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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Catturato autore di una rapina a Campora San Giovanni
Catturato dalla Mobile di Cosenza il presunto autore di una rapina a Campora S. Giovanni 03 mar 10 Un uomo di 37 anni, Giuseppe Zupo è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Cosene per la rapina perpetrata in un supermercato di Campora lo scorso 13 agosto. L’uomo è stato scoperto grazie alle registrazioni delle telecamere dell’esercizio. L’arresto è avvenuto nelle prime ore di questa mattina ad opera dei poliziotti della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore aggiunto dr. Fabio Ciccimarra che hanno eseguito un Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal dr Salvatore Carpino della sezione G.I.P del Tribunale di Paola su richiesta della locale Procura dr.ssa Roberta Carotenuto, nei confronti di Zupo, con numerosi precedenti penali e ritenuto responsabile dei reati di rapina aggravata , porto e detenzione abusava d’arma da fuoco e ricettazione. All’operazione ha offerto il proprio contributo operativo il personale del locale Commissariato di P.S. Paola, nonché del Reparto prevenzione Crimine Calabria Settentrionale. Le lunge indagini sviluppate dalla Squadra Mobile di Cosenza – 3^ sezione – sono state avviate in seguito alla rapina commessa lo scorso 13 agosto 2009, in località Campora San Giovanni di Amantea (CS). In quella circostanza, intorno alle ore 13.00, due uomini con il volto coperto ed armati di pistola, dopo essere penetrati all’interno degli uffici amministrativi del punto vendita CONAD si facevano consegnare da un dipendente le chiavi della cassaforte prelevando circa ventimila euro in contanti, cinque mila euro in buoni pasto, spendibili, nonchè carte di credito di vario genere Dopo il colpo i malviventi si allontanavano a bordo d’uno scooter Aprilia Atlantis, oggetto di furto denunciato il 9 agosto del 2009 e rinvenuto lo stesso 13 agosto 2009 da personale dell’Arma. Le concrete modalità d’esecuzione della rapina e l’importo complessivo del bottino prelevato, fin da subito, lasciavano presupporre ad uno studio preliminare del colpo messo a punto sulla scorta, evidentemente, di tutta una serie di precise informazioni, essenziali per ottenere il massimo profitto. La vicenda, pertanto, indirizzava fin da subito l’interesse investigativo di questa Squadra Mobile che, coordinata dalla Procura di Paola dr.ssa Roberta Carotenuto, sviluppava alcuni mirati accertamenti realizzati anche con la locale Sezione di P.G. Polizia di Stato presso quella Procura. In particolare, dalla visione del filmati del circuito di video sorveglianza interno al supermercato i poliziotti della Squadra Mobile, oltre, a verificare le fasi d’esecuzione del colpo estendevano la visione del registrato all’intera mattinata. L’intuizione era risolutiva. L’accertamento consentiva di individuare, infatti, come l’autore della rapina – si ricorda commessa in concorso con un complice a volto coperto – nelle ore precedenti al colpo avesse effettuato un preliminare sopralluogo all’interno dei locali non curandosi di coprire il volto. Dal filmato gli investigatori riconoscevano, quindi, una vecchia conoscenza della Squadra Mobile, ovvero, il destinatario il provvedimento cautelare oggi eseguito. Al suo fianco un complice sul cui conto sono in corso ulteriori accertamenti al fine di identificarne le esatte generalità e che, non si esclude, possa comunque provenire da ambienti della criminalità di Cosenza. Le indagini proseguite anche attraverso specifici accertamenti tecnici autorizzati dalla Procura di Paola permettevano, peraltro, di ricostruire l’intera vicenda delittuosa avendo ottenuto il documentato riscontro della presenza dei malviventi in orari e luoghi assolutamente compatibili con la consumata rapina. Le indagini della Squadra Mobile proseguono non solo per accertare l’identità del complice, al momento, non identificato ma per verificare ulteriori responsabilità penali di altri soggetti implicati nella rapina, nonché per verificare l’eventuale interesse di gruppi criminali meglio strutturati attivi sia nel Capoluogo che in Amantea. A margine dell’operazione fortemente voluta dal Questore Scifo, molteplici sono state le perquisizioni ed i controlli effettuati dal personale della Questura di Cosenza e del Commissariato di Paola relativamente pregiudicati a residenti nei rispettivi territori di competenza. Un azione che ha dato i suoi positivi risultati sull’intero territorio provinciale fino a toccare il margine sud tirrenico della nostra provincia.
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