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Calvario dipendenti Phonemedia

 

 

Continua il calvario dei dipendenti Phonemedia, senza interlocutori occupano il call center

16 gen 10 Prosegue da parte dei lavoratori del call-center di Catanzaro l’occupazione della sede per capire se si continuerà a lavorare oppure sono destinati a fare statistica in termini di disoccupati. Ma la cosa più grave è che fino ad ora nessun proprietario ( multinazionale o altro) si è presentato alla sede per discutere del futuro o della ricollocazione del call-center. La denuncia parte dal sindacato di base Rdb/Cub che aggiunge: Gli unici riferimenti di questi lavoratori sono diventati alcuni sindacalisti concertativi che con “messaggini telefonici “ invitano i lavoratori a riprendere a lavorare. Fino ad oggi li abbiamo conosciuti come zerbini dei vecchi “padroni “ oggi non hanno nemmeno la faccia di affrontare pubblicamente i lavoratori ed utilizzano i “nuovi strumenti” di massa per comunicare con i lavoratori!! Lavorare sulla base di quali presupposti? Arretrati non pagati, commesse che continuano a mancare - anzi sono di oggi alcune notizie che alcune multinazionali hanno disdettato i vecchi contratti di vendita alla Phonemedia/Omega. Si è parlato tanto di ndrangheta in questi giorni nella nostra regione dopo Rosarno – dobbiamo far rilevare che di solito la ndrangheta non si fa depredare il territorio anzi è gelosissima della propria terra, della propria cultura, delle proprie origini. Qua a Catanzaro invece sono arrivati gli “UNNI “ hanno sfruttato la manodopera hanno preso i soldi ed ora nessuno li conosce! Fantasmi del passato. In compenso però ce qualche sindacato che funge da padroncino! Forse la domanda è implicita: dove sta la ndrangheta in Calabria oppure altrove? Martedì 19 c.m. - alle 17 una delegazione del sindacalismo di base sarà ricevuta dal prefetto di Catanzaro, a cui verranno posti tre fondamentali interventi a) la ricollocazione dell’attuale sede del call-center come sede per produrre nuove o vecchie attività lavorative per i 2.500 lavoratori più tutto l’indotto che gira intorno a queste famiglie b) la sicurezza di continuare a lavorare e cominciare a parlare di stabilizzazione del lavoro c) individuazione dei flussi di denaro che sono stati percepiti dalla vecchia multinazionale e come sono stati impiegati – e quelli che potrebbero essere individuati per il futuro lavorativo della città di Catanzaro.

 

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