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Archivio Notizie
dal 31 marzo al 4 aprile 2004

 

Crisi Istituto Papa Giovanni XXIII: positivo incontro delle parti in Curia

04/04 Si è svolto questa mattina nel Palazzo arcivescovile di Cosenza un incontro sulla crisi dell’Istituto Papa Giovanni XIII di Serra d’Aiello (CS). Vi hanno preso parte l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Mons. Giuseppe Agostino, il Presidente della Giunta regionale Giuseppe Chiaravalloti, l’Assessore regionale alla Sanità Gianfranco Luzzo, il Capo di gabinetto del Presidente Dott. Franco Morelli, Il Presidente della Fondazione Istituto Papa Giovanni XXIII Mons. Alfredo Luberto e - per il gruppo imprenditoriale che ha presentato il progetto attualmente in esame, finalizzato al risanamento economico e al rilancio gestionale del Papa Giovanni - l’Ing. Rolando Manna e il Dott. Vittorio Zupo. Dalla riunione è emersa - attraverso un approfondito esame della questione - una comune visione sulla necessità di proseguire la trattativa che riguarda il piano di risanamento proposto dal gruppo Manna, che ha il gradimento della Fondazione Istituto Papa Giovanni XXIII, per pervenire in tempi rapidi ad una soluzione globale e definitiva della crisi dell’Istituto, che riqualifichi i servizi per i ricoverati e salvaguardi il mantenimento dei livelli occupazionali.

La presidente di "Superamento Handicap" con il Vescovo alla via Crucis del Venerdì Santo nel Giovanni XXIII

04/04 La presidente regionale della Federazione italiana superamento handicap, Nunzia Coppede', parteciperà' alla via crucis che il vescovo di Cosenza, Mons. Giuseppe Agostino, ha organizzato per Venerdì Santo nell'istituto Giovanni XXIII a Serra Aiello. "Ho più volte denunciato la situazione di quella struttura - scrive la Coppede' al vescovo - alcune volte collaborando con l'intento di favorire un cambiamento della vita delle persone ricoverate. Da qui la speranza che tale preghiera rappresenti la crocifissione e il passaggio alla resurrezione: che si possa scrivere fine alla violazione dei diritti umani e civili delle persone con disabilità male assistite in un istituto affollato di assistenti". "Sono una donna - ha aggiunto la presidente della federazione nella lettera - con una grave disabilità fisica, bisognosa di assistenza per tutti gli atti della vita quotidiana. Ho vissuto quindici interminabili anni in un'istituzione totale, il Cottolengo di Roma, ora vivo a Lamezia Terme nella Comunità Progetto Sud, con altre persone disabili e non. Questa nuova ituazione ha cambiato completamente la mia vita". "Ora sono diventata - ha concluso - una persona impegnata socialmente e la mia più importante conquista e' stata quella di riconquistare il 'mio' diritto di donare e donarmi. Di contro, ripensare alla mia vita in istituto mi fa ancora molto male".

Mons. Agostino a Crotone in un convegno sull'informazione: "La stampa non si faccia ingannare dalle apparenze"

04/04 Ambiente più appropriato don Pietro Pontieri, responsabile dell'Ufficio Comunicazioni Sociali della Curia di Crotone, dove Mons. Agostino è stato pastore per 24 anni, non poteva trovare. La giusta quiete di un convento di clausura, quello del Carmelo di Capo Colonna, ha fatto da cornice fondamentale di un incontro che Mons. Giuseppe Agostino, vescovo metropolita della Diocesi di Cosenza Bisignano, ha tenuto con la stampa alla vigilia della Pasqua. Una mattinata passata a riflettere sui meccanismi che muovono il mondo della carta stampata, delle immagini, delle notizie, che giorno dopo giorno raccontano quanto avviene nel mondo. Un invito diretto, quello del presule, a non perdere di vista l'insieme delle cose e a non farsi abbindolare dal luccichio delle apparenze. "Un uomo salito su una montagna finì con l'essere catturato non dal mirabile panorama che da quel punto si poteva godere alzando gli occhi ma dallo scarafaggio che, per caso, gli attraversò la strada. Fuor di metafora, è questo il rischio che corre, soprattutto oggi, il mondo dell'informazione nel difficile compito di capire e raccontare gli avvenimenti. Perché telecamere e taccuini sono suggestionati più dal luccichio delle apparenze che dalla sostanza dei fatti. Per questo è giusto che i giornalisti, nel delicato compito di diffusione delle notizie e nel processo di interpretazione della realtà, non perdano di vista la visione d'insieme delle cose e la centralità che in essa ha l'uomo".

Attentato al Sindaco di Roggiano Gravina

04/04 Ancora un gesto criminale contro un amministratore calabrese. Questa volta è stata incendiata l'auto del Sindaco di Roggiano Gravina, Giuseppina Caselli. L'auto, una Ford Focus, era parcheggiata nelle vicinanze dell'abitazione del sindaco quando ignoti le hanno dato alle fiamme avvalendosi di un liquido infiammabile con cui hanno prima cosparso la vettura. Le fiamme sono state spente dai Vigili del Fuoco con l'ausilio di alcuni volontari. Il Sindaco, alla guida di una giunta di centrosinistra, è stato eletto nel 2002. "Questo atto intimidatorio non fermerà la mia azione amministrativa - ha affermato il primo cittadino di Roggiano Gravina - oggi è sicuramente un brutto giorno ma un episodio del genere non fa altro che darmi una carica maggiore per incrementare, senza alcuna paura, le attività in corso".

Gli abitanti della frazione Bucita bloccano l'accesso alle discariche

04/04 Nuova forma di protesta degli abitanti della frazione Bucita di Rossano che hanno bloccato da ieri sera con ogni mezzo a loro disposizione, autoi, trattori furgoncini, l'accesso alle due discariche poste nella loro frazione. Gli abitanti chiedono la chiusura delle discariche, in special modo per quella privata che tratta rifiuti speciali. Ieri sera, poi, c'è stata la visita del Questore di Cosenza che ha comincito un opea di mediazione. Gli abitanti hanno chiesto anche l'interessamento del Prefetto D'Amico. Intanto i responsabili del comitato contro le discariche di Bucita, il WWF, i Cobas e l'Unione dei Coltivatori Italiani, hanno fatto sapere che non sarà consentito il passaggio di nessun automezzo diretto alle discariche fino a quando il Commissario delegato per l'emergenza ambientale non dispone la sospensione dell'attività delle discariche. Chiusura per quella privata che tratta rifiuti speciali e limitazione per i comuni di Rossano e del circondario per quella pubblica.

Tenta di avvelenare la moglie con il sapone per i piatti.

04/04 E' stato sottoposto a fermo su provvedimento del procuratore del Tribunale di Castrovillari, A.T. di 41 anni. L'uomo aveva tentato di avvelenare la moglie con del sapone per lavastoviglie. Il fatto è accaduto a Laino Borgo, dove i Carabinieri, dopo che la moglie aveva sporto denuncia, hanno fermato l'uomo. La coppia negli ultimi tempi aveva avuto dei dissidi e l'epilogo del tentativo di avvelenamento è avvenuto quando il marito ha diluito nel latte il sapone per lavare le stoviglie. La donna accortasi subito che nel latte era stata mischiata un altra sostanza, è corsa dai carabinieri a denunciare l'accaduto.

L'Amministrazione comunale precisa, non premio solo a Ocalan ma sopratutto a popolo curdo

03/04 (Uscc) Nota congiunta dell’Amministrazione comunale e del capogruppo dei DS a Palazzo dei Bruzi, Elena Hoo, dopo le dichiarazioni del gruppo consiliare del PSE, pubblicate oggi sulla stampa, sulla manifestazione, in corso di svolgimento a Palazzo dei Bruzi, relativa al conferimento di un riconoscimento al popolo kurdo. La precisazione dell’Amministrazione comunale e del capogruppo dei DS è stata resa nota, durante la manifestazione, nel corso dell’intervento della stessa Elena Hoo. “L’iniziativa del riconoscimento del premio Città di Cosenza al popolo curdo e al suo leader politico Abdullah Ocalan che si trova da diversi anni in stato di detenzione e in gravi condizioni di isolamento e di negazione dei diritti su un’isola greca – sostengono l’Amministrazione comunale ed Elena Hoo- deve essere più che oggetto di polemica, una occasione per riproporre l’attualità della questione curda che non è un affare interno alla Turchia ma richiede invece una forte iniziativa politica in difesa della libertà e della Democrazia di tutti i popoli. Il nostro intento, insieme alle forze di maggioranza che hanno sostenuto questo provvedimento, è quello di mettere le basi perché la città di Cosenza sia parte attiva dell’impegno politico del nostro Paese e di molte Associazioni anche a livello mondiale, per affrontare nelle sedi internazionali opportune il problema dei popoli che sono vittima di azioni di annientamento della dignità umana e di diritti civili. E’ importante – prosegue la nota a firma congiunta dell’Amministrazione comunale e di Elena Hoo - che questo segnale venga da Cosenza, città che ha avviato attraverso tante iniziative, un percorso di grande attenzione ai temi mondiali dell’umanità e dei suoi diritti e che questo segnale sia rivolto nei confronti di un paese europeo come la Turchia, per promuovere con più determinazione la sua evoluzione democratica anche al fine di un suo pieno ingresso nell’Unione Europea. Questa immagine, questa identità della città di Cosenza che si pone in primo piano come soggetto forte per contribuire a creare un mondo migliore, fatto di pace, libertà, uguaglianza, di rispetto delle diversità etniche e religiose, è una identità da rafforzare e da implementare in modo continuo. Intorno a questo obiettivo nasce l’iniziativa del FORUM ANNUALE PER I DIRITTI DEI POPOLI e la scelta, questo anno, di un riconoscimento al popolo curdo ed al suo leader politico. Ocalan quindi, non come figura simbolo della lotta armata, ma come rappresentante legittimamente eletto e riconosciuto dal suo popolo, che ha dichiarato ufficialmente il rifiuto del terrorismo e l’abbandono della lotta armata per negoziare pacificamente l’autonomia dei Curdi all’interno di uno Stato Turco, per mettere fine ad una guerra durata oltre 15 anni, che ha visto migliaia e migliaia di morti, storie di persecuzione e di violenze, di distruzione di interi villaggi e di esodi perenni. In futuro – così si chiude la precisazione dell’Amministrazione comunale e di Elena Hoo - sarà il Forum a vagliare le possibili candidature e per il prossimo anno si potrebbe anche pensare ad un coinvolgimento delle scuole della città; ma, al di là di ogni polemica, tutte le forze progressiste che si riconoscono in una battaglia per i diritti umani, sono chiamate ad appoggiare e a partecipare perché si trovino soluzioni in un ambito di pace e di democratizzazione.”

Papa Giovanni XXIII: L'ass. Luzzo scrive a Chiaravalloti e attacca la Curia

03/04 Non si fa attendere la replica dell'assessore regionale alla sanità, Gianfranco Luzzo, che in una lunghissima lettera, spedita, quasi a giustificarsi, al Presidente Chiaravalloti, scarica tutte le responsabilità e tutti i problemi dell'istituto Papa Giovanni XXIII su tutta la Curia. Nella stessa missiva, poi, l'assessore Luzzo indica al Governatore Chiaravalloti le sue iniziative e i suoi progetti per risolvere, a suo dire, i problemi del Papa Giovanni XXIII. "Ho appreso con soddisfazione che Mons. Giuseppe Agostino ha preso diretta visione della situazione di degrado dell'Istituto Papa Giovanni XXIII, da tempo a tutti nota, conseguenza della disastrosa gestione operata dai consigli di Amministrazione nominati dalla Curia e presieduta dal suo vicario, oggi nella persona di don Alfredo Luberto, che ha prodotto debiti, mai peraltro documentati, che vengono indicati in circa cento miliardi di vecchie lire". "Ritengo - aggiunge Luzzo - che il doveroso richiamo al popolo cristiano di Mons. Agostino imponga a questo punto l'obbligo di parlare senza reticenze e riserve mentali, per amore di quella verità che anche l'illustre prelato ha dimostrato di voler ricercare, riaffermando l'impegno della giunta regionale volto alla ricerca di soluzioni riguardose della necessaria solidarietà verso i lavoratori ma soprattutto dell'insopprimibile esigenza di rispondere ad un dovere istituzionale, morale, cristiano nei confronti di coloro che vengono tanto autorevolmente definiti 'i crocefissi'. Ho, pertanto, il dovere istituzionale e politico di riassumere gli elementi che consentano una lettura quanto più possibile chiara e utile a diradare 'le nebbie' e dare quindi puntuale risposta al 'dolore' evidentemente non lenito da operazioni economico - finanziarie certamente non oculate. Ho approfondito, quindi, la complessa problematica dell'istituto dal dicembre ultimo scorso trasferita al Dipartimento Sanità, non avendo la stessa trovato soluzione ad altri tavoli, e in tempi brevi unitamente a lei abbiamo sottoposto alla giunta regionale, che ha approvato, un provvedimento per l'avvio di una sperimentazione gestionale, fattispecie prevista dall'art.9 bis della L.502/92 e riprodotta nel vigente Piano Regionale per la Salute". "Ho promosso - ha aggiunto Luzzo - incontri congiunti tra Dipartimento Sanità e Dipartimento Obiettivi Strategici per l'approfondimento del progetto industriale presentato dal gruppo Manna, individuato e proposto dalla Fondazione quale soggetto imprenditoriale. Dagli approfondimenti e dalle riflessioni comuni si e' convenuto sulla necessita' di una rimodulazione del progetto industriale, atteso che lo stesso e' stato ritenuto impraticabile in quanto incompatibile con la programmazione regionale sanitaria ed insostenibile dal punto di vista finanziario. Il progetto presentato, infatti, monopolizza l'offerta di posti letto di riabilitazione e lungodegenza, assorbendo tutta la disponibilità prevista per il territorio della provincia di Cosenza con l'utilizzazione di posti letto da attivare anche nella provincia di Catanzaro per un totale di 800, e determina una spesa complessiva di euro 45.000.000; prevede tariffe non corrispondenti a quelle fissate dalla Giunta Regionale; prevede ipotesi di posti letto di riabilitazione per numeri che vanno ben oltre quelli programmati nel Piano per la Salute: il tutto non supportato da analisi verificate su reali fabbisogni assistenziali". Nella lettera inviata a Chiaravalloti l'assessore regionale alla sanità aggiunge che "in sostanza il progetto si presenta più attento alla soluzione di problemi economici ed imprenditoriali che non a quella relativa ai bisogni assistenziali ed occupazionali, non conforme conseguentemente alla fattispecie della sperimentazione gestionale. Tali motivate conclusioni sono state più volte rappresentate a vari livelli ed in diverse sedi e, in particolare, in occasione degli incontri che si sono succeduti con i rappresentanti della fondazione e del gruppo industriale. Da ultimo, peraltro, sulla base di tali osservazioni sono stati forniti elementi utili alla predisposizione di un nuovo progetto che tenesse conto di una disponibilità di ulteriori 150 posti letto da utilizzare anche come sistemazione provvisoria di pazienti da trasferire dagli attuali locali in funzione di una programmata e necessaria ristrutturazione; di risorse pari ad euro 25.000.000 quantificati in relazione ad accertate esigenze assistenziali, individuate nell'ambito dell'area di riferimento dell'Istituto, nonché attenta ai problemi occupazionali e degli investimenti necessari". "Dall'ultima riunione, avvenuta il 16 Marzo, si e' in attesa - prosegue Luzzo - di conoscere le valutazioni e le proposte della Fondazione e del gruppo imprenditoriale, ad oggi non pervenute. E' bene infine evidenziare che le indicazioni fornite rappresentano una seria ipotesi per dare concreta risposta ai problemi assistenziali dei pazienti, ai problemi occupazionali dei lavoratori, agli investimenti necessari ma non tengono conto, ovviamente, di altre aspettative che sono ben lontane dal realizzare l'interesse generale e che potrebbero essere oggetto di attenzione di altre Autorità in quanto non compatibili, per come detto, con il quadro normativo di riferimento". "Le polemiche a mezzo stampa - conclude l'Assessore Luzzo - appaiono, quindi, pretestuose, fuorvianti ed evidentemente tese a forzare su soluzioni che si appalesano impraticabili ed oltre i limiti della correttezza amministrativa ed istituzionale a cui si deve uniformare la condotta dell'Amministrazione Regionale".

Muore in Ospedale il giovane dodicenne investito dalla moto

03/04 Purtroppo non ce l'ha fatta il giovane ragazzino rumeno di soli 12 anni, adottato da una famiglia di Cosenza, investito questo pomeriggio da una moto, guidata da G.T. di 25 anni, mentre attraversava la via Panebianco all'altezza delle casermette. I medici della rianimazione del nosocomio dell'Annunziata hanno tentato disperatamente ad aggrapparsi al filino di speranza che rimaneva appeso a tenere in vita il ragazzo, ma il quadro clinico disperato, in pratica il ragazzo è rimasto sempre in coma, è andato sempre peggiorando fino alla sua morte. Le cause dell'incidente sono stata la velocità troppo elevata del mezzo a due ruote (pare che viaggiasse intorno ai 150 Kmh) che non hanno permesso al centauro di poter ne vedere ne evitare il pedone. Ancora una imperizia tragica che ha portato una nuova vittima innocente della strada.

I tifosi del Cosenza si organizzano e si costituiscono in associazione

03/04 Su iniziativa di alcuni tra i più “anziani” esponenti della curva sud è nata l’associazione “Red Blue Flag ‘78”. L’associazione vuole promuovere la partecipazione attiva dei cittadini di Cosenza e della provincia e dei tifosi del Cosenza alle vicende riguardanti il calcio. I tifosi devono avere un ruolo e devono contare di più, per evitare di essere presi in giro dal potente, dal politico di turno o, ancora peggio, dall’affarista che cerca di far soldi con la “scusa” del Cosenza. E’ proprio per questo che il primo obiettivo della “Red Blue Flag ‘78” sarà quello di lanciare un azionariato popolare che possa essere aperto a tutti coloro che avranno voglia di impegnarsi nel calcio: dagli imprenditori ai commercianti per finire ai semplici tifosi. Più fondi si reperiranno, più voce in capitolo si potrà avere nel momento in cui ci si confronterà con la nuova società. Padre Fedele (se davvero sarà il nuovo presidente) è avvertito: i tifosi questa volta non scherzano e saranno i primi, spietati “controllori” della sua attività e di quella dei suoi collaboratori. L’associazione, costituitasi ufficialmente ieri davanti al notaio, si propone anche di promuovere iniziative sociali e culturali e chiederà al Comune di avere uno spazio sociale e di aggregazione all’interno dello stadio San Vito. ”Red Blue Flag” ’78 è un’associazione aperta a tutti, trasversale a tutte le componenti cittadine, alle contrapposizioni dei gruppi e alle correnti di pensiero. E vuole superare la concezione del gruppo per proporre un concetto globale della tifoseria. Non siamo nè con il Cosenza calcio 1914, nè con il Cosenza Fc: siamo con il Cosenza!
Si penserà a un soccorso legale per i ragazzi arrestati, diffidati e con obbligo di firma e si propone l’intitolazione della tribuna B a Gigino Lupo, universalmente riconosciuto come il più grande tifoso del Cosenza di tutti i tempi, recentemente scomparso. Sarà anche lanciato un concorso di idee per realizzare il simbolo della “Red Blue Flag ’78”. La nuova iniziativa è aperta a tutti gli ultrà e a tutti i tifosi. Per associarsi basta compilare un modulo di adesione e consegnarlo ad uno dei componenti del comitato esecutivo. Nei prossimi giorni verranno comunicate ulteriori modalità con le quali sarà possibile aderire. La quota minima di adesione è di 15 euro. In allestimento anche il sito internet, all'indirizzo www.redblueflag78.com

Intitolata a Maria Rosaria Sessa la costituenda associazione di Giornalisti cosentini

03/04 Si è riunita nella Sala Coni di Cosenza, l'assemblea dei Giornalisti, che ha deliberato sul nome da attribuire alla costituenda associazione, in osservanza di uno dei punti previsti all'ordine del giorno. L'assemblea ha deciso, a maggioranza, di intitolarla a Maria Rosaria Sessa, giovane giornalista scomparsa prematuramente. Il gruppo dì lavoro ha, poi, sottoposto, alla valutazione assemb1eare la Bozza dello statuto. Dopo una prima lettura, si è convenuto di rimandare la definizione dello stesso alla prossima riunione, anche per consentire l'inserimento di eventuali emendamenti. Sono state, infine il1ustrate le due proposte relative alle quote associative. Anche in questo caso, l'assemblea ha deliberato di rimandare la discussione e la definitiva scelta alla successiva riunione. La prossima assemblea della costituenda associazione dei Giornalisti cosentini "Maria Rosaria Sessa" E' si terrà Domenica 25 Aprile p.v., nella sala CONI, con inizio alle ore 8.00 Gli emendamenti allo statuto saranno accettati dal gruppo di lavoro esclusivamente dalle 8,00 alle 8.30. Subito dopo sarà redatto ed approvato lo statuto definitivo e l'assemblea si pronuncerà sulle quote associative. Si raccomanda la partecipazione più ampia possibile, in partiicolar modo per tutti quei colleghi che hanno manifestato la volontà dl iscriversi al ruolo di soci fondatori

Tremila persone alla manifestazione contro le discariche di Bucita

03/04 Quasi tremila persone hanno partecipato alla manifestazione di protesta per chiedere la chiusura delle due discariche di rifiuti che sorgono in località Bucita di Rossano. Dentro i manifestanti c'è una folta rappresentativa di agricoltori presenti a bordo dei loro trattori. Il corteo ha percorso le strade della cittadina jonica per poi raggiungere l'area delle discariche. Delle due discariche, una pubblica ed una privata, la privata è quella che viene contestata maggiormente perchè secondo i manifestanti in quella discarica vengono raccolti rifiuti speciali provenienti da varie zone d'Italia. Proprio su questa discarica la procura della repubblica di Rossano ha avviato un inchiesta che nei giorni scorsi ha prodotto due informazioni di garanzia.

Acri replica ad Abramo sulle Autonomie locali

03/04 Il Presidente della Provincia di Cosenza e Presidente di LegAutonomie Calabria, Antonio Acri, ribadisce fermamente le sue critiche contro il Sindaco di Catanzaro e presidente dell'ANCI Calabria, Sergio Abramo, in merito al mancato recepimento delle proposte avanzate dall'associazione Legautonomie Calabria sulla delibera regionale relativa al regolamento e agli indirizzi attuativi della Conferenza Regione-Autonomie locali. Acri aveva già rivolto in precedenza dure critiche all'assessore regionale per gli enti locali, Umberto Pirilli, e allo stesso Abramo al quale Acri attribuiva "gravissime responsabilità". Il Sindaco di Catanzaro aveva invece risposto dicendo che la posizione di Acri era "incomprensibile". Stamani il Presidente Acri ha dunque di nuovo espresso, in un nuovo comunicato, la sua critica, rincarando la dose e puntualizzando il suo operato. "Come fa Abramo a dire che nessun emendamento e' stato presentato 'nel termine fissato di quindici giorni' - ha ribadito oggi Acri in un comunicato - se gli emendamenti di Legautonomie sono stati presentati lo stesso giorno, che io stesso ho illustrato nell'intervento personalmente e da me consegnati ad Abramo? E' vero o no che quell'assemblea si e' conclusa con un formale deliberato che accoglieva in toto le osservazioni presentate da LegAutonomie che sono state votate da me e dallo stesso Abramo? E' vero o no che di quegli emendamenti, sia alla bozza del regolamento che negli indirizzi attuativi, non vi e' traccia negli allegati alla delibera di giunta dove si ripropongono le fotocopie consegnate come 'bozze di discussione'?. Per quanto mi riguarda non ho problemi elettorali. Il problema e' che Abramo appartiene ad uno schieramento politico che ha dichiarato apertamente, senza infingimenti, che la concertazione e' una inutile perdita di tempo".

Quattro arresti nel cosentino

A Cosenza. Era ai "domiciliari" per rapina, i carabinieri sono andati nuovamente ad arrestarlo. L'uomo, Gennaro Presta, 43 anni, ha ricevuto un ordine di carcerazione dalla procura della Repubblica. L'uomo deve scontare una pena residua di tre anni per rapina. I militari della compagnia di Cosenza, nucleo operativo radiomobile, sono andati a notificargli il provvedimento mentre l'uomo era a casa.
A Rende. I carabinieri della compagnia di Sapri, in collaborazione con i militari del Nuclero operativo radio mobile di Rende, hanno dato esecuzione della misura degli arresti domiciliari nei confronti di Maurizio Mosciaro, 39 anni. L'uomo è stato raggiunto da un ordine di custodia emesso dalla procura della Repubblica di Sala Consilina per i reati di truffa e ricettazione.
A Praia a Mare. E' stato arrestato dai milit dell'Arma di Parai a Mare, Giuseppe Oliva, pregiudicato di 37 anni per evasione dagli arresti domiciliari. L'uomo doveva rispettare la custodia cautelare emessa dal GI del Tribunale di S.Maria Capua a Vetere.
A Terranova da Sibari. Arrestato dai carabinieri della stazione di Terranova da Sibari, in collaborazione con quelli della stazione di Altomonte, Giovanni Spataro di anni 42. L'uomo deve rispondere di furto aggravato.

Investito un ragazzo di 12 anni davanti le casermette. E' grave.

03/04 Grave incidente davanti le casermette di Cosenza. Un giovane ragazzo di 12 anni è stato investito, sembra da una moto, ed è ricoverato in gravissime condizioni presso l'ospedale dell'Annunziata. I medici si sono riservati la prognosi. Altri approfondimenti in serata.

Corbelli su La7: "Cosenza chiede solo giustizia."

03/04 Grande successo e picco d’ascolto durante l’intervento del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, sul “caso Cosenza Calcio” ieri sera al popolare “Processo di Biscardi” (l’edizione di venerdì “Biscardivenerdì” in onda in diretta dalle 21,30 su la 7). Corbelli per l’intera puntata ha tenuto intorno al collo una sciarpa rossoblù e ha mostrato davanti alle telecamere un cartello con la scritta “Cosenza chiede (solo!) Giustizia”! Il leader di Diritti Civili, ospiteormai abituale del popolare “Processo di Biscardi”, ha duramente attaccato il presidente della Figc, Carraro, dallo stesso Corbelli denunciato alla magistratura la scorsa estate per la illegittima esclusione del Cosenza Calcio da tutti i campionati. Durante l’intervento…dell’ultrà Corbelli la trasmissione ha fatto registrare il record di ascolto e moltissime sono state le e-mail giunte da diverse parti d’Italia a sostegno della battaglia a favore del Cosenza Calcio. “Ancora una volta sono andato a gridare contro la ingiustizia subita dal Cosenza Calcio. Faccio quello che dovrebbero fare(e che invece non fanno!) i ministri eletti in Calabria che sullo scandalo Cosenza Calcio non hanno speso una sola parola e che invece vengono in Calabria solo a fare passerelle elettorali(col codazzo dei candidati presidenti di provincia e con naturalmente telecamere appresso!) e a rubare voti ai cosentini e ai calabresi. Mentre tutti questi signori fanno solo (falsi) proclami elettorali io lascio tutto, interrompo la mia povera e onesta campagna elettorale e vado da Biscardi a chiedere giustizia per il Cosenza. Al Processo di Aldo sono oramai un opinionista ma vado soprattutto per ricordare a tutta l’Italia il caso Cosenza. Se non fosse per questi miei ripetuti interventi televisivi da Biscardi e sulla stampa nazionale del caso Cosenza nessuno ne parlerebbe mai. Oggi invece tutti sanno in Italia di questo scandalo e sono vicini al Cosenza, alla città, ai tifosi, come dimostrano le numerose e-mail giunte al Processo subito dopo il mio appassionato intervento sul caso Cosenza”, ha detto Corbelli.

Coro di consensi alla lettera aperta del Vescovo sull'Istituto Papa Giovanni XXIII

02/04 E' stato un vero e proprio coro di consensi quello che si è levato oggi alla lettera denuncia di Monsignor Agostino sulla faccenda dell'Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d'Aiello, spedita ieri al Governatore della Calabria Chiaravalloti. A concordare con quanto asserito dal presule sono stati in molti. A cominciare dal direttore dell' istituto, don Alfredo Luberto, che di mons. Agostino e' il vicario e che ha dichiarato alla stampa "Sono tre anni e mezzo che la Diocesi denuncia la gravita' della situazione. Abbiamo presentato alla Regione più progetti di risanamento, ma non abbiamo ancora ottenuto risposte concrete". Secondo don Luberto la strada individuata per uscire dalla crisi e' la cessione a privati ed in particolare all'imprenditore cosentino Rolando Manna, che ha presentato alla Regione un progetto che prevede il riassorbimento dei 300 dipendenti, su un totale di 700 (gli altri sono in arretrato di mesi con gli stipendi), che si trovano in cassa integrazione. "Sul nome di Manna - ha chiarito don Luberto - è stato raggiunto il pieno accordo politico con la Regione e con il presidente Chiaravalloti. A dicembre la Regione ha firmato una delibera con la quale è stato approvato in linea di massima il progetto e si dava mandato ai tecnici dell'assessorato alla Sanità di verificarne la fattibilità concreta. Adesso che si deve definire questa fattibilità gli
incontri vengono rinviati di settimana in settimana. Una situazione non più tollerabile, che non fa che aggravare la condizione dei malati. Mons. Agostino ha deciso di intervenire nella sua veste istituzionale, ma anche con la sua carica passionale ed emozionale, per esprimere con pienezza lo stato di disagio vissuto. La diocesi non può risolvere problemi aziendali". Ricostruendo i fatti, il direttore dell'Istituto ha spiegato che i problemi economici sono nati una
quindicina d'anni fa quando, al fondatore dell'Istituto, don Giulio Sesti Osseo, morto lo scorso anno, sono state fatte promesse su servizi nuovi che sarebbero stati affidati e, clientelarmente, si sono fatti assumere i dipendenti, fino ad
arrivare a 1.200. I servizi, però, non sono arrivati e la cosa è crollata". Don Luberto ha anche sottolineato che i problemi maggiori sono relativi ai servizi, ma che la struttura, pur bisognosa di interventi, e' agibile. Tant' è vero che che i carabinieri del Nas che hanno compiuto ripetute visite, non hanno mai fatto rilievi gravi. I problemi si riferiscono alla limitazione dei servizi rispetto a quello che potrebbe essere fatto se tutto funzionasse. Certo, se non si interviene si arriverà al punto di dover chiudere la struttura". Un'ipotesi, è l'idea di don Luberto che potrebbe fare comodo a qualcuno: "quattrocento malati sono altrettante rette che vengono pagate - ha sostenuto - e c'è chi li vorrebbe nelle proprie cliniche private e la Regione sembra succube di questi
meccanismi". Sulla vicenda e' intervenuto il presidente della Provincia di
Cosenza, Antonio Acri, di cui abbiamo riferito a parte, il segretario regionale dei Ds, Nicola Adamo, e il componente la Commissione sanita' dei DS, Franco Pacenza, che hanno annunciato che saranno al fianco di mons. Agostino "in tutte le iniziative che assumera'. Dopo anni di discussioni e tavoli inconcludenti la Giunta Regionale deve finalmente assumersi le sue responsabilita'. No a qualsiasi genere di profitto sulla pelle dei bisognosi e dei lavoratori e subito un piano industriale finalizzato a condizioni dignitose per i bisognosi e che garantisca i livelli occupazionali dei dipendenti". Anche il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, è intervenuto affermando che per la Cisl "occorre partire dalle parole del prelato per ridare senso all'azione politica e istituzionale, che altrimenti finirebbe per diventare gelida e quasi meschina. E' la politica socio-sanitaria-assistenziale in generale che soffre e che denota un' assenza di programmazione, di progettualità, di investimenti e di ricerca".
I sindaci, di Grimaldi, Malito, Altilia, Belsito, Amantea, Serra Aiello, S. Pietro in Amantea, Aiello Calabro, hanno annunciato la loro adesione alla via Crucis che mons. Agostino ha proposto, "come riparazione", per il venerdì Santo nell'istituto. I sindaci si sono anche detti disponibili "ad ogni azione di lotta utile a porre fine a questo increscioso problema, nella consapevolezza che la proposta in discussione alla Regione sia in grado di fornire una giusta soluzione". Calabria Civica e Fish Calabria, intervenuti con propri documenti, hanno sottolineato l'importanza che mons. Agostino, "abbia diffuso all' opinione pubblica una lettera nella quale ha descritto ciò' che i suoi
occhi hanno visto e che abbia chiesto perdono a nome della Chiesa, ed immaginiamo anche degli uomini che per Suo conto hanno gestito l'Istituto. Restiamo dell'avviso, pero', che per l'Istituto debba trovarsi una soluzione che non sia solo di tipo economico-finanziario, ma che vada data priorita' assoluta alle esigenze delle persone ricoverate, considerandole una per una". Apprezzamento e stima a mons. Agostino, infine, sono stati manifestati dai consiglieri dei Ds alla Provincia di Reggio Calabria.

Accordo per i lavoratori della Marlane saranno impiegati a produrre cd e dvd

02/04 Siglato dalla presidenza del Consiglio dei Ministri un accordo per l'occupazione dei lavoratori dello stabilimento della Marlane di Praia a Mare tuttora in mobilità. Alla riunione, presieduta dal responsabile della Task force per l'occupazione della presidenza del consiglio, Gianfranco Borghini, hanno partecipato i rappresentanti dei Ministri delle Attività produttive e del lavoro, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Patto territoriale, Comune di Praia a Mare, Marzotto, Multimedia Press, sindacati di categoria e Rsu aziendali. L'accordo prevede che almeno cento lavoratori della Marlane saranno impiegati nello stabilimento Multimedia Press Srl, che produce cd e dvd. I rappresentanti delle istituzioni calabresi presenti alla riunione si sono detti disponibili a promuovere "ulteriori iniziative in grado di generare occupazione tale da fare prevedere la soluzione di ogni problema al termine della vigenza dell' ammortizzatore sociale". "Abbiamo limitato al massimo - hanno detto i dirigenti della Cgil, Antonio Granata e Franco Mazza - il rischio di ingrossare le fila del non lavoro, producendo un accordo che tende a garantire l'occupazione".

Incredibile ritrovamento ad Aprigliano. Ritrovata una bara aperta sul ciglio della strada.

02/04 La macabra scoperta l'ha fatta un commerciante che ha subito chiamato i carabinieri. Una bara con all'interno dei resti di un corpo umano è stata ritrovata oggi pomeriggio sul ciglio di una strada di campagna nel comune di Aprigliano. Secondo le prime indiscrezioni la bara è di prima qualità e presentava il coperchio leggermente aperto. Dai primi accertamenti effettuati sul resti della salma si tratterebbe di una persona morta da tempo. Nella zona del ritrovamento non ci sono cimiteri vicini. I militi che stanno svolgendo le indagini stanno cercando di appurare la bara sia stata trafugata o se si acaduta accidentalmente da qualche mezzo in transito durante un trasporto leggittimo.

Falso allarme bomba a Paola. Erano giornali.

02/04 Momenti di panico a Paola nel quartiere marina per un pacco anonimo segnalato alle forze dell'ordine. Nei pressi del luogo della segnalazione sono immediatamente intervenuti polizia e carabinieri che, con l'ausilio degli artificieri, hanno scoperto che non si trattava di una bomba ma di un pacco di giornali avvolto con del nastro adesivo. Il proprietario dell'esercizio, vicino il quale è stato ritrovato, ed è proprio il caso di dirlo, il "pacco" già nei gironi scorsi aveva notato la caso, ma pensando che fosse uno scherzo non ha l'ha denunciato. A farlo, invece, sono stati alcuni cittadini pensando che si trattasse di una bomba.

Il Presidente Acri chiede una soluzione definitiva per l'Istituto Papa Giovanni XXIII

02/04 (Uspc) “La coraggiosa e accorata denuncia di Mons. Giuseppe Agostino sulle condizioni di abbandono, assurde e disumane, in cui versa l’Istituto “Papa Giovanni XXIII” di Serra Aiello interpella la coscienza di ognuno di noi e ci invita alla mobilitazione permanente, affinché chi può non perda altro tempo e trovi in fretta una soluzione definitiva ai problemi antichi che assillano questa importante struttura e chi non può abbia chiara la coscienza che quel luogo, nato dalla carità per la carità, rischia di diventare una sorta di lazzaretto, un parcheggio disumano di uomini e donne sofferenti, abbandonati e dimenticati da tutti”. E’ quanto ha dichiarato il Presidente della Provincia di Cosenza, Antonio Acri, dopo aver appreso dalla stampa i contenuti di una lettera aperta inviata dal Padre Arcivescovo al Presidente della Giunta regionale calabrese, Giuseppe Chiaravalloti. “Quello di Mons. Agostino -prosegue Acri- è il grido lacerante di un uomo, di un cristiano e di un vescovo che, stanco delle mediazioni estenuanti di una politica parolaia e inconcludente, si china deferente di fronte all’umanità crocifissa e sofferente e, dopo aver chiesto umilmente perdono, per la sua parte, richiama ognuno di noi ad un’assunzione forte di responsabilità, ad un sussulto carico di dignità e di orgoglio”. “Di fronte alle sue parole, commosse e commoventi -continua il Presidente della Provincia di Cosenza- non ci possono essere divisioni politiche o contrapposizioni ideologiche che tengano. Ognuno di noi, in quanto cittadino o come rappresentante delle istituzioni, è chiamato in prima persona a rendersi totalmente disponibile e a fare fino in fondo la propria parte, per quello che può e come può”. “Per quanto ci riguarda, nonostante i limiti istituzionali che non ci consentono di entrare nel merito dei problemi con proposte e ipotesi risolutive- conclude il Presidente Acri- facciamo nostre tutte le preoccupazioni dell’Arcivescovo e dichiariamo sin da subito tutta la nostra disponibilità ad intraprendere qualsiasi azione mirata alla soluzione di una vicenda che non ci fa onore né come calabresi, né come uomini”.

Approntato piano di sicurezza stradale per la Pasqua a Cosenza

02/04 Si è tenuta in Prefettura una riunione del comitato provinciale per l'ordine pubblico, presieduto dal Prefetto D'Amico. E' stato pianificato un piano di servizi di controllo di vigilanza e soccorso su tutte le strade della provincia in occasione delle festività pasquali. Alla riunione hanno partecipato olter a S.E. il Prefetto D'Amico, i vertici delle forze dell' ordine, il comandante dei Vigili del Fuoco, i rappresentanti di Provincia e Comuni maggiormente interessati e quelli di Uffici marittimi, Anas, Aziende sanitarie, servizio 118, Croce rossa italiana e Aci. Per la pasquetta è stata predisposta una postazione fissa multifunzionale nell'area di parcheggio nei pressi della galleria della Crocetta. Nella postazione ci sarà la presenza di personale e mezzi di soccorso di Anas e Aci, in stretto contatto con le forze di polizia. Postazioni di pronto intervento sanitario e meccanico saranno garantite nello svincolo autostradale di Cosenza Nord e in altri punti strategici lungo l' asse della A3 Salerno-Reggio Calabria. E' stato anche allertato, per quel periodo, il personale medico e paramedico degli ospedali con potenziamento dei turni di servizio.

Convocata la prima Conferenza regionale sul Turismo per lunedì 5 all'Executive

02/04 E' stata convocata per lunedì 5 aprile, presso l'hotel Executive a Cosenza, la prima Conferenza regionale sul turismo e sulle attivita' produttive. Alla manifestazione interverranno il Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Chiaravalloti, il Sottosegretario alle attività produttive, Giuseppe Galati, l'assessore regionale Pino Gentile ed il direttore generale del Dipartimento, Stefano Torda. Nel corso della conferenza sara' presentato il quarto rapporto sul turismo in Calabria e saranno illustrate le iniziative realizzate negli ultimi due anni a sostegno degli investimenti e dell'occupazione nei settori del turismo, dell'industria, del Commercio e dell'artigianato. Nel corso della conferenza saranno tenute relazioni dal professor Piero Barucci, Presidente del Comitato scientifico dell'Osservatorio regionale sul turismo; Emilio Becheri, Amministratore dell'Osservatorio, da molti anni autore del rapporto annuale sul turismo in Italia, il Direttore generale dell'Ente Italiano per il Turismo (ENIT) Piergiorgio Togni ed il Direttore generale del dipartimento turismo del Ministero delle Attività Produttive, Franco Vitale. Sono previsti interventi dei rappresentanti delle forze sindacali, delle organizzazioni regionali degli industriali, dei commercianti, degli artigiani e degli operatori turistici, e delle Camere di commercio calabresi. "E' importante - ha detto l'assessore regionale Gentile - che le categorie produttive, le forze sindacali ed i rappresentanti delle istituzioni siano presenti all'appuntamento di lunedì e rivolgo un appello in tal senso a tutti coloro che abbiamo invitato a partecipare affinché non sottovalutino la nostra iniziativa". "Questa Conferenza, - ha aggiunto - la prima in Calabria sulle attività dell'intero comparto, e' una tappa fondamentale per fare il punto su investimenti ed occupazione e per stabilire un rapporto istituzionale tra le rappresentanze degli imprenditori, dei lavoratori e la Regione Calabria. Nel corso di questi due anni, in tutti gli incontri che abbiamo promosso per disegnare nuove prospettive produttive per la Calabria o per affrontare situazioni di emergenza, e' venuta unanime la richiesta di un tavolo di confronto permanente tra Regione, imprenditori e sindacati e la Conferenza segnerà la nascita ufficiale di questo 'Tavolo'". La conferenza sarà l'occasione "per presentare - ha detto il direttore generale del Dipartimento, Stefano Torda - ufficialmente alle rappresentanze istituzionali calabresi del lavoro e della produzione quanto concretamente abbiamo realizzato in questi due anni. Abbiamo messo a punto strumenti legislativi che ci hanno consentito moltiplicare l'utilizzo di risorse finanziarie, prima non attingibili, ed abbiamo semplificato al massimo le procedure di accesso al sostegno regionale a carico delle piccole imprese. E' auspicio del Dipartimento che il generale apprezzamento sin qui espresso da imprenditori e sindacati si trasformi in una collaborazione sostanziale con la Regione per migliorare la qualità' degli investimenti e dell'occupazione in Calabria"

Presentata la 16a Coppa di Calabria per auto storiche

02/04 Organizzata dll'Asa di Castrovillari assieme alla CSAI calabrese la 16à Coppa delle Calabrie per auto storiche si terrà a Castrovillari il 30 aprile prossimo. La gara, valida per il campionato Italiano di regolarità Autostoriche si svolgerà in una due giorni densa di prove di regolarità. Alla gara parteciperanno numerosi piloti da tutta Italia.

Sabato in onda su TGR Regione alle 12.25 il Settimanale che parlerà anche del Cosenza Calcio

02/04 Diventa un set per fotoromanzi la cittadina tirrenica di Amantea, dove una troupe romana sta realizzando una storia illustrata con i vip della televisione. Beppe Convertino e Antonella Mosetti interpretano scene d'amore con sullo sfondo l'antico borgo marinaro. E' di Riccardo Giacoia il primo servizio del TGR Settimanale, in onda domani alle 12,25 su Raitre. Nella scaletta della rubrica, poi, una visita a Mosca con Livia Blasi. La capitale della Russia e' stata invasa da giovani calabresi delle scuole alberghiere per uno scambio culturale all'insegna della gastronomia dei due paesi. Annamaria Terremoto a Roma ha visitato una mostra sulla seta, dalla filiera alla produzione del tessile. Sono stati esposti due telai di fine '800 rimessi in funzione dagli stessi studenti che hanno realizzato cosi' nuove stoffe. Con Antonio Lopez viene ripercorsa la vicenda del Cosenza calcio, dall'inizio della crisi societaria alla sentenza sibillina del Tar del Lazio, che lascia spazio a polemiche ma anche a speranze di un ritorno dei rossoblu sulla scena professionistica. Alfonso Samengo, nel settimo centenario della nascita del Petrarca, ripropone le immagini del cortometraggio dedicato ad uno degli allievi del poeta toscano, Leonzio Pilato da Seminara, che fu il primo a tradurre l'Iliade e l'Odissea dal greco al latino. Per concludere Dino Gardi fa rivivere una tradizione pasquale, quella dei 'ginetti' delle Palme. Si tratta di ciambelline ricoperte da una glassa di zucchero che si usava appendere ai rametti d' ulivo durante le processioni che si svolgono nei paesi del cosentino.

Bilancio positivo per la città dei ragazzi

02/04 Sono cifre di successo quelle maturate dalla Città dei Ragazzi di Cosenza nei suoi primi quattro mesi di apertura. Gli iscritti alle attività pomeridiane sono stati complessivamente 1350; circa 70, invece, le scuole provenienti da tutta la regione che hanno già effettuato, in orario antimeridiano, visite di scoperta o percorsi didattici strutturati. Secondo un monitoraggio, effettuato nelle ultime due settimane di attività, inoltre, quotidianamente le presenze pomeridiane oscillano tra le 250 e le 500 unità, mentre le presenze antimeridiane si attestano attorno alle 150 unità. L’A.T.I. “cidierre” e l’Amministrazione Comunale di Cosenza, quindi, esprimono la loro massima soddisfazione per il livello di partecipazione che sta caratterizzando la fruizione della struttura. Una struttura animata, ogni giorno di più, dall’entusiasmo e dal protagonismo attivo dei bambini e dei ragazzi che la frequentano. Nuove e stimolanti attività, inoltre, animeranno la programmazione prevista per il mese di aprile. Quattro progetti di partecipazione e supporto avranno luogo presso lo scrigno bianco della città: supporto alla pari tra adolescenti, laboratorio di auto-aiuto sulle diverse abilità, delegazione dei ragazzi e sostegno alla genitorialità contraddistingueranno, infatti, l’area sociale della struttura. Il gioco, in tutte le sue forme espressive, invece, caratterizzerà le attività previste nello scrigno rosso: laboratori finalizzati alla realizzazione di giocattoli con materiali di scarto e di recupero, danza creativa, giochi di gruppo e cooperativi, laboratori orientati alla drammatizzazione e alla costruzione di storie fantastiche si aggiungeranno alle attività consuete della ludoteca. Nello scrigno azzurro di Città dei Ragazzi, ancora, tantissimi nuovi laboratori musicali, scientifici, artistici e manuali stimoleranno la creatività dei giovani utenti della struttura. Per la sezione musica, infatti, saranno attivati i laboratori di teatro musicale, di musica d’insieme, di canto e di liuteria fantastica. Per la sezione arte e manualità andranno ad aggiungersi, alle attività già avviate, i laboratori di piccola falegnameria, di decoupage e di cartapesta. Un laboratorio di scrittura creativa, sulla magica letteratura di Gianni Rodari, infine, allieterà le ore dei piccoli aspiranti scrittori cosentini.
Nello scrigno giallo, comunicazione e spettacolo, in ultimo, continuerà l’esperienza dei laboratori finalizzati alla realizzazione di programmi televisivi. Da qualche settimana inoltre, ogni mercoledì alle ore 20.00, in collaborazione con la rete civica del Comune di Cosenza, i ragazzi della redazione giornalistica sono protagonisti di un breve TG interamente realizzato da loro. Nella sala cine-teatro avranno luogo la rassegna cinematografica “cineparlando” a cura di un gruppo di adolescenti impegnato nell’esperienza del peer support e il “cineforum” ispirato al tema “storia e preistoria”. A concludere la nuova programmazione un laboratorio di scrittura musicale informatizzata.

La FIGC dichiara di voler ricorrere al Consiglio di Stato

02/04 Un atto dovuto della FIGC che in un comunicato pubblicato oggi sul sito della Federazione fa sapere di riservarsi l’impugnazione, davanti al Consiglio di Stato, del punto in cui il TAR ha dato ragione al Cosenza. Questo quanto recita il comunicato:
Con la decisione presa ieri, il TAR del Lazio ha respinto due dei tre ricorsi presentati dal Cosenza. Il Tribunale regionale amministrativo ha riconosciuto la legittimità del comportamento della FIGC in ordine a due delibere adottate a suo tempo dal Consiglio federale: la prima,con la quale la FIGC non aveva ammesso il Cosenza calcio al campionato di serie C/1; la seconda,con la quale la FIGC aveva ammesso al campionato di serie B le società atania, Genoa, Salernitana e Fiorentina, e non aveva ammesso il Cosenza. E’ stato invece accolto dal TAR del Lazio il ricorso del Cosenza contro il provvedimento di decadenza dell’affiliazione previsto dalle norme federali in caso di inattività di una società. Il Cosenza, infatti, dopo la non ammissione al campionato di C/1, non aveva presentato richieste di iscrizione ad alcun campionato, rimanendo così inattiva. La Federcalcio si riserva di impugnare dinanzi al Consiglio di Stato quest’ultimo capo della sentenza, riguardante peraltro un aspetto meramente formale che non incide minimamente sui provvedimenti di non ammissione del Cosenza ai campionati professionistici. La decisione del TAR ha ovviamente comportato anche il mancato accoglimento elle domande di risarcimento formulate dal Cosenza nei confronti del Coni e della Figc.“
Un comunicato abbastanza anomalo e controverso da un lato e lineare dal punto di vista burocratico dall’altro. Controverso perché nello stesso comunicato si dice che al Cosenza è decaduta l’affiliazione per non aver presentato alcuna richiesta di ammissione ad alcun campionato. D’altro canto si dice che il Cosenza avesse presentato la documentazione per il campionato di B e il campionato di C1 e di non averla accettata senza, ancora oggi, averne spiegato i motivi. Insomma la Federazione si comporta da vero e proprio dittatore monopolista assoluto dello sport legiferando a suo piacere e in maniera del tutto singolare senza interpretare neanche il consiglio del Tar che suggeriva alla Federazione stessa, tra le righe, di accettare l’iscrizione del Cosenza in serie C senza colpo ferire, ed evitando di ricorrere al Consiglio di Stato, onde evitare una sicura sconfitta per lei. Si perché nelle sue due non decisioni il Tar del Lazio non ha assolutamente preso alcuna decisione per la non competenza dichiarata nel dispositivo. In pratica il Tar non poteva decidere. Ha solo lasciato una porta aperta per iniziare una trattativa, che ci pare di capire, non vuole decollare. Nonostante la protesta della gente di Cosenza che ha evidenziato la sua volontà popolare di veder restituito quanto tolto ingiustamente, la FGCI fa orecchie da mercante e dice di pensare di ricorrere al Consiglio di Stato. Perché mai dovrebbe ricorrere al Consiglio di Stato se ritiene di essere nel giusto e se ritiene che la decisione del TAR abbia dato ragione ad un “aspetto meramente formale”? Non riusciamo a capire, o forse capiamo molto bene la voglia di nascondere la polvere creata, sotto il tappeto bello di casa perché darebbe fastidio. Sarebbe un brutto precedente ammettere le proprie colpe. Ma Cosenza non starà a guardare, continuerà nella sua battaglia di diritti lesi e vuole restituito quanto mal tolto. I tifosi all’occupazione della sede della FIGC di Cosenza avevano scritto in uno striscione: “Restituiteci la refurtiva”, oggi noi invochiamo alla stessa maniera la restituzione di quanto è stato levato ingiustamente ad una città ferita nell’orgoglio.

Lo Student’ Show al Cinema Italia

02/04 (Uscc) Si è svolto al Cinema Teatro Italia lo spettacolo “Student’s Show”, organizzato dagli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “Antonio Serra” sotto la guida della Dirigente Prof.ssa Antonia Vetere. I ragazzi hanno dato vita a momenti di intensa poesia, curati dal prof. Giovanni Curcio, balletti degni di nota, curati dal prof. Piero Pellicone, e scene di prosa, come il dialogo tra Romeo e Giulietta, drammatiche, comiche e farsesche, realizzate sotto la direzione della prof.ssa Mirella D’Ippolito.
Notevole è stata la preparazione dei ragazzi impegnati nei saggi di ballo. Le prove, svolte anche nella palestra di cui è titolare il prof. Pellicone, sono durate quattro mesi. Il Primo ballerino, Fabrizio Servidio, è un ex alunno dell’I.T.C. “Serra” che, dopo aver conseguito il diploma, ha seguito la sua passione per la danza specializzandosi con corsi di formazione, prima a Milano e poi a Montecarlo. Le sue esperienze sono state preziosissime e di grande aiuto per gli ex compagni d’istituto.
Ai ragazzi e alle ragazze del corpo di ballo, ai coreografi, agli attori che hanno reso palpitanti pagine di letteratura, ai disinvolti ed eleganti presentatori, agli scenografi, bravissimi nel realizzare gli ambienti con minima spesa, al giovane e promettente cantante, ai professori appassionati e alla Dirigente va un plauso caloroso.
Hanno saputo dimostrare che si può fare scuola anche usando strade alternative e, con entusiasmo, continuare ad apprendere come si fa tra i banchi.
L’Assessore Maria Francesca Corigliano ha rivolto un caloroso saluto alla Dirigente scolastica e a tutti i presenti, fra cui anche i rappresentanti delle scuole medie cittadine, ed ha precisato che l’Amministrazione è sempre lieta di mettere le proprie strutture al servizio dei giovani per esperienze educative significative come questa.

Sagra del Cuculo al centro anziani di Serra Spiga

02/04 Si svolgerà domani presso il Centro Anziani di Serra Spiga, la sagra del cuculo 2004.La manifestazione inizierà alle 16,00 e proseguirà con un gran ballo. Prosegue, frattanto, il corso di lingua inglese iniziato lo scorso 18 marzo. Il corso è tenuto dal prof. Franco Dodaro e si svolge ogni giovedì dalle ore 16,00 alle 18,00 fino al prossimo mese di giugno.

Autocisterna perde gasolio e due mezzi sbandano fuori strada

01/04 Un autocisterna perde parte del suo carico di gasolio per riscaldamento per strada e due mezzi che sopraggiungevano, un auto ed un pullman, a causa della pavimentazione stradale resa viscida dal liquido oleoso, sbandano e finiscono fuori strada. Il fatto è avvenuto sulla strada provinciale che da San Demetrio Corone porta ad Acri. Nessun ferito ma solo tanta paura e danni ai mezzi. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani di San Demetrio Corone ed il personale del settore viabilità della provincia che hanno cosparso di calce e sabbi ala strada in modo da ripristinare la viabilità

Di nuovo all'opera la banda del taglierino

01/04 Una rapina ad opera dei soliti ignoti coperti da passamontagna e muniti di taglierino è stata compiuta nell'agenzia della Banca di Roma di Quattromiglia. I rapinatori muniti fattisi consegnare il denaro in cassa da una impiegata, circa seimila euro, sono poi fuggiti a piedi. Sulla rapina stanno indagando i Carabinieri di Rende.

Giovane di Morano scomparso, viene cercato nel bolognese

01/04 Le sta provando proprio tutte, il padre del ragazzo di 14 anni di Morano Calabro, scomparso l'otto gennaio scorsa da casa. Dopo le ultime segnalazioni il genitore del ragazzo è arrivato nel capoluogo emiliano ed ha rivolto un appello al figlio attraverso le telecamere di una tv locale, la E'-TV, con la convinzione che il figlio possa essere venuto in Emilia Romagna. A conferma di questo la segnalazione di un controllore di un treno regionale che ha fatto scendere un ragazzo, che corrispondeva alle foto segnaletiche, perchè non munito di titolo di viaggio. Il controllore avrebbe poi avvertito la polizia ferroviaria. Da alcuni giorni le foto segnaletiche sono state affisse in diverse stazioni della regione e diffuse presso le stazioni dei Carabinieri. Secondo il padre del ragazzo, Biagio, potrebbe essersi recato in Emilia a cercare lavoro perché il genitore stesso in passato aveva lavorato a Bologna.

Difensori Cosenza Calcio: Soddisfazione per l'affiliazione positiva. Da valutare ricorso a Consiglio di Stato.

01/04 In un comunicato ufficiale diffuso in tarda serata a firma del "collegio difensivo della società Cosenza Calcio 1914 s.p.a." in relazione alla sentenza del Tar Lazio sezione Terza ter del 1' aprile 2004 n. 2987, gli avvocati Giuseppe Carratelli, Enrico Lubrano e Filippo Lubrano, espongono la loro soddisfazione per l'annullamento dell'esclusione del Cosenza Calcio 1914 dall'affiliazione alla Figc, ma rammarico per il mancato accoglimento dei ricorsi contro le esclusioni dai campionati di serie B e di C1. Il comunicato recita testualmene:
"Il collegio difensivo
1) prende atto con soddisfazione, dell'avvenuto accoglimento del ricorso n.13143/2003 e del conseguente annullamento del provvedimento emanato dal Presidente della F.I.G.C. in data 31 ottobre 2003, con il quale era stata dichiarata decaduta dall'affiliazione della Società Cosenza Calcio 1914 S.p.a., con l'effetto che tale società torna ad essere un soggetto dell'ordinamento sportivo della F.I.G.C. ;
2) prende atto con soddisfazione, del fatto che - per l'effetto dell'annullamento del provvedimento di decadenza dell'affiliazione - la sentenza de que (cfr pag. 13 righe dalla terza alla quinta, della stessa), precisa testualmente che "la ricorrente è ex se ancora parte della Lega Nazionale Professionisti di serie C tant'è che ben potrebbe essere iscritta a detto campionato per il quale possiede perlomeno il titolo sportivo";
3) prende atto con rammarico, del mancato accoglimento del ricorso numero 8643/2003 (avverso il mancato ripescaggio nel campionato di serie B 2003/2004) e il 8712/2003 (avverso la mancata iscrizione in serie C1 per la stagione 2003/2004 per ragioni amministrativo-contabili) e - previa valutazione nel merito di tutti gli aspetti della questione congiuntamente con i legali rappresentanti della società- si riservano di proporre appello al Consiglio di Stato". In fondo un eloquente Cosenza-Roma-Milano, quasi a sottolineare le tre forze unite, e le tre firme dei legali che chiudono il comunicato.

Nuove campane alla Chiesa di San Francesco di Paola

01/04 Celebrazione solenne con benedizione del concerto di otto nuove campane in occasione della festa di San Francesco di Paola, domani 2 aprile alle 18.30 nella chiesa omonima del Santo in Cosenza. In occasione del 75° anniversario del ritorno dei Minimi a Cosenza (1929-2004) è stato realizzato un nuovo concerto di campane in tono DO maggiore, che evoca alcune tappe significative della storia della chiesa di S. Francesco di Paola. Il concerto è composto da 11 campane bronzee, di cui 8 sono di nuova fusione e sono state realizzate dalla ditta S.A.I.E. di Striano (Napoli). Le otto nuove campane e la più piccola delle tre già esistenti, comprendono un’ottava (DO-DO), suoneranno a rintocchi, mentre le restanti due esistenti saranno azionate con il movimento a distesa. Su ogni nuova campana c’è l’immagine del dedicatario con relativa invocazione ed iscrizione in latino . Alla manifestazione che avrà luogo con una messa solenne presenziata da S.E. Mons. Giuseppe Agostino, Vescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano, parteciperanno per la regione Calabria, di cui il Santo è patrono e protettore, il Governatore Regionale Giuseppe Chiaravalloti, il Prefetto di Cosenza Dr. Diego D'Amico il Presidente della Provincia Antonio Acri, i sindaci di Cosenza Eva Catizone, di Longobardi, Aurelio Garritano e di Cropalati Iazzolino. Le otto nuove campane sono dedicate a S. Francesco di Paola, S. Cuore di Gesù, Madonna del Miracolo (Patrona dell'Ordine dei Minimi), S. Michele Arcangelo (protettore dell'Ordine dei Minimi), S. Francesco di Sales (terziario minimo e Santo protettore dei giornalisti), P. Bernardino Otranto da Cropalati (Minimo), Beato Nicola da Longobardi (Minimo), Charitas (motto dell'Ordine dei Minimi).
La fondazione della chiesa di S. Francesco di Paola risale al 10 febbraio 1510, giorno in cui fu posta la prima pietra alla presenza del correttore provinciale P. Bernardino Otranto da Cropalati. Come base iniziale ai Minimi fu offerto l’antico oratorio eremitico dedicato alla Madonna di Loreto, ubicato fuori delle mura cittadine, nei pressi della confluenza del Busento nel Crati, successivamente trasformato nell’attuale cappellone di S. Luca, ove campeggia la tavola di Pietro Negroni raffigurante La Madonna fra i Santi Luca e Paolo (1551). Grazie al terreno donato dalla famiglia De Matera e al generoso contributo dei Cosentini, nell’arco di un trentennio la chiesa fu costruita nelle sue strutture portanti. Rimonta, infatti, al 1540 la cappella Navoli che verso la fine del XVI secolo, con la realizzazione dell’abside a ferro di cavallo, sarà modificata e diverrà la sede dell’artistico coro diurno dei frati. D’altro canto, è datata 4 gennaio 1543 la regia autorizzazione a seguito della quale fu appianato il colle Murgia che, oltre a dotare la chiesa di un adeguato sagrato, consentirà nel 1566 l’erezione della cappella esterna dedicata al SS. Salvatore, sede della Congrega dei Sarti, ed il completamento del chiostro interno.
Anteriore a questo oratorio è la facciata della chiesa, che originariamente terminava a forma di capanna, mentre i lavori per l’elevazione della massiccia torre campanaria si sono conclusi il 27 settembre 1600. A seguito del violento terremoto del 12 febbraio 1854, che fece crollare il frontone della facciata e la parte cuspidale del campanile, è stato rifatto il prospetto: la facciata termina con un muro a vela e la torre campanaria, che è stata abbassata, è coperta da una volta a padiglione alla cui sommità è stata collocata una sfera in rame che regge la bandiera e la croce di ferro.
Nella cella campanaria vi sono state finora tre campane. La piccola era del 1723 e vi era inciso il versetto: «Verbum Caro factum est» (Gv 1,14). Recentemente è stata rifusa ed ora porta questa scritta: «Rifusa A.D. 1994. Alleluia». Su questa campana sono raffigurati S. Francesco di Paola ed il S. Cuore. È alta cm. 35, il diametro è di cm. 34,5, pesa Kg. 30 e suona la nota di DO.
Sulla mezzana, realizzata dopo il sisma del 1854, si legge la frase: «POST RIMAM BREVE GRANTIOR EVASI CHARITATE FIDELIUM FRATRUMQUE SEDULITATE – F. A.D. 1859 – CORRETTORE P. FRANCESCO ITRIA», e i nomi dei fonditori: «ARTEFICI LUIGI E DOMENICO VALENTINI DI COSENZA». Le sue dimensioni sono: altezza cm. 50, diametro cm. 44, peso Kg. 55 ed intonazione LA bemolle.
Il campanone reca la seguente iscrizione: «LIBERA NOS DOMINE – CONSENTIA F.F. SUMPTIBUS COLLEGII A.D. 1808 – OPUS NICOLAI RUNO A VINEOLA». Misura cm. 85 di altezza, ha un diametro di cm. 77, pesa Kg. 270 ed ha il suono di SI bemolle.

Dopo 75 anni la chiesa di S. Francesco di Paola viene concessa ufficialmente ai Minimi.

01/04 Si è svolta ieri mattina in Prefettura la cerimonia di consegna ufficiale della Chiesa di San Francesco di Paola, sita in corso Plebiscito a Cosenza, all'Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola che quest'anno compiono 75 anni di presenza a Cosenza. Alla cerimonia, in rappresentanza del Ministero degli Interni proprietario dell'immobile in fondo culto, ha partecipato S.E. il Prefetto Diego D'Amico, il Dr. Diego Vanella. Vice Prefetto Vicario, la Dr.ssa Patrizia Sirimarco responsabile dell'Ufficio Territoriale del Governo e per i Minimi il superiore provinciale Padre Gregorio Colatorti e il legale rappresentante dell'Ordine, Padre Michele Serpe . Il documento di concessione in uso dovrà ora essere ratificato dal Ministero degli Interni e il Ministro Pisanu emetterà il relativo decreto di nomina del primo rettore della Chiesa di San Francesco di Paola. Lo stesso Ministro Pisanu, che ha espresso il suo vivo compiacimento per l'atto, avrebbe dovuto presenziare domani all'inaugurazione del concerto di campane e non potendo partecipare alla manifestazione ha delegato, in sua vece, S.E. il Prefetto Dr. Diego D'Amico. Al termine della manifestazione sono giunte telefonicamente le felicitazioni del Dr. Francesco La Motta Direttore Centrale del Fondo Culto del Ministero dell'Interno.

Corbelli venerdì al “Processo di Biscardi” per chiedere, dopo la sentenza del Tar, l’iscrizione del Cosenza alla C1

01/04 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, sarà domani (venerdì), ospite in studio a Roma, al popolare “Processo di Biscardi” (l’edizione di venerdì “Biscardivenerdì” in onda in diretta alle 21,30 su la 7)per parlare della sentenza del Tar del Lazio e per chiedere alla Figc e alla Lega la immediata iscrizione del Cosenza Calcio 1914 in serie C1. “La sentenza del Tar è una prima vittoria. Ma non basta. Occorre adesso avere la certezza dell’iscrizione del Cosenza al prossimo campionato di serie C1, afferma Corbelli. Domani vado di nuovo ospite al popolare ‘Processo’ del mio amico Aldo Biscardi proprio per parlare di questa sentenza del Tar del Lazio e per chiedere pubblicamente alla Lega e alla Figc di iscrivere il Cosenza Calcio 1914 al prossimo campionato di serie C1. Credo che questo sia un atto dovuto dopo la sentenza del Tar. Se questo non dovesse avvenire sono pronto ad adire anche le vie legali, come ho fatto l’estate scorsa con una denuncia alla magistratura, oggetto oggi diuna inchiesta della Procura della Repubblica di Roma” , ha detto Corbelli.

Lettera aperta di Mons. Agostino sull'Istituto Papa Giovanni XXII

01/04 Questo il contenuto della lettera aperta inviata da Mons. Giuseppe Agostino al Presidente della Regione Calabria Dott. Giuseppe Chiaravalloti ed a Mons. Alfredo Luberto Presidente Istituto Papa Giovanni XXIII sui problemi dell'Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d'Aiello. "Sono passato, da solo, dall’Istituto Papa Giovanni, mercoledì 31 marzo, nel pomeriggio, ritornando dalla Conferenza Episcopale Calabra. Ho visto una situazione insostenibile: uomini e donne come cartocci depositati a terra, letti senza lenzuola, servizi igienici inguardabili, nessuna sedia, finestre sgangherate. Ho incontrato e visto piangere lavoratori delusi perché senza stipendio da diversi mesi e che stentano a dare da mangiare ai loro figli. Mi sono vergognato di essere uomo, cristiano, vescovo e di essere calabrese. È insostenibile la stasi di soluzione da parte della politica che si sta rivelando veramente bacata. Negli ultimi tre anni sono stati presentati alla Regione Calabria e non assunti progetti seri e vi sono tanti ritardi inaccettabili nel pagamento delle rette per gli ammalati. Insisto rispettosamente che si porti a compimento, in breve termine, il progetto attualmente in discussione. Non si possono cercare degli utili da parte di alcuni sulle sofferenze dei crocifissi della terra. È UNA BESTEMMIA SOCIALE.
Mi permetto, per questo, come riparazione di invitare Lei Signor Presidente della Regione e tutta la sua Giunta, Mons. Luberto ed i suoi collaboratori e quanti dalla Chiesa Cosentina lo vorranno, Venerdì Santo alle ore 15:00 di convenire all’Istituto per una Via Crucis dal vivo tra i nostri crocifissi. Assieme a tale gesto insisto per la soluzione concertata, non oltre la fine di aprile. Se ciò non avvenisse sono pronto ad un gesto che sento in coscienza: trasferirò la Sede Arcivescovile al Papa Giovanni per mobilitare tutta la Chiesa cosentina per i bisogni primari degli ammalati, onde non abbiamo a vergognarci di essere uomini. Sono convinto che la Carità è la provocazione e l’anima della giustizia. Nessuno deve dimenticare che la Fondazione è nata dalla carità e noi ne siamo eredi. La Chiesa ha anche una sua responsabilità e a nome di tutti, come Pastore, chiedo perdono. Si superino, quindi, tutti i dissapori e si sappiano perdonare gesti che hanno creato stasi. Non si può, in una Fondazione nata dalla Carità isolarla e fermarsi ad aspetti tecnico-amministrativi. Chiedo in nome di Dio che non si trovino soluzioni che dislochino gli ammalati in altre strutture con il rischio di licenziamento dei dipendenti, che mi hanno mostrato comportamenti che sfiorano l’eroismo. Con profonda sofferenza vi saluto aspettandovi per questo doveroso incontro con i nostri crocifissi."

Le Ferrovie della Calabria organizzano il "trenino della pace" per le Palme

01/04 E' stato chiamato "Il trenino della pace" ed e' un'iniziativa organizzata per la domenica delle Palme, il 4 aprile prossimo, dalle Ferrovie della Calabria. La giornata comincerà alle 10,30 nel piazzale della stazione di Camigliatello, dove sarà celebrata una messa da campo con la benedizione dei ramoscelli d'ulivo che saranno distribuiti agli escursionisti da boy scouts e bambini di varie etnie. La partenza del treno a vapore e' prevista alle 11.15 per S. Nicola Silvana Mansio. Sul treno saranno offerte le "cannaturie" per rendere il viaggio più dolce. Il ritorno è previsto alle 13.00. Il costo del biglietto e' di 10 euro per gli adulti e di cinque euro per i bambini. "E' una magnifica opportunità - ha detto l'amministratore unico delle Ferrovie della Calabria, Franco Covello - per lanciare un messaggio di pace in occasione della Pasqua. In un momento di particolare violenza, in cui le vittime sono soprattutto minori, abbiamo voluto che fossero proprio i più piccoli, provenienti da Paesi diversi ed appartenenti a popoli e razze differenti, a distribuire le palme, che sono simbolo di pace e idealmente rappresentare un mondo senza guerre. Vogliamo non dimenticare il significato cristiano della festa". Le Ferrovie della Calabria, inoltre, in occasione di Pasqua, hanno promosso un'iniziativa all'insegna della riscoperta della natura e dei profumi dei prodotti tipici a bordo dello storico trenino a vapore. Per la domenica di Pasqua, infatti, e' stata programmata l'iniziativa "Pasqua a vapore". La partenza del treno con vetture d'epoca e' prevista alle 10 dalla stazione di Camigliatello Silano e sarà preceduta da colazione a base di "cuculi" e latte fresco dei pascoli silani offerto dall'associazione Latte calabrese. All'arrivo, a San Giovanni in Fiore, e' prevista la visita all'abbazia Florense. Il ritorno e' fissato per le 17. Sul treno saranno offerti gli ovetti pasquali. Il lunedì dell'Angelo le Fdc hanno organizzato "Il trenino d'u Pascune" con partenza alle 9 da Cosenza per Camigliatello. Sara' un viaggio dedicato ai sapori del più classico salame calabrese. Si potranno infatti gustare salsicce e soppressate offerte. "Un treno, quello predisposto per Pasqua e Pasquetta dedicato - ha sostenuto Covello - a chi vuole scoprire la bellezza dei colori cangianti della Sila in primavera e gustare i sapori veri di una terra che vale la pena di scoprire".

Il Presidente Fedele a Vinitaly "Il vino calabrese è cresciuto e merita riconoscimenti"

01/04 (Uscr) “Il vino calabrese è cresciuto, e molto. Ora devono arrivare i riconoscimenti che merita. Ecco perchè la presenza delle nostre aziende al Vinitaly, mai come stavolta così numerosa e qualificata, rappresenta l’occasione più propizia per farsi apprezzare e per lanciare, ormai senza più complessi di inferiorità, la sfida del gusto e dell’eccellenza del made in Calabria”: oggi a Verona il presidente del Consiglio regionale, Luigi Fedele, ha espresso così la sua soddisfazione ed i suoi auspici dopo aver visitato gli stand dei produttori calabresi presenti alla più importante “vetrina” del panorama enologico mondiale. “E’ un Vinitaly con due importanti novità quest’anno - ha aggiunto Fedele - quella rappresentata dallo straordinario spazio espositivo curato dall’assessorato all’Agricoltura per il quale l’assessore Giovanni Dima si è avvalso anche stavolta della prestigiosa consulenza del premio Oscar Carlo Rambaldi”. “E l’altra novità - ha proseguito il Presidente - è la nutrita ‘batteria’ di aziende schierate dalla Calabria: una presenza così qualificata da confermare pienamente il risveglio di una regione per troppo tempo considerata la ‘bella addormentata’ del vino italiano”. Fedele ha visitato gli stand della grande area espositiva realizzata dall’assessorato regionale all’Agricoltura ispirata alla riscoperta del legame storico e culturale con i fasti dei vini mitici della Magna Grecia e alla valorizzazione delle connessioni tra la produzione vinicola calabrese e la tradizione olimpica in vista di Atene 2005. Calabria protagonista, insomma, al 38esimo Vinitaly di Verona con una sinergia tra l’assessorato e l’ARSSA coi suoi tecnici esperti di vini. Fedele ha sottolineato l’attenzione del Consiglio regionale verso quest’evento presenziando, ieri sera, la cerimonia inaugurale presso lo storico teatro Filarmonico, insieme al presidente Chiaravalloti, all’assessore Dima, al Ministro delle Politiche Agricole, on. Gianni Alemanno e ad importanti esponenti del mondo del vino non solo italiano. “Il lavoro prezioso che molti nostri produttori hanno compiuto nelle vigne e nelle cantine per migliorare la qualità della produzione calabrese - ha osservato Fedele - deve essere meglio conosciuto, la straordinaria riscoperta di preziosi vitigni autoctoni, presenti in Calabria come in pochissime altre zone del mondo, viene coniugata felicemente con le tecniche più moderne e con una nuova mentalità imprenditoriale: tutto questo può essere garanzia di un autentico rinascimento vinicolo per la conquista di nuovi mercati e nuovi consumatori”. “Le nostre aziende, insieme agli straordinari ambienti naturali nei quali sono collocate - ha aggiunto il presidente del Consiglio regionale - si propongono anche come tappe di eccezionali itinerari turistici: insieme alla qualità dei vini contribuiscono a riposizionare l’immagine dell’enoturismo calabrese nell’ambito di questo fenomeno che muove ogni anno in tutto il mondo flussi consistenti di visitatori e di appassionati, sempre più attenti alla natura, alle tipicità e alle identità regionali”.

Nasce un dromedario in cattività nel circo Lidia Togni fermo a Cosenza

01/04 Un cucciolo di dromedario e' venuto alla luce nel circo sul ghiaccio di Lidia Togni, che in questi giorni si esibisce a Cosenza. "Si tratta - ha riferito Vinicio Togni, direttore artistico del circo - di un evento davvero raro, visto che questi animali difficilmente si riproducono in cattivita'. Cosenza ci ha portato fortuna. Siamo arrivati martedì mattina per la prima tappa in Calabria del nostro spettacolo e ieri mattina è arrivato questo regalo. Per noi e' veramente un momento emozionante perché per noi questi animali sono come dei figli. Il papa' del piccolo, Bubi, e la madre Samantha stanno con noi da dieci anni". La direzione del circo ha anche deciso di fare scegliere agli spettatori, con un apposito referendum, il nome da dare al cucciolo di dromedario. "Invito tutti i bambini di Cosenza - ha detto Togni - a proporre un nome per il nuovo arrivato in modo che il 12 aprile, ultimo giorno di nostra permanenza a Cosenza, lo battezzeremo in pista". "Il piccolo gode di buona salute ed e' molto vispo. Controlliamo 24 ore su 24 la salute del piccolo dromedario e siamo sicuri che si troverà bene".

Delegazione di sindaci calabresi all'audizione della Commissione bilancio della Camera

01/04 (Uscc) Una delegazione dell’Anci, composta da alcuni Sindaci italiani, tra i quali anche il Sindaco di Cosenza Eva Catizone e quello di Catanzaro Sergio Abramo e dal Presidente dell’Uncem (Unione Nazionale Comuni e Comunità Enti Montani) Enrico Borghi, ha partecipato nel pomeriggio di oggi a Roma ad un’audizione tenutasi presso la Commissione bilancio della Camera dei deputati per discutere dei criteri adottati dal governo per il riparto dei trasferimenti erariali agli enti locali. L’audizione di alcuni tra i primi cittadini dei comuni italiani è stata l’occasione per ribadire le posizioni già espresse dall’ANCI sui tagli pesantissimi operati dalla Finanziaria 2004 a danno dei trasferimenti erariali verso le municipalità. “Le città – ha sottolineato nel suo intervento il Sindaco Eva Catizone – non sono dei mondi a parte, ma rappresentano delle realtà in continua evoluzione nelle quali, oggi più che mai, si avverte incombente il peso di una congiuntura tutta italiana che esaspera il disagio degli enti locali i quali con sempre maggiori difficoltà portano avanti politiche pubbliche, pur nella totale assenza nella Finanziaria di quest’anno di ogni traccia di ammortizzatori sociali. Nonostante ciò, il Comune che amministro – ha detto ancora il Sindaco – è stato uno dei pochi che ha già approvato il suo bilancio di previsione senza attendere il 31 maggio, data del rinvio deciso dal governo per decreto. Noi siamo stati in condizioni di farlo, non senza chiedere qualche sacrificio ai cittadini, ad esempio incrementando l’Ici, passata dal 5 al 6 per mille. La maggior parte dei piccoli comuni, però, si avvia verso una fase altamente critica con danni incalcolabili verso la collettività. L’aumento della pressione fiscale non ha, però, per quanto più direttamente ci ha riguardato, del tutto attutito gli effetti di quello che abbiamo giustamente definito un vero e proprio salasso, pari a 2 milioni 17.526,44 di euro. Siamo comunque riusciti non solo a mantenere invariati i servizi, ma anche a favorirne in qualche modo la crescita, fronteggiando, con gli altri mezzi a nostra disposizione, la contrazione dei trasferimenti. A fronte dei tagli che abbiamo subito, siamo stati in grado, in maniera quasi miracolistica, a mantenere alto il livello del welfare dedicando grande attenzione alle famiglie. Quel che è più grave, però – ha rilevato ancora la Catizone – è che sono proprio i Comuni più piccoli ad essere meno garantiti e maggiormente destinati a soccombere e l’incidenza negativa non risparmia soprattutto le municipalità più deboli. Il taglio delle risorse – ha aggiunto il Sindaco di Cosenza- compromette il rispetto del patto di stabilità al quale già lo scorso anno è stato difficile ottemperare. Immaginiamo per il futuro che sarà ancora più difficile rispettarlo. Ecco perché, in questa sede, chiediamo che vengano riviste le condizioni sulle quali il patto di stabilità si fonda e che attualmente compulsano e bloccano le municipalità. Ma chiediamo anche che vengano apportati alla Finanziaria 2004 quei correttivi senza i quali oltremodo grave sarebbe la situazione di centinaia di amministrazioni locali, prossime al collasso. Non possiamo non esprimere inoltre più di una perplessità su quanto annunciato dal governo Berlusconi in tema di riduzione delle tasse. Siamo assai contenti di questa decisione, ma vorremmo capire meglio come tutto questo dovrà avvenire. Non vorremmo, infatti, che il meccanismo di riduzione delle tasse proposto dal governo possa avere dei riflessi negativi sulle municipalità. Sono tutte queste legittime preoccupazioni che ci hanno indotto oggi a chiedere al Governo di avviare sin da subito un confronto serio sul Documento di Programmazione Economica e Finanziaria.”

Vanno presentate entro il 30 aprile le domande per le agevolazioni su tasse e imposte comunali

01/04 (Uscc) Con il bilancio di previsione 2004 sono state approvate anche le pratiche relative alle esenzioni e alle agevolazioni in materia di imposte e tasse comunali a soggetti in particolari condizioni di disagio economico e fisico. Sono già in distribuzione (presso l’Ufficio Tributi, l’Urp, le Circoscrizioni, i Centri anziani) i modelli per le richieste, che andranno presentate improrogabilmente entro il 30 aprile. I benefici sono stati strutturati secondo una tabella che rapporta le agevolazioni a numero di componenti del nucleo familiare, reddito annuale, eventuali presenza di soggetto con disagio fisico.

nr componenti nucleo familiare

reddito complessivo familiare annuale

€uro

reddito complessivo familiare annuale

in presenza di disagio fisico

€uro

1

5.408,00

7.192,64

2

10.058,88

13.378,31

3

13.952,64

18.557,01

4

17.089,28

22.728,74

5

19.468,80

25.893,50

6

21.091,20

28.051,30

7

21.956,48

29.202,12

8

23.795,20

31.647,62

9

25.309,44

33.661,56

10 ed oltre

27.040,00

35.963,20

E’ stato previsto:
- TARSU: esenzione totale per l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale;
- ICI: elevazione della detrazione spettante per l’abitazione principale fino a euro 206,58 (pari a £. 400.000) e fino alla concorrenza dell’imposta;
- ACQUA: trattandosi di fornitura, applicazione di una sola quota trimestrale per i costi fissi annuali e bonus dei primi 100 mc. prelevati per l’utenza direttamente intestata, ovvero utilizzata in caso di locazione, per uso domestico (sono escluse le utenze facenti parte di forniture condominiali).

I docenti europei del progetto Comenius ospiti a Palazzo dei Bruzi

01/04 (Uscc) Le scuole europee si confrontano sulle metodologie di insegnamento con l’obiettivo di individuare le strade migliori per ottenere un ascolto sempre più attento ed interessato da parte dei giovani.
È questo il significato del progetto “Comenius”, al quale ha aderito il Liceo classico Bernardino Telesio che in questi giorni ospita una delegazione di docenti provenienti da quattro Paesi: Repubblica slovacca, Estonia, Olanda e Grecia.
Questa mattina la dirigente scolastica Rosa Barbieri, insieme alle insegnanti che partecipano al progetto, Donatella Puzone, Mary Giordano, Catia Mele e Rosanna Tedesco hanno accompagnato gli ospiti a Palazzo dei Bruzi, dove a a fare gli onori di casa - assente in quanto impegnato Roma il sindaco - è stata l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Francesca Corigliano. L’assessore ha dato il benvenuto da parte di una città “aperta al confronto su storia, tradizioni, cultura, sul valore dell’ identità. Stare insieme per alcuni giorni è decisivo per il progredire della conoscenza reciproca. Non possiamo che plaudire a questa iniziativa e alle insegnanti che con tanto impegno la stanno portando avanti nel nostro storico liceo, così contribuendo alla crescita dell’intera comunità cosentina”.
L’assessore Corigliano ha poi parlato della forte collaborazione che caratterizza a Cosenza il rapporto tra istituzione comunale e scuola ed ha fatto dono ai presenti di un cd sull’esperienza dei monumenti adottati dai ragazzi nell’ambito dell’apposito progetto a suo tempo sostenuto dal Comune.
La dirigente scolastica Rosa Barbieri ha illustrato il progetto Comenius “che –ha detto- si rivolge agli insegnanti europei stimolando un qualificato confronto metodologico. In particolare, l’attenzione è accentrata sull’apprendimento cooperativo, metodica sulla quale abbiamo attivato spazi didattici all’interno del Liceo europeo che hanno ottenuto consenso e risultati positivi fra i nostri giovani.”
La delegazione trascorrerà ancora qualche giorno in città. Stasera sarà ospite dell’Ufficio Europa che proporrà l’assaggio di una meridionalissima pizza. Domani ci sarà tempo per una visita al centro storico ed a strutture interessanti come la Città dei Ragazzi.

Il Tar iscrive di fatto il Cosenza Calcio in serie C

01/04 "Il Cosenza Calcio 1914 non ha accettato l'esclusione dal campionato di C/1 ne' e' stata espressamente dichiarata decaduta dall'iscrizione a quello di serie C/2. In tal caso e' ancora parte della Lega nazionale professionisti di serie C, tant'è che ben potrebbe essere iscritta a detto campionato, per il quale possiede perlomeno il titolo sportivo". Questo uno dei fondamentali passaggi delle motivazioni assunte dal Tar del Lazio che ha annullato al decadenza della società dall'affiliazione alla FIGC. Il Cosenza Calcio, secondo il Tar, ha ragione quando ha lamentato il mancato avvio del procedimento per l'esclusione dall'affiliazione perché mancavano i requisiti per considerare la procedura d'urgenza. "La Figc avrebbe dovuto avviare il procedimento di decadenza in contraddittorio con la società non essendo chiari, ne' evidenti, nè incontrovertibili i presupposti di fatto e la qualificazione giuridica dell'eventuale inerzia del Cosenza Calcio 1914". Questo il parere dei Giudici del Tribunale amministrativo del Lazio che di fatto riammettono d'ufficio il Cosenza Calcio 1914 in serie C. Per quanto riguarda, invece, l'esclusione dal campionato di serie B, secondo i giudici del Tar, che hanno dichiarato inammissibile il ricorso, dopo avere ricordato il decreto che aveva attribuito al Coni, in via eccezionale, la potesta' d' assumere, su proposta della Federazione competente, i provvedimenti di carattere straordinario transitorio, anche in deroga alle disposizioni dell' ordinamento sportivo, per assicurare l' avvio dei campionati 2003-2004, hanno sostenuto che l' ammissione al campionato di serie B a 24 squadre "avrebbe potuto concernere tutte e solo le squadre collocatesi negli ultimi quattro posti del campionato" precedente. Questo, pero', "a condizione che tutte queste squadre avessero al contempo instaurato un contenzioso sul punto e, alla data d'emanazione del provvedimento del Coni, fossero retrocesse alla serie C1 e scritte a questo campionato, ossia si trovassero nella situazione per il repechage. In difetto anche di uno di tali presupposti come per il Cosenza, che non propose impugnazione autonoma e non ha ottenuto l' iscrizione alla serie C/1, rettamente la Figc ed il Coni hanno fatto riferimento, per completare l'organico, all'altro parametro che tiene conto di elementi connessi alle tradizioni calcistiche dei luoghi, al seguito del pubblico e ad altri dati non strettamente tecnici, ma pur sempre inerenti all'essenza stessa del movimento sportivo". Per quanto riguarda, infine, l'esclusione dalla C/1, i giudici del Tar sostengono che in presenza di una decisione del lodo arbitrale del Coni, cui il Cosenza si era rivolto, il Tar del Lazio e' si' competente a giudicare, ma solo per il caso di nullità e non di merito. Caso che, a giudizio del Tar, non e' stato sollevato dal Cosenza.

Il Tar restituisce l'affiliazione sportiva al Cosenza Calcio

01/04 Non poteva essere diversamente. Rivoluzionare tutti i campionati, ora che sono alla fine non è affatto un passo logico che poteva fare il Tar del Lazio ed andava contro troppi interessi. Con la sentenza depositata questa mattina, il Tar del Lazio ha accolto la parte di ricorso contro la mancata affiliazione e quindi il relativo decadimento della non possibilità di iscrizione a tutti i campionati, B e C1 inclusi. In pratica il Tar, dopo aver riunificati in uno i quattro ricorsi presentati dai legali del Cosenza Calcio, Lubrano e Carratelli, ha annullato il provvedimento del Presidente della FIGC il quale, il 31 ottobre scorso, è stata dichiarata la decadenza della società, dall'affiliazione alla Federazione. Questo significa che il Cosenza Calcio 1914 ha ora di nuovo il titolo sportivo per poter iscriversi in un campionato di nuovo a giugno. Dove, ancora non si sa. Di sicuro è in atto una transazione tra Lega e Cosenza Calcio che stanno vagliando i modi ed i termini per il re-inserimento della squadra in un campionato professionistico. L'argomento della transazione è quasi sicuramente il nuovo assetto societario del Cosenza Calcio e la sua ristrutturazione interna a fronte dei crediti che il Cosenza Calcio ancora vanta e dei danni subiti per la non affiliazione e quindi per la perdita del parco giocatori. Sulla parte economica dovrebbe vertere l'oggetto vero e proprio della transazione. I giudici del tribunale amministrativo hanno, poi, dichiarati inammissibili i ricorsi presentati contro le delibere del Consiglio federale, che iscrissero la Fiorentina e quelle del Consiglio direttivo che non ammise il Cosenza in C1. E' stato infine dichiarato improcedibile, per la sopravvenuta carenza di interessi, il ricorso contro la delibera del Consiglio federale della FIGC che riammetteva il Catania in B e non il Cosenza. Questo era uno dei primi ricorsi fatti all'epoca della serie di ricorsi presentati appena esploso il caso Catania. In sostanza questa è la prima parte di una vittoria di tutti gli sportivi cosentini che hanno subito una grave ingiustizia e che andando a Roma a protestare, soprattutto di quei poveri 23 ragazzi vittime di una azione che ancora la magistratura deve chiarire, si sono ripresi la dignità di un loro diritto calpestato. Ora attendiamo l'iscrizione ad un campionato che compete ad una città che ha pagato, fin troppo amaramente, una colpa non sua. La decisione giustifica solo in parte il ripagamento dei danni morali subiti da tutti gli sportivi cosentini. Riammettere ora il Cosenza Calcio in un campionato di B è un obbligo morale per la FIGC per poter recuperare quel credito d'immagine perso con gli ultimi accadimenti. Cosenza non vuole regali. Cosenza sportiva vuole soltanto restituito quanto in suo diritto.

Sabato 3 aprile la campionessa di scherma Giovanna Trillini a Cosenza

01/04 (Uspc) La campionessa mondiale pluriolimpionica di scherma Giovanna Trillini parteciperà al convegno sul tema “Donne e sport: un rapporto difficile?”, organizzato dall’Assessorato Provinciale alle Pari Opportunità della Provincia di Cosenza. L’iniziativa, che si ripropone di rendere omaggio al ruolo femminile nel settore dello sport e che vede una partecipazione femminile sempre più di significativa qualità, si svolgerà sabato 3 aprile prossimo, alle ore 10.30, presso l’Istituto Tecnico Commerciale “G. Pezzullo”, in Via Popilia a Cosenza. “Il convegno, nell’anno europeo dell’educazione attraverso lo sport, rappresenta un’occasione -ha detto l’Assessore Provinciale alle Pari Opportunità Donatella Laudadio che ne introdurrà i lavori- per discutere di pratica sportiva in generale e, in particolare, del posto di primo piano che anche le donne, così come in variegati altri settori di attività, stanno conquistando a vari livelli e per diverse discipline sportive”. Interverranno al convegno, tra gli altri, il Presidente del CONI Giuseppe Abate, l’esperto di Medicina Sportiva Antonio Gradilone, il Responsabile del Progetto Postura Roberto Bernaudo, mentre sarà Giovanna Trillini a fornire la sua testimonianza d’eccezione quale campionessa mondiale e pluriolimpionica di scherma. Nel corso della manifestazione sarà consegnata una Borsa di studio di € 1.000,00 alla campionessa europea juniores di judo, Rosalba Forciniti, di Longobucco. I lavori, coordinati dalla giornalista Anita Frugiuele, saranno conclusi dal Presidente della Provincia di Cosenza, Antonio Acri.

Giornalista calabrese aggredito dalla scorta di Sirchia

31/03 E' stata chiesta anche una inchiesta parlamentare per l'aggressione subita da un giornalista di Vibo Valentia allontanato in malo modo dalla scorta del Ministro Sirchia mentre gli poneva una domanda. Il fatto è accaduto al collega Nicola Lopretaio, a cui va tutta la nostra solidarietà, aggredito in maniera brutale mentre compiva il suo lavoro. Il deprecabile fatto è accaduto sotto gli occhi di numerosi testimoni. Un fotografo presente alla scena ha filmato il tutto ed ha consegnato le fotografie ai Carabinieri. La vittima dell'aggressione ha sporto querela. Il deputato Iovane, promotore dell'inchiesta parlamentare ha anche affermato che "gli agenti di scorta di un Ministro devono assumere comportamenti consoni al compito loro assegnato, che è quello di proteggere da possibili pericoli ed aggressioni e non certo quello di evitare domande di giornalisti nell'esercizio delle loro funzioni. Il giornalista stava svolgendo il proprio lavoro e nè Sirchia, nè le persone che lo accompagnavano hanno impedito nè hanno fermato la brutale aggressione". L'intervento di Iovene si è poi rivolto al Ministro Pisanu chiedendo "se non ritenga di aprire un inchiesta su quanto accaduto" e al Ministro Sirchia "se non ritenga doveroso porgere le dovute scuse a Lopretaio per l'aggressione subita nel corso del suo lavoro".

Il Sindaco di San Lorenzo del Vallo butta la spugna

31/03 E' stato commissariato San Lorenzo del Vallo, il comune della provincia di Cosenza il cui Sindaco diede le dimissioni per le troppe intimidazioni e la serie di attentati subiti di recente. Al Prefetto D'Amico non è rimasto altro che accettare la situazione, dopo aver provato a dissuadere Claudio Lorenzo Triolo ex sindaco di San Lorenzo del Vallo. Il Prefetto ha quindi sospeso il consiglio comunale ed ha nominato Sebastiano Giangrande, dirigente del servizio contabilità e gestione finanziaria dell'ufficio territoriale del Governo, commissario per la gestione provvisoria dell'ente. Ricordiamo che l'ex Sindaco di San Lorenzo subì ben tre attentati nel giro di pochi giorni. "Ho vissuto momenti terribili che non auguro a nessuno e per questo ho abbandonato il mio impegno". Questa la sua ultima dichiarazione da primo cittadino.

Discarica di Bucita, il WWF viene allontanato

31/03 Una delegazione del WWF Calabria è stata allontanata dalla discarica di Bucita da dirigenti della ditta Tecnomeccanica Spa che ha anche negato l'autorizzazione ad effettuare un prelievo di percolato per analizzarlo. Questo è quanto ha denunciato Fabio Menim, responsabile del WWF Calabria. "Pur non avendo elementi per dire che la ditta abbia voluto nascondere - ha affermato Menin - il dubbio è legittimo perchè chi ha la coscienza pulita non si oppone con alcun diniego di nessun tipo, soprattutto ora che vi è una polemica seria in corso. Il controllo dei liquami avrebbe permesso amche di stemperare gli animi, se le cose erano tutte a posto". Secondo la Termomeccanica Spa il rifiuto è stato motivato sostenendo che il WWF non è un ente deputato ai controlli, i quali, sono pertinenza esclusiva delle autorità pubbliche.

I prezzi rincarano in tutta Italia. A Cosenza invece calano del 0.21%

31/03 E' l'Osservatorio Prezzi, della Lega Consumatori, che ha fornito i dati sui prezzi a consumo degli italiani. Per il mese di febbraio si sono registrati ancora aumenti della spesa al consumo. L'aumento complessivo nazionale è dello 0,47% sui 110 prodotti del paniere monitorato. Questo l'andamento dei prezzi nelle singole citta': Bologna (+ 0,78%), Brindisi (+ 0,38%), Como (+ 0,31%), Cosenza (- 0,21%), Lecce (+ 0,65%), Milano (+ 0,28%), Padova (+ 0,38%), Palermo (+ 0,009%), Pistoia (- 0,70%), Roma (+1,15%), Terni (+0,05%), Trieste (+ 2,63%) e Viterbo (+ 0,39%). La colpa degli aumenti, secondo la Lega Consumatori è dei prodotti come pesce, alcuni tipi di carne, prosciutto, pelati e passata di pomodoro, tonno in scatola, latte a lunga conservazione e burro che hanno provocato il rialzo dei prezzi.

Grave marocchino aggredito da due suoi connazionali

31/03 E' ricoverato da due giorni in prognosi riservata, presso il reparto di rianimazione dell'Annunziata un giovane marocchino riempito di botte da due suoi connazionali e con una seria lesione ad una vertebra del collo. Il ragazzo, un bel giovane di venti anni rischia di passare il resto della sua vita su di una sedia a rotelle. Arrestati, dalla polizia di Stato di Lamezia Terme, i suoi due connazionali con la grave accusa di tentato omicidio. Il fatto è accaduto all'interno del Centro di Permanenza temporanea di Lamezia Terme. Solo dopo accurate indagini, da parte del commissariato di Lamezia Terme. si è potuto risalire ai due aggressori che avrebbero malmenato violentemente il loro connazionale per futili motivi.

La Calabria una delle regioni preferite per l'Eco-Turismo

31/03 Sono stati oltre 25 milioni, con un incremento del 20% rispetto al 2002, gli italiani che lo scorso anno sono hanno scelto una vacanza 'ecoturistica' a contatto con la natura. Le regioni italiane dove il turismo-natura ha maggiore successo sono Abruzzo, Trentino, Toscana, Umbria, Calabria, Campania e Basilicata. I dati sono stati resi noti alla presentazione di Ecotur, Fiera e Borsa internazionale del turismo natura, che si svolgera' a Montesilvano (Pe) dal 7 al 9 maggio.

Arrestato marocchino a Scalea

31/03Un uomo di 39 anni, cittadino marocchino, è stato arrestato dai Carabinieri a Scalea per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso nei suoi confronti nei mesi scorsi. Il fatto è emerso durante una normale operazione di controllo del territorio da parte dei militi dell'Arrma.

Settimana della cultura scientifica e 80 anni del CNR

31/03 Si sono svolte in tutta Italia le due iniziative (Laboratori Aperti e CNR in Tour) organizzate dal CNR per la settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica, in concomitanza con gli 80 anni del CNR. Per "Laboratori Aperti", la sezione CNR- IRPI di Cosenza ha ricevuto la visita di oltre 120 studenti dell'ITC di Palmi e del Liceo Scientifico di Vibo Valentia e di Catanzaro in due giornate di visite all'Istituto, in particolare ai laboratori di Geotecnica, di Telerilevamento, ed al Reparto di Cinematografia Scientifica. Agli studenti sono stati mostrati documentari scientifici di produzione dell'IRPI. Per CNR in Tour, alcuni ricercatori hanno tenuto conferenze-dibattiti presso i Licei Scientifici di Catanzaro e di Reggio Calabria, incontrando oltre 400 studenti. Nelle conferenze sono state illustrate l'attività e la storia del CNR e dell'IRPI. Nei dibattiti è emersa la curiosità e l'interesse per la ricerca da parte degli studenti calabresi. Entrambi i licei hanno chiesto ed ottenuto di continuare i rapporti di scambio, di informazione e di collaborazione con l'IRPI di Cosenza. Alle scolaresche sono state consegnate numerose copie di un numero speciale della "La Ricerca Scientifica". Hanno partecipato: Aceto, Antronico, Cilento, D'Aquila, Gabriele, Gullà, Militi, Petrucci, Reali, Ribecco, Sorriso-Valvo, Valente, e personale dell'AdR.

Ancora un incidente mortale sulla 106

31/03 Nuovo sangue sparso sulla vecchia statale 106 per l'ennesimo incidente avvenuto nei pressi di Corigliano. Ad avere la peggio è stato Antonio Maiolo 28 anni di Crotone che viaggiava a bordo di una Renault Clio che per cause ancora da accertare si è scontrata contro un autobus della locale linea Scura. A causa del violento impatto il Maiolo è stato sbalzato fuori dall'autovettura decedendo sul colpo. Nella stessa automobile viaggiavano anche Agazio e Mario Maiolo che sono rimasti feriti nell'incidente. I due, soccorsi prontamente dal 118, sono stati giudicati guaribili in 15 e 30 giorni. Sul luogo dell'incidente è intervenuta una pattuglia dei Carabinieri della compagnia di Corigliano

Martedì 6 aprile la consegna delle borse di studio in memoria di Padre Russo

31/03 (Uspc) Si svolgerà martedì 6 aprile prossimo, alle ore 17.30, presso il Protoconvento Francescano di Castrovillari, la 2^ Edizione del Premio Letterario “Padre Francesco Russo”, istituito dall’Assessorato Provinciale alla Cultura, Pari Opportunità e Formazione Professionale. Nel corso della manifestazione verranno consegnate le tre borse di studio previste dal premio, istituito al fine di onorare la memoria di Padre Francesco Russo, calabrese illustre, storico, ricercatore, socio fondatore e Presidente onorario della Deputazione della Storia Patria per la Calabria, che, con il suo impegno per il recupero del passato, ha dato alla storia della Chiesa in Calabria un notevole contributo documentario e critico. La manifestazione culturale sarà presieduta dall’Assessore Provinciale alla Cultura, Donatella Laudadio, che ha fortemente voluto questo premio per proporre alle nuove generazioni la figura e le opere di questo illustre Padre della Chiesa calabrese e per stimolare studi e ricerche di carattere storico, culturale e sociologico riguardanti la nostra Regione. Interverrà il Presidente della Provincia Antonio Acri che concluderà la manifestazione del premio e consegnerà le borse di studio ai vincitori. Saranno presenti i componenti della Commissione esaminatrice che, dopo un attento esame degli elaborati pervenuti all’Assessorato Provinciale alla Cultura, hanno deciso all’unanimità di assegnare le tre borse di studio: Prof. Franco Crispini, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria ed i docenti di Storia, Pietro De Leo e Filippo Bulgarella, dell’Università della Calabria. Le borse di studio sono state assegnate agli autori di studi o di ricerche di carattere storico, culturale, sociologico comunque riguardanti la Calabria: primo vincitore è risultatato Giuseppe Russo, di Castrovillari, con l’opera “Le pergamene di Castrovillari (sec.XIII-XVII)”; secondo vincitore Anna Ferrari, di Castrovillari, con l’opera “Il lanificio Filardi: un esempio di archeologia industriale in una comunità arbreshe della Calabria Citeriore”; terzo vincitore Anita Frugiuele, di Cosenza, con l’opera “Domenico Frugiuele, magistrato e patriota, tra politica e diritto nell’ottocento borbonico”. Sono risultati al quarto e quinto posto: Roberto Gentile con l’opera “La città del pavone” ed Emilia Sannuto con l’opera “Documenti inediti per la storia urbana di Rende nel settecento”, ai quali nell’ambito della manifestazione verrà consegnato un attestato di riconoscimento con menzione speciale poichè gli elaborati, pur non risultando fra quelli premiati, sono stati considerati dalla Commissione di grande interesse culturale.

Catizone: Lo sviluppo della Piana di Sibari non passa attraverso la realizzazione di una nuova Provincia

31/03 (Uscc) “Non credo che lo sviluppo della Piana di Sibari passi attraverso la realizzazione di una nuova provincia”. E’ quello che ha detto ieri il Sindaco Eva Catizone partecipando ad un incontro con l’on. Mario Oliverio nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. “Cosenza, nell’ottica di un rafforzamento dei distretti, si candida a lavorare sul distretto culturale anche e soprattutto con i sindaci della Piana di Sibari. Sono convinta, infatti, che il futuro passi dall’accordo tra i sindaci e dal coinvolgimento pieno delle istituzioni per un vero programma di sviluppo. Ma negli accordi di programma stilati dalla Regione Cosenza è quasi sparita. Basta guardare al piano per la sanità e alla forte penalizzazione riservata a questa provincia per capire qual’è la logica seguita finora”. “La Regione – ha detto da parte sua Mario Oliverio – deve essere liberata da ogni funzione gestionale e tornare alla sua attività legislativa e di indirizzo. La provincia di Cosenza in questi anni – ha detto Oliverio – ha cumulato grandi meriti, per essere riuscita a governare pur nel disinteresse delle giunte regionali. Per il futuro, invece, bisogna pensare al distretto come dimensione per lo sviluppo di qualità. Distretto agroalimentare sullo Jonio, che valorizzi le grandi risorse esistenti sul territorio; tecnologico nella valle del Crati, grazie alla presenza fondamentale dell’Università della Calabria; un distretto della montagna, che tenga conto della ricchezza rappresentata dalla presenza di due grandi parchi nazionali come quello della Sila e quello del Pollino; Un distretto turistico che sappia valorizzare le potenzialità ricettive delle coste e dei monti; un distretto dei beni culturali che recuperi ed esalti l’enorme patrimonio custodito sul territorio della Provincia di Cosenza. Non è solo un problema di decentramento di poteri – ha aggiunto Oliverio – ma, soprattutto, di assunzione di responsabilità. Un esempio eclatante è costituito dalla questione dei rifiuti. Il Commissario Straordinario per la gestione dei rifiuti è il Presidente della Giunta Regionale Chiaravalloti. In questi anni non ha deciso nulla, abbandonando la provincia di Cosenza. Ma, a parte il fatto che il pendolarismo dei rifiuti produce un aggravio di spesa di 70 lire al kg a danno dei cittadini di questa provincia, non si capisce perché a Crotone sia possibile portare i rifiuti e in una qualunque zona di questa provincia invece no. La politica nazionale, in questi anni, sta cercando di trasferire sui bilancio degli enti locali i tagli che bisogna operare in un’ottica assai pericolosa perché pone i comuni, prima di ogni altro ente, di fronte al dilemma: se tagliare i servizi oppure aumentare a dismisura le tasse ai cittadini. L’unica risposta possibile è, allora, l’intesa programmatica tra le istituzioni. Per far questo è necessario che l’utilizzazione delle risorse sia decisa su basi oggettive, con parametri slegati dalle decisioni politiche che, ancora una volta, vedono la provincia di Cosenza esclusa in maniera scientifica dagli accordi di programma della Regione Calabria”. All’incontro erano presenti l’on. Geppino Camo, il Presidente della Provincia Antonio Acri, e il Sindaco di Rende Sandro Principe.

“Laboratorio della città sostenibile” attuazione del programma Agenda 21

31/03 (Uscc) Il Comune di Cosenza si avvia sulla strada dell’attuazione del programma di Agenda 21 a livello locale, secondo gli impegni assunti con l’adesione alla Carta di Aalborg (27 maggio 1994) per uno sviluppo durevole e sostenibile delle città europee. L’Ufficio Europa, sotto il coordinamento dell’assessorato alle Pari opportunità e di quello a Diritti del cittadino, ha dato vita ad un “Laboratorio della città sostenibile”, come strumento per la promozione e la realizzazione di attività finalizzate al miglioramento della qualità di vita urbana attraverso l’individuazione di parametri di sostenibilità in vari settori. Il Laboratorio si occuperà di una serie di tematiche interessanti la vita dei cittadini: trasporti, servizi alla persona e alla comunità, ambiente urbano, servizi per l’infanzia e la terza età, energia, opportunità di vita per i cittadini svantaggiati, rifiuti, qualità insediativa, attrezzature e spazi pubblici. Le iniziative promosse dal Laboratorio si svilupperanno attraverso una “progettazione partecipata”, coinvolgendo, cioè, tutte le componenti interessate: scuole, associazioni, sindacati, imprese, artigiani e così via. L’intenzione è di arrivare ad azioni finalizzate ad una migliore qualità della vita cittadina, partendo dall’ascolto dei bisogni ed attraverso la collaborazione delle forze che sul terreno della sostenibilità si muovono e che, comunque, ad essa sono interessate a vario titolo. Il primo incontro è già stato programmato per il 7 aprile con le associazioni ambientaliste, che verranno appositamente contattate. E’ questa anche una preziosa occasione per aggiornare il censimento delle associazioni sul territorio. Pertanto, se un’associazione non riceverà l’invito perché non figura nell’elenco in possesso del Comune, potrà, se interessata, farsi avanti chiamando l’Ufficio Europa ai numeri 0984-813211 –813212.


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