Commissario ambientale per il 2010 - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Un altro anno di commissariamento per i rifiuti in Calabria

19 gen 10 Il prefetto Goffredo Sottile guidera' l'ufficio del commissario per l'emergenza ambientale della Calabria anche per il 2010. Lo ha stabilito il presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, prorogando lo stato di emergenza ambientale della regione. L'obiettivo dell'incarico e' quello di portare la regione fuori dall'emergenza entro la fine dell'anno. A margine della cerimonia per la posa della prima pietra per l'ampliamento della discarica di Alli di Catanzaro, il prefetto Sottile ha detto di augurarsi "che questo sia l'anno della svolta per chiudere questa situazione di emergenza e lasciare la Calabria in condizione di potere proseguire nella normalita'. Tutto cio' che fa parte della nostra strategia certamente non verra' realizzato entro il 2010, ma le fondamenta ci sono. Si tratta di avviare i progetti. L'obiettivo - ha aggiunto Sottile - e' quello di risolvere il problema nella sua globalita'. Un contributo estremamente importante verra' dall'aumento della raccolta differenziata anche se non risolve completamente il problema. Piu' aumenta la differenziata meno diminuiscono i rifiuti, che ci saranno sempre, quindi ci sara' sempre bisogno di un processo che deve sfruttare la ricchezza rifiuto".

Ass. Greco “Serve secondo termovalorizzatore”. "Su Gioia Tauro c'e' una presa di posizione della Regione della quale io tengo conto. Ma il secondo termovalorizzatore serve perche' altrimenti la scelta e' tra termovalorizzatori o altre discariche". Lo ha detto il commissario per l'emergenza ambientale della Calabria, Goffredo Sottile, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della posa della prima pietra per l'ampliamento della discarica di Alli di Catanzaro. Sul raddoppio del termovalorizzatore e' intervenuto anche l'assessore regionale all'Ambiente, Silvio Greco: "A Gioia Tauro non se ne parla proprio - ha sostenuto - c'e' anche una presa di posizione dell'intero Consiglio regionale, quindi non esiste. Noi stiamo ragionando sulla delocalizzazione che e' un atto dovuto. Non siamo d'accordo di andare a fare un termovalorizzatore in ogni angolo della Calabria. Il raddoppio e' un atto dovuto, quindi lo si faccia - ha concluso Greco - ma il nostro obiettivo e' la riduzione dei rifiuti".

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Commissario ambientale anche per il 2010