Colpi di fucile contro il municipio di Stefanaconi - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Intimidazione contro il municipio di Stefanaconi

01 mar 10 Quattro colpi di fucile a pallettoni sono stati sparati nella notte contro il portone d'ingresso del Municipio di Stefanaconi, nel vibonese. I proiettili hanno perforato il vetro e la struttura in lega di alluminio dell'immobile. Ad accorgersene sono stati i dipendenti comunali che questa mattina si stavano recando al lavoro. Uno dei colpi ha danneggiato e messo fuori uso l’orologio marca tempo che serve per la rilevazione delle presenze dei dipendenti. A sporgere denuncia per l'accaduto e' stato il sindaco Salvatore Franze' avvertito dai dipendenti. Sull'episodio indagano i carabinieri della vicina stazione di Sant’Onofrio.

“Il grave atto intimidatorio, perpetrato all’indirizzo della sede comunale di Stefanaconi, conferma una volta di più l’arroganza con cui agisce la criminalità, sia essa delinquenza comune o organizzata, e le enormi difficoltà contro le quali sono costretti quasi quotidianamente a lottare i nostri amministratori locali”. Così il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi. “Si tratta - prosegue - di un gesto che, al pari di tanti altri di analogo tenore già registrati in precedenza, la nostra comunità non deve assolutamente sottovalutare. È indispensabile, invece, alzare ancora di più il livello di attenzione, cercando di fare terra bruciata attorno a chi, in maniera violenta e vile, attenta alla nostra civile e democratica convivenza. Nel condannare fermamente l’episodio, che si configura anche come un’offesa arrecata all’intera ed operosa comunità di Stefanaconi, esprimo a nome mio personale e di tutta l’Amministrazione provinciale piena e convinta solidarietà al sindaco, prof. Saverio Franzé, nella certezza che quanto accaduto non lo farà minimamente deflettere dal suo impegno amministrativo al servizio dei suoi concittadini”. “Siamo altresì certi - conclude De Nisi - che le forze dell’ordine e la magistratura, che non ci stancheremo mai di ringraziare per quanto fanno in condizioni per altro non facili, non lasceranno nulla d’intentato per identificare e punire i responsabili”.

“La pesante intimidazione ai danni del palazzo comunale di Stefanaconi non può non allarmare quanti, e sono la stragrande maggioranza dei vibonesi, privilegiano e praticano i valori della legalità e della convivenza democratica”. Lo afferma il candidato sindaco del centrosinistra a Vibo Valentia, Michele Soriano. “Il gesto criminale, alla luce del bersaglio scelto dagli ignoti malviventi, e cioè il Municipio, che è la casa di tutti - aggiunge Soriano - costituisce oggettivamente una grave ferita inferta all’intera comunità di Stefanaconi, fatta di gente per bene, onesta e laboriosa. È necessario che le forze sane del Vibonese si stringano, in un ideale abbraccio al paese, attorno al sindaco e all’amministrazione comunale per significare, senza se e senza ma, a quanti agiscono con violenza e prevaricazione che per loro non c’é né ci può essere alcuno spazio in una società che vuole essere, e non solo chiamarsi, civile”. “A nome mio, di tutto il mio partito e dell’intera coalizione di centrosinistra - conclude Soriano - esprimo, pertanto, piena solidarietà al sindaco Saverio Franzé, unitamente all’auspicio che i responsabili di tale gesto criminoso possano essere presto individuati e assicurati alla giustizia”.

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