HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

27 arresti dei CC nel reggino

 

Operazione contro le cosche di Roccaforte e Roghudi: 27 arresti dei CC

13 gen 10 Si è svolta alle prime luci dell'alba un'operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria per l'esecuzione di 27 arresti nei confronti di esponenti delle cosche Pangallo-Maesano-Favasuli e Zavettieri. Gli indagati devono rispondere, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, illecita concorrenza con minaccia o violenza, traffico di armi e di sostanze stupefacenti. I territori su cui le cosche dominano sono Roccaforte del Greco e Roghudi, nel reggino. Uno degli arresti e' in esecuzione nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola ed un'altra a Massa Carrara. Il gip di Reggio Calabria ha disposto 25 arresti in carcere e 2 ai domiciliari.

Sono partite dal tentato omicidio di Teodoro Spano', 52 anni, ritenuto legato alla vecchia cosca Pangallo-Maesano-Favasuli, le indagini che hanno portato all'arresto di 27 persone nell'operazione dei carabinieri questa mattina. In quell'occasione due sicari a bordo di una moto esplosero numerosi colpi d'arma da fuoco. Spanò scampò all'agguato perché, sul posto, stava transitando una pattuglia dei carabinieri di Bagaladi che inseguì i due sicari. Uno di loro è stato arrestato nell'operazione odierna. Appena sei mesi dopo, il 28 settembre 2004, a Roccaforte del Greco, fu ucciso Antonino Pangallo, detto 'U chiumbinu', personaggio di accentuato spessore criminale referente per la cosca Pangallo-Maesano-Favasulli. Il timore era che si potesse riaccendere la faida tra la cosca Zavettieri e i Pangallo-Maesano-Favasuli, che fino al 1998 aveva causato 50 vittime (cessata grazie alla mediazione del boss Giuseppe Morabito ''Tiradrittu''), ma non fu cosi'. Le due consorterie criminali gestiscono il traffico di sostanze stupefacenti nella loro area di competenza in provincia di Reggio Calabria, con terminali anche nella zona dell'Ossola (provincia di Verbano-Cusio-Ossola) dove e' stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare, e gli appalti pubblici nel Comune di Roccaforte del Greco tramite intimidazione, estorsioni e traffico di armi.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti