Allerta neve sulla A3: tra Frascineto e Padula catene a bordo

20 gen 10 L`Anas comunica che, è stato attivato il codice zero previsto nel piano neve dell’A3 tra Padula e Frascineto, per l’allerta meteo delle prossime 36 ore sul tratto calabro-lucano dell’autostrada. Secondo gli ultimi dati raccolti dalla Sala operativa compartimentale dell’A3 e l’ultimo bollettino diramato dalla Protezione Civile, si prevedono temporali dalle 10.00 alle 18.00 di domani 21 gennaio nel tratto compreso tra Lauria e Morano con possibili nevicate dalle 16 alle 24.00 nella zona di Campotenese. L`Anas ha attivato tutte le misure preventive con le squadre di pronto intervento e i mezzi spargisale e spazzaneve dislocati nei posti di manutenzione, predisponendo anche i percorsi alternativi per i mezzi pesanti. Per quelli di lunga percorrenza e diretti a nord sulla fascia tirrenica, Anas consiglia l’uscita allo svincolo di Falerna e il rientro in autostrada a Lagonegro nord attraverso la statale 18. Per quelli di lunga percorrenza diretti sul versante Jonico si consiglia l’uscita allo svincolo di Sibari. Si consiglia sempre massima prudenza, di rispettare i limiti di velocità e mantenere le distanze di sicurezza e ricordiamo che fino al 31 marzo vige sempre l`obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve per tutti i veicoli nel tratto montano dell’A3 tra gli svincoli di Padula/Buonabitacolo e Frascineto.

Tratta degli schiavi nel 2005, ripreso processo

20 gen 10 A distanza di mesi dall’ultima udienza, è ripreso davanti ad un nuovo collegio giudicante, il processo a carico di decine di imputati coinvolti nell’operazione “Balkan Gate”, condotta dalla Dda del capoluogo calabrese contro un presunto sodalizio criminale dedito alla tratta di esseri umani. Alcuni difensori avevano sollevato la questione relativa al fatto che la modifica della terna giudicante rendesse necessario il loro consenso per mantenete l’attività fin qui già compiuta, ma i giudici (presidente Antonio Battaglia, a latere Antonio Giglio e Adriana Pezzo) l’hanno respinta, dal momento che i procedimenti provenienti dalla Dda non richiedono quel consenso, decidendo di proseguire. Alle decine di imputati già presenti al processo, sono state riunite oggi le posizioni di Vladimir Boev Boykov, e Valeri Angelov Zarkov, stralciati al termine dell’udienza preliminare nel lontano giugno 2006 per questioni formali, e rinviati a giudizio lo scorso 30 settembre. In aula sono stati sentiti alcuni testimoni prima del rinvio al prossimo 12 marzo. Gli imputati rispondono, a vario titolo, di reati che vanno dall’associazione a delinquere, al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sfruttamento del lavoro irregolare, tratta di persone, riduzione in schiavitù, sequestro di persona, estorsione, avviamento e sfruttamento della prostituzione, violenza sessuale. L’operazione “Balkan gate”, scattata nel giugno del 2005 e diretta a sgominare un’organizzazione italo-bulgara che in Calabria avrebbe avuto la propria centrale operativa, fu condotta dalla Squadra mobile di Catanzaro e dal Servizio centrale operativo della Polizia di Stato, e coordinata dagli allora sostituti procuratori Luigi De Magistris e Giovanna Mastroianni. Nel mirino degli inquirenti un giro di interessi che aveva quale oggetto di scambio esseri umani, portato alla luce con una complessa indagine condotta per oltre un anno e mezzo con l’utilizzo di numerose intercettazioni. In totale furono 76 le persone che, a vario titolo, risultarono inizialmente iscritte nel registro degli indagati (per tre di loro l’Ufficio di procura non chiese il rinvio a giudizio), 57 i soggetti nei confronti dei quali vennero emessi provvedimenti di fermo.

Crisi agrumicola nelle sibaritide, sidnacati chiedono incontro a Prefetto

20 gen 10 I segretari provinciali e territoriali della Cgil, della Cisl e della Uil hanno chiesto al Prefetto di Cosenza, Antonio Reppucci, un incontro per discutere del lavoro e della sicurezza nel comparto agrumicolo della Piana di Sibari. “Da diversi anni - affermano nella richiesta Orlando Bonadies, segretario generale della Cgil Pollino - Sibari - Tirreno, Paolo Tramonti, segretario generale provinciale della Cisl e Antonio Lento, segretario generale provinciale Uil Cosenza - il comparto agrumicolo della Piana di Sibari è fonte primaria e strutturale dell’economia territoriale. Da tempo e per diversi fattori, lo stesso comparto è assoggettato ad una profonda trasformazione che ne ha determinato una crisi di gravi dimensioni in termini economici e sociali, che rischia di diventare irreversibile. Tali condizioni sono aggravate dal perdurare della difficile situazione economica congiunturale, dalle sfavorevoli condizioni ambientali, dall’emergenza sicurezza, dal pericolo della micro e macro criminalità, dall’emergenza lavoro e immigrazione”. “Queste condizioni - evidenziano Bonadies, Tramonti e Lento - rischiano, se non affrontate per tempo e nella loro corretta dimensione, di mettere in serio pericolo centinaia di piccole e medie aziende, centinaia di piccoli produttori e migliaia di posti di lavoro, con il rischio concreto di compromettere la coesione sociale territoriale. Atal proposito, occorre creare un sistema di monitoraggio e tutele del sistema economico e del lavoro, che vanno individuate nell’ambito della prevenzione e della vigilanza del territorio e nel metodo della concertazione sociale e istituzionale. Pertanto, le chiediamo, propedeuticamente , la convocazione di un tavolo di confronto, da aprire successivamente alle associazioni di categoria e alle istituzioni locali, per espletare una disamina congiunta delle problematiche e tesa ad attivare ogni azione nelle more delle specifiche competenze che possono essere sostenute in sede istituzionale”.

Iniziative per l’accoglienza degli immigrati a Cassano

20 gen 10 La Calabria non è solo Rosarno. Coldiretti, la Cidis onlus e il comune di Cassano allo Ionio si stanno impegnando a dimostrarlo con un progetto finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. “Casa La Rocca: accogliere per integrare” è il nome scelto per un'iniziativa a vasto raggio volta a garantire anche ai tanti migranti che versano in condizioni di estremo disagio abitativo un tetto sulla testa. L'articolazione del progetto prevede più campi di azione. Un primo, concreto risultato verrà presentato a Cosenza il 9 febbraio prossimo nel corso di un incontro pubblico per riflettere con le istituzioni e la società civile sull'accoglienza dei migranti; l'evento si sposterà poi a Cassano allo Ionio per l'inaugurazione di “Casa La Rocca”: un immobile messo a disposizione dalla Diocesi di Cassano e ristrutturato anche con lavori svolti in autorecupero, vale a dire grazie alla volontaria collaborazione di alcuni immigrati. La struttura, dotata di camere da letto, bagni, cucina, lavanderia e sala comune, sarà in grado di ospitare fino a 30/40 migranti a cui garantirà l'alloggio per un periodo da tre a sei mesi, durante i quali verranno assistiti nella ricerca di una soluzione abitativa stabile. La Coldiretti di Cosenza – dice Salvatore Loffreda – non è la prima volta che si impegna nel sociale, ma in questa occasione ne è fortemente orgogliosa. La scelta di un palazzo in pieno centro storico è stata dettata non solo da una maggiore facilità di integrazione con la popolazione residente, ma anche in vista della rivitalizzazione di una zona che ha conosciuto negli anni un progressivo spopolamento. Un altro aspetto del progetto consiste nell'attivazione, già avvenuta, di cinque sportelli che offrono servizi di orientamento lavorativo e intermediazione tra domanda e offerta sia lavorativa che abitativa, dotati di personale esperto e mediatori linguistici, attivati a Cassano allo Ionio, Castrovillari, Cosenza, Francavilla Marittima e Corigliano Calabro. Grazie ai loro servizi finora 600 immigrati hanno ricevuto supporto, e ben 100 di loro hanno già trovato casa contro le 300 domande pervenute. Il progetto prevede anche una mappatura del territorio al fine di individuare l'effettiva disponibilità di alloggi utilizzabili in locazione o disponibili per il recupero, nonché un'intensa attività di informazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica.

Sedicenne gambizzato a Bivongi

20 gen 10 Un sedicenne, G.G., e' stato gambizzato nella tarda serata di ieri a Bivongi, nel reggino. Il ragazzo era in compagnia di alcuni amici quando un uomo col volto coperto da un casco da motociclista giunto a bordo di uno scooter guidato da un complice gli ha sparato contro un colpo di fucile caricato a pallini che l'ha raggiunto alla coscia destra. Soccorso e portato nell'ospedale di Locri, il minore e' stato giudicato guaribile in 10 giorni. Sull'episodio stanno indagando i carabinieri della Compagnia di Roccella Ionica. Secondo le prime indagini, il gesto non sarebbe da collegare alla criminalita' organizzata. Gli investigatori stanno indagando nella vita privata del ragazzo per accertare se possa avere avuto dei contrasti con qualcuno.

Distretto giudiziario di Catanzaro ingolfato da processi civili

20 gen 10 Il distretto giudiziario di Reggio Calabria e' all'undicesimo posto tra i distretti a minor rischio ingolfamento d'Italia: negli ultimi sette anni (2002/2008), infatti, i procedimenti civili pendenti sono aumentati del 16%. D.A.S., compagnia specializzata nella tutela legale, ha analizzato l'andamento dei contenziosi civili pendenti in Italia, in occasione del lancio della polizza "Difesa famiglia", che offre assistenza legale e copertura dei danni per tutto il nucleo familiare relativamente a lavoro, casa, guida dell'auto, tempo libero. Piu' virtuosi risultano i distretti di Brescia (-47% le cause civili pendenti), di Bologna (-22%) e di Roma e Salerno, dove le cause civili pendenti sono diminuite del 9%. Molto piu' distaccato risulta il secondo distretto giudiziario calabrese, Catanzaro, dove le cause civili pendenti sono aumentate nel periodo considerato del 94%. Questo risultato relega il distretto catanzarese al quartultimo posto in Italia, immediatamente prima dei distretti di Perugia (+98%), Caltanissetta (+138%) e Campobasso (+201%). A livello nazionale i processi civili pendenti sono aumentati del 20% nel periodo 2002-2008 anche se nell'ultimo anno si e' invertita la tendenza negativa (- 4% rispetto al 2007). Rielaborando i dati della Corte di Cassazione, D.A.S. fa notare che il distretto giudiziario di Reggio Calabria, con un procedimento civile avviato ogni 638 abitanti, e' al nono posto della classifica dei distretti giudiziari piu' litigiosi d'Italia, distanziando di tre posizioni il distretto di Catanzaro (1/704). In testa a questa classifica ci sono i distretti di Roma (1/434 abitanti), Caltanissetta (1/462 abitanti) e Campobasso (1/501 abitanti), mentre meno propensi a dirimere le proprie questioni nei tribunali sono gli abitanti dei distretti giudiziari di Bologna (1/2.450), Cagliari (1/1.953) e Brescia (1/1.1673). "In Paesi come l'Austria e la Germania - spiega Roberto Grasso, direttore generale di D.A.S. Italia - una famiglia su due ha sottoscritto una polizza di tutela legale e non e' un caso che qui i tribunali siano meno intasati che da noi e i processi durino molto meno. Le compagnie di tutela legale cercano di risolvere quasi sempre le controversie nella fase stragiudiziale e questi prodotti assicurativi offrono il vantaggio di avere, a costi contenuti, il supporto di validi consulenti legali in alcuni momenti della propria vita quotidiana"

Esce dall’ufficio senza timbrare, ispettore del lavoro arrestato a Vibo

20 gen 10 Un ispettore dell'ufficio provinciale del lavoro di Vibo Valentia, Andrea Gambardella, e' stato arrestato dai carabinieri perche', dopo aver timbrato l' ingresso in ufficio, si allontanava senza permesso dalla sua attivita'. Gambardella, che e' detenuto agli arresti domiciliari, e' ora accusato di truffa, falsita' ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico e danneggiamento. Le indagini dei carabinieri hanno avuto inizio nei mesi scorsi quando l'automobile del dirigente dell'ufficio provinciale del lavoro e' stata danneggiata. Gli investigatori hanno quindi iniziato a compiere una serie controlli ed e' emerso che Gambardella era sempre il primo ad arrivare in ufficio ma, dopo aver trascorso alcuni minuti, si allontanava dal suo luogo di lavoro. Durante le indagini i carabinieri hanno accertato anche che l'uomo, in una occasione, si era recato in una pasticceria e, dopo aver comprato un vassoio di dolci, era tornato tranquillamente a casa. In altre circostanze l'uomo usciva dall'ufficio e si recava a fare la spesa al supermercato. Ieri, dopo aver notato l'ennesima uscita non autorizzata, i carabinieri sono intervenuti ed hanno arrestato Gambardella al suo rientro in ufficio. I carabinieri hanno anche rintracciato un testimone che, il giorno del danneggiamento dell'automobile del dirigente dell'ufficio del lavoro, attraverso una telecamera di sicurezza, aveva visto Gambardella danneggiare il mezzo.

Comunità Montana del Savuto destina fondi entrate per pagare il personale

20 gen 10 La Giunta della Comunità Montana del Savuto ha deliberato di utilizzare le entrate previste per l’anno 2010, ammontanti a circa 180.000 euro, per il pagamento delle retribuzioni del personale dipendente e per le spese di funzionamento obbligatorie. Lo si apprende da un comunicato diffuso oggi, in cui si legge inoltre che “arriva così una prima schiarita per i 20 dipendenti della Comunità Montana, molti dei quali monoreddito, che riceveranno grazie a tale provvedimento le mensilità di gennaio e febbraio regolarmente”. La crisi si è aperta a causa dei “tagli sconsiderati operati dalla legge finanziaria 2010”, si legge nella nota. “Le misure adottate non cancellano solo le risorse ordinarie per le attività delle Comunità Montane, coinvolgendo i numerosi servizi erogati da tali Enti, ma hanno inevitabilmente ripercussioni sui bilanci dei comuni e delle Regioni. I tagli previsti dalla legge finanziaria comportano anche la soppressione del cosiddetto fondo consolidato, che è finalizzato alla copertura degli oneri per il personale assunto ai sensi dell’ex legge 285/77 e del fondo per lo sviluppo degli investimenti”, prosegue il comunicato diffuso. “La Regione Calabria ha assunto l’impegno di garantire continuità giuridica ed economica ai lavoratori interessati sia pure in una fase ponte e almeno fino al prossimo mese di giugno, ha manifestato l’intenzione di impugnare il provvedimento della finanziaria in quanto ritenuto palesemente illegittimo e di ottenere il mantenimento del contributo consolidato”, precisa la nota diffusa dalla Comunità Montana del Savuto.

Maltrattava i familiari, giovane in manette a Spilinga

20 gen 10 Un giovane di 23 anni Francesco Petracca, disoccupato, noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di estorsione continuata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Il fatto è avvenuto a Spilinga, comune del vibonese, dove il giovane ha aggredito i familiari allo scopo di estorcergli del denaro per andare a divertirsi con la propria ragazza. Un andazzo che durava da anni, ma che i genitori, nonostante tutto, sopportavano in silenzio. Ieri sera il giovane ,che era arrivato a pretendere 100 euro al giorno, ha alzato il tiro, mettendo a soqquadro la casa e colpendo e ferendo con un vaso di terracotta il padre alla schiena e colpendo il fratello più piccolo con un coltellino che aveva cercato di difenderlo dalla brutale aggressione. Le urla hanno richiamato l’attenzione dei militari dell’Arma che ,al comando del luogotenente Francesco Cocciolo, sono immediatamente intervenuti sul posto, evitando il peggiore con l’arresto dell’energumeno. Nel luglio scorso il giovane si era reso protagonista di un altro grave episodio. Al rifiuto dei genitori di consegnargli la cifra desiderata, li aveva prima aggrediti e poi tentò d’incendiare le loro auto, dandosi alla fuga. Ma in quella occasione il padre non aveva voluto sporgere denuncia pensando di portarlo sulla giusta strada. Il giovane, però, non capì il messaggio ed continuò con le violenze anche di fronte ad una sorellina minorenne.

43.000 articoli cinesi taroccati sequestrati al porto di Gioia

20 gen 10 Circa 43 mila articoli tra palloni da basket e da calcio, borsellini, giocattoli, articoli di pelletteria e palloncini gonfiabili sono stati sequestrati a Gioia Tauro dai funzionari della dogana e dalla Guardia di finanza. Gli articoli sequestrati, provenienti da Ningbo (Cina) recano il logo contraffatto di marchi come Mondo, Mercedes, Bmw, Audi, Barbie, Vodafone e Kodak.

Discarica abusiva di pneumatici, meccanico denunciato a Rombiolo

20 gen 10 Un meccanico di 24 anni A.M. è stato denunciato dai carabinieri per una serie di reati ambientali. Il fatto è avvenuto a Moladi, una frazione di Rombiolo, nel vibonese, dove i militari, nel corso di un servizio per la tutela dell’ambiente, hanno scoperto che il giovane in un terreno dietro la sua officina aveva creato una discarica abusiva dove depositava carcasse di autovetture e centinaia di pneumatici usati, tutti prodotti ritenuti nocivi. Da qui la denuncia. Denunciati anche i proprietari del terreno che ne consentivano l’uso.

Non mandavao i figli a scuola, 11 persone denunciate a Rombiolo

20 gen 10 Undici persone, genitori di altrettanti ragazzi delle scuole elementari e medie, quasi tutti stranieri, sono state denunciate dai carabinieri della Compagnia di Tropea, con l’accusa di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione obbligatoria. Il fatto è avvenuto a Rombiolo, un comune agricolo del vibonese, nel comprensorio del Poro. Dai controlli è emerso che alcuni ragazzi non erano stati nemmeno iscritti, mentre altri pur essendolo, non avevano mai frequentato la scuola. Motivo per cui rischiano di essere bocciati per le assenze, mentre i loro genitori dovranno comparire dinnanzi al giudice.

On line nuovo sito Unioncamere Calabria

20 gen 10 E' in linea il nuovo sito di Unioncamere Calabria che ha una nuova veste grafica, contenuti completi e un’aggiornata offerta informativa in favore del pubblico dei visitatori. L’indirizzo è www.unioncamere-calabria.it. Lo rende noto Unioncamere. “Abbiamo inteso rinnovare il sito - afferma il presidente di Unioncamere Calabria, Fortunato Roberto Salerno - per renderlo ulteriormente consultabile e vicino alle istanze dei nostri utenti. La struttura è di facile comprensione per i destinatari, i contenuti sono accessibili tramite strumenti di supporto alla navigazione di semplice utilizzo. Il nuovo sito presenta un’organizzazione delle informazioni e delle immagini che risponde pienamente alle norme sull’accessibilità dei siti web tale da consentire a chi lo consulta di raggiungere l’informazione in tempi brevi e senza smarrirsi: da qui deriva il nostro intento di realizzare una struttura logica e chiara, di insistere molto per una velocità di caricamento apprezzabile ed una interessante interattività”. “Chi visita un sito lo fa fondamentalmente per i suoi contenuti - conclude Salerno - e questi del nostro nuovo sito si propongono di essere innanzitutto utili al navigatore ecco perché sarà possibile accedere ad una home page frequentemente aggiornata con news e comunicazioni interessanti, le pagine dedicate ai servizi offerti sono state rinnovate nella comunicazione resa più immediata ed efficace e sono ricche di informazioni sulle attività realizzate, sulle pubblicazioni, sugli studi, sulle opportunità di internazionalizzazione e assistenza alle imprese ma anche su molto altro ancora. Il nostro principale obiettivo è stato rendere il nuovo sito un vero e proprio “punto di riferimento” per tutte le imprese dell’intero territorio regionale”.

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