Soldi a usura per scommettere, due arresti - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Prestavano soldi a usura a scommettitori sportivi, due arresti a Reggio

16 gen 10 I poliziotti della squadra mobile di Reggio Calabria hanno arrestato, su disposizione del gip del Tribunale reggino, due persone per usura ed altri reati. Secondo quanto emerso dalle indagini in alcune agenzie di scommesse sportive di Reggio Calabria i gestori agevolavano scommesse di cifre molto elevate, tra i tremila e i seimila euro, garantite da assegni senza copertura, con il conseguente ricorso dei giocatori al prestito a tassi usurai per coprire il debito. In manette è così finito Luciano Logiudice, 35 anni, ritenuto responsabile dei reati di usura, estorsione ed esercizio abusivo dell'attivita' finanziaria. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'uomo prestava denaro con un interesse del 10% mensile. L'ordinanza di custodia cautelare gli e' stata notificata in carcere, dove si trova dal 19 ottobre dello scorso anno per intestazione fittizia di beni. In manette anche Antonino Perla, 73 anni con precedenti per estorsione, usura, porto e detenzione illegale di armi, gioco d'azzardo, contrabbando di tabacchi, ritenuto responsabile di usura, estorsione ed esercizio abusivo dell'attivita' finanziaria. Avrebbe prestato denaro con interesse variabile tra il 10 e il 20 per cento. Entrambi gli arrestati prestavano denaro a tassi usurari, in circuiti diversi. Il filo comune tra i due e' che ricorrevano alle stesse persone per riscuotere i crediti dai giocatori, che venivano avvicinati e sottoposti a forti pressioni anche vicino la loro abitazione.

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