Il cosentino Paolo Tramonti nuovo segretario regionale CISL

26 gen 10 Paolo Tramonti è il nuovo segretario generale della Cisl calabrese. L’elezione è avvenuta al termine del consiglio generale della Cisl calabrese al quale ha preso parte Raffaele Bonanni. Tramonti, indicato dal segretario uscente Luigi Sbarra, ha ottenuto 110 voti su 111 votanti (una scheda bianca, la sua). Nel ringraziare il Consiglio generale che lo ha votato, Tramonti si è detto “cosciente di ricevere un’eredità pesante perché - ha detto - chi mi ha preceduto ha segnato in modo indelebile la storia della Cisl Calabrese”. “Una Cisl - ha aggiunto - che in questi anni ha fatto sentire alta la sua voce, anche con forme di protesta. Una Cisl protagonista, vero e proprio punto di riferimento per i lavoratori. Partiamo da qui avendo come bussola l’autonomia da tutti, dai partiti ed il dialogo con tutti sempre nel rispetto dei ruoli”.

Bonanni: “Quello di oggi é uno spartiacque tra ciò che abbiamo fatto e ciò che andiamo a fare. La preoccupazione di Sbarra in questi anni è stata quella di unificare la Calabria e di porsi come sindacato calabrese”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, intervenendo, a Gizzeria Lido, ai lavori del Consiglio regionale del sindacato convocato per la presa d’atto delle dimissioni di Luigi Sbarra dopo la nomina nella segreteria nazionale. “In Calabria - ha aggiunto - la Cisl è il sindacato e non uno dei sindacati che alimentano le discussioni e poi, poiché sono in tanti, nessuno ha responsabilità. La Calabria ci ha dato una grande mano a livello nazionale”. “Luigi Sbarra - ha concluso Bonanni - vale molto come persona ma è frutto di una esperienza più vasta, che è quella calabrese, che è un’esperienza molto importante è significativa, non solo perché è il primo sindacato di Calabria ma perché è il sindacato per definizione per riuscire a interpretare fino in fondo i sentimenti e le esigenze popolari. Sbarra rappresenta questo e questo è importante per la Cisl e per la Calabria”.

Sbarra: “Vivo questo particolare momento della mia vita come un riconoscimento alla Cisl calabrese e alla nostra regione, che vive momenti di difficoltà ma che ha al proprio interno molte potenzialità”. Lo ha detto Luigi Sbarra nel suo intervento nel corso della riunione a Lamezia Terme del Consiglio regionale del sindacato convocato per la presa d’atto delle sue dimissioni dopo la nomina nella segreteria nazionale. Sbarra, nel suo intervento, ha fatto riferimento, in particolare, ai rapporti tra la Cisl e le Giunta regionali succedutesi negli ultimi anni. “Con Chiaravalloti - ha detto - la concertazione è stata più volte messa alla porta e si è accentuato il distacco tra Governo e parti sociali. Aquella situazione abbiamo reagito e si è aperto un confronto. Lo abbiamo fatto in autonomia, non accettando il pregiudizio perché l’atteggiamento del nostro sindacato è sempre proteso a cercare il confronto ed il dialogo. Così è stato anche con il Governo Loiero. Anche in questa fase, non guardando in faccia nessuno, abbiamo messo in campo iniziative di lotta. Lo dicemmo anche a Loiero che come Cisl avremmo giudicato l’albero dai frutti. Ci sono cose che non vanno e che abbiamo contrastato e ci sono cose che vanno e sono quelle che vanno in direzione di una crescita di questa regione”. Sbarra ha poi fatto riferimento alla crescita della Cisl, che tra il 2000 e il 2009, ha detto, ha registrato un aumento di 28.500 iscritti. Altro tema trattato dall’esponente sindacale è stato quella dell’immigrazione. Al riguardo ha evidenziato che “la Calabria non è solo terra di intolleranza ma dell’accoglienza. Wim Wenders - ha aggiunto - partecipando ad un incontro di premi Nobel in occasione dell’anniversario della caduta del muro di Berlino ha, infatti, detto che la vera grande utopia degli ultimi anni non è la caduta del muro ma quanto si sta verificando in Calabria sui temi dell’accoglienza”. “Resterò fortemente legato - ha concluso Sbarra - a questa terra, che ha grandi opportunità di crescita grazie a tre eccellenze: il porto di Gioia Tauro, che “va protetto e salvaguardato”; l’università e l’agroalimentare. È su queste che la Cisl ha lavorato intensamente e voi dovrete fare più di quello che avete fatto quando ero segretario generale della Calabria. Il mio nuovo ruolo mi carica di responsabilità, ma in questo senso c’é un aumento di responsabilità anche nei confronti della dirigenza calabrese della Cisl”.

Soddisfatto Loiero. “L’elezione di Paolo Tramonti a segretario regionale della Cisl calabrese va salutata molto positivamente. Primo perché si tratta di un dirigente di provate capacità e impegno, poi perché, mi pare di intuire, si colloca in quella linea di continuità che ha fatto di questo sindacato uno dei punti di riferimento del movimento dei lavoratori e non solo”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, a Roma per impegni istituzionali”. “Ho appreso della elezione di Tramonti – ha detto ancora Loiero – e ne sono compiaciuto. Si apre una nuova stagione sul solco delle precedenti. Ritengo che la Cisl da lui guidata non farà mancare, nel rispetto dei ruoli, la collaborazione alle scelte della Regione in tema di lavoro e sviluppo, come avvenuto in passato con la guida illuminata di Gigi Sbarra che ha portato il sindacato ad alti livelli propositivi. ATramonti e alla Cisl calabrese auguro, dunque, buon lavoro, nell’interesse dei lavoratori e della Calabria intera”.

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