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Frasi ingiuriose su mura Tribunale Lamezia

 

 

Frasi ingiuriose sulle mura del Tribunale di Lamezia Terme

12 mar 10 Una scritta con frasi ingiuriose e' comparsa stamattina sul muro perimetrale del Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme contro il giudice Giuseppe Spadaro. Lo rende noto il procuratore Salvatore Vitello, che in una nota afferma: ''Il livello di incivilta' che e' stato raggiunto in questo territorio oggi ha avuto il suo apice''. Dura la presa di posizione del capo dell'ufficio della Procura lametina, ceh aggiunge: ''E' evidente che non si accettano le regole democratiche''. ''Viene violato -aggiunge Vitello, parlando della funzione del giudice che sono principalmente quella di ripristinare la legalita'- persino il baluardo della giustizia, che e' il palazzo da dove si veicolano le iniziative volte a ripristinare il sistema delle regola e tutti i livelli''. ''Bisogna rendersi conto -prosegue il procuratore- che non si puo' continuare con le solidarieta', che pure sono sincere e gradite, ma occorre un moto di risveglio legalitario da parte di tutti. Occorre che ognuno, soprattutto chi ha responsabilita' politiche, sociali, istituzionali e anche religiose, faccia la sua parte; questo significa che e' necessario assolutamente percorrere la via dritta dell'affermazione delle regole senza se e senza ma. Non si possono avere indugi su questo. Ne va della sopravvivenza della vita civile''. Vitello non riesce a spiegarsi ''come sia potuto accadere che in una zona centrale di Lamezia sia stato possibile scrivere insulti indicibili griffando tutto il muro perimetrale del palazzo di giustizia, con ingiurie irripetibili a uno stimatissimo magistrato di questo Tribunale, che esprime il valore dell'Istituzione al piu' alto livello, subendo rischi gravissimi per la sua persona e la sua famiglia. Il malfattore che ha compiuto tale gesto ha agito indisturbato per un lasso di tempo non breve ed evidentemente convinto dell'impunita'''. ''Chi -chiede il procuratore- deve garantire la sicurezza pubblica e delle istituzioni di questa citta'?''.

 

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