HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di cronaca

 

 

Badante ucraina travolta e uccisa da un auto a Vibo

28 gen 10 Una donna di 39 anni H.N badante, di nazionalita' ucraina, e' morta in seguito alle ferite riportate in un incidente avvenuto poco prima delle ventuno di stasera a Vibo Valentia. A quell'ora la donna stava camminando a piedi lungo il Viale Affaccio, quando per cause in corso di accertamenti, e' stata travolta da una autovettura riportando un politrauma con lesioni interne. Soccorsa dal 118 e trasportata al pronto soccorso, la donna dopo qualche ora e' spirata. Sul luogo si sono portati i carabinieri della nucleo radiomobile per gli accertamenti e le indagini.

Processo WhyNot udienza rinviata all'8 febbraio

28 gen 10 Rinviata l'udienza preliminare nei confronti dei 58 indagati nell'inchiesta Why Not per la protesta dei penalisti sul processo breve.E' stata aggiornata all'8 febbraio prossimo quando proseguiranno gli interventi dei difensori degli indagati. Proseguira' invece il primo febbraio il processo con rito abbreviato nei confronti di altri 40 indagati. Nella prossima udienza e' previsto l'inizio della requisitoria da parte della Procura Generale di Catanzaro.

Comune Rosarno commissariato per altri sei mesi

28 gen 10 ''Abbiamo rinnovato oggi per altri 6 mesi il commissariamento del comune di Rosarno perche' non ci sono le condizioni per tornare alle elezioni''. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, alla trasmissione 'Porta a Porta'. Il responsabile del Viminale ha definito la situazione nel comune calabrese, che nelle settimane scorse, e' stato al cetntro di scontri tra immigrati e popolazione locale, ''molto difficile'' con la la criminalita' organizzata che mantiene un forte controllo del territorio''. La situazione di Rosarno era di tale degrado che e' divenuto un problema di ordine pubblicco - ha poi detto il ministro - li' c'era una sere di irregolarita' tali da provovare una bomba sociale che e' poi scoppaiata. La lezione che ci e' venuta - ha concluso - e' che non devono succedere altre Rosarno''. Lo stesso ha infine detto che una situazione ''esplosiva al cubo come quella calabrese oggi si registra a Castel Volturno'' ed e' per questo che il Viminale ha gia' predisposto un gruppo di lavoro con la partecipazione di Regione Campania e ministero del Lavoro ''per disinnescarla''.

Inchiesta "Papa Giovanni" verranno aperti 70 loculi

28 gen 10 Le bare contenute in una settantina di loculi del cimitero di Serra D’Aiello, nei quali sono sepolti non si sa quanti cadaveri di degenti dell’istituto di assistenza Papa Giovanni XXIII, saranno aperte dalla metà della prossima settimana per prelevare campioni di ossa o di midollo che saranno poi inviati ai carabinieri del Ris di Messina per sottoporli al test del dna per giungere all’identificazione dei resti. L’operazione, di cui parla il Corriere della Sera, è stata disposta dalla Procura di Paola che da anni sta conducendo un’inchiesta sulla gestione dell’istituto e che riguarda, tra l’altro, la sparizione sospetta di almeno sette degenti avvenuta negli ultimi 15 anni. L’obiettivo è chiaro: verificare se in quei loculi possa essere stato sepolto qualcuno degli scomparsi. “I loculi che saranno aperti - ha detto stamani il procuratore di Paola Bruno Giordano che insieme al pm Roberta Carotenuto coordina l’inchiesta - sono una settantina, ma visto quello che abbiamo scoperto l’estate scorsa non possiamo dire quanti siano i cadaveri contenuti. Nella gestione del Papa Giovanni ci sono zone d’ombra anche per quanto riguarda la conduzione amministrativa dei decessi. Vorremmo cercare anche di verificare se tutti i decessi sono stati denunciati con le modalità ed i tempi giusti, ma la situazione dei registri è disarmante per come sono tenuti”. I resti saranno prelevati dai tecnici dell’Istituto di medicina legale di Catanzaro che per tutta la durata dell’operazione, prevista in una settimana circa, stazioneranno nel cimitero grazie alle tende messe a disposizione dai vigili del fuoco. “Non mi prefiguro grandi risultati - ha aggiunto Giordano - ma un’indagine di tale complessità, che copre un arco di tempo di una ventina d’anni, deve essere condotta a tappeto. Non vogliamo lasciare niente di intentato”. La decisione di estrarre i resti dalle bare per comparare il dna con i familiari degli scomparsi è stata presa dopo che nell’estate scorsa, una prima verifica parziale ha portato alla scoperta di quattro bare in due loculi. “Ciò - ha detto Giordano - è il segnale di un certo modo di gestire il rapporto con i decessi che c’era nell’Istituto. Quantomeno ci sono aperte violazioni delle disposizioni di polizia mortuaria”. Acomplicare il lavoro degli investigatori, c’é anche il fatto sul registro del cimitero, i morti sono segnati con la loro identità ma viene indicato genericamente solo il settore in cui sono sepolti. Inoltre, su molti loculi c’è solamente una o due x che, da quanto emerso l’estate scorsa, indicherebbe il numero delle bare contenute che per la loro pessima qualità non riportano inciso alcun nome. Il Papa Giovanni, per disposizione della Procura di Paola, è stato chiuso nel marzo dello scorso anno ed i degenti trasferiti in altre strutture. Nell’ottobre scorso, inoltre, l’ex sacerdote don Alfredo Luberto, ex presidente dell’Istituto, è stato condannato a sette anni di reclusione nell’ambito del troncone di inchiesta sulle irregolarità nella gestione. Luberto era accusato di aver sottratto ingenti somme di denaro.

Calabria e Piemonte assieme sul Portale Istruzione

28 gen 10 Presentato oggi a Catanzaro l’accordo di cooperazione tra la Regione Calabria e Regione Piemonte, finalizzato – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta -alla realizzazione del Portale “Istruzione”. “Più la Calabria si apre al resto d’Italia, più la Calabria – ha detto il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo - è una regione che cresce. Contano le identità aperte, non le identità chiuse o stereotipate. Il progetto di cooperazione con la Regione Piemonte per il Portale Istruzione è un’operazione alla quale diamo grande importanza per una fertilizzazione incrociata delle rispettive competenze.” All’incontro sono intervenuti, oltre al Vicepresidente Cersosimo, il responsabile della U.O.A. Società dell’Informazione della Regione Calabria Giulio De Petra e, in rappresentanza della Regione Piemonte, Mario Scollo, responsabile dei Sistemi Informativi-Direzione Istruzione e Ferruccio Manieri dell’Unità organizzativa Istruzione del CSI Piemonte. “Suggellare un accordo di cooperazione come quello siglato con il Piemonte per attivare il Portale Istruzione– ha sottolineato Cersosimo – consentirà di uscire dalla grande opacità sociale della nostra regione nel settore dell’istruzione. Ciò consentirà di disporre di un ampio ventaglio di informazioni dettagliate sul mondo della scuola calabrese di cui si potranno avvantaggiare non solo gli amministratori della cosa pubblica che potranno in questo modo meglio orientare i loro programmi, ma anche le famiglie, gli studenti, i docenti e tutta la cittadinanza.” L’accordo di collaborazione sottoscritto tra le due Regioni, prevede il riuso da parte della nostra Regione di tecnologie software e la condivisione dell’utilizzo dei programmi contenuti nel Portale “Istruzione” della Regione Piemonte con particolare riferimento alla realizzazione dell’Anagrafe degli studenti e delle scuole, alla gestione dell’edilizia scolastica, dell’obbligo formativo, delle risorse per il diritto allo studio. Tra gli obiettivi strategici del Portale Istruzione della Regione Calabria figura anche la realizzazione del Portale dell’Orientamento, strumento “on line” finalizzato ad accompagnare gli studenti e le famiglie nella scelta del percorso da intraprendere dopo la conclusione della scuola secondaria di primo e secondo grado. All’avvio del Portale Istruzione ha concorso una task-force di esperti nel settore dell’istruzione e dell’Information Technology che, utilizzando le buone pratiche già consolidate in decenni di applicazioni, ha analizzato i fabbisogni calabresi individuando le soluzioni migliori. La scelta del riuso della piattaforma utilizzata in Piemonte è parsa essere quella più in linea con le esigenze dell’istruzione in Calabria per la sua completezza e per la sua stabilità tecnica. Attraverso il riuso non sono state importate semplici applicazioni tecnologiche, ma trasferite competenze specifiche e prezioso know-how, riducendo notevolmente il costo per la costruzione del portale. L’investimento realizzato dalla Regione Calabria è pari a 400.000,00 euro, parte dei quali sono stati utilizzati dal Fondo della cooperazione interistituzionale. “L’attivazione della cooperazione fra le due Regioni – ha detto ancora Cersosimo - risponde all’esigenza di dar vita ad una sempre maggiore complementarietà tra Nord e Sud. Questo è un presupposto irrinunciabile per realizzare i processi di sviluppo della nostra economia, specie di quella fondata sulla conoscenza e sull’innovazione. In questa direzione va incoraggiata ogni forma di condivisione di investimenti e la diffusione di pratiche virtuose sviluppatesi anche in territori apparentemente lontani da noi, perché solo attraverso l’integrazione di culture diverse e di forze e comunità differenti è possibile sperare nel buon funzionamento del Paese.” Nel portale dell’orientamento sono contenute informazioni preliminari sull’offerta di istruzione regionale per gli allievi delle scuole secondarie di primo e secondo grado e indicazioni sull’offerta formativa, universitaria e lavorativa regionale rivolta ai giovani che frequentano gli ultimi anni della scuola secondaria superiore. Nel Portale Istruzione saranno condivise, tra la Regione Calabria e la Regione Piemonte, anche informazioni e riflessioni sulle politiche di contrasto alla dispersione scolastica e all’abbandono e sugli indicatori di monitoraggio delle situazioni a rischio. “L’accordo di collaborazione sottoscritto con la Calabria – ha affermato Mario Scollo – rappresenta per noi un arricchimento ed è il primo passo di un protocollo d’intesa che riguarda tutti i sistemi informativi. La prima realizzazione riguarda l’orientamento e consente di attribuire soprattutto agli studenti che si avviano verso la formazione professionale strumenti in grado di agevolare anche forme di autovalutazione delle proprie attitudini. I percorsi successivi riguarderanno la realizzazione dell’Anagrafe degli studenti che rappresenta comunque il nucleo centrale del portale.”

Crisi porto di Gioia, telefonata di scuse della Battistello a Loiero

28 gen 10 Nel corso di una lunga conversazione telefonica con il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, la presidente del gruppo Contship Italia, Cecilia Battistello, si è scusata per la frase che ha definito “infelice” pronunciata sull’impegno dello stesso Loiero per il porto di Gioia Tauro e ha riconosciuto quanto la Regione sia stata accanto alla sua azienda in questi anni. Lo rende noto il portavoce di Loiero. Il presidente Loiero l’ha ringraziata per il gesto e si sono dati appuntamento per l’incontro che assieme avranno con il ministro Altero Matteoli, si spera nei prossimi giorni, per sollecitare iniziative da parte del Governo a sostegno del porto che sta vivendo un momento di crisi.

Molinaro (Coldiretti) “Sila innevata e cattiva gestione degli impianti”

28 gen 10 “Ha davvero dell’incredibile la vicenda che la Sila è innevata, vi è un buon riscontro di turisti ma manca il personale per far funzionare gli impianti e garantire sicurezza agli amanti dello sci e della montagna. Un’altra occasione gettata al vento per rilanciare il turismo in una montagna meravigliosa, che rappresenta un punto di riferimento quanto meno per tutto il sud Italia”. Così commenta il presidente della Coldiretti Calabria Pietro Molinaro. Occorre un rilancio ed una gestione efficiente ed oculata di tutto il sistema del turismo “della neve”, che è anche di elite, -sostiene la coldiretti -perchè è innaturale che una attività cosi specifica ed attrattiva debba essere gestita dal pubblico e nel caso in specie dall’ARSSA, tra l’altro in liquidazione. L’effetto traino che questo movimento turistico può assicurare è –prosegue Molinaro - una vetrina formidabile e a costo zero del nostro patrimonio storico- culturale e paesaggistico ed enogastronomico con un impatto immediato sulla vendita e valorizzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari, sui servizi, sulla ristorazione a Kilometro zero con benefici sull’occupazione. Non bisogna continuare a sprecare queste opportunità ed allora consapevoli che la Calabria ha bisogno di sviluppo e di innovazione è necessario cambiare marcia ed affidare con modalità opportune la gestione degli impianti di sci a società e/o cooperative di giovani preparati e con le necessarie competenze, che hanno voglia di intraprendere, valorizzando il nostro capitale umano che tutti consideriamo eccellente e stimolando la capacità imprenditoriale. “Si getti il cuore oltre gli ostacoli – conclude Molinaro – e si avvii un percorso rapido, nelle forme consentite e possibili per fare marciare in parallelo sviluppo e gestione efficiente”.

L’Anas approva lavori per 11km su tratto A3 nel cosentino

28 gen 10 Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas ha approvato il progetto esecutivo e l’avvio dei lavori del tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria che va dal km 173,900 al km 185,000, in provincia di Cosenza. “Prosegue il nostro impegno – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – per la realizzazione della nuova Salerno-Reggio Calabria. Abbiamo accelerato le progettazioni, gli appalti e i cantieri in corso. A breve avvieremo i lavori anche di questo nuovo tratto dell’autostrada in Calabria, che miglioreranno sensibilmente la percorribilità e gli standard di servizio e di sicurezza della A3 nell’area compresa tra Calabria e Basilicata”. Questo tratto, identificato con il nome di macrolotto 3 – parte 3, lungo 11,1 km, costituisce una parte dell’intero itinerario della A3 compreso tra lo svincolo di Campotenese e il chilometro 185, e appartiene al tratto centrale dell’autostrada, a nord dello svincolo di Cosenza. Il nuovo progetto prevede numerose opere d’arte e, in particolare, 5 gallerie naturali, 28 viadotti con impalcato indipendente per le due carreggiate (asse nord e sud) e lo svincolo di Campotenese, nella zona di valico del Pollino tra Calabria e Basilicata. L’investimento complessivo ammonta a oltre 226 milioni di euro.

Garritano (Cisl) “Sbloccati pagamenti Lsu-Lpu Carolei”

28 gen 10 Dopo una dura e snervante giornata di sciopero attuata dagli lsu-lpu del Comune di Carolei dichiara - Francesco Garritano -siamo riusciti finalmente ad ottenere l’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale di Carolei a sanare entro lunedì 1 febbraio le mensilità sia di novembre che di dicembre 2009. La Felsa Cisl di Cosenza giudica in modo parzialmente positivo l’esito dell’incontro tenutosi quest’oggi. Soddisfazione ovvia da parte della Felsa Cisl – continua Garritano - per essere riusciti a sbloccare dopo mesi i pagamenti giustamente rivendicati dai lavoratori, ma anche tanti dubbi e tante perplessità che questi ingiustificati atteggiamenti da parte delle istituzioni di Carolei non avvengano mai più. Come Cisl prendiamo atto delle dichiarazioni dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di voler aprire con il Sindacato una nuova stagione caratterizzata da concertazione limpida e trasparente tra le parti; la Cisl come sempre si dichiara disponibilità ad un confronto serio sulle eventuali tematiche riguardanti il comune di Carolei, ma allo stesso attiverà ulteriori forme di lotta e mobilitazione se non si concretizzeranno gli impegni assunti dall’Amministrazione Comunale.

A Catanzaro farmacisti senza pagamenti da 5 mesi

28 gen 10 ''Personalmente, nella mia duplice veste di farmacista titolare e di Presidente dei titolari di farmacia della provincia di Catanzaro e della Calabria non posso non esprimere una profonda amarezza per la grave situazione in cui versa il settore nella nostra Regione e, in particolare, nell'azienda sanitaria provinciale del capoluogo regionale''. Lo afferma in una nota il presidente provinciale dei Farmacisti di Catanzaro, Vincenzo Defilippo. ''Sono anni, oramai, che, dando prova - aggiunge - di grande senso di responsabilita', civico e professionale, stiamo prodigandoci per conservare alla farmacia quella connotazione di efficienza che la contraddistingue, quale presidio del Servizio Sanitario Nazionale ovunque e sempre presente, pronto a rispondere nel modo piu' esauriente alle esigenze della collettivita'. Tuttavia, a fronte di tanta buona volonta' e spirito di collaborazione, che - mi preme sottolineare - si e' piu' volte manifestata in azioni concrete di alta utilita' sociale, apprezzate dalla generalita' della cittadinanza, non solo non abbiamo riscontrato nei nostri interlocutori della sanita' pubblica quella volonta' collaborativa indispensabile per portare avanti quel processo di modernizzazione del nostro sistema sanitario che tutti noi vorremmo, ma, veniamo trattati dai dirigenti dell'Azienda sanitaria provinciale senza il minimo riguardo. Da una parte, ci vediamo privati, con la distribuzione diretta dei medicinali del Pht, di ambiti di attivita' istituzionalmente svolti sino ad oggi dalle farmacie, dall'altra, ci viene addirittura negato il sacrosanto diritto al rimborso dei medicinali che abbiamo gia' distribuito proprio per conto dell'Azienda sanitaria provinciale stessa''. ''Le farmacie sono cinque mesi - prosegue Defilippo - che spediscono le ricette del Servizio sanitario nazionale senza ricevere i previsti pagamenti. E' questa una situazione obiettivamente insostenibile che rischia di far saltare il sistema farmacia e che ci costringera' a porre doverosamente in essere tutte le iniziative necessarie per risolverla. La quota di spettanza dei farmacisti dianzi indicata si assottiglia ulteriormente a causa dello sconto che i medesimi sono tenuti per legge a praticare in favore delle Aziende Sanitarie secondo varie aliquote mediamente pari al 6%, senza tenere conto dello sconto dello 0,6%, sia al servizio sanitario nazionale sia al cittadino per le vendite al di fuori del Ssn (Pay-back) e del contributo dell'1,4%, previsto dall'art. 13 del decreto legge 39/2009, convertito dalla legge 77/2009. Le misure antideficit che l'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro vorrebbe adottare a tutto detrimento dell'assistenza farmaceutica convenzionata al fine di risanare il bilancio dell'ente sanitario non piacciono affatto a Federfarma Provinciale''. Il Presidente provinciale dei Farmacisti di Catanzaro ha evidenziato inoltre che ''e' da sottolineare il prezioso contributo delle farmacie a monitoraggio della spesa farmaceutica convenzionata servizio sanitario nazionale, comparto trasparente e sotto stretto controllo; al contrario, la distribuzione diretta dei farmaci attraverso Azienda sanitaria provinciale e ospedali costituisce una voce spesa opaca e fuori controllo. In virtu' di queste considerazioni sarebbe opportuno e auspicabile che gli interventi volti a contenere la spesa sanitaria fossero piu' equilibrati e non colpissero solo e sempre la farmaceutica convenzionata che rappresenta una delle punte di eccellenza della nostra Regione e della Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Esiste indubbiamente, un'obiettiva necessita' di rivedere la spesa all'interno dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, vista la notevole esposizione finanziaria accumulata, pero' l'attuale problematica situazione dell'Azienda sanitaria provinciale non puo' essere riconducibile ad una irrazionale erogazione dei medicinali al pubblico, visto che il Servizio Sanitario Nazionale per i medicinali per i cittadini della nostra provincia spende di media meno che per gli altri cittadini italiani''. ''I farmacisti - conclude - oltre a farsi carico della responsabilita' di contribuire ad assicurare che la spesa sanitaria mantenga andamenti sostenibili con un'ottimale utilizzazione delle risorse finanziarie a disposizione, intendono suggerire concrete alternative, peraltro di agevole e rapida attuazione, ma duole constatare che ogni tentativo in questa direzione e' risultato vano con il palese risultato che il ritardo gia' accumulatosi e che continua ad accumularsi ha raggiunto proporzioni oramai ingestibili''

La Uil sabato 30 a congresso

ù 28 gen 10 La Uil calabrese celebrerà sabato 30 gennaio 2010 il IX Congresso regionale. Due i filoni principali che saranno scandiranno i lavori (inizio alle ore 9 presso l’Hotel 501 di Vibo Valentia): sviluppo e solidarietà. Il Segretario Generale della Uil calabrese Roberto Castagna, che si candida al terzo mandato, svolgerà la sua relazione che verterà su alcuni punti importanti. Le considerazioni che il segretario sottoporrà all’attenzione dei delegati e della società civile partono dall’Unità d’Italia. I primi 50 anni sono stati fortunati, scanditi da un grande entusiasmo; lo scadere del centenario coincide con il boom economico; ora invece siamo in piena crisi economica. Il futuro è incerto, spinto da forze centrifughe da parte di quelle forze che fanno di tutto per disgregare l’unione del Paese. Si parla ancora di questione meridionale, un argomento sparito dall’agenda politica nazionale ma che continua a riproporsi come una ferita profonda della società. Gli effetti delle azioni dei Governi che si sono succeduti nei più recenti 50 anni non sono stati benefici nel lungo periodo, né è stato realizzato quel processo di industrializzazione tanto auspicato. Ma non si può scaricare solo sulle classi dirigenti locali tutto il peso della mancata riduzione del divario strutturale. Bisogna allargare l’orizzonte guardando alla questione meridionale nella sua dimensione mediterranea. La Uil solleciterà a questo proposito la rappresentanza parlamentare nazionale ed europea, e le istituzioni regionali, ad attivarsi per far decollare un progetto che coinvolga la Calabria nel processo di relazione con il bacino del Mediterraneo. Il riscatto del Sud Italia può nascere solo da una forte innovazione dello sguardo, e non da un atteggiamento mimetico e subalterno rispetto all’esperienza dei Paesi sviluppati. E’ necessario consentire lo sviluppo del Porto di Gioia Tauro, una struttura afflitta da tanti anni da problemi infrastrutturali, normativi e gestionali ma capace di essere la chiave di volta dello sviluppo calabrese e dell’intero Paese. Ciò dimostra che la Calabria e tutto il Sud va aiutato valorizzando le sue potenzialità, abbandonando le ottiche assistenziali e gli interventi-elemosina dello Stato. Il Porto costituisce una grande opportunità, gli interventi strutturali che chiediamo per i prossimi anni inciderebbero in maniera significativa sullo sviluppo dell’intera regione. Infine, il tema della solidarietà. Quanto accaduto a Rosarno è sconvolgente, ma gli immigrati torneranno. Loro hanno bisogno di noi e noi abbiamo bisogno di loro, il contributo che possono offrire allo sviluppo della Calabria in alcuni comparti è fondamentale. A condizione però che si trovino sistemazioni dignitose, umane e civili. Solo così si potrà raggiungere la vera integrazione. I lavori saranno conclusi dal Segretario Generale Nazionale Luigi Angeletti.

Sindaco Gallo “Giù le mani dall’ospedale di Trebisacce”

28 gen 10 ''Occorre impedire l'ulteriore spoliazione del sistema sanitario nel Nord della Calabria''. Lo afferma in una nota il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianluca Gallo. ''Quanto accaduto lunedi', con il parto in emergenza - aggiunge - di una giovane donna che ha dovuto dare alla luce la sua bimba nella saletta del pronto soccorso del Chidichimo, e' la dimostrazione lampante che l'ospedale di Trebisacce e' presidio di sanita' indispensabile per il comprensorio dell'Alto Jonio. A Trebisacce vanno garantite prima le urgenze e le emergenze mediche, ma soprattutto quelle chirurgiche. E' necessario, quindi, procedere al ripristino delle sale operatorie chiuse e al mantenimento del giusto numero di posti letto. Al riguardo, pero', i lavori vanno avanti a rilento, e questa e' una situazione che preoccupa e sollecita un diffuso impegno affinche' l'inerzia non diventi la silenziosa anticamera dello smantellamento. Situazione analoga a quella vissuta dalle strutture sanitarie cassanesi dove per decenni, nell'indifferenza di intere classi dirigenti, quello che avrebbe dovuto essere l'ospedale di Cassano e' stato pian piano abbandonato a se stesso e perfino spogliato dei macchinari e delle attrezzature acquistate per il suo funzionamento e poi trasferite altrove''. ''Esiste oggi - prosegue Gallo - un poliambulatorio che vive giornate non sempre felici come l'hospice, pensato come fiore all'occhiello e costretto a far di conto con problemi di personale e carenza di risorse. Da tempo abbiamo sollecitato l'avvio di un confronto con l'azienda sanitaria provinciale e la stessa Regione, ma non abbiamo mai ottenuto risposte, se non il tradimento delle promesse negli anni assunte per un possibile potenziamento dell'offerta sanitaria sul nostro territorio. Non siamo piu' disposti a tollerare altri scippi''

Solidarietà dell'Ordine dei Giornalisti Calabria ad Albanese

28 gen 10 L’Ordine dei Giornalisti della Calabria esprime viva preoccupazione per l’escalation di intimidazioni ai danni di giornalisti calabresi. L’ultimo episodio, quello che ha riguardato il collega Michele Albanese, responsabile dell’ufficio di corrispondenza de “Il Quotidiano” da Polistena, è l’ennesimo tassello di quella che appare ormai chiaramente come una vera e propria strategia intimidatoria da parte della criminalità organizzata nei confronti soprattutto dei cronisti che, nelle zone più “calde” ed a rischio della regione, svolgono con puntualità e correttezza ma anche senza alcuna sudditanza nei confronti della ndrangheta, il proprio lavoro per le varie testate. L’Ordine dei Giornalisti, oltre ad esprimere la doverosa e sentita solidarietà al collega Albanese, è convinto che le forze dell’ordine ed i magistrati inquirenti garantiranno la più attenta vigilanza e le più rigorose indagini a garanzia della incolumità fisica dei giornalisti più esposti e delle migliori e più serene condizioni di lavoro degli stessi. “Una stampa libera da condizionamenti e da intimidazioni -ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri - rappresenta un baluardo fondamentale per una regione che voglia affrancarsi dal peso opprimente della criminalità organizzata”.

Solidarietà di Loiero al giornalista Albanese

28 gen 10 “Troppi i giornalisti intimiditi in Calabria, troppi i tentativi di condizionare la nostra stampa che rappresenta un bene da tutelare, sempre e ad ogni costo”. È quanto ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero nell’esprimere solidarietà al giornalista del Quotidiano della Calabria Michele Albanese, il quale ha ricevuto in una missiva con minacce di morte. “La Calabria soffre per la presenza della criminalità organizzata che vorrebbe imbavagliare anche la libertà di informazione”. “La mia solidarietà va a Michele Albanese, che conosco come cronista attento e rispettoso delle persone e della realtà che racconta e mi auguro che gli inquirenti facciano luce sull’episodio, anche per ridare serenità a tutti quei giornalisti calabresi che quotidianamente sono impegnati in difesa della democrazia e della convivenza civile”.

Solidarietà della CGIL ad Albanese

28 gen 10 La CGIL condanna il vile atto intimidatorio di cui è stato oggetto il giornalista Michele Albanese ed esprime la propria solidarietà e vicinanza all'intera testata giornalistica del “Quotidiano di Calabria”. Così i segretari della CGIL Genco e La Rosa in una dichiarazione congiunta. Quanto accaduto si colloca all'interno di una strategia della criminalità organizzata e della 'ndrangheta tesa a condizionare ed a soffocare ogni momento di libera e democratica partecipazione al cambiamento. La Cgil ribadisce la gravità del gesto compiuto dalla 'ndrangheta e fa appello ai calabresi che hanno a cuore le sorti della nostra terra, alle forze politiche, agli imprenditori, ai giovani, affinché l'impegno contro la malavita organizzata, contro la 'ndrangheta, sia un impegno costante, quotidiano e contraddistingui il proprio modo di essere. Solo sconfiggendo la 'ndrangheta, la corruzione, il malaffare, potremo costruire un futuro migliore per noi e per i nostri figli. Caro Michele, a nome dell'intera CGIL ti siamo fraternamente vicini e rinnoviamo la nostra assoluta disponibilità a continuare la lotta contro la 'ndrangheta ed a rafforzare l'impegno contro chiunque intenda far tacere la libera e democratica voce di denuncia .

Tutto pronto per il Carnevale di Castrovillari

28 gen 10 Manca ormai davvero pochissimo all’inizio del 52° Carnevale di Castrovillari e in tutta la regione cresce di giorno in giorno l’attesa per quello che ad oggi non è più soltanto l’evento carnascialesco più importante e famoso della Calabria, ma un evento che negli anni ha saputo conquistarsi un posto tra i carnevali più caratteristici d’Italia. Organizzato dalla Pro Loco cittadina (presieduta da Giovanni Amato) con il contributo del Comune di Castrovillari, della Provincia di Cosenza, della Regione Calabria, dell’Ente Parco Nazionale e della Comunità Montana del Pollino e di numerosi sponsor privati, l’evento, come sempre diretto artisticamente dal vulcanico Gerardo Bonifati, si svolgerà dal 6 al 16 febbraio prossimi e per 10 giorni riverserà colori e allegria nella città del Pollino, richiamandovi, anche quest’anno, turisti e appassionati provenienti da tutto il Meridione. In città continuano senza sosta i preparativi e in molte case si è al lavoro ormai giorno e notte per rifinire gli ultimi particolari di abiti, maschere e accessori da sfoggiare nel corso delle tre sfilate di quest’anno, in programma domenica 7 (in orario mattutino), domenica 14 e martedì 16 febbraio (queste ultime, come di consueto, in orario pomeridiano). Sabato 30 gennaio alle ore 10.30 è in programma a Cosenza, nel Salone degli Specchi presso il Palazzo della Provincia, la presentazione regionale del manifesto ufficiale di questa 52° edizione, mentre sabato prossimo (6 febbraio) il Carnevale di Castrovillari si presenterà in grande stile ai suoi cittadini, svelando tutti i segreti del suo ricchissimo programma, che come sempre sarà caratterizzato anche dal Festival Internazionale del Folklore, che ospiterà gruppi provenienti da Togo, Messico, Serbia e Georgia, e una orchestra proveniente da Cuba, nazione a cui è dedicato il focus di approfondimento culturale di quest’anno (con Cineforum, presentazioni di libri ecc). In occasione della presentazione cittadina, che come ormai da tradizione sarà ospitata nel magico scenario di Villa Bonifati, verrà, come di consueto, consegnato il Premio Carnevale e sarà presentata in anteprima la nuova, preziosissima collezione di ciondoli rappresentativi degli abiti tradizionali popolari calabresi firmata da Gerardo Sacco (naturalmente non mancherà quello ispirato alla nostra splendida Pacchiana). Intanto è partita, in numerosi negozi di Castrovillari, la vendita dei biglietti della Lotteria di Carnevale 2010 (costo: 5 euro), che anche quest’anno ha in palio una quarantina di premi offerti da numerosi esercizi commerciali della città e che regalerà al fortunato vincitore del primo premio un’auto Suzuki Alto con all’interno un gioiello in oro con rubini e zaffiri blu naturale raffigurante Organtino firmato da Gerardo Sacco.

19 denunce a Vibo per gioco d'azzardo

28 gen 10 Diciannove persone denunciate, denaro e attrezzi da gioco sequestrati. È il frutto di un’operazione dei carabinieri del Norm della Compagnia di Vibo Valentia tesa a reprimere il gioco d’azzardo. All’operazione, coordinata dal tenente Gabriele Argirò, che ha avuto come epicentro le cittadine turistiche di Vibo Marina e di Pizzo Calabro. In quest’ultimo centro, in un circolo ricreativo, trasformato in una bisca, sono stati sorpresi 15 giocatori che erano intenti a scommettere e che hanno tentato la fuga, ma sono stati fermati, perquisiti e identificati. Assieme a loro anche il gestore del circolo, V.F., 52 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’altra operazione, che ha visto coinvolti quattro giovani, è scattata invece in un bar del vicino centro abitato di Porto Salvo.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti