabilità di sollecitare alla Regione la definizione del progetto sulla metropolitana leggera, che potrebbe rappresentare già un punto a favore del decongestionamento del traffico nella zona dell’ateneo. “E’ urgente vagliare subito soluzioni per il traffico che gravita sulle cittadine dell’hinterland, pensando all’area urbana come ad un’area vasta e, successivamente, cercando alternative valide -ha detto l’Assessore Riccetti- anche per le altre realtà territoriali.”. “Possiamo ritenerci soddisfatti per come sta procedendo operativamente il lavoro del tavolo tecnico -ha concluso l’Assessore Provinciale alla Viabilità- e sono certo che siamo nella giusta ottica per determinare quella sinergia di intenti che porta ad affrontare i problemi reali e a risolverli su basi concrete”. A conclusione dell’incontro si è convenuto di aggiornare i lavori alla prima metà del mese di gennaio 2005.

Traffico scorrevole sulla A/3. Se ne riparla il 29

24/12 Il traffico è scorrevole lungo l’intera A3 Salerno-Reggio Calabria, senza particolari disagi anche in corrispondenza dei cantieri di lavoro. Lo rende noto l’Anas, che ha aggiornato alle ore 11,25 la situazione sulla A3 attraverso il monitoraggio del traffico effettuato dalla Sala Operativa di Cosenza. I flussi di traffico sono comunque in aumento, con punte di 1.500 veicoli/ora nell’area salernitana e di 1.000 veicoli/ora nell’area cosentina. Secondo la società stradale “ha funzionato il piano operativo per assicurare più sicurezza e più informazioni agli automobilisti, attuato attraverso il potenziamento del call center (Numero Verde 800 290 092), attivo 24 ore su 24, e delle squadre di pronto intervento e di emergenza (circa 350 operatori); e attraverso l’installazione di pannelli a messaggio variabile di nuova concezione, che in tempo reale forniscono informazioni sul flusso dei veicoli e sui tempi di percorrenza lungo il tratto Sicignano-Atena Lucana in cui si transita su carreggiata unica a causa dei lavori in corso”. L’Anas consiglia un percorso alternativo per bypassare il tratto Sicignano-Atena Lucana: la ex strada statale 19 ter. L’intero percorso alternativo è dotato di apposita segnaletica. Le indicazioni sono fornite sul posto oltre che dai pannelli a messaggio variabile anche dal personale Anas. I giorni più critici per l’esodo sono il 29-30-31 dicembre 2004, e per il controesodo il 7-8-9 gennaio 2005. Gli utenti potranno informarsi in tempo reale sulle condizioni del traffico collegandosi ai siti dell’Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it. Lungo l’intera arteria sono sempre attive le telecamere per il monitoraggio del traffico, che consentono al personale Anas di attivare con immediatezza gli interventi in caso di necessità. La sala operativa di Cosenza dell’Anas, nei giorni critici, vedrà la presenza anche di personale della Polizia Stradale.

Natale: Cala del 10% la spesa per il pranzo. Nove italiani su dieci, lo passano a casa.

23/12 Nove italiani su dieci (93%) trascorreranno la vigilia e il pranzo di Natale in casa, con parenti e/o amici. E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che per imbandire le tavole delle famiglie saranno spesi tra pranzo e cenone quasi 2,3 miliardi di Euro, circa il 10% in meno rispetto allo scorso anno. Una riduzione - sottolinea la Coldiretti - che non fara' pero' mancare i prodotti tipici delle tradizioni locali. E cosi', da nord a sud tavole imbandite con i gusti made in Italy di ogni singolo territorio: dal cappone in Piemonte alla minestra di cardi in Abruzzo, dalla Brovada e muset con polenta in Friuli, alle scillatelle in Calabria, dal pandolce in Liguria alla Pizza de Nata' nelle Marche, dai Canederli in Trentino allo sfincione in Sicilia. Ma sono tante le specialita' presenti in tutte le Regioni italiane. Procedendo in ordine alfabetico, in Abruzzo, per esempio, il Natale si festeggia a colpi di calcionetti fritti (panzerottini dolci con marmellata d'uva nera detta scrucchiata, ceci, noci tritate, mandorle triturate, mosto e cacao); la Basilicata mette in tavola baccala' lesso con peperoni cruschi (seccati al sole e calati per pochi secondi nell'olio d'oliva bollente) oppure gli strascinari al ragu' di carne mista (pasta casereccia chiamata così perché strisciati a forza con le dita); salumi Dop come salsiccia, capicollo, pancetta e sopressata con aggiunta di pecorino crotonese e caciocavallo silano per la Calabria che propone anche il pesce stocco di Cittanova (spugnato con l'acqua dello Zomaro) con la 'ghiotta (sughetto di olio, cipolla, pomodori, olive, capperi e uvetta). Cappone imbottito e insalata di rinforzo (cavolfiore, sottaceti misti, peperoni detti papacelle olive di Gaeta e acciughe salate) accompagnati dalle friselle (crostini di pane circolari) e struffoli per dessert in Campania; culatello di Zibello, tagliatelle al ragù, lasagne, tortellini in brodo e passatelli in brodo per l'Emilia Romagna che mette in tavola anche il Panone di Natale di Bologna (farina, mostarda di mele cotogne, miele, cacao, cioccolata fondente e fichi secchi). Vigilia a colpi di fritto misto di verdure (broccoli e carciofi) e capitone nel Lazio che per il giorno di Natale propone il tradizionale abbacchio al forno con patate. Ravioli ripieni di vitello, animelle, uova, erbe, pangrattato e parmigiano, stecchi fritti (spiedini di rigaglie di pollo con funghi freschi, besciamella e parmigiano), cappone lesso e cappon magro (piatto fatto esclusivamente di verdure o di pesce) in Liguria mentre in Lombardia oltre che con il Panettone si festeggia con consumè di cappone in gelatina, tortellini o casoncelli in brodo, cappone ripieno con tritato, uova grana e mortadella, accompagnato da mostarda di Cremona. Vincisgrassi (timballo di manzo macinato, salsiccia, pollo tritato, prosciutto crudo, a volte con aggiunta di funghi) e cappone arrosto sulle tavole delle Marche; baccalà arracanato (mollica di pane aglio prezzemolo origano uva passa pinoli e noci) o baccalà al forno con verza, prezzemolo, mollica di pane, uvetta e gherigli di noci su quelle del Molise. Il Piemonte cucina cappone di Morozzo al forno, bue bollito di Carrù e Moncalvo, insalata di carne cruda all'albese, peperoni in bagna cauda (salsa a base di olio, aglio e acciughe). La Puglia festeggia con il cuturidd' (agnello con spezie e verdure cotto per tre o quattro ore in una particolare pentola in terracotta); la Sardegna con i culurgiones de casu (ravioli ripieni di pecorino fresco, bietola, noce moscata e zafferano) conditi con sugo di pomodoro e pecorino grattugiato, oltre al porcetto al mirto. Pasta con le sarde e sarde a beccafico (ripiene di mollica, pinoli, bucce di arance, foglie di alloro e uva passa) in Sicilia dove sono immancabili cassate, cannoli, mustazzoli a base di mandorle, cannella e chiodi di garofano. Crostini di fegatini, brodo di cappone in tazza o cappelletti in brodo, arrosto di faraona, anatra, fegatelli e tordi con insalata oppure cappone ripieno e sformato di gobbi in Toscana; Canederli (polpettine di pane raffermo, speck, pancetta e salame, farina, uova, latte e brodo condite con spinaci, funghi o fegato di vitello in Trentino; cappelletti ripieni di cappone e piccione, contorno di cardi umbri, cappone bollito in Umbria; Mocetta in crostini al miele (Salume di muscolo di vacca, pecora o capra essiccata e aromatizzato con erbe di montagna, ginepro e aglio), lardo con Castagne cotte e caramellate con miele in Val d'Aosta; brodo di cappone, risotto al radicchio, gnocchi al sugo d'anatra, polenta, baccalà, lesso di manzo 'al cren' (salsa di rafano) con contorno di purè di patate e il classico pandoro di Verona sulle tavole delle feste del Veneto.

Partito l’esodo natalizio. 5 Km di coda a Cosenza. I consigli dell’ANAS ai viaggiatori.

23/12 Un traffico intenso da esodo estivo ha contraddistinto la giornata di oggi nel tratto cosentino dell'A/3 tra Cosenza Nord e Cosenza Sud, con una lunga interminabile coda lunga 5 km e dovuta ai lavori contemporanei della galleria Serra Spiga nord e dello svincolo di Cosenza sud, che costringe il traffico ad una strozzatura. In merito ai disagi dei viaggiatori, comunque, l’Anas ribadisce che è partito il piano per l’esodo natalizio 2004 sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, mentre proseguono i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dell’autostrada. In particolare sono in corso di esecuzione i lavori del primo macrolotto, nel tratto Sicignano-Atena Lucana, lungo 30 chilometri, su cui insistono molte opere d’arte (gallerie e viadotti) che presentano una notevole complessità di esecuzione. Per consentire lo svolgimento dei lavori, che sono eseguiti in gran parte “in sede”, cioè sulla stessa carreggiata dove avviene normalmente il transito dei veicoli, l’Anas ha dovuto procedere nel tratto interessato ad alcuni restringimenti della sede stradale ovvero a istituire un doppio senso di circolazione. Tutto ciò potrebbe causare disagi alla circolazione, a causa del prevedibile aumento del traffico in occasione dell’esodo natalizio e del successivo rientro dalle festività.
I giorni critici più critici per l’esodo sono il 23-24-29-30 e 31 dicembre 2004, e per il controesodo il 7-8-9 gennaio 2005. “Al fine di limitare al massimo i disagi agli automobilisti e di assicurare più informazioni sul traffico e i necessari standard di sicurezza, l’Anas Spa – su delega del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - ha predisposto un piano operativo che prevede, tra l’altro, il potenziamento delle squadre di pronto intervento e di emergenza (circa 350 addetti) e del call center (Numero Verde 800 290 092), attivo 24 ore su 24; e l’installazione di pannelli a messaggio variabile di nuova concezione, che in tempo reale forniscono dettagliate informazioni sul flusso dei veicoli e sui tempi di percorrenza lungo il tratto Sicignano-Atena Lucana”, ha dichiarato il Capo Compartimento dell’Anas di Cosenza Roberto Mastrangelo.
L’Anas consiglia anche un percorso alternativo per bypassare il tratto interessato dai lavori: la ex strada statale 19 ter. L’intero percorso alternativo è dotato di apposita segnaletica.
Gli utenti potranno inoltre informarsi in tempo reale sulle condizioni del traffico collegandosi ai siti dell’Anas www.stradeanas.it e www.infoanas.it. Lungo l’intera arteria sono sempre attive le telecamere per il monitoraggio del traffico, che consentono al personale Anas di attivare con immediatezza gli interventi in caso di necessità. La sala operativa di Cosenza dell’Anas, nei giorni critici, vedrà la presenza anche di personale della Polizia Stradale.
“Anas ti guida per mano”, è il lay-out della campagna d’informazione su stampa, radiofonica e televisiva, sia a livello nazionale che locale, voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’Anas per fornire agli utenti più informazioni. La Campagna Pubblicitaria è curata dalle società Blackout Entertainement e l’Immagine, che hanno realizzato sia la parte creativa che quella esecutiva.
La regia dello spot video è del regista Beppe Cino, che attraverso uno short pubblicitario prettamente in clima natalizio, informa in modo esauriente l’utente sulle possibilità di scelta del percorso nel tratto autostradale Sicignano degli Alburni-Atena Lucana, interessato dai lavori.
Inoltre, l’Anas, in una circolare fa sapere di aver ridotto i cantieri. Questo il testo” L’Anas, attraverso la sua Direzione Centrale Autostrade e Trafori, ha inviato una circolare a tutte le società Concessionarie autostradali in cui si raccomanda il massimo impegno ed attenzione nell’affrontare i problemi connessi al considerevole flusso di traffico previsto per le prossime festività natalizie sulla rete autostradale in concessione. Per quanto riguarda i cantieri, l’Anas raccomanda di programmare le attività in modo che gli stessi vengano rimossi per tutto il periodo di maggiore criticità. Dove la rimozione dei cantieri non è tecnicamente fattibile, le Concessionarie dovranno adottare tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, dandone capillare informazione all’utenza. L’Anas poi segnala l’importanza di fornire all’utenza una informazione che sia tempestiva e capillare, sia mediante la segnaletica a messaggio variabile sia via radio, al fine di agevolare il flusso veicolare nel massimo regime di sicurezza. La società stradale evidenzia, inoltre, l’importanza di fornire una costante e qualificata assistenza agli utenti, specie se in difficoltà. Viene richiesta particolare attenzione nella gestione delle code, che dovranno essere segnalate tempestivamente ed adeguatamente. L’Anas raccomanda poi l’apertura del massimo numero di porte di esazione autostradali, nonché l’incentivazione dell’utilizzo di quelle automatiche. L’Anas chiede, infine, di sensibilizzare opportunamente le società petrolifere che gestiscono la aree di servizio, affinché garantiscano il massimo impegno nella conduzione delle stesse per assicurare la massima qualità del servizio, anche in relazione al gran numero di clienti che dovranno accogliere”.

Treno con cinque ore di ritardo per mancanza di riscaldamento. I viaggiatori si ribellano.

23/12 Sara' un'indagine interna di Trenitalia a fare chiarezza su come due delle 14 vetture del treno espresso Torino-Reggio Calabria siano partite dal capoluogo piemontese con il riscaldamento guasto. Lo conferma l'ufficio stampa di Trenitalia che chiede ''ufficialmente'' scusa ai passeggeri. Un vero e proprio esempio di cattiva gestione del materiale rotabile e del menefreghismo che regna ultimamente a bordo dei treni delle Ferrovie dello Stato. Tra capi stazione che fanno partire i treni a Paola senza aspettare le coincidenza, e treni gestiti con una superficialità disarmante, continua il menefreghismo nei confronti degli utenti che, in pratica, con i loro biglietti coprono le spese dell’azienda statale perennemente in deficit. Quello di oggi avvenuto sulla tratta Torino Reggio Calabria è davvero un caso limite. I passeggeri sono addirittura dovuti intervenire con un sit in, bloccando il treno in una stazione perché le cuccette erano senza riscaldamento…. a dicembre…... Infatti sono stati proprio i ''clienti'' delle due carrozze/cuccette, rimaste al freddo, a bloccare il convoglio alla stazione di La Spezia improvvisando un sit-in e risalendo sul treno solo dopo aver avuto l'assicurazione che una soluzione sarebbe stata trovata nella vicina stazione di Pisa. ''Il treno 761 - spiega l'ufficio stampa di Trenitalia - parte da Torino con le carrozze del 768 appena arrivato da Reggio Calabria. A Torino, poco prima della partenza, e' stato individuato il guasto e sembrava fosse stata trovata anche la soluzione''. ''Nel corso delle diverse soste, le prime a Genova Principe e a Genova Brignole, poi quelle di La Spezia e di Pisa - prosegue l'uffico stampa - si e' cercato di aggiustare il riscaldamento. A Pisa Trenitalia ha offerto ai passeggeri delle due vetture ospitalita' in un hotel che si trova davanti alla stazione. L'arrivo delle coperte, pero', e' bastato ai passeggeri per scegliere di ripartire''. A Salerno sono state poi fornite bevande calde e generi di conforto. Il treno e' arrivato a Reggio Calabria con cinque ore e mezzo di ritardo, ''e per questo tutti i passeggeri avranno diritto al 'bonus' da spendere con un nuovo biglietto'', aggiunge Trenitalia che ribadisce le proprie scuse.

Intimidazione a colpi di pistola contro l’abitazione dell’ex Sindaco di Gioia Tauro

23/12 Otto colpi di pistola calibro 7,65 sono stati esplosi, la scorsa notte, contro il portone dell'abitazione estiva di Aldo Alessio, ex sindaco di Gioia Tauro ed attualmente consigliere comunale nonche' dirigente provinciale e regionale dei Comunisti Italiani. Sul fatto, probabilmente legato all'attivita' politica di Alessio, indagano le forze dell'ordine. "Aldo Alessio, prima da sindaco dell'importante centro della piana e dopo da consigliere comunale - afferma il segretario calabrese del Pdci, Michelangelo Tripodi - si e' sempre contraddistinto per il suo impegno costante a tutela della legalita' e contro le organizzazioni criminali e mafiose ed ha assunto iniziative coraggiose sul piano politico ed amministrativo svolgendo la sua attivita' in maniera limpida, onesta e corretta nell'esclusivo interesse della comunita'. L'ennesimo atto intimidatorio, che assume una particolare gravita' anche in considerazione delle modalita' e del gesto eclatante perpetrato, ripropone la particolarita' della situazione in cui si trova la citta' di Gioia Tauro, sempre piu' succube e condizionata dal potere dilagante e incontrastato delle cosche mafiose che la fanno da padrone e che con la violenza impongono il loro dominio. In questo scenario - conclude Tripodi - l'azione intimidatoria contro Aldo Alessio punta a colpire un uomo simbolo dell'impegno antimafia".
Diliberto: “Un atto gravissimo”. ''Siamo di fronte ad un grave fatto che mette a repentaglio non solo l'incolumita' personale, ma anche le regole del confronto democratico''. A sostenerlo e' stato il segretario nazionale dei Comunisti italiani, Oliviero Diliberto in una nota inviata all'ex sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, vittima la notte scorsa di una intimidazione. Dopo avere parlato di ''gravissimo atto intimidatorio'', Diliberto, nella nota inviata ad Alessio afferma: ''Convinto che un simile vergognoso gesto non fermera' il tuo impegno politico e sociale nella lotta contro la criminalita', ti esprimo la totale solidarieta' e il piu' completo sostegno di tutto il partito''. ''Mi auguro - ha concluso il segretario dei Comunisti italiani - che le autorita' competenti facciano al piu' presto chiarezza sull'accaduto. Intanto io stesso presentero' un'interrogazione al Ministro dell'Interno per sapere come si intenda tutelare coloro che svolgono legittimamente le loro funzioni''.
Per Loiero “Un gesto vile”. ''L' intimidazione contro l ex sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, e' l'ennesimo tentativo di colpire chi, come l'esponente del centrosinistra di Gioia Tauro, si batte contro la malavita ed a favore della legalita'''. Lo ha detto, Agazio Loiero, candidato per il centrosinistra alla Presidenza della Giunta regionale della Calabria e vicepresidente dei deputati della Margherita. ''Esprimo la mia solidarieta' ad Aldo Alessio - ha aggiunto Loiero - e a tutta la comunita' di Gioia Tauro. Sara' forte l'impegno che assumeremo per combattere la criminalita'. Mi auguro che le autorita' svolgano al piu' presto le indagini del caso al fine di assicurare alla giustizia i criminali che hanno commesso questo gesto vile''.

Nel reggino 39 dirigenti bancari indagati per usura

23/12 Trentanove tra dirigenti e funzionari di sei istituti di credito nazionali e regionali, tra i quali Luigi Abete e Cesare Geronzi ed i vertici di altri istituti, sono indagati nell' ambito di un' inchiesta condotta dalla Procura della Repubblica di Palmi su presunti episodi di usura ai danni di imprese della piana di Gioia Tauro relativi ai tassi praticati sulle linee finanziarie attivate dalla aziende. A renderlo noto e' stato il sindaco di Rosarno, Giacomo Saccomanno, che e' anche legale di un gruppo di imprese dalla cui segnalazione e' partita l' indagine della Procura coordinata dal sostituto Alberto Cianfarini; e dal presidente della Commissione regionale antimafia, Vincenzo Pisano. Saccomanno ha anche reso noto l' avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia inviato agli indagati nei cui confronti si ipotizza il reato di usura. Gli istituti di credito coinvolti nell' inchiesta sono la Banca Antoniana popolare veneta, la Banca di Roma, il Monte dei paschi di Siena, la Banca nazionale del lavoro, la Carime e la Banca regionale calabrese. Secondo quanto riferito da Saccomanno vi sarebbero gia' delle consulenze fatte in sede civile (procedimenti sono stati aperti presso i tribunali di Reggio Calabria e Palmi) che accerterebbero che i tassi sulle linee di credito aperte dalle imprese sarebbero elevati. Le consulenze avrebbero anche gia' indicato somme nell' ordine di milioni di euro che le banche dovrebbero restituire. 'Ho fatto questa denuncia - ha detto Saccomanno - non come avvocato, ma come sindaco di Rosarno perche' nell' area portuale di Gioia Tauro c' e' una situazione di grande tensione. Delle 48 imprese che c' erano, l' attivita' si e' ridotta a pochissime aziende che stanno in piedi per le proprie capacita', mentre una quarantina o sono chiuse o stanno chiudendo. Oltre ai problemi che si trovano a dover fronteggiare c' e' anche quello dell' usura delle banche. Il mio vuole essere un grido d' allarme forte e un richiamo per tutti alle proprie responsabilita'. Credo sia importante porre un freno a quello che sta succedendo''. ''Il problema - ha aggiunto il Sindaco di Rosarno - e' quello della crisi dell' area, in cui ci sono migliaia di disoccupati. Come sindaco, conoscendo la situazione del territorio, ho voluto lanciare l' allarme per dire: assumiamoci le responsabilita' ognuno per le proprie competenze e vediamo cosa dobbiamo fare''.

Presa di posizione del Presidente Fedele sulla nomina del Comitato per lo sviluppo delle attività teatrali

23/12 Il presidente del Consiglio Luigi Fedele interviene sulla nomina dei componenti del Comitato di esperti per la programmazione e lo sviluppo delle attività teatrali, dopo le prese di posizione registratesi sulla questione.
“Dopo aver convenuto circa l’importantissimo ruolo che oggi riveste l’attività teatrale calabrese e, ancor di più, sulla meritoria opera che in questo settore svolgono, ormai da anni, molti operatori del settore sia singoli che associati, è mio intendimento rispondere alle “critiche” mosse all’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale circa il “metodo” usato per addivenire alla nomina dei componenti del “comitato di esperti per la programmazione e lo sviluppo dell’attività teatrale” di cui alla legge regionale n° 3 del 9 febbraio 2004: nel mese di luglio l’Ufficio di Presidenza ha disposto la pubblicazione sul B.U.R. dell’elenco delle nomine di competenza del Consiglio regionale (inclusa quella in oggetto), nonché la pubblicizzazione dei bandi mediante avvisi da far pubblicare su tutti i quotidiani locali, nonché sul Corriere della Sera oltre, naturalmente, alle più importanti emittenti televisive calabresi. Successivamente in data 26 ottobre 2004, con deliberazione n° 249, lo stesso organo ha preso atto della verifica del possesso dei requisiti richiesti per i candidati alla nomina di esperti teatrali, così come predisposta dal competente settore della segreteria dell’assemblea consiliare.
Dalla succitata verifica è scaturito che, a fronte di 16 istanze prodotte, solo 5 candidati fossero in possesso dei requisiti richiesti dal bando e quindi, essendo appunto 5 i componenti da nominare, in data 8 novembre si è proceduto senza alcun potere discrezionale, alla nomina dei componenti del comitato. La relativa documentazione è agli atti del Consiglio e, pertanto, facilmente riscontrabile. In ogni caso, la Giunta regionale vigilerà sull’attività di questo comitato, affinché si perseguano le giuste finalità previste dalla legge”.

La Giunta regionale approva i rimanenti 13 PIT

23/12 Con l' approvazione da parte della Giunta regionale degli ultimi 13 Progetti integrati territoriali, risultano approvati da parte della Regione tutti e 23 i Pit previsti. ''Potranno finalmente trovare realizzazione concreta - afferma il presidente Chiaravalloti - le iniziative che gli stessi territori di riferimento avevano individuato come fondamentali per lo sviluppo delle singole aree. Finalmente la progettazione che proviene dalla base - aggiunge Chiaravalloti - potra' recuperare concretezza e risorse per il territorio''. A partire dalla prima decade di gennaio, e' scritto in una nota del portavoce della presidenza, saranno firmati i singoli Accordi di Programma, con i quali si realizzera' il trasferimento delle risorse ai singoli territori. La Giunta regionale, inoltre, ha preso atto della 'rimodulazione' del Por Calabria, cosi' come trasmesso e, poi, approvato dalla Commissione Europea

Naccarato scrive a esponenti di Governo per l’esclusione della zona di Fiumefreddo da ‘Tirreno Sviluppo’

23/12 Il consigliere regionale Paolo Naccarato, in qualita' di capogruppo di maggioranza nel Comune di Fiumefreddo Bruzio, ha scritto una lettera al sottosegretari Giuseppe Galati (Attivita' produttive) e Iole Santelli (Giustizia) e al senatore Gino Trematerra per segnalare l' esclusione di alcuni comuni della fascia tirrenica cosentina, tra i quali Fiumefreddo Bruzio dai centri beneficiari dei contenuti del contratto di programma denominato ''Tirreno Sviluppo''. ''Naturalmente - afferma Naccarato - l'iniziativa e' degna di plauso, soprattutto perche' finalmente si presta attenzione ad un territorio, quello del Tirreno Cosentino, che necessita davvero di interventi finalizzati ad una migliore qualificazione dell'offerta turistica, in grado di poter soddisfare anche l'enorme domanda di occupazione che purtroppo esiste.Tuttavia ho notato dalla lista dei Comuni coinvolti che i progetti finanziati sono collocati solo in alcuni Comuni ed in particolare che ci si ferma al confine di Paola, escludendo quindi San Lucido, Falconara, Fiumefreddo Bruzio, Longobardi, Belmonte, Amantea. Non mi spiego - prosegue Naccarato - i motivi di tale scelta, che produce una irragionevole esclusione di territori che hanno altrettanta necessita' di esser destinatari di interventi agevolati per favorire lo sviluppo turistico e possibilmente non solo turistico''. Nella lettera il consigliere regionale chiede, anche a nome della maggioranza comunale che rappresenta, ''per quali motivi il territorio di Fiumefreddo Bruzio, cosi' bisognoso dopo un decennio di oscurantismo e totalmente tagliato fuori fin qui da ogni prospettiva di crescita, sia stato anch'esso escluso da tale importante contratto di programma. Poiche' so che siete stati i piu' costanti sostenitori di questa delibera del Cipe, vi chiedo - conclude - di farci conoscere i criteri che sono stati adottati, ovvero di prendere in esame la possibilita' di estendere l' intervento anche a sud di Paola riservando, per la vera e propria emergenza economica e sociale che vive, un' attenzione del tutto speciale al territorio di Fiumefreddo Bruzio che ha un gran bisogno di sviluppo e di occupazione''.

Ass. Sarra “La delibera per risorse a fondo perduto per i piccoli Comuni è una possibilità di sviluppo”

23/12 ''Rilevo con estrema soddisfazione che, su proposta del sottoscritto, la Giunta regionale ha approvato un' importante delibera che schiude le porte allo sviluppo dei Comuni di piccole dimensioni''. A sostenerlo e' stato l' assessore regionale delegato ai rapporti con gli Enti locali, Alberto Sarra. ''Troppo spesso - ha aggiunto Sarra - per tali realta' il depauperamento delle risorse demografiche ha rappresentato un freno alla crescita dei servizi offerti ed in quest' ottica una risposta a tale tipo di esigenze arriva proprio con l' atto deliberativo che consentira' ai Comuni di minore dimensione demografica di beneficiare di risorse rilasciate a fondo perduto e finalizzate a favorire l' esercizio associato di funzioni. L' apposita commissione provvedera' ad individuare gli studi di fattibilita' da sostenere finanziariamente fino ad un contributo massimo di 20.000 euro per ciascuno formando una graduatoria specifica''.

Raggiunto dalla Regione l’obiettivo spesa dei fondi UE

23/12 E' stato "pienamente" raggiunto dalla Regione Calabria l'obiettivo di spesa, entro il 31 ottobre scorso, dell'80% della quota del Por Calabria fissata per il 2004. Cio' potra' evitare di non incorrere nel 'disimpegno automatico' e fa' gia' guadagnare alla Calabria una ulteriore quota di 'premialita''. Lo rende noto il Dipartimento per le politiche di sviluppo, che ha in tal senso diramato i dati relativi ai contributi comunitari a valere sui fondi strutturali richiesti alla Commissione Europea con le domande di pagamento inviate dalle Autorita' dei singoli programmi. In particolare, tra le Regioni dell'Obiettivo 1, la Calabria - secondo quanto riferisce una nota del portavoce del presidente della Giunta regionale - nell'ambito del Quadro Comunitario di Sostegno (QCS) previsto dal Governo italiano, ottiene la quota di "riserva premiale" che sara' calcolata in base alla spesa dei singoli fondi. "L'Autorita' di Gestione del Por Calabria - sottolinea il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti - trasmettera' nei prossimi giorni al Dipartimento per le Politiche di Sviluppo la certificazione di spesa che consentira' alla Regione Calabria di raggiungere e in taluni casi abbondantemente superare l'obiettivo previsto nel Quadro comunitario di sostegno. Per il 2004 la Calabria realizza in tal modo - aggiunge Chiaravalloti - un importante obiettivo di spesa, calcolando che il totale complessivo al 31 dicembre 2004 superera' 1 miliardo e 100 milioni di euro, quasi tre volte superiore a quello del 2003, anno in cui si era gia' registrata una capacita' complessiva di spesa dei Fondi Por superiore a 240 milioni si euro in piu' rispetto al totale fissato per il 2003, di poco inferiore ai 340 milioni di euro". L'Autorita' di Gestione del Por Calabria, Caterina Guarna, ha rendicontato - prosegue la nota del Portavoce - per i Fondi FESR, FSE e FEOGA, (che in ordine riguardano infrastrutture, trasporti, industria, ambiente, citta', beni culturali, sociale, formazione, lavoro e agricoltura) una spesa superiore, in taluni casi di gran lunga, rispetto al valore dell'obiettivo da raggiungere entro il 31 ottobre, complessivamente superando il 105% del "valore desiderabile". Tra le regioni dell'Obiettivo 1 la Calabria, secondo i dati del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo, e' di poco preceduta nella capacita' di spesa solo dalla Campania. Rimane ancora un esiguo margine di spesa - fa sapere l'Autorita' di gestione del Por Calabria - per il raggiungimento del livello previsto per il Fondo relativo alla pesca (SFOP) per il quale sono stati gia' spesi e rendicontati oltre 10 milioni e 500 mila euro, sul totale di 12 milioni di euro da spendere entro il 31 dicembre 2004.

Quattro immigrati arrestati a Corigliano per contrabbando di sigarette

23/12 Quattro immigrati, un ucraino e tre polacchi, una dei quali e' donna, sono stati arrestati dai carabinieri a Schiavonea di Corigliano Calabro con l' accusa di contrabbando. Nel corso di una perquisizione i quattro immigrati sono stati trovati in possesso di 24 chilogrammi di sigarette estere. La donna e' stata portata nel carcere di Castrovillari, mentre i tre uomini sono stati condotti nella casa circondariale di Rossano.

Rapina ad un distributore a Cassano: bottino 800 euro

23/12 Due persone con il volto coperto da passamontagna e armati di pistole hanno compiuto una rapina nel distributore di carburante Q8 situato lungo la statale 534, nei pressi dello svincolo di Cassano Ionio. I due, sotto la minaccia delle armi, hanno costretto l' addetto a consegnare l' incasso della giornata, pari a circa 800 euro, allontanandosi subito dopo. Secondo i carabinieri di Cassano, che conducono le indagini, i rapinatori potrebbero essere fuggiti a bordo di un' auto.

Due persone, trovate con 40 grammi di eroina, arrestate sull’A/3

23/12 La guardia di Finanza della compagnia di Rossano ha arrestato Florin Lepadatu, di 22 anni, romeno, e Leonardo Rispoli, di 40 anni, imprenditore di Cariati, accusati entrambi di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di banconote false. I due sono stati fermati nell' area di servizio di Frascineto, sull' autostrada Salerno-Reggio Calabria, a bordo di un' auto di grossa cilindrata e trovati in possesso di 40 grammi circa di eroina, contenuta in 30 flaconcini di plastica, nonche' di quattro banconote da 50 euro false. Il romeno e' stato subito arrestato, mentre Rispoli si e' dato alla fuga, favorito dal buio, nella campagna circostante abbandonando l' auto e gli effetti personali. Poche ore dopo si e' costituito nella caserma della Guardia di finanza di Rossano, accompagnato dal proprio legale. I due, che erano controllati da tempo dalla finanza, secondo l' accusa si rifornivano nella vicina Campania, per poi spacciare la droga nel basso ionio cosentino.

La Quarta Commissione provinciale promuove il progetto “Impresando” per le scuole superiori

23/12 La Quarta Commissione Consiliare Permanente della Provincia di Cosenza “Mercato del Lavoro, Formazione e Problemi Giovanili” si è riunita, in data odierna, per esaminare un “Progetto Pilota nelle Scuole Superiori della Provincia di Cosenza”, inserito nell’Ordine del Giorno dei lavori su proposta del Vice Presidente della Commissione stessa, Consigliere Piercarlo Chiappetta dell’UDC.
Il Progetto, denominato “IMPRESANDO”, proposto dall’Associazione Culturale “Punto & Virgola”, ha l’obiettivo di realizzare un percorso formativo rivolto alle classi del IV anno degli Istituti di Scuola Media Superiore ad indirizzo tecnico-professionale, volto alla creazione ed alla relativa gestione, in un regime cosiddetto “protetto”, di un vero e proprio soggetto imprenditoriale.
La Commissione, all’unanimità dei presenti alla seduta – alla quale hanno partecipato anche i Capi Gruppo Ernesto Magorno dei DS, Mario Bria dei Verdi e Domenico Barile del Gruppo Misto – ha espresso parere favorevole sull’iniziativa, riconoscendone la valenza. Il progetto, infatti, consiste nella creazione, da parte degli studenti, di una vera e propria impresa costituita sotto forma societaria (società a responsabilità limitata, società per azioni, o società cooperativa) e nella realizzazione di un prodotto/servizio da offrire al mercato. Un’esperienza importante per dei giovani che vivono in una regione carente di iniziative e di spirito imprenditoriale: un primo tentativo di avvicinamento del mondo della scuola con quello del lavoro, per promuovere quella “cultura d’impresa” necessaria per lo sviluppo di un territorio.
Gli studenti dovranno costituire la società e reperire il capitale sociale attraverso la vendita di quote o azioni della stessa, o la ricerca di sponsorizzazioni e partnership, scegliere l’oggetto sociale, acquistare le materie prime, noleggiare o acquistare i beni strumentali necessari alla realizzazione del prodotto, realizzare il prodotto finito e venderlo all’interno delle fiere oppure della scuola. Alla fine del percorso formativo la società verrà liquidata ed il capitale incrementato o decrementato dagli utili o dalle perdite conseguite.
Ad ogni gruppo (società) verrà fornito il materiale necessario per gestire l’azienda (libri contabili, registri vari). In questo percorso didattico di apprendimento sul campo, gli studenti saranno affiancati da professionisti abilitati e da giovani tutor laureati in discipline economico-aziendali appositamente selezionati, e formati, per meglio relazionarsi con gli studenti.
L’azione di formazione degli studenti avrà una durata complessiva di 150 ore e si articolerà in sei fasi consequenziali. In particolare, i contenuti individuati sono i seguenti: 1)- Costituzione Team (società); 2)- Studio di Fattibilità Idea Commerciale; 3)- Ricerca Azionisti; 4)- Produzione; 5)- Commercializzazione Prodotto o Servizio; 6)- Stages Formativi in Azienda; 7)- Evento Fiera; 8)- Tirocini Formativi. Gli obiettivi sono molteplici ed attengono, in particolare: all’acquisizione di capacità di autovalutazione e lavoro in team, all’acquisizione dei principali concetti di cultura d’impresa, alla diffusione di nuove metodologie didattiche nelle scuole, alla facilitazione del passaggio tra il mondo della scuola ed il mercato del lavoro ed alla diminuizione della dispersione scolastica.
Una giuria valuterà i migliori studenti, ai quali sarà data l’opportunità di svolgere un tirocinio formativo presso le più importanti aziende che a diverso titolo decideranno di aderire al programma.

Riunione sulla viabilità dell’hinterland cosentino in Provincia.

23/12 La prima riunione operativa del Comitato Tecnico per la risoluzione della tematiche relative al traffico sulle arterie dell’hinterland di Cosenza, si è tenuta il 22 dicembre, nella saletta delle riunioni della Giunta in Corso Telesio, convocata dall’Assessore Provinciale alla Viabilità Arturo Riccetti, assieme al dirigente del Settore Francesco Basta. All’incontro interlocutorio hanno partecipato per l’Università della Calabria, il dirigente del Dipartimento della Pianificazione Territoriale Demetrio Festa e Federico Parise, per il Comune di Cosenza il dirigente del Settore LL.PP. Tullio Corbo, per il Comune di Rende l’Assessore alla Viabilità Nello Gallo e il dirigente dell’Ufficio Tecnico Gianfranco Sole, il Capo sezione dell’ANAS Viabilità Salvatore Rigoli, per il Comune di Montalto Uffugo l’Assessore ai LL.PP. Giancarlo Perrone e Franco Vita, Presidente Commissione LL.PP.. Il Comitato Tecnico, fortemente voluto dal Presidente Mario Oliverio, rappresenta il punto di partenza, si è detto nel corso dell’incontro, per cercare di trovare soluzioni idonee al problema sempre più avvertito del traffico nell’hinterland che tanti disagi crea agli utenti. Già nei giorni scorsi, in un incontro, svoltosi a Roma presso la sede ANAS, tra il Presidente della Provincia Mario Oliverio, il Sindaco di Cosenza Eva Catizone, l’Assessore di Rende Nello Gallo, l’Ing. Nobili e Bartoli, responsabili del settore Autostrade dell’ANAS, erano stati affrontati i problemi relativi allo svincolo Sud di Cosenza, allo svincolo di Settimo di Montalto ed al sistema dei raccordi con la SS.107 e SS.19.. In un successivo incontro, tenutosi alla Provincia con i responsabili del compartimento ANAS Calabria, il Presidente Mario Oliverio aveva posto il problema di una programmazione della viabilità di competenza ANAS, attraverso un confronto ed un raccordo con le amministrazioni locali e l’Università della Calabria: in quella sede era stata decisa la costituzione di un Comitato Tecnico, coordinato dalla Provincia, con il preciso intento di elaborare congiuntamente una proposta operativa per affrontare l’intera problematica e avviare a soluzione le tematiche del traffico su queste arterie. Dall’incontro di ieri è emerso, tra l’altro, che attualmente disponiamo di un asse viario fragile dovuto all’assenza di una visione globale della struttura delle reti stradali, per cui risulta molto positivo ritrovarsi, cosa che non avveniva forse da vent’anni, per stabilire un progetto operativo comune che sintetizzi le varie esigenze del territorio e predisponga soluzioni convergenti e tali da decongestionare il traffico, tipo svincoli a Nord, Sud del capoluogo e tangenziali o raccordi fra le viabilità esistenti con i centri urbani. E’ necessario che la proposta operativa definitiva che il tavolo dovrà elaborare venga predisposta al più presto, considerata la scadenza del 31 gennaio, data entro cui la Giunta Provinciale dovrà determinarsi su iter progettuali più concreti da attuare, inserendoli nei Piani d’investimento. E’ emerso anche che esistono già indicazioni e soluzioni prospettate per organizzare il traffico, soprattutto quello che gravita intorno all’Università, su più direttrici che, però vanno tutte vagliate insieme per poter pervenire a decisioni ottimali e sinergiche, col coinvolgimento pieno di tutti i soggetti interessati agendo su più fronti. L’esigenza di reperire fonti di finanziamento rappresenta una priorità che va attivata al più presto, attingendo a più canali (Por, Pon ecc.), da parte degli attori chiamati a concretizzare questo progetto unitario. L’Assessore Provinciale alla Viabilità Arturo Riccetti ha posto l’accento in particolare sulla improrogabilità di sollecitare alla Regione la definizione del progetto sulla metropolitana leggera, che potrebbe rappresentare già un punto a favore del decongestionamento del traffico nella zona dell’ateneo. “E’ urgente vagliare subito soluzioni per il traffico che gravita sulle cittadine dell’hinterland, pensando all’area urbana come ad un’area vasta e, successivamente, cercando alternative valide -ha detto l’Assessore Riccetti- anche per le altre realtà territoriali.” “Possiamo ritenerci soddisfatti per come sta procedendo operativamente il lavoro del tavolo tecnico -ha concluso l’Assessore Provinciale alla Viabilità- e sono certo che siamo nella giusta ottica per determinare quella sinergia di intenti che porta ad affrontare i problemi reali e a risolverli su basi concrete”. A conclusione dell’incontro si è convenuto di aggiornare i lavori alla prima metà del mese di gennaio 2005.

Scambio di auguri alla Provincia tra dipendenti e presidente Oliverio

23/12 Incontro, questa mattina, nella sala presidenza di Corso Telesio, per lo scambio di auguri di buone feste, del Presidente della Provincia On. Mario Oliverio, presenti molti membri della Giunta, con i dipendenti della sede centrale. “Sono contento di aver trovato nel settore amministrativo-burocratico della Provincia professionalità e competenze che tengono alto il nome di questa Istituzione. Istituzione importante -ha detto ai dipendenti il Presidente della Provincia Mario Oliverio- che già dispone del supporto necessario per gestire le nuove funzioni e che si proietta in maniera consona per affrontare le sfide future”. “Sono convinto che assieme, conoscendoci meglio e lavorando in sintonia porteremo, già dal prossimo anno, anche la Regione, verso la svolta necessaria -ha ribadito Mario Oliverio. Ho avuto modo di constatare impegno, solidità e onestà intellettuale di quanti lavorano per questa Provincia, che sono fiero di presiedere, e sono sicuro di realizzare un percorso attivo di realizzazioni concrete del programma da me presentato agli elettori ”. “Ci sentiamo impegnati ad accelerare i tempi per dare alla Provincia -ha proseguito Mario Oliverio- la nuova sede dove ognuno possa trovare un’adeguata collocazione per ottimizzare e valorizzare le proprie capacità professionali: una sede unitaria per tutto il Personale e gli Uffici ”. “La sede che vogliamo per la Provincia sarà, come abbiamo sempre sostenuto, nel Centro Storico, che è il luogo che intendiamo continuare a rafforzare anche con la presenza di un’Istituzione prestigiosa come la Provincia di Cosenza, che è un Ente che avrà importanti funzioni nel futuro e si proietta con sempre maggiore determinazione nel panorama nazionale, europeo e mediterraneo.” Il Presidente della Provincia ha concluso il suo breve discorso augurando serenità e salute ai dipendenti e alle loro famiglie.

Il sunto dei lavori notturni del Consiglio regionale

23/12 Il Consiglio regionale ha concluso i propri lavori a tarda notte. L’Assemblea legislativa ha approvato a maggioranza l’autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’anno finanziario 2005. Con tale provvedimento, la Giunta regionale è autorizzata, fino a quando il bilancio di previsione per l’anno 2005 non sia stato approvato e non oltre il 31 marzo 2005, all’esercizio provvisorio del bilancio entro il limite di tre dodicesimi dei singoli stanziamenti. Nel corso dell’esercizio provvisorio del bilancio è altresì autorizzato, nei limiti della maggiore spesa necessaria, l’utilizzo degli stanziamenti per le spese obbligatorie, nonché per le spese relative all’attuazione del Por 2000/2006 regionale.
Il Consiglio regionale, inoltre, ha approvato alcune modifiche alla legge per il trasporto pubblico locale. Le modifiche, sottoscritte dai due relatori, Pacenza(Ds) e Chiarella(An), riguardano, tra l’altro, il superamento del regime concessorio (oggi in vigore), con la stipula di contratti di servizio con le aziende che operano nel trasporto pubblico locale, con la previsione di un regime transitorio; la previsione di adeguati termini per l’approvazione di tutti quegli strumenti stabiliti dalla legge regionale 23/1999 non ancora attuati(livello dei servizi minimi, programma triennale dei servizi, piani di bacino e programmi triennali provinciali) necessari per consentire l’affidamento di tutti i servizi di trasporto pubblico locale attraverso l’espletamento di procedure di gara da parte della Regione e delle Province a seconda delle rispettive competenze, a decorrere dal 1 gennaio 2007; l’obbligo di trasformazione, in società o cooperative di capitale della associazioni temporanee di imprese per favorire la nascita di un nuovo sistema di aziende efficienti in grado di accedere al mercato, secondo i meccanismi propri della concorrenza, in vista dell’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale attraverso l’espletamento di procedure concorsuali. L’Assemblea, infine, ha deciso di proseguire l’esame della legge regionale sul Piano energetico ed ambientale nel corso della prossima seduta, così come, gli altri punti all’ordine del giorno dei lavori non esauriti nel corso della seduta conclusasi la scorsa notte.

Il Consiglio regionale approva il piano di stabilizzazione degli LPU e l’esercizio provvisorio di Bilancio

22/12 Il Consiglio regionale ha approvato stasera il Piano di azione annuale (2003) e triennale per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori Lsu e Lpu. Il provvedimento, presentato dalla Giunta, e' stato approvato a maggioranza. In precedenza l' assemblea, che ha iniziato i suoi lavori in serata, ha approvato un progetto di legge di iniziativa della Giunta regionale riguardante le norme in favore dei calabresi nel mondo e il coordinamento delle relazioni esterne. L' Assemblea ha iniziato la discussione sul piano energetico verso le 21 e dopo un ampio dibattito la votazione è stata rinviata alla prossima seduta. Prima della fine della seduta, avvenuta alle 00:45 l’assemblea ha approvato l' autorizzazione all' esercizio provvisorio del bilancio di previsione della Regione per l' anno finanziario 2005, il progetto di legge sulle norme per il trasporto pubblico e la modifica del percorso dell’elettrodotto Laino-Rizziconi nel tratto che lambisce il comune di Maida.
In merito all’approvazione della legge regionale sugli aiuti agli emigrati calabresi residenti all’estero, il presidente della Commissione “Politiche comunitarie”, Giuseppe Pezzimenti, relatore del provvedimento, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“E’ stata licenziata favorevolmente dall’assise regionale una proposta di legge che da anni era attesa dai nostri connazionali residenti all’estero, che modifica la legge regionale 17/90, ormai superata storicamente, grazie anche a nuovi ed incessanti rapporti relazionali che la nostra regione, ultimamente sta mantenendo con i calabresi che vivono ed operano fuori della nostra nazione.
Attraverso iniziative nel campo della previdenza, dell’assistenza, dell’istruzione, della formazione professionale, dell’integrazione socio – culturale e, soprattutto, attraverso oculati emendamenti presentati dal sottoscritto e dall’onorevole Mario Pirillo che hanno raccolto le istanze e le aspettative dei consultori all’estero, questa legge, a nostro parere, può realizzare le condizioni per un reale cambiamento nei rapporti tra la terra calabrese e chi, per scelte e per necessità svariate ha dovuto emigrare all’estero.
Argomento interessante è poi l’attenzione rivolta soprattutto ai giovani nati all’estero da genitori calabresi che sentono il desiderio di conoscere e di approfondire la lingua italiana, conoscere e apprezzare la nostra terra e le sue bellezze, intrattenere rapporti culturali e di amicizia con i loro coetanei residenti in Calabria.
Auspichiamo, quindi, che, con l’approvazione della legge, si raggiungano gli obiettivi previsti ed idonei non solo a valorizzare il ruolo, l’esperienza e la professionalità dei calabresi all’estero, ma di agevolare un flusso di rapporti più partecipativi e concreti, tra la società regionale e le comunità all’estero, poiché l’emigrazione è una formidabile risorsa che potrà introdurre la Calabria nei processi economici mondiali”.

Contratti di solidarietà per 12 messi alla Foderauto

22/12 Il Presidente della Regione Giuseppe Chiaravalloti, in una nota dell'Ufficio Stampa si dice soddisfatto per i risultati ottenuti in seno alla riunione che si e' svolta presso il Comitato per il coordinamento delle iniziative per l' occupazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per dare attuazione all' accordo relativo alla Foderauto Bruzia. Infatti, e' scritto nella nota, a seguito del suo interessamento presso il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, si e' convenuto tra le parti di utilizzare i contratti di solidarieta' per 12 mesi con la possibilita' di utilizzare altri analoghi strumenti. Questo intervento ha consentito di mettere intorno al tavolo i sindacati nazionali e territoriali, la Foderauto e la Lear e, pertanto, e' in corso tra le parti la stipula di un contratto commerciale che e' premessa fondamentale all' attuazione dell' accordo quadro. Nei primi giorni di gennaio prossimo ci sara' una verifica puntuale sullo stato di avanzamento dell' accordo. Il Presidente Chiaravalloti, e' scritto nella nota, seguira' personalmente l' evolversi della situazione. ''Nella stessa giornata, presso lo stesso Comitato - si afferma nella nota - grazie alle forti pressioni del Presidente Chiaravalloti, si e' tenuta un' ulteriore riunione sulle problematiche relative alla Emiliana Tessile di Cetraro. Nel corso della riunione e' stata ribadita la volonta' di mantenere l' impegno assunto con l' accordo del novembre scorso, ossia il trasferimento del complesso industriale dalla proprieta' Marani al nuovo imprenditore Aquino''. Nel confermare tutti i punti previsti dal predetto accordo, secondo quanto e' stato riferito, viene superata la riserva circa la compatibilita' del progetto di riconversione. Cosi' facendo si tende al mantenimento dell' attuale livello occupazionale con l' assunzione di nuove unita'. ''I lavoratori dell' Emiliana Tessile - e' detto nel comunicato - saranno tutelati con la proroga della cassa integrazione per ulteriori 12 mesi. Il Presidente Chiaravalloti ha assicurato il suo personale impegno e la sua attenzione affinche' gli accordi siano mantenuti non soltanto per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali, ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro attraverso politiche mirate ed attivando tutti gli strumenti necessari''.

Il Presidente Fedele sveste i panni di presidente ed indossa quelli di Babbo Natale.

22/12 Il Presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele, ha consegnato l’altro ieri in dono un computer a M.S., una bambina di dieci anni di un piccolo centro del Cosentino, che nei giorni scorsi si era rivolta al Presidente dell’Assemblea con una classica letterina di Natale. Per garantire il diritto alla privacy della bambina e della sua famiglia, Fedele non ha voluto rendere noto neppure il nome del piccolo centro interno della provincia di Cosenza da dove è partita l’accorata richiesta. “Caro Presidente, sono una bambina di dieci anni - si legge nella missiva scritta con la tipica grafia infantile - abito in una casa popolare di 50 metri quadri, mio padre lavora ogni tanto perché è disoccupato, la mia mamma fa le pulizie per 200 euro al mese”. “Ho chiesto al mio papà - continua la lettera - di regalarmi quest’anno un computer, perché a scuola la maestra mi fa fare esercitazioni, ma i genitori mi hanno risposto che costa molto e non è possibile comprarlo. Mi sento messa da parte perché tutti i miei compagni ce l’hanno già da tempo a casa”. “Caro Presidente, le chiedo un computer pure usato - aggiunge M.S. nella sua letterina- e non immagini quanto mi renderà felice per questo Santo Natale. Sarà il regalo più bello della mia vita. Sono certa che farà felice me, la mia mamma e il mio papà”.
“Ricevendo una lettera simile - commenta il Presidente Fedele - non potevo certo rimanere inerte, per la mia sensibilità di uomo, ancor prima che di politico. Ho raccolto, ovviamente, informazioni e mi hanno riferito che si tratta di una bambina appartenente ad una famiglia indigente. Ho, così, provveduto ad esaudire il suo desiderio, senza pubblicità e senza minimamente poter mancare di rispetto al senso di dignità della piccola e della sua famiglia”.
“Incontrare personalmente la bambina e i suoi, oggi, mi ha toccato molto - prosegue Fedele - e non nascondo che mi ha fatto commuovere confermandomi che questo strumento, per lei, rappresenta un modo per sentirsi una bambina ‘normale’ come tutti gli altri della sua età, per non sentirsi discriminata. Mi ha colpito la sua consapevolezza, la coscienza della precarietà della situazione economica dei suoi genitori e la loro impossibilità di far fronte a questo suo desiderio. Aver potuto, in nome dell’Istituzione che rappresento, donarle il computer e regalarle un sorriso, mi riempie di soddisfazione particolare in occasione delle festività natalizie”.

La regione predispone il “Bus della Notte” per andare in discoteca

22/12 Oltre 61 mila persone, tra il 15 luglio ed il 30 agosto scorso, gratuitamente, hanno utilizzato il Bus del Mare per spostarsi lungo la costa da Pizzo a Nicotera, mentre 4500 giovani hanno utilizzato il Disco Bus per raggiungere le discoteche. I dati sono stati forniti questa mattina, nel corso di una conferenza stampa dall'assessore regionale ai trasporti della regione Calabria, Francescantonio Stillitani che sulla scia dell'esperienza della passata stagione, anche nell'estate 2004 ha riproposto l'iniziativa del Bus del mare arricchendola con l'istituzione del Bus Disco. Il Bus del mare, ha spiegato l'assessore Stillitani, ''ha garantito un servizio di trasporto con navetta bidirezionale, con autobus di gran turismo ad uso noleggio tra le localita' di Pizzo e Nicotera, nella fascia costiera della provincia di Vibo Valentia''. Mentre il Bus disco, proposto in via sperimentale, ''ha invece garantito - ha aggiunto - un servizio di trasporto, anch'esso con navetta bidirezionale collegando il centro urbano di Vibo Valentia con la costa, nelle ore notturne''. In particolare, ha sottolineato Stillitani, ''il Bus disco e' stato programmato per consentire ai ragazzi di raggiungere le discoteche delle costa e per, al rientro, ridurre i rischi derivanti dall' euforia del dopo discoteca''. I due servizi sono stati garantiti con 6 autobus; 4 per il bus del mare e 2 per il bus disco, forniti di aria condizionata, W.C., sedili reclinabili con selleria tipo lusso, pavimentazione con moquette impianto TV e stereo microfono. Per Stillitani il Bus del mare e il Bus disco, hanno ''ridotto il traffico automobilistico privato sulla statale 522, sulla statale 18 e sulla strada che Vibo Valentia conduce sull 522, ma ha anche consentito ai turistici scoprire la costa degli Dei, ha ridotto sensibilmente i problemi di parcheggio e di il Bus disco, in particolare, ha garantito maggiore sicurezza ai ragazzi all'uscita dalle discoteche e begli spostamenti notturni, riducendo, sensibilmente, il numero degli incidenti''. L'esperienza del Bus del Mare e del Disco Bus sara' ripetuta anche il prossimo anno. E dal prossimo anno partira' anche l'iniziativa del Bus della Notte. Una idea quella dell'assessorato ai trasporti della Regione Calabria, che sara' attuata in tre delle cinque province calabresi. L'obiettivo e' quello di sensibilizzare i giovani all'uso del mezzo pubblico per andare in discoteca. Le province interessate dal progetto sono Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Per garantire il servizio l'assessorato regionale ha gia' predisposto un investimento di circa 50.000 euro. Il servizo partirà da metà gennaio.Le Province hanno gia' predisposto gli intinerari che dovranno percorrere gli autobus (Catanzaro 5 - Cosenza 14 e Reggio Calabria percorsi urbani) ed a breve saranno realizzate le gare per l'affidamento dei servizi alle societa' di trasporto.
''Quando abbiamo ideato di istituire questo servizio - ha detto l'assessore regionale ai trasporti, Francescantonio Stillitani - pensavamo, per prima cosa, a ridurre il numero degli incidenti stradali che si verificano nei fine settimana e nei quali sono coinvolti giovani che frequentano i locali notturni. Ma istituendo il 'bus della notte' abbiamo voluto creare una alternativa per fare in modo che i ragazzi che vivono nelle aree interne possano vivere dei fine settimana diversi''. Le province interessate dal servizio hanno gia' predisposto gli itinerari che dovranno percorrere gli autobus in modo da raccogliere l'utenza e poi accompagnarla nelle discoteche. ''Ovviamente abbiamo preso in considerazione - ha aggiunto - solamente quelle discoteche che hanno gia' programmato le serate. La nostra e' la prima iniziativa del genere, che per il momento sara' realizzata in modo sperimentale, che viene realizzata in Italia e che vede il coinvolgimento diretto di Regioni e Province. Sono convinto che una opportuna pubblicita' del servizio otterremo un importante risultato''.''Sarei contento - ha concluso Stillitani - se anche i gestori delle discoteche lanciassero un loro segnale in modo da incentivare i giovane ad utilizzare il mezzo pubblico. Ad esempio si potrebbe pensare ad una minima riduzione sul prezzo d'ingresso nel locale oppure una consumazione gratuita o qualche altra idea che possa invogliare i giovani ad utilizzare il bus della notte''.
In coda alla presentazione degli autobus della notte, l’assessore Stillitani ha fatto il punto della situazione sui trasporti in Caalbria. ''Negli ultimi due anni in Calabria la situazione dei trasporti e' cambiata. Ora abbiamo una situazione migliore. ''Siamo riusciti a migliorare - ha aggiunto - il trasporto pubblico. Stiamo sostituendo seicento autobus e poi ci sono stati risultati positivi anche con Trenitalia. Sono state infatti sostituite 132 carrozze. Ora in Calabria circolano dei treni regionali ristrutturati e, nella tratta Reggio-Cosenza, ci sono due convogli di nuova generazione. Migliorando il servizio ci siamo accorti che l'utenza usufruisce ben volentieri del trasporto pubblico''. Nei prossimi mesi, secondo quanto anticipato da Stillitani, sara' attivato anche un servizio satellitare che consentira' il controllo e gli spostamenti di tutti gli autobus in servizio in Calabria. ''Entro sei mesi istituiremo - ha concluso Stillitani - il servizio satellitare di controllo degli autobus che rappresentera' una vera e propria innovazione. Noi siamo anche l'unica regione italiana dove gli ultrasettantenni possono viaggiare gratuitamente con il sistema del trasporto pubblico. L' attivita' svolta in questi ultimi anni e' stata incentrata nel migliorare il servizio e vista la situazione attuale credo che abbiamo ottenuti degli ottimi risultati''.

Consegnata la “Bandiera della Pace” al Governatore Chiaravalloti

22/12 Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, ha ricevuto stasera la ''Bandiera della Pace'' dai rappresentanti della Pro Loco di Reggio Calabria. La bandiera, consegnata dall' ambasciatrice Laura Forlani, ''racchiude l' ideale della cultura della Pace per rimuovere tutti gli egoismi al mondo''. Chiaravalloti, ringraziando i responsabili della Pro Loco e l' artista Nico Calia, autore dei disegni, ha detto che l' ideale della pace ''e' connaturato all' indole dei calabresi, inclini alla concordia ed al rispetto dei diritti umani e dell' accoglienza, come hanno dimostrato durante i numerosi sbarchi degli immigrati''. La bandiera della pace ha avuto la benedizione del Santo Padre, Giovanni Paolo II, ed un esemplare e' custodito nei Musei Vaticani.

Giovedì conferenza di presentazione dei distretti tecnologici di Gioia e di Crotone

22/12 Gli interventi relativi alla realizzazione di due distretti tecnologici, gia' approvati dal Cipe in co-finanziamento, saranno illustrati dal direttore generale del dipatimento della pubblica istruzione, Gaetano Princi, nel corso di una conferenza stampa che si terra' domani mattina nella sede della giunta regionale. Il primo distretto riguarda ''la logistica e la trasformazione'' da realizzarsi nell'area di Gioia Tauro; il secondo , invece, che sorgera' nell' area di Crotone, sara' un ''Centro per il restauro dei beni culturali''.

Convocato per il 29 il Consiglio comunale di Castrovillari

22/12 Il presidente del Consiglio comunale di Castrovillari, Nunzio Masotina, su determinazione della conferenza dei capigruppo ha convocato l'ultima riunione dell'assemblea per il 28 dicembre, alle ore 9,30, in prima , e per il 29, alle ore 16, in seconda. Solo tre i punti all'ordine del giorno ed uno il piu' importante: l'approvazione del progetto definitivo per la costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia in variante al Piano Regolatore Generale nonche' la rimodulazione dell'area di sedime con acquisizione della medesima di cui sara' relatore il sindaco, Franco Blaiotta. Gli altri due argomenti riguardano l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti e le interrogazioni.

Giovane 24enne morto per overdose a Corigliano

22/12 Il corpo di un giovane di 24 anni, di Corigliano Calabro, e' stato ritrovato, cadavere, nella sua abitazione. Secondo i primi accertamenti medici, la morte sarebbe stata provocata dall' assunzione di una eccessiva dose di eroina.

A Fagnano un uomo muore schiacciato dall’albero che stava tagliando

22/12 Un uomo di 55 anni, Giovanni Intrieri, e' morto oggi schiacciato dal tronco di un albero che stava tagliando. L' uomo, per conto di una ditta, stava tagliando alberi in un bosco di proprieta' del comune di Fagnano Castello quando si e' verificato l' incidente. Secondo i primi accertamenti, Intrieri e' stato travolto da un tronco che lui stesso aveva tagliato. Sul posto e' intervenuta anche un' eliambulanza, ma l' intervento e' risultato vano. Le indagini sono condotte dai carabinieri.

Sarà istituito nel 2005 il Corpo di Polizia Provinciale.

22/12 Il Presidente della Provincia On. Mario Oliverio, l’Assessore alla Caccia e alla Pesca Prof. Pietro Petrozza, il Dirigente del Settore Attività Economiche e Produttive Dr. Nicola Perrotta ed il Funzionario Responsabile del Servizio Caccia, Pesca, Programmazione e Gestione Faunistica Dott. Lorenzo Vitari, hanno incontrato, ieri nei locali di Via Galliano, gli appartenenti al Corpo di Vigilanza Ecologica, Ittico-Venatoria della Provincia.
Nell’occasione l’Assessore Pietro Petrozza ha sottolineato come per la loro costante presenza sul territorio, nonchè per l’impegno profuso dal Corpo nello svolgimento dei compiti loro assegnati, che li porta a diretto contatto con le popolazioni amministrate, essi rappresentino l’immagine più tangibile dell’Ente.
L’Assessore alla Caccia e Pesca, Pietro Petrozza, nel proseguire, ha messo in evidenza le iniziative intraprese e portate avanti con zelo da parte del Corpo di Vigilanza Ecologica per acquisire una sempre maggiore professionalità. In particolare ha parlato del corso di formazione, appena concluso e tenuto in collaborazione con l’Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Cosenza per l’accertamento e la quantificazione dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle colture agrarie.
Ha portato a conoscenza i presenti, inoltre, dei prossimi corsi che saranno attivati dalla Provincia relativi alle tecniche di Polizia Giudiziaria e di Pubblica Sicurezza e sull’uso delle armi, già programmati e da realizzarsi nel corso del 2005.
Il Presidente della Provincia On. Grado Mario Oliverio, dal canto suo, nel prendere atto con soddisfazione del ruolo importante svolto dal Corpo, ha sostenuto che tale attività formativa è propedeutica all’istituzione del Corpo di Polizia Provinciale che rientra nel programma della Giunta Provinciale da attuare nel corso dell’anno 2005.
Il Presidente della Provincia, On. Gerardo Mario Oliverio, ha sottolineato come l’istituzione del Corpo di Polizia Provinciale non sia solo una mera sostituzione di denominazione del Corpo, ma comporta più specifiche responsabilità e maggiore impegno e professionalità, anche in considerazione dell'ampliamento delle competenze e di possibili forme di collaborazione con altre forze di polizia locale.
L’occasione è stata propizia per il reciproco scambio di auguri tra gli amministratori provinciali ed il personale del Corpo di Vigilanza Ecologica.
Non più Guardie Ecologiche-Ittico-Venatorie ma Polizia Provinciale istituita come Corpo.L’annuncio della importante trasformazione che riguarderà figure professionali che assumeranno rinnovata fisionomia professionale ed operativa, è stato dato dal Presidente, onorevole Mario Oliverio, nel corso di un incontro avuto con i dipendenti dell’Ente.
“Il 2005- ha anticipato il Presidente della Provincia a questi speciali dipendenti- sarà l’anno della costituzione della Polizia Provinciale che diverrà vero e proprio corpo, allargando le funzioni attualmente svolte. Oltre al vostro prezioso apporto, che sarà oggetto di formazione e qualificazione, dovremo puntare ad avere un allargamento di energie con una consistente presenza femminile.”
“La Polizia Provinciale cui daremo vita- ha spiegato ancora Mario Oliverio- sarà un corpo che si metterà in sinergia con altri organi dello Stato presenti sul territorio e con i corpi dei Vigili Urbani che operano nelle città e nei Comuni. Nella programmazione e nel Bilancio 2005 sarà dato spazio alla realizzazione di questo obiettivo che è scritto nel nostro programma.”
“Il progetto della organizzazione della Polizia Provinciale- ha concluso l’onorevole Oliverio- sarà definito e presentato entro il prossimo mese di Gennaio 2005.”

Scoperto esplosivo e un arsenale proveniente dai Balcani nel reggino.

21/12 I Ros dei carabinieri, in collaborazione con agenti del Sismi, nel giro di qualche ora hanno scoperto e sequestrato armi ed esplosivi nella disponibilità di uomini della 'Ndrangheta in due distinti punti della provincia reggina. Il ritrovamento più importante a Rosarno (Reggio Calabria) dove, nascosto in un casolare di campagna, c'era un vero arsenale con un bazooka e tre razzi, un kalashnikov, un Fal, munizioni e un mitragliatore. Secondo le Forze dell'ordine le armi sono in perfetto stato di efficienza e provengono dai Balcani. Si sta cercando di capire se il bazooka possa essere in qualche modo collegato all'omicidio di Carmine Arena a Isola Capo Rizzuto, episodio in cui i killer si servirono proprio di quel genere di arma. Ieri sera, a Reggio Calabria, sono stati sequestrati oltre 60 sessanta chili di gelatina di esplosivo nascosti in un furgone che trasportava frutta. Il sequestro è avvenuto nell' ambito di un' operazione di contrasto alla criminalita' organizzata condotta dal Sismi e dallo Scico della Guardia di finanza L' indagine, coordinata dalla procura di Catania in collaborazione con quella di Reggio Calabria, ha portato all' arresto del corriere, Orazio Cucinotta, 40 anni, di Catania, bloccato a bordo del furgone che trasportava frutta, sotto alla quale era nascosto l' esplosivo. Cucinotta, secondo quanto si e' appreso appartiene al clan mafioso Cinturino di Catania. A proposito del ritrovamento i finanzieri dello Scico ed i carabinieri del Ros hanno avuto un incontro stamattina con il sostituto procuratore distrettuale di Reggio Calabria Nicola Gratteri, che coordina le indagini sui ritrovamenti di esplosivo e di armi fatti ieri sera a Reggio Calabria e la scorsa notte a Rosarno. La riunione e' servita a fare il punto sulle due operazioni che hanno portato al sequestro di sessanta chilogrammi di esplosivo, trasportati a bordo di un furgone, e di un arsenale nascosto in un casolare nelle campagne di Rosarno. Secondo quanto hanno riferito gli investigatori, i due ritrovamenti potrebbe fare ipotizzare un' alleanza tra Cosa nostra e 'ndrangheta per il reperimento di esplosivo e di armi da guerra e comuni da utilizzare per l' attuazione di attentati. Sul fatto è intervenuta la vicepresidente della Commissione antimafia, Angela Napoli, che ha sostenuto: ''La 'ndrangheta e' diventata pericolosa non solo per l'acquisito dominio nel traffico internazionale di droga, ma anche sul fronte del terrorismo internazionale''. ''Si tratta di un dato - aggiunge Angela Napoli - che e' dimostrato dal ritrovamento, divenuto quasi quotidiano, di ingenti quantitativi di esplosivo, dalla scoperta di veri e propri arsenali di armi di varia natura e dalla recente cattura dei fratelli Castillo. L'operazione del Ros e del Sismi evidenzia quale sia l'impegno costante dei servizi e di tutte le forze dell' ordine per contrastare la criminalita' organizzata calabrese. E', ormai, comprovato che le potenzialita' economiche della 'ndrangheta le consentono di dominare in tutti i traffici illeciti internazionali e che molta di questa attivita' viene posta in essere in Calabria. Sono convinta che, a questo punto, occorra anche indagare sui rapporti che intercorrono tra 'ndrangheta ed altre organizzazioni criminali straniere le quali, certamente, concorrono, anche in Calabria, a tutti questi traffici illeciti''. ''Cosi' come non va sottovalutata - sostiene ancora il vicepresidente della Commissione antimafia - la localita' nella quale e' stato scoperto, nella scorsa notte, il pericoloso arsenale. Da tempo, infatti, continuo a sostenere, e cio' trapela anche da alcune indagini degli organi inquirenti, che le cosche della 'ndrangheta di Rosarno fanno da guida alle altre cosche calabresi e che e' proprio in questa localita' che si sono svolti 'tavoli di trattative' in cui sono state concordate le spartizioni dei territori calabresi per la gestione degli affari illeciti da parte delle singole cosche malavitose. Il tutto senza dimenticare che la citta' di Rosarno cade nel territorio del Porto di Gioia Tauro''.

Mercoledì 22 la consegna della “Bandiera della pace” a Chiaravalloti

21/12 ''La Regione intende affiancare al proprio vessillo quello della pace, creando un felice connubio con la bandiera della pace promossa dall' associazione Pro Loco di Reggio Calabria''. E' quanto riferisce una nota del portavoce della presidenza della Giunta regionale. ''La bandiera, che ha avuto la benedizione del Santo Padre, Giovanni Paolo II, ed un esemplare della quale e' custodito nei Musei Vaticani - prosegue la nota - sara' consegnata al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti, con una cerimonia fissata per mercoledi', a Reggio Calabria, nella sede della Consiglio regionale''. ''Dalla Calabria proprio in coincidenza della Natalita' del Bambinello - fa sapere Chiaravalloti - lanciamo un messaggio di speranza e di pace che, anche con l' ausilio dei nostri corregionali in tutto il mondo, intendiamo fare sentire''.

Rinviato a mercoledì 22 alle 18 il Consiglio regionale

21/12 Dopo essere stata rinviato di un ora l’inizio del Consiglio regionale, programmato per le 15 di oggi pomeriggio, come avevano deciso i consiglieri dopo l’appello del Presidente Fedele, è stato deciso di rinviare a mercoledì 22 alle 18 la seduta. All’ordine del giorno quindici punti tra cui l' approvazione dell' esercizio di bilancio provvisorio. Durante la sospensione i vari gruppi della maggioranza e della opposizione si sono chiusi in riunione.

Il Ministro Calderoli rinuncia alla visita, prevista per il 23, in Calabria

21/12 Il Ministro per le Riforme, Roberto Calderoli, ''causa improcrastinabili impegni istituzionali, e' stato costretto a rinunciare alla manifestazione indetta in suo onore per giovedi' prossimo, 23 dicembre''. A riferirlo, in una dichiarazione, e' l' assessore alla Forestazione della Regione Calabria, Dionisio Gallo. ''Resta inteso - aggiunge Gallo - che, se il Ministro per le Riforme decidesse di visitare l' assessorato e di conoscere gli operai idraulico-forestali calabresi, noi saremo pronti a riceverlo con i dovuti onori''.

Senatore (FI) “Illegittimo il commissariamento di Cassano Ionio”

21/12 ''La situazione di difficolta' all'interno di Forza Italia a Cassano Ionio, dopo la fine dell'esperienza del sindaco Senise, ha creato disagio tra i numerosi simpatizzanti del partito di Berlusconi. Il coordinatore provinciale anziche' proporre un tavolo di discussione ha inopinatamente deciso di commissariare illegittimamente il coordinamento cittadino cassanese ''. E' quanto sostiene in una nota Raffaele Senatore, presidente della Commissione Ambiente del Consiglio Regionale. “Imporre una persona al di fuori di Cassano - ha aggiunto - e' parsa un'offesa ai forzisti cassanesi. Il non avere, poi, consultato neppure i rappresentanti locali tra i quali certamente ben figurano l'ex sindaco e gia' consigliere provinciale Roberto Senise, l'ex presidente del Consiglio comunale, Liborio Bloise, ha decisamente rappresentato uno smacco difficilmente accettabile. Non si puo' accettare un commissariamento che mortifica gli amici di Forza Italia di Cassano e della Sibaritide''. ''Senza entrare nel merito della persona del dirigente Saladino - ha concluso Senatore - i cui comportamenti sono peraltro noti alla dirigenza provinciale e regionale, ritengo che proprio per effetto delle norme statutarie citate la nomina debba essere considerata nulla, per cui invito i dirigenti regionali e quelli locali, a cominciare da Senise, a non riconoscere in alcun modo questa nomina e ad attendere direttive regionali e nazionali in tal senso''.

Naccarato “Spero che entro il 10 gennaio la vicenda della legge elettorale possa trovare la parola fine”

21/12 Il presidente della Commissione per l’Autoriforma, Paolo Naccarato, ha rilasciato la seguente dichiarazione “Come ho ripetutamente dichiarato, con la formalizzazione di una sintetica proposta di mediazione, elaborata alla luce di tutti gli elementi emersi nel corso dei vari approfondimenti e tenuto conto di quelli che sono stati gli orientamenti politici fin qui emersi, penso di avere fatto fino in fondo il mio dovere di Presidente della Commissione Riforme per favorire l’approvazione di una legge elettorale seppure non organicamente innovativa rispetto al Tatarellum. Spetta ora esclusivamente alle forze politiche prendere decisioni definitive ed assumersi la responsabilità di dire la parola fine a tempi ormai forse scaduti, su un tema così delicato che riguarda aspetti non secondari del sistema democratico.
Io non so se questo ultimo aggiornamento servirà a creare quel clima di fiducia necessario affinché attraverso un solenne gentlemen agreement si sottoscriva in Commissione una proposta che possa trovare la più larga condivisione. Tuttavia non sarà certo un dramma andare a votare con le vecchie regole anche se resta il rammarico che taluni aspetti innovativi del nuovo Statuto rimarranno incompiuti.
Continuo a sperare che prima del 10 gennaio possa intervenire un soprassalto di consapevolezza e far sì che questa delicata vicenda della legge elettorale possa trovare la parola fine con una conclusione positiva e condivisa. E spero vivamente che interessi particolari o il sopravvento anche in politica di atteggiamenti trash, non impediscano questo importante risultato.
In ogni caso anche per dare una risposta alle inutili e spesso ingenerose polemiche che di tanto in tanto tirano in ballo l’Istituzione del Consiglio regionale, è indispensabile prima della chiusura della legislatura approvare il nuovo Regolamento del Consiglio che insieme ai colleghi Bova e Pezzimenti abbiamo presentato fin dall’estate scorsa perché in quelle norme vi sono le risposte agli eccessi ed alle disfunzioni che hanno rischiato di mettere in gioco la stessa credibilità della massima assise rappresentativa democratica della nostra Regione. E anche su questo piano non mancherò di fare ogni sforzo per giungere ad un risultato positivo

Chiaravalloti: “In Calabria diminuisce la disoccupazione”

21/12 ''L' occupazione cresce in Calabria in misura maggiore rispetto al dato nazionale nel confronto tra il terzo trimestre 2004 e l' analogo periodo del 2003''. E' quanto rileva il presidente della Giunta regionale della Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, facendo riferimento ai dati Istat sull' occupazione. ''In particolare - aggiunge Chiaravalloti in una nota del portavoce - i disoccupati tra i 15 e i 64 anni scendono al 12,9% rispetto al 16,0% dello scorso anno. I dati Istat consentono alla Calabria di allontanarsi sempre piu', nei diversi parametri, dal 'fanalino di coda' che avevamo avuto in amara eredita' quattro anni or sono. Non sara', quindi, per caso se dal 2000 in avanti i lavoratori in Calabria sono proporzionalmente aumentati, cosi' come le nuove imprese ed il prodotto interno lordo e significativi passi in avanti sono da registrare anche nelle produzioni agricole, nei manufatti, nelle esportazioni e, in controtendenza nazionale, nel turismo''. ''In soli quattro anni - afferma ancora Chiaravalloti - la Calabria sta recuperando in termini di credibilita' e di mercato, con un aumento degli investimenti pubblici e privati e con un importante recupero nelle infrastrutture (strade, ferrovie), segno dell'attenzione che abbiamo cercato e dimostrato di meritare e della conquistata affidabilita' finanziaria della Regione. I problemi piu' rilevanti rimangono ora per quei 'professionisti del sindacato' che vedono via via scemare le ragioni strumentali della propria campagna elettorale impegnati come sono nell' alimentare e cavalcare inutili barricate, mentre la Regione Calabria recupera quattrini e soluzioni concrete per i lavoratori, assicurando dignita' a chi era stato in passato solo strumentalmente ingannato. Non e' un caso se, abbandonato l' assistenzialismo, recuperiamo straordinarie quote di lavoro passando, secondo i rilievi Istat del 2000, dal 25,8% di disoccupati al dato attuale del 12,9%. Un tasso di disoccupazione che e' oggi esattamente la meta' di quello che avevamo trovato nel 2000. E la Calabria lascia dietro di se' la Sicilia (16,3%), la Puglia (14,5%) e la Campania (13,7%), agganciando la Basilicata (12,6%) e la Sardegna (12,2%). Tanto va scritto a merito dei calabresi, del loro caparbio impegno e della loro intelligenza. Nonostante quei sindacalisti impegnati solo nella propria campagna elettorale''

Pregiudicato arrestato per usura a Paola

21/12 La Polizia ha arrestato a Paola, con l' accusa di usura aggravata, un pregiudicato, Osvaldo Bonanata, di 54 anni. L' arresto e' stato fatto in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Paola, Salvatore Carpino, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Aldo Ingangi. Secondo l' accusa Bonanata avrebbe prestato ripetutamente a tassi d' usura somme di denaro ad un' imprenditrice di Paola. L' inchiesta che ha portato all' emissione del provvedimento restrittivo e' stata avviata dopo l' arresto nel luglio scorso del figlio di Bonanata, Marcello, e di altre tre persone con l' accusa di estorsione

Chiaravalloti incontra il nuovo Direttore Scolastico Regionale

21/12 Il presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti, ha ricevuto il nuovo Direttore Generale dell' Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio. ''Nel corso dell' incontro - informa una nota dell' ufficio stampa della Giunta - improntato a cordialita', e' stata sottolineata l' importanza del ruolo svolto dalla scuola per la crescita culturale dei giovani''. Il presidente Chiaravalloti ha ribadito ''la piu' ampia disponibilita' da parte della Giunta Regionale per una sempre maggiore collaborazione tra la scuola e le istituzioni in riferimento, soprattutto, al diversificato territorio e tessuto sociale calabrese''.

Concluso il corso di formazione sull’adozione internazionale

21/12 Si e' concluso il corso di formazione promosso dal Dipartimento Obiettivi Strategici della Regione Calabria sull'Adozione internazionale diretto da Francesco Morelli. Articolata in otto giornate, l'attivita' formativa - come informa una nota dell'Ufficio Stampa - ha interessato gli operatori, in maggioranza assistenti sociali e psicologi, provenienti dai 15 ambiti territoriali nei quali la giunta regionale, con la deliberazione n.86/03, ha inteso ripartire il territorio della Calabria, allo scopo di offrire una base operativa uniforme e funzionale in una materia delicata come l'adozione internazionale. Con questo provvedimento la Regione Calabria ha di fatto acquisito le direttive della legge 476/98, con la quale il Governo italiano ha ratificato la Convenzione stipulata a L'Aja per la tutela dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale ed ha modificato la precedente normativa in materia di adozione di minori stranieri. Ha, di fatto, avviato lo sviluppo di una rete di servizi attraverso l'aggregazione dei 409 comuni in ambiti territoriali, che in otto casi sono coincisi con altrettante Aziende sanitarie e negli altri sette con i distretti socio-sanitari. All'interno di ogni ambito e' stata attivata un'equipe e, con funzioni di coordinamento generale, un gruppo di lavoro denominato ''cabina di pilotaggio''. Dopo la formazione delle quindici equipe, costituite per lo piu' da assistenti sociali e psicologi, le figure direttamente coinvolte nei processi di adozione, l'individuazione delle sedi operative e la costituzione della ''cabina di pilotaggio'', il Settore Politiche Sociali ha avviato il corso di formazione coinvolgendo anche i rappresentanti degli enti privati autorizzati ai procedimenti adottivi in Calabria ed i rappresentanti dei Tribunali per i minorenni di Catanzaro e Reggio. Tre i temi trattati nel percorso formativo, la cui organizzazione e gestione e' stata affidata all'Universita' degli studi ''Magna Grecia'': la preparazione della coppia all'adozione internazionale; il decreto di idoneita' che apre le porte all'adozione; l'assistenza e il sostegno alla famiglia adottiva nel corso del processo d'integrazione familiare del bambino. Docenti del Corso, oltre ad Antonio Viscomi, dell'Universita' ''Magna Grecia'' di Catanzaro, hanno fatto parte il presidente del Tribunale per i minorenni di Catanzaro, Domenico Blasco, e il dirigente del Settore Politiche Sociali, Antonino Bonura. Quest'ultimo, a fine percorso, insieme al responsabile scientifico del corso, Fulvio Gigliotti, ha raccolto la soddisfazione dei partecipanti ma anche alcune critiche al disegno di legge regionale sull'adozione attualmente in discussione alla competente Commissione consiliare, ritenuto poco rispondente al panorama attuale e molto dispendioso dal punto di vista organizzativo ed economico. Gli operatori, comunque, hanno auspicato che le risorse economiche necessarie non vengano sottratte ai fondi previsti per la Legge 23/2003 in materia di servizi sociali.

Nel Consiglio provinciale di ieri si è discusso di Area Urbana, ambiente e diritto allo studio

21/12 Il Consiglio Provinciale del 20 dicembre scorso, nel quale è stata affrontata l’ampia discussione sulla situazione operativa, economica ed occupazionale della Valle Crati S.p.A. e sulle attività svolte dall’ATO e dalla Cosenza Acque S.p.A., in corso di seduta ha affrontato anche altre tre importanti questioni: sono state poste all’attenzione del consesso, infatti, la problematica del sistema dei trasporti nell’area urbana di Cosenza, quella sul taglio dei lotti boschivi comunali “Contessa-Campanaro-Prefonnetta” nel Comune di Cetraro e l’esproprio dei terreni destinati ad alloggi UNICAL, per il tramite, rispettivamente, delle interrogazioni dei Consiglieri Maria Clelia Badolato, del Gruppo consiliare della Margherita, Mario Bria dei Verdi e Gianfranco Ponzio di Forza Italia.
Sull’interrogazione relativa al sistema dell’area urbana di Cosenza ha risposto l’Assessore Provinciale ai Trasporti Giuseppe Gagliardi, per il quale l’area urbana è ormai una realtà di rapporti commerciali ed industriali, tanto da far ritenere che questa parte del territorio costituisca ormai un’unica identità. “E’ necessario – ha detto l’Assessore Gagliardi – studiare progetti e programmi e mettere in campo idee rivolte al miglioramento dei servizi e la Provincia di Cosenza ha ben compreso questo aspetto, tanto da diventare un punto di riferimento forte sul territorio; ed è giusto, quindi, che agisca con azioni di stimolo e di promozione di iniziative”.
“Il problema sollevato dal Consigliere Badolato – ha continuato l’Assessore Gagliardi – che ringrazio per aver dato al Consiglio Provinciale l’opportunità di discuterne, è stato già impostato e trattato dal nostro ente all’interno del confronto sul Piano regionale dei Trasporti e il Presidente Oliverio ha partecipato a Roma ad un incontro con l’Anas, per discutere su alcuni importanti svincoli”.
Per l’Assessore Gagliardi, l’obiettivo da perseguire è di creare la cosiddetta “camera urbana”: estendere, cioè, il decongestionamento veicolare privato – già collaudato nelle città nelle zone ad alta urbanizzazione – all’intera area urbana, le cui strade non andrebbero utilizzate come arterie di passaggio. “Per fare questo – ha continuato l’Assessore Provinciale ai Trasporti – è però necessario compiere un grande lavoro in direzione del miglioramento del Servizio dei Trasporti Pubblici, che allo stato attuale è sommamente precario sia per una questione strutturale che per le modalità in cui si svolge ( zone servite male, sovrapposizione di corse, ecc.)”.
L’Assessore Gagliardi ha quindi informato che la Provincia sta operando in due direzioni: dialogo con la Regione sui Sevizi Minimi e Piani di Bacino; “ma per il problema dell’area urbana il fattore principale per la razionalizzazione del trasposto pubblico è rappresentato dalla metropolitana leggera, sulla cui realizzazione si stanno però frapponendo ostacoli che preoccupano”.
“La Provincia di Cosenza – ha concluso l’Assessore Provinciale ai Trasporti – guarderà solo l’interesse dei cittadini: è il compito che ci attende; il modo in cui imposteremo il nostro lavoro. Vogliamo vedere un servizio di trasporto adeguato alle moderne esigenze”.
Il Consigliere Maria Clelia Badolato, dichiarandosi soddisfatta della risposta, ha sottolineato che, per i comuni dell’area urbana, il problema più importante è quello dell’accesso alla città. Sarebbe opportuna, per affrontare meglio le questioni, una collaborazione sinergica fra l’Assessorato ai Trasporti e quello alla Viabilità, iniziando un discorso da proiettare nel quinquennio.
Sull’interrogazione relativa al Taglio dei lotti boschivi comunali “Contessa-Campanaro-Prefonnetta” nel Comune di Cetraro, presentata dal Consigliere Mario Bria, ha fornito chiarimenti l’Assessore Provinciale all’Ambiente Luigi Marrello, esprimendo il “parere contrario dell’Ente ai suddetti tagli, perché già negli anni passati la Sovrintendenza ai Beni Ambientali la considerò un’operazione inopportuna in quanto avrebbe rovinato una zona di alto interesse paesaggistico ed ambientale”. L’Assessore ha quindi informato che i boschi in questione sono stati definiti oggetto della legislazione vincolistica e la vendita di materiale legnoso non è, quindi, più possibile perché la legge attribuisce al paesaggio un valore assoluto.
“Lo scorso anno – ha continuato Luigi Marrello – la Provincia di Cosenza ha aderito alla Convenzione Europea sul Paesaggio e quanto prima avvierà, all’interno di Agenda 21, le procedure per il legno ed il bosco certificato: procedure che daranno pregio e qualità ai nostri boschi, ma regolamenteranno in modo più puntuale il taglio stesso”.
Il Consigliere Mario Bria, dichiarandosi ampiamente soddisfatto per la risposta puntuale ed esaustiva dell’Assessore Marrello, ha sottolineato la facilità con cui alcune Amministrazioni Comunali ricorrono al taglio dei boschi per sopperire a difficoltà finanziarie, depauperando un patrimonio ambientale prezioso, e le difficoltà di tutela paesaggistica che si creano a causa dei pareri discordanti delle autorità preposte.
Sull’interrogazione presentata dal Consigliere Gianfranco Ponzio di Forza Italia, sull’esproprio dei terreni destinati ad alloggi UNICAL, ha risposto il Vice Presidente Salvatore Perugini, titolare di delega ai Rapporti con l’Università.
Il Vice Presidente Perugini ha espresso il proprio compiacimento per la posizione dell’interrogante, perché sembra condividere la filosofia dell’Amministrazione che sin dal suo insediamento ha voluto assumere un ruolo di sostegno per il territorio.
“D’intesa con il Presidente Oliverio – ha continuato l’Avv. Perugini - sono stati presi immediati contatti informali con il Magnifico Rettore dell’Università della Calabria, il quale ci ha informati che sono previsti finanziamenti di rilevante entità, tutti finalizzati alla costruzione di alloggi, per un totale di 54 milioni di Euro. La superficie interessata, inoltre, ammonta a circa 90 ettari di terreno; ma la connotazione oggettiva è che questi 90 ettari sono rappresentati da una proprietà molto frazionata”.
“Le difficoltà degli atti espropriativi – ha aggiunto il Vice Presidente – sono notorie ed è difficile procedere con celerità. Si possono intavolare, però, dei ragionamenti: abbiamo potuto registrare la massima disponibilità del Magnifico Rettore, che si è dichiarato pronto ad accogliere qualunque iniziativa serva ad accelerare i tempi e risolvere la situazione. Tenendo conto, comunque, delle procedure legislative che non possono certamente essere superate”.
Per Salvatore Perugini, infine, la Provincia di Cosenza avverte un senso di dovere istituzionale, perché si riconosce come soggetto che deve avere finalità più vaste, ed è quindi intenzionata, nella immediatezza della riapertura dalle festività natalizie, a promuovere un incontro per trovare un punto di equilibrio nella composizione degli interessi.
Il Consigliere Gianfranco Ponzio si è dichiarato ampiamente soddisfatto della risposta, ringraziando il Presidente Mario Oliverio e il Vice Presidente Salvatore Perugini per la sensibilità e la disponibilità dimostrate in una questione che incide direttamente sulla tutela e garanzia del diritto allo studio degli studenti meno abbienti.
A seguito, quindi, della richiesta di rinvio degli altri punti dell’Ordine del Giorno, presentata dal Presidente del Gruppo della Rifondazione Comunista Biagio Diana, a nome di tutti i Capi Gruppo Consiliari, il Presidente del Consiglio On. Francesco Principe ha accolto la proposta che, messa ai voti, è stata approvata all’unanimità dei presenti in aula. Con l’occasione, Biagio Diana ha formulato – a nome proprio e di tutto il Consiglio Provinciale – gli auguri più sentiti all’On. Sandro Principe, di buon ritorno nella sua amata Rende: “siamo tutti ben felici che il Sindaco di Rende sia ritornato alla sua famiglia ed ai suoi cittadini, che lo attendevano con ansia ed affetto. L’identico affetto con il quale noi tutti lo salutiamo, augurandogli un Natale colmo di gioia e di serenità”.

Riunito in forma straordinaria il Consiglio provinciale

20/12 Il Consiglio provinciale, riunitosi a Palazzo dei Bruzi in seduta straordinaria, ha discusso importanti problematiche, poste all’attenzione dalle interrogazioni dei Consiglieri Provinciali.
In apertura dei lavori è stato trattato l’argomento relativo a “La situazione operativa, economica ed occupazionale della Valle Crati S.p.A., prospettive e soluzioni”, su interrogazione proposta dal Consigliere Vincenzo Adamo del PSE.
Per il Consigliere Adamo era doveroso il dovere di portare alla discussione del Consiglio Provinciale questo problema, perché è da troppo tempo che i lavoratori protestano per non aver ricevuto le giuste spettanze. Sarebbe, quindi, utile che il Consiglio Provinciale e la Giunta si ponessero delle alternative, perché i lavoratori non possono più rimanere in condizioni di precarietà:una delle soluzioni potrebbe essere quella di modificare le modalità di corresponsione delle tariffe da parte dei cittadini, versandole direttamente alla Valle Crati ed eliminando il circolo vizioso del passaggio ai Comuni. Per quanto riguarda i Comuni andrà, comunque, fatta una riflessione sul perché non hanno versato all’azienda determinate annualità. All’interno del Consiglio di Amministrazione della Valle Crati, che a breve sarà rinnovato, andrebbe poi ridotto il numero dei Consiglieri, perché rappresentano un peso enorme anche sul piano finanziario. Il Consiglio Provinciale – ha infine concluso Vincenzo Adamo – dovrà anche avere un proprio rappresentante che funga da cerniera, una volta ricevute le deleghe in materia e si potrebbe anche prevedere un organo di vigilanza costituito dai lavoratori della Valle Crati, che possa osservare i movimenti finanziari della Società.
All’interrogazione in questione ha rispsto l’Assessore all’Ambiente Luigi Marrello, per il quale la vicenda della Società Valle Crati deve essere iscritta in un ragionamento più generale. “In queste settimane – ha aggiunto Marrello - la Provincia, con in testa il Presidente Oliverio e il Vice Presidente Perugini, ha avuto un ruolo attivo per coordinare alcuni incontri alla Prefettura, ai quali hanno partecipato anche i rappresentanti delle Società Miste ed i Sindaci dei Comuni interessati. C’è, però, un sistema che non funziona e che, anzi, non esiste, se si pensa che il circolo virtuoso che si vorrebbe costruire non prevede, allo stato attuale, nessun impianto”. Per l’Assessore Provinciale all’Ambiente, dunque, il sistema va ricostruito, ma c’era la necessità di intervenire nell’immediato, per garantire il servizio ai cittadini e tutelare i lavoratori. “A ciò si è fatto fronte – ha concluso Marrello - con gli impegni che si è riusciti a far assumere ai comuni per il mese di dicembre e in questi giorni saranno pagati gli stipendi. Infine, la Provincia è d’accordo con la proposta di rivisitazione dei costi affrontati dalla Società stessa, ma risponde negativamente alla richiesta di una sua presenza nel Consiglio di Amministrazione della Valle Crati, perché finita questa fase d’emergenza l’Ente dovrà guidare l’intero sistema.
Sulle interrogazioni presentate dai Consiglieri Vincenzo Adamo e Antonio Ruffolo del PSE e dai Consiglieri Corbelli, Ponzio, Straface, Zanfini, Raffo, Barile, Fiorillo e Giordano – relativa alla problematica ATO e Cosenza Acque – ha risposto il Presidente della Provincia, On. Gerardo Mario Oliverio, esponendo al Consiglio una sintesi delle attività svolte dall’ATO dal dicembre 1997 ad oggi.
Il Presidente Oliverio ha relazionato sulle attività dell’ATO e ha spiegato le procedure adottate che hanno ispirato la scelta del partner privato di Cosenza Acque. Gli Enti locali comunali ricadenti nell’ATO-1 Cs sono 155, incluso Cosenza. In adempimento alla convenzione, è stata effettuata la fase di ricognizione delle opere, strutture, impianti, attrezzature, personale etc., al fine di accertare il grado di efficienza e il grado di capacità tecnologica, economica.. Sono stati anche organizzati ulteriori incontri per fornire chiarimenti e recepire suggerimenti da parte dei comuni ed è stata stipulata apposita convenzione per il piano d’ambito.
L’Ato, su proposta della Provincia ha, comunque, avviato un lavoro di ricognizione, a costo zero, dello stato di depurazione della nostra Provincia, utilizzando l’università attraverso gli stagisti. Nei giorni scorsi la Procura di Rossano ha evidenziato il quadro di una situazione complicata sullo stato delle acque dello Ionio, così come anche la Procura di Paola, con le quali abbiamo stabilito un rapporto, per concordare modi di intervento (non solo repressivi), ma atti a creare, già dalla prossima stagione, l’inversione di uno stato di tendenza. In Calabria, però, la gestione commissariale ha investito notevoli risorse che non hanno affrontato il problema in maniera risolutiva: per la dimensione degli investimenti utilizzati e per l’arco temporale in cui ha agito il commissario, i risultati sono assolutamente insufficienti, se è vero come è vero che nei mesi estivi il mare è inquinato e sporco.”
Per quanto riguarda la Convenzione che i Comuni devono stipulare con la Società SORICAL, dovranno essere affrontati i problemi riguardanti la tariffa, il piano di investimenti – che tenga conto delle esigenze del territorio e del miglioramento della qualità delle acque – e la Carta dei Servizi.
“Il quadro esposto –ha concluso il Presidente Oliverio- serve anche per dire che ci stiamo muovendo, perché la questione della definizione del ciclo integrale delle acque è strategica e merita una particolare attenzione da parte del Consiglio Provinciale”.

Ass. Gallo “I forestali saranno pagati nell’immediato”

20/12 Saranno pagate ''nell' immediato'' le mensilita' di novembre e la tredicesima agli operai idraulico forestali della Calabria. A renderlo noto e' stato l' assessore regionale alla Forestazione, Dionisio Gallo. ''In relazione alle inesattezze contenute nella nota diramata dalla Flai-Cgil, dalla Fai-Cisl e dalla Uila-Uil - ha sostenuto Gallo in una nota - mi preme precisare che, appreso evidentemente in anticipo del disguido provocato dalle vicissitudini degli ultimi giorni, mi sono adoperato personalmente nella giornata di venerdi' 17 dicembre affinche' l' erogazione delle mensilita' di novembre e la tredicesima mensilita' fossero liquidate nell' immediato''. ''Coerentemente con quanto affermato in molte occasioni - ha concluso Gallo - i diritti degli operai idraulico forestali costituiscono un mio dovere istituzionale''.

MDC di Castrovillari: “Il Sindaco Blaiotta chiede alla Regione un incontro con i sindaci del Pollino”

20/12 Il sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta, ha inviato stamane una lettera al presidente della Giunta Regionale, Giuseppe Chiaravalloti, per sollecitare un incontro con i sindaci del Pollino circa la vicenda relativa alla Mdc e all'area di Cammarata che dovrebbe essere al piu' presto decretata area deindustrializzata. ''La vicenda dei tessili della Mdc - sostiene Blaiotta in una nota - ha assunto ormai da tempo toni drammatici. Le mancate risposte, il clima di incertezza per il lavoro, le necessita' degli ammortizzatori sociali hanno esasperato gli animi oltre ogni modo. A nome dei Sindaci del Pollino, come concordato nell'ultima assemblea, Le chiedo di essere ricevuti nella prima seduta utile della Giunta per una ripuntualizzazione della annosa vicenda, che si inserisce in un quadro di area industriale ormai abbandonata da tempo''. ''L'area industriale - ha concluso - ha urgente bisogno, vista l'alta percentuale di disoccupazione che attanaglia l'intero territorio, di una rivalutazione e di un suo definitivo decollo. Pertanto, alla luce di quanto esposto, la richiesta di inserimento della intera area industriale nella legge 181 assume valenza assoluta''.

Vertice sull’ATO in Provincia

20/12 Su sollecitazione del Presidente della Provincia di Cosenza, On. Mario Oliverio, si è tenuto presso il salone delle riunioni dell’Ente, un incontro tra l’ing. Franco Collorafi, direttore generale dell’Ato, l’ing. Alberto Scambia della Smeco e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Domenico Regina per la Cgil, Pasquale Scerra per la Cisl e Domenico Barillà per la Uil).
Nel corso dell’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, anche in virtù degli impegni assunti e mantenuti da parte della Provincia in merito all’erogazione di alcune mensilità pregresse, si è convenuto di predisporre il pagamento di tutti gli stipendi, compreso quello riguardante il mese di novembre. Si è poi proceduto ad un’analisi approfondita del percorso seguito sin qui per rendere operativa la società “Cosenza Acque”, la cui gara per la scelta del partner privato è in fase molto avanzata ed a cui sono stati invitati due importanti raggruppamenti a livello europeo, con significative presenze di operatori locali.
Tutti i presenti hanno ribadito l’impegno a rendere sempre più regolare la gestione corrente, attraverso una programmazione che consenta, anche all’impresa Smeco, di meglio pianificare ed erogare con maggiore puntualità i pagamenti.
Al termine dell’incontro i rappresentanti sindacali hanno ringraziato il Presidente Oliverio per l’iniziativa assunta e gli hanno dato atto, con soddisfazione, che l’Ato di Cosenza ha finalmente imboccato la strada giusta, superando i ritardi e proiettandosi nel futuro.

Approvato dall’ANAS il megalotto 5 della ss106 per un importo di 1,136 miliardi di euro

20/12 Via libera dell’Anas a un nuovo tratto di circa 21 km della Nuova Statale 106 “Jonica”, itinerario europeo E90, per un importo di 1,136 miliardi di euro. Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas SpA ha approvato il progetto preliminare dei lavori del Megalotto 5, che va dal raccordo di Reggio Calabria, presso la località di San Gregorio al km 7,700, fino allo svincolo di Melito di Porto Salvo, all’altezza del km 30,4. L’opera, che seguirà le procedure accelerate previste dalla Legge Obiettivo, è inserita nell’Accordo Quadro Stato-Regione Calabria.
Il progetto preliminare, approvato oggi e corredato dallo Studio di Impatto Ambientale, comprende circa 21 km a carreggiate separate con due corsie per ogni senso di marcia e spartitraffico centrale, e prevede tra le opere d’arte principali 5 svincoli sfalsati, 1 bretella di collegamento alla Statale 106 esistente, 14 gallerie e 21 viadotti. L’importo complessivo dell’opera ammonta a 1.136.842.609,25 euro. L’affidamento è previsto attraverso il Contraente Generale. Il tempo per la redazione del progetto definitivo è stimato in 180 giorni, quello per la redazione del progetto esecutivo in 150 giorni mentre il tempo stabilito per l’esecuzione delle opere è stimato in 1.700 giorni.

Il Presidente Oliverio in visita alle Ferrovie della Calabria

20/12 L’espressione di un grande interesse e l’avvio di una interlocuzione privilegiata da parte della Provincia di Cosenza, hanno fornito la base alla visita che stamani il Presidente Oliverio ha reso allo officine delle Ferrovie della Calabria, in Vaglio Lise, a Cosenza, su invito dell’amministrazione di queste. A guidare il Presidente della Provincia nei grandi ed attrezzati capannoni di messa in revisione di autobus e treni prima, negli uffici amministrativi poi, l’Amministratore Unico, senatore Franco Covello, il Direttore Generale, dottor Giuseppe Lo Feudo, il Direttore dell’Esercizio, ingegner Aldo Ghionna, il Dirigente di Trazione, Giuseppe Volpe ed il Responsabile Approvvigionamento, Vincenzo Misuraca. “ La storia di queste Ferrovie- ha detto l’onorevole Oliverio nel corso della sua visita a Vaglio Lise- fa parte di quella di tanti calabresi, avendo per essi contribuito alla rottura dell’isolamento nel quale sarebbero stati costretti. Superando il pur importante passato, consideriamo che quella di oggi sia una realtà di primaria importanza nella vita di una regione che ancora deve costruire un sistema di trasporti che sia moderno, integrato, funzionale alle esigenze di mobilità che negli anni sono cambiate”. “Riteniamo che le Ferrovie della Calabria- ha ancora dichiarato il Presidente della Provincia- debbano costruire il fulcro di una nuova rete, che coinvolga oltre che il pubblico anche il privato in una visione unitaria, che imposti l’intero sistema dei trasporti secondo una nuova visione, improntata innanzitutto al principio della massima efficienza con il minimo dei costi. Da qui, un nuovo ruolo strategico per l’azienda, per il quale siamo del tutto pronti ad offrire attenzione e collaborazione.” “Un ruolo che la Regione deve riconoscere “ ha quindi ricordato agli amministratori ed ai dipendenti delle Ferrovie della Calabria il Presidente Oliverio che non ha mancato di richiamare la necessità di un celere trasferimento di funzioni che possa permettere alla Provincia, ente indicato dalla legge quale detentore ormai unico delle relative competenze, di avviare una programmazione che renda il trasporto ferrato attore di un progetto di reale modernizzazione. Grande l’entusiasmo, da parte della Ferrovie, per l’incontro, stimato centrale per l’apertura di nuove relazioni da parte dell’Amministratore Unico, Covello, che a nome dell’intera direzione dell’azienda, esprimendo soddisfazione, non ha mancato di rivolgere all’onorevole Oliverio un sentito ringraziamento.

Martedì 21 si riunisce il Consiglio regionale

20/12 Il Consiglio regionale tornerà a riunirsi domani alle ore 15,00 a Palazzo Tommaso Campanella per la sua 103esima seduta della legislatura. All’ordine del giorno della convocazione del presidente Luigi Fedele compaiono quindici punti: 1) Progetto di legge n. 139/7^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Norme in favore dei calabresi nel mondo e sul coordinamento delle relazioni esterne” (ex art. 67 Regolamento) – SEGUITO; 2) Progetto di legge n. 595/7^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’anno finanziario 2005” (Relatore: Talarico); 3) Progetto di legge n. 597/7^ di iniziativa del Consigliere Pisano, recante: “Modifica alla legge regionale dell’11 agosto 2004, n. 18”; 4) Progetto di legge n. 358/7^ di iniziativa del Consigliere Galati, recante: “Norme sull’attività di consulenza per la Regione Calabria” (Relatore: Galati); 5) Progetto di legge n. 482/7^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Modifiche alla legge regionale 7 agosto 1999, n.23, recante: 'Norme per il trasporto pubblico locale'” (Relatori: Chiarella, Pacenza); 6) Relazione dell’Assessore alla Sanità sulla situazione finanziaria delle Aziende Sanitarie; 7) Progetto di legge n. 341/7^ di iniziativa del Consigliere regionale Gagliardi, recante: “Creazione in Calabria di una rete di micro-nidi integrati alla scuola materna” (ex art. 67 Regolamento); 8) Progetto di legge n. 346/7^ di iniziativa dei Consiglieri regionali Naccarato, Pezzimenti, Pisano, Chiarella, recante: “Nuovo ordinamento della Polizia Locale” (ex art. 67 Regolamento); 9) Progetto di legge n. 267/7^ di iniziativa dei Consiglieri Fava, Pezzimenti, Tripodi M., Nucera, Guagliardi, Amendola, Mistorni, Pirilli, Adamo, Fuda, Pisano, Fortugno, recante: “Riconoscimento e sostegno dei Premi Internazionali di Poesia Nosside” (ex art. 67 Regolamento); 10) Proposta di provvedimento amministrativo n. 305/7^ di iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, recante: “Istituzione dell’Osservatorio regionale permanente sulle politiche comunitarie” (ex art. 67 Regolamento); 11) Progetto di legge n. 568/7^ di iniziativa del Consigliere Pirillo, recante: “Abrogazione del 3° comma – art. 11 – della legge regionale dell’11 agosto 2004, n.18” (ex art. 67 Regolamento); 12) Progetto di legge n. 8/7^ di iniziativa del Consigliere Tommasi, recante: “Consumo di prodotti biologici nelle mense scolastiche, negli ospedali, nelle case di cura e di riposo”; 13) Progetto di legge n.514/7^ di iniziativa del Consigliere Nucera, recante: “Misure straordinarie per favorire il reinserimento lavorativo degli idraulico-forestali ex detenuti” (ex art. 67 Regolamento); 14) Mozione n. 103 del Consigliere Incarnato: “Sulla grave crisi delle produzioni tessili nell’area industriale di Castrovillari”; 15) Mozione n.94 dei Consiglieri Chiarella e Amendola: 'Sulla costruzione dell’elettrodotto Rizziconi/Laino Borgo il cui tracciato lambisce il Comune di Maida”.

Cresce la mortalità sul lavoro in Calabria

20/12 Sono stati 34 nel 2003 gli infortuni mortali registrati in Calabria nel settore industria e servizi: il dato, che colloca la regione in controtendenza rispetto al trend nazionale, emerge dal rapporto annuale regionale dell' Istituto nazionale per l' assicurazione contro gli infortuni sul lavoro presentato stamani a Catanzaro. La Calabria, a differenza di quanto accade in ambito nazionale, - mette in evidenza il rapporto - registra una crescita degli infortuni mortali pari al 2,22% pur a fronte di un calo del fenomeno infortunistico generale rispetto al 2002. La provincia con mortalita' maggiore e' quella di Cosenza con 13 decessi seguita da Reggio Calabria con 11; a distanza si posizionano Catanzaro e Vibo Valentia con 4 incidenti ciascuno e, in coda, Crotone con 2. In generale, nella regione, l' andamento infortunistico risulta essere decrescente nei settori Agricoltura (-6,3%), Industria e Servizi (-4,3%) mentre si evidenzia un incremento nel settore dipendenti dello Stato (7,81%). ''Questo fenomeno che vede la Calabria in controtendenza rispetto al dato nazionale Italia dove gli infortuni mortali diminuiscono - ha detto Salvatore Terrasi, direttore regionale dell' Inail presentando l' indagine annuale - aumenta la responsabilita' di chi deve gestire enti che hanno le competenze sufficienti e necessarie per arginare se non annullare il fenomeno con un'azione improntata sulla prevenzione. L' Inail - ha proseguito Terrasi - si pone come facilitatore di connessioni per creare degli snodi per superare la caduta di attenzione che in questo momento si registra, pur in presenza di strumenti adeguati per intervenire''. Alla presentazione del rapporto 2003 dell' Inail, assente per impegni nel Cda il presidente nazionale dell' Istituto Vincenzo Mungari, hanno partecipato, tra gli altri, gli assessori regionale alla Sanita' Gianfranco Luzzo e alla Presidenza Raffaele Mirigliani.

Il Consiglio regionale analizzerà i problemi della viabilità calabrese con i vertici dell’ANAS

19/12 Lavori interminabili, appalti e subappalti sospetti, finanziamenti incerti: sembrano senza via d'uscita le sorti dell'autostrada A3, Salerno-Reggio, mentre incognite analoghe gravano sull'adeguamento della superstrada statale jonica 106 e sulla statale 182, la cosiddetta ''trasversale delle Serre''. Sono i casi piu' emblematici, e preoccupanti, della rete viaria calabrese sui quali fara' il punto martedi' mattina il Consiglio regionale attraverso la prima Commissione consiliare ''Politica Istituzionale e Assetto del territorio'' presieduta da Egidio Chiarella. Sara' una seduta straordinaria 'aperta' per un vero e proprio check-up della situazione delle piu' importanti arterie della regione, convocata, d'intesa col presidente del Consiglio Luigi Fedele, per martedi' 21 dicembre alle ore 10.30 nella sede del Consiglio, Palazzo Tommaso Campanella, nell'ex aula consiliare. I rappresentanti dell'informazione scritta e radiotelevisiva potranno assistere alla seduta. ''Si tratta - ha detto Chiarella - di un'iniziativa deliberata dalla Commissione con voto unanime di tutti i suoi componenti. Abbiamo voluto, insieme al presidente Fedele, una riunione aperta ai sindaci interessati e ai mezzi di informazione, per verificare lo stato dei lavori e, direi, lo `stato dell'arte' delle principali arterie stradali che attraversano la Calabria.'' All'incontro, una indagine conoscitiva avviata ai sensi dell'art. 92 del Regolamento interno del Consiglio, parteciperanno i vertici nazionali e regionali dell'Anas. E' prevista, infatti, la presenza del direttore generale dell'Anas, ingegner Carlo Bartoli, del responsabile nazionale dell'Ufficio Progettazione, ingegner Gianni Nobili, e del Capo Compartimento dell'Anas calabrese, ingegner Raffaele Celia, oltre che degli assessori regionali competenti e del presidente della Regione, Giuseppe Chiaravalloti. I lavori della seduta straordinaria saranno introdotti dal presidente del Consiglio regionale e dal presidente della prima Commissione. Seguiranno gli interventi dei consiglieri regionali, due della maggioranza e due dell'opposizione e le relazioni dei rappresentanti dell'Anas.

Macrì (Presidente Afor) “Mai avuto dubbi sull’esito positivo della vicenda forestali”

18/12 ''Non ho mai avuto dubbi sull' esito positivo della vicenda dei forestali in quanto sin dal primo giorno della mia nomina a Presidente ho sempre avuto ampie assicurazioni in tal senso da parte di autorevoli esponenti del Governo nazionale''. E' quanto sostiene in una nota il presidente dell' Afor, Francesco Macri', circa la vicenda dei lavoratori forestali. ''Ho condiviso la protesta degli operai - ha aggiunto - poiche' e' servita a catalizzare ancora di piu' l' attenzione su una questione che, altrimenti, rischiava di diventare davvero drammatica per migliaia e migliaia di famiglie calabresi. Cosi' come ho apprezzato molto l' interesse dimostrato da tutta la deputazione calabrese che, sia pure con qualche legittimo distinguo, ha saputo fare le giuste pressioni sul Governo nazionale. Ma e' con altrettanta chiarezza che bisogna ammettere il ruolo determinante che in tutta questa vicenda ha avuto il ministro Gianni Alemanno, il quale con grande determinazione e con uno spiccato senso di appartenenza alla comunita' calabrese ha saputo programmare e coordinare tutte quelle iniziative che poi sono valse a raggiungere l' obiettivo del rifinanziamento dei fondi destinati all' Afor''. ''Con il Ministro dell' agricoltura - ha proseguito Macri' - le problematiche occupazionali e della valorizzazione delle foreste calabresi, erano state affrontate gia' anzitempo, tanto e' vero che, indipendentemente dalla questione del rifinanziamento, erano state programmate tutta una serie di attivita' in tema di politica attiva del lavoro. Si tratta di alcuni progetti che, attraverso il coinvolgimento della nostra azienda ma anche di altri enti, puntano ad un duplice obbiettivo: salvaguardare l' immenso patrimonio boschivo regionale creando contestualmente occupazione stabile in Calabria. In tal senso, un ruolo chiave lo sta svolgendo l' avvocato Antonio Buonfiglio, presidente di Agea, il quale incaricato direttamente dal Ministro anche per la sua diretta conoscenza del territorio, sta coordinando tutte le attivita' necessarie a giungere quanto prima alla realizzazione di questi progetti''. ''Chi pensa - ha concluso - che le montagne calabresi sono soltanto una sacca di becero assistenzialismo, si sbaglia di grosso. Piu' che vigilanti sulla spesa pubblica credo che qui da noi ci sia bisogno di persone che con il loro contributo di idee e con la loro esperienza governativa, ci aiutino a creare le condizioni per uno sviluppo certo e concreto''.

Culto: Video divulgativo sulla vita di San Nilo presentato a Rossano

18/12 Un video divulgativo, che ripercorre i momenti piu' significativi della vita di San Nilo di Rossano, personaggio dal grande carisma religioso, culturale e politico e del quale ricorre il millenario della morte, e' stato presentato per la prima vota al pubblico nella sala convegni del Palazzo delle Culture. Il video, che e' edito dall'emittente rossanese Tele A57, ha la durata di circa trenta minuti e la sua realizzazione e' stata finanziata interamente dalla Regione Calabria- Assessorato al Turismo e Attivita' Produttive. Alla cerimonia di presentazione ha preso parte, tra gli altri, l'Assessore regionale al turismo, Pino Gentile, il quale si e' detto soddisfatto dell'opera, auspicando la divulgazione nelle scuole.

Conclusa la proceduta per la selezione del General Contracor per il primo megalotto della SS106

18/12 Entro il 2007 potrebbero essere aggiudicate le gare per gli appalti di tutti i megalotti relativi alla statale 106 ionica e per il 2010 ultimati i lavori anche sui nuovi tracciati. Dopo le ferrovie, la Regione Calabria spinge sui tempi per le strade. ''Le due grandi arterie calabresi - sottolinea il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti - la ionica e l' autostrada Salerno-Reggio Calabria, contribuiranno cosi' ad assicurare un nuovo volto alla regione, rendendo piu' facili e sicuri gli spostamenti e concorrendo nello sviluppo del territorio, degli scambi commerciali e del turismo''. La scorsa settimana si e' infatti conclusa - fa sapere un nota del portavoce del Governatore della Calabria - la procedura avviata dall' Anas per la selezione del General contractor, che si occupera' della definizione degli aspetti progettuali di dettaglio e delle fasi di cantiere del megalotto 1 della strada statale 106. I lavori realizzeranno, nel territorio della provincia di Reggio Calabria, la connessione tra Sant' Ilario e Marina di Gioiosa Jonica. Il costo previsto dell' intervento ammonta a 450 milioni di euro e sara' tra l' altro coperto con quota della destinazione di fondi comunitari prevista per la Regione Calabria nell' ambito del Programma operativo nazionale (Pon) trasporti. Il presidente Chiaravalloti e l' assessore regionale ai Lavori pubblici, Giovanni Grimaldi, hanno sotolineato anche ''la sinergia di mezzi tecnici e finanziari attivata dalla Regione Calabria e dall' Anas, finalizzata al concreto perseguimento di un obiettivo assolutamente rilevante nel quadro dell' adeguamento della dotazione infrastrutturale per la mobilita' sul territorio regionale calabrese''. La prossima settimana, secondo quanto riferito, l' Anas concludera' la procedura di selezione del General contractor anche per il megalotto 2, che realizzera' la connessione diretta tra i centri di Simeri Crichi e Squillace. Compreso nelle previsioni progettuali anche il prolungamento della strada statale ''Dei due mari'', dallo svincolo Sansinato allo svincolo Germaneto, con la realizzazione del nodo di collegamento sul nuovo tracciato della SS 106. Il costo previsto di questo intervento ammonta a 740 mln di euro, cui la Regione Calabria concorrera' con risorse proprie pari a 190 mln di euro, derivanti in parte da fondi comunitari e in parte dal riparto Cipe 2002. Sempre in settimana - prosegue la nota del portavoce calabrese - e' prevista la stipula dell' atto convenzionale Regione Calabria-Anas che disciplinera' le modalita' di erogazione delle risorse regionali per le ulteriori attivita' legate all' avvio dei lavori. Per il megalotto 3 Sibari-Roseto, il progetto e' stato approvato dal Consiglio d' amministrazione dell' Anas e si trova attualmente al Mit per finanziamento con risorse Cipe legge Obiettivo. Completato anche il progetto del megalotto 5 Pellaro-Melito Porto Salvo attualmente in corso di approvazione dal Consiglio d' amministrazione dell' Anas. I rimanenti otto megalotti, prosegue la nota, risultano tutti in fase di progettazione. Altri lavori sulla statale 106 esclusi da megalotti saranno appaltati entro i primi tre mesi del 2005: la variante del centro abitato di Palizzi, la variante centro abitato di Marina di Gioiosa Ionica, il raccordo di Montegiordano. Il Piano per la statale 106 prevede l' aggiudicazione di gare per lavori in numero di tre megalotti l' anno.

Scambio informale di opinioni tra il Procuratore Vigna e l’ass. Zavettieri

18/12 L' assessore alla cultura della Regione Calabria, Saverio Zavettieri, si e' incontrato con il procuratore nazionale antimafia, Piero Luigi Vigna, con il quale ha parlato anche dell' attentato subito nella notte tra il 22 ed il 23 febbraio scorso quando una persona rimasta sconosciuta gli sparo' contro un colpo di fucile mentre si trovava nella sua abitazione di Bova Marina (Reggio Calabria). Secondo Zavettieri si e' trattato soltanto di uno ''scambio informale di opinioni''. ''Ci siamo incontrati - ha detto Zavettieri - ed abbiamo fatto una chiacchierata, ma niente di piu' di questo. Non era un incontro programmato. Abbiamo parlato in generale della situazione calabrese. Io ho anche la responsabilita' dell' Accordo programma quadro sulla sicurezza. E abbiamo parlato pure di quello''. Zavettieri, nei mesi scorsi, in una intervista ad un periodico, aveva sostenuto che l' attentato subito potrebbe avere avuto una matrice politica maturata all' interno della stessa Casa delle liberta', ed in particolare in ambienti della provincia di Reggio Calabria della coalizione

La reliquia del braciere di S.Francesco di Paola da ieri sera a S.Sisto dei Valedesi per le commemorazioni del Venerabile Clausi

18/12 La reliquia di San Francesco di Paola proveniente da Corigliano è stata accolta ieri sera a San Sisto dei Valdesi dalla comunità parrocchiale di San Vincenzo La Costa che in processione è stata portata dall'ingresso del paese nella chiesa di San Michele Arcangelo. Si tratta del braciere di San Francesco di Paola custodito dalla Consulta della Pastorale Giovanile dei Minimi che in preparazione dei festeggiamenti per l'anniversario dei cinquecento anni della scomparsa del Santo Patrono dei Calabresi e della gente di mare, che sarà celebrato il 2 aprile 2007, verrà portato in giro per la Calabria e ovunque verrà richiesto.
A consegnare il braciere alla comunità parrocchiale di San Vincenzo La Costa e al sacerdote delegato della Chiesa di San Sisto dei Valdesi, padre Antonio De Rose, Superiore Generale dei Padri Ardorini di Montalto Uffugo, appositamente ristrutturato e collocato sopra una scultura di ulivo longevo, realizzata dall'artista Tonino Capone di Sambiase di Lamezia Terme, è stato Padre Giovanni Cozzolino, responsabile della Consulta Pastorale Giovanile dei Minimi.
E' stato lo stesso padre Giovanni, accompagnato da alcuni giovani della consulta, a spiegare i contenuti e le motivazioni dell'opera e contestualmente il significato del braciere di San Francesco di Paola quale oggetto e strumento ardente di fede e carità, meravigliosamente testimoniate durante l'intero percorso della sua vita.
"Spesso la fede - ha detto padre Giovanni nel dare il via alla preghiera di apertura dell'incontro religioso - è come la cenere, tiepida e inconsistente, ed è per questo che chiediamo la intercessione di San Francesco di Paola, affinché ogni individuo possa avere una fede ardente come il fuoco".
Il braciere di San Francesco di Paola è stato portato a San Sisto dei Valdesi (Comune di San Vincenzo La Costa) per celebrare degnamente il 155° anniversario della scomparsa del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi, su iniziativa dell'Associazione intitolata alla sua memoria e che cade il prossimo 20 dicembre.
Per questo - ha detto il presidente dell'Associazione Padre Bernardo Maria Clausi, Francesco Perrotta - sono stati promossi fino a martedì 21 dicembre diversi momenti di raccoglimento e preghiera per una sensibilizzazione della comunità parrocchiale e dei tanti fedeli devoti della figura di San Francesco di Paola e legati all'opera dell'Ordine dei Minimi, del quale il Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi, nato a San Sisto dei Valdesi il 26 novembre 1789, ne fece parte come semplice padre e con incarichi di responsabilità tra il 1827/1849, data della morte avvenuta in 20 dicembre nel Santuario di San Francesco di Paola, in odore di santità.
Tale anniversario sarà ricordato con una serie incontri di preghiera e momenti religiosi che avranno luogo nella Chiesa di San Michele Arcangelo in San Sisto dei Valdesi, riservati ai soci dell'Associazione, ai giovani e ragazzi, come all'intera comunità dei fedeli della parrocchia e dell'hinterland cosentino, che vorranno intervenire.
Nella giornata di domani, domenica 19 dicembre, verranno celebrate due messe, alle ore 10,00 e alle 18,00, con incontri di preghiera nel pomeriggio aperti soprattutto ai ragazzi e ai giovani; mentre nel pomeriggio di lunedì 20 dicembre, con inizio alle ore 17,30, verrà celebrato il 155° anniversario della scomparsa del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi, dove affluiranno i numerosi soci dell'Associazione per una preghiera speciale rivolta verso la intercessione di un desiderio e volontà comune affinché si possa concludere il suo processo di beatificazione per una degna celebrazione sugli altari.
La nomina, avvenuta recentemente, di un nuovo padre postulatore del processo, nella persona di padre Ottavio Laino, in sostituzione di padre Antonio Bellantonio, al quale va la riconoscenza da parte dell'Associazione per tutto il lavoro di ricerca finora svolto, fa ben sperare nel raggiungimento, entro breve tempo, di questa importante meta, anche per effetto di un saggio di Padre Rocco Benvenuto, dell'Ordine dei Minimi, che chiarisce diversi aspetti e momenti della vita del Venerabile Padre Bernardo Maria Clausi, il cui testo è stato consegnato al Santo Padre, Giovani Paolo II, dal responsabile dell'Ufficio Stampa dell'Università della Calabria, Franco Bartucci, in occasione dell'udienza generale dell'otto settembre scorso.

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