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Notizie di cronaca

 

 

De Rose (Confindustria) “Il Parlamento approva importanti misure per il Mezzogiorno”

15 gen 10 Con le misure ed i fondi sul Mezzogiorno approvati dal Parlamento si ritorna a parlare finalmente ed in concreto del Mezzogiorno ed in particolare di misure vocate allo sviluppo di questa importante area del Paese. Dopo giorni e giorni in cui si è parlato del Sud e della Calabria solo per fatti legati alla sicurezza, alla legalità, alla criminalità, al razzismo e chi più ne ha più ne metta, forse è finalmente giunto anche il momento di parlare di sviluppo e di futuro. E’ infatti proprio lo sviluppo un presupposto fondamentale della legalità e non già la sua conseguenza, ha affermato il Presidente degli Industriali calabresi Umberto De Rose, che ha ribadito come da più tempo la Confindustria calabrese stia portando avanti questa battaglia. L’illegalità e la criminalità si alimentano e crescono di più proprio dove lo sviluppo ed il lavoro non ci sono o tardano ad esserci. Anche ieri nell’incontro con il Segretario del PD, Pierluigi Bersani, abbiamo ribadito fortemente questo concetto: il lavoro e lo sviluppo rendono forti i territori, danno certezze ai cittadini e fanno sentire più sicure le imprese. Se i piani straordinari sono necessari per affrontare le emergenze quale quella di Rosarno, è altresì indispensabile che si implementino o non si ritardino interventi ordinari, come quelli finalmente approvati alla Camera, che mirano allo sviluppo unitario dei territori. E’ indubbio poi che ciascuno debba fare la propria parte, ma è altrettanto vero che bisogna prima creare i presupposti perché questo possa avvenire con efficacia. Ma proprio perché sviluppo e sicurezza sono due facce della stessa medaglia e come tali devono camminare assieme, che, pur accogliendo con grande soddisfazione che il Governo ha deciso di tenere un Consiglio dei Ministri in Calabria sulla sicurezza, ci sentiamo di chiedere che il Consiglio affronti anche i temi dello sviluppo. Gli imprenditori sono già in campo, ha concluso De Rose, per giocare questa difficile partita dalla quale dipende il futuro stesso della nostra terra.

Omicidio Bellorofonte, Campise fa ricorso in Cassazione

Sarà la Corte di Cassazione a dire l’ultima parola sulla custodia cautelare in carcere cui è sottoposto Luigi Campise, 26 anni, catanzarese, condannato a 30 anni di reclusione per l’omicidio della sua ex fidanzata diciannovenne, Barbara Bellorofonte, contro la quale esplose quattro colpi di pistola il 28 febbraio 2007, a Montepaone, e che morì in ospedale dopo venti giorni di coma. Infatti, il difensore dell’imputato, Salvatore Staiano, ha fatto ricorso al Giudice supremo impugnando la decisione del Tribunale della libertà di Catanzaro che, il 18 dicembre, ha respinto la richiesta di revoca della misura, lasciando Campise in cella. I giudici catanzaresi si sono pronunciati dopo un lungo periodo di valutazione, iniziato a seguito della discussione dello scorso 10 novembre, quando l’avvocato affermò che mancherebbe completamente il pericolo di fuga, mentre il pubblico ministero Alessia Miele ribadì il “pericolo di fuga”, ma anche l’”enorme gravità del fatto”, “l’entità della pena inflitta”, “la personalità, le abitudini e le frequentazioni dell’imputato, sintomatiche della contiguità con ambienti delinquenziali”, il “comportamento processuale tenuto dall’imputato”, già citate dal giudice che, ad agosto, ha rimandato il 26enne in carcere, da dove l’uomo era uscito il 29 luglio poiché i termini di custodia cautelare per lui erano scaduti, dal momento che la sentenza per l’omicidio non è ancora divenuta definitiva, e l’ulteriore condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione per estorsione e porto e detenzione illegale di arma, inflittagli a seguito dell’inchiesta “Pit stop”, è stata scontata. Anche il Tribunale della libertà, nelle sei pagine di motivazione della propria ordinanza, dopo aver respinto le questioni procedurali sollevate dalla difesa di Campise, ha voluto sottolineare come argomentazioni di merito: “l’enorme gravità del fatto e della pena inflitta all’imputato con la sentenza di condanna (30 anni di reclusione); la personalità, le abitudini e le frequentazioni del soggetto, quali desumibili dalle modalità stesse del fatto, indicative della sua contiguità con ambienti delinquenziali di elevato spessore; la volontà di occultamento insita nel mancato rinvenimento dell’arma da sparo impiegata per commettere l’omicidio; la condanna - definitiva dallo scorso mese di luglio - alla pena di anni quattro e mesi quattro di reclusione per estorsione e porto illegale di armi? fatto indicativo, tra l’altro, della certa esistenza di legami con ambienti delinquenziali di notevole spessore”. A questo punto si attende la discussione del ricorso davanti alla Cassazione per la materia cautelare e che la Corte d’appello di Catanzaro fissi la data del processo di secondo grado per l’omicidio di Barbara Bellorofonte dal momento che la difesa ha impugnato la condanna a 30 anni.

La Provincia pubblica il bando sul sostegno dei fuori sede all’Unical

15 gen 10 Un sostegno sotto forma di contributo economico agli studenti della provincia che frequentano da fuori sede l’Università della Calabria e che affrontano spese per il pagamento di fitto per l’abitazione. Lo prevede un bando emesso dalla Provincia di Cosenza nell’ambito delle attività dell’Assessorato alle Politiche Giovanili, del quale danno avviso il Presidente Mario Oliverio e l’Assessore Maria Francesca Corigliano. Il concorso “Politica degli affitti” è riservato agli studenti iscritti ad un corso di laurea presso l’Unical per l’anno accademico 2009/’10, residenti nei comuni della Provincia di Cosenza e considerati “fuori sede” per come inteso dal Regolamento per il diritto allo studio del Centro Residenziale dell’ateneo di Arcavacata. La Provincia di Cosenza erogherà mensilmente, a titolo di contributo, ad ogni studente ammesso, il 50% del canone di locazione pagato fino ad un massimo di € 150,00 per la durata di 12 mesi. Il contributo è subordinato alla esibizione di un contratto di locazione regolarmente registrato ed ancora in corso alla data di pubblicazione del bando ed all’esibizione delle ricevute di pagamento. Lo stesso potrà essere erogato per 12 mesi con decorrenza dal 01/11/2009. Le domande partecipazione, in carta semplice, sono scaricabili dai siti Internet www.provincia.cs.it, www.informagiovani.provincia.cs.it; dovranno essere indirizzate a Provincia di Cosenza- Settore Mercato del Lavoro e Politiche Giovanili, C/da Vaglio Lise - 87100 Cosenza e pervenire entro e non oltre il 30/01/2010. “ In tempo di forte crisi economica- affermano sull’iniziativa il Presidente Oliverio e l’Assessore Corigliano- abbiamo voluto rinnovare, per il terzo anno, l’impegno della Provincia a favore delle famiglie che affrontano i sacrifici finanziari per consentire ai propri figli di laurearsi, nella speranza di garantire loro un futuro migliore. Per noi le politiche giovanili partono necessariamente dal riconoscimento dei bisogni dei giovani, primo tra tutti quello di studiare per rafforzare l’identità personale e sociale e pensare al futuro come ambito di realizzazione di un progetto di vita.”

Allerta meteo e idrogeologico

15 gen 10 A seguito dell’aggiornamento del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal ha diramato, per il tramite della Sala Operativa Regionale di Protezione Civile Regionale, un avviso di elevata criticità per rischio idrogeologico localizzato sulle zone di allerta del Versante Ionico e Tirrenico Meridionale, e di moderata criticità per rischio idrogeologico localizzato sulle rimanenti 4 zone di allerta regionali. L’Italia meridionale è infatti investita da una intensa attività ciclogenetica, collegata ad una saccatura atlantica, che determina precipitazioni intense sulle aree ioniche di Sicilia e Calabria. Possibili venti intensi orientali sull’area ionica in intensificazione. La situazione prevista per oggi è caratterizzata da precipitazioni inizialmente da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità, su Sicilia centro-orientale e Calabria, in decisa attenuazione fino ad esaurimento nella seconda parte della giornata, con quantitativi cumulati moderati, più significativi su Sicilia orientale e settori meridionali e ionici della Calabria; possibili nevicate da moderate ad elevate sulla Sila, al di sopra degli 800-1000 m, con apporti più deboli fino ai 600-800 m; e da moderate ad elevate sui rilievi della Sicilia e sull’Aspromonte al di sopra dei 1200-1400 m, con apporti più deboli fino ai 1000-1200 m. Venti forti o di burrasca nord-orientali su Sicilia e Calabria, in attenuazione dalla serata salvo residui rinforzi sui settori ionici. Il Centro Funzionale, permanendo nello stato di operatività H24 con presidio rinforzato, proseguirà nell’azione di monitoraggio ed allertamento relativo ai fenomeni meteorologici in corso e previsti, assicurando ogni utile collaborazione con gli Enti e le Organizzazione facenti parte del Sistema di protezione civile, e mantenendosi in costante contatto con il Direttore Generale Arpacal, la presidenza della Giunta Regionale ed il Centro Funzionale Centrale presso il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.

Riunione sulla gestione del porto a Cariati

15 gen 10 Si è tenuta, nella sala consiliare di Piazza Friozzi, il previsto incontro sulla gestione e l’attività del nuovo porto di Cariati. Tema in discussione il “tavolo blu”, un organismo consultivo permanente di cui faranno parte l’Amministrazione Comunale, la Capitaneria di Porto, la Leganavale, la cooperativa dei pescatori cariatesi. L’incontro, considerato da tutti i partecipanti cordiale, utile e proficuo - spiega una nota del Comune - e al quale hanno partecipato, tra gli altri, il Comandante del Locamare di Cariati Antonio Paparo, il consigliere comunale delegato ai problemi della pesca, Leonardo Montesanto ed il Dirigente dell’Ufficio Tecnico comunale Giuseppe Minò, è servito a fare il punto della situazione sulle problematiche, sulle attività che vengono già svolte, sia nella parte turistica che commerciale del porto, e per governare al meglio la fase di avvio della gestione dello stesso. Sulla costituzione del nuovo organismo permanente consultivo e di confronto denominato “tavolo azzurro”, finalizzato a rafforzare la collaborazione tra mondo della pesca ed istituzione pubblica, - continua la nota - sarà prossimamente chiamato ad esprimersi, anche il Consiglio Comunale.

Un arresto a Guardavale per rapina ed estorsione

15 gen 10 I carabinieri della stazione di Guardavalle hanno tratto in arresto Gilberto Antonio Carnovale, 52 anni, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Catanzaro su richiesta del sostituto procuratore Alberto Cianfarini. All’uomo sono contestati i reati di rapina impropria e tentativo di estorsione. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, a novembre del 2008 Carnovale si sarebbe appropriato di merce varia all’interno di un esercizio commerciale di Guardavalle senza pagare, proferendo nei confronti del titolare pesanti minacce. A maggio 2009, Carnovale, pur sottoposto alla sorveglianza speciale, si sarebbe recato nuovamente nell’esercizio e proferendo minacce di morte, tentava di imporre al titolare il pagamento mensile di una somma di denaro a titolo estorsivo. Il commerciante ha denunciato i fatti ai carabinieri e, dopo l’attività investigativa, è arrivato il provvedimento cautelare della custodia in carcere. L’uomo è stato associato al carcere di Catanzaro a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Maggiori controlli della Finanza sul lavoro nero

15 gen 10 La Guardia di Finanza, negli anni 2008 e 2009, ha sviluppato una intensa attività di deterrenza verso il lavoro sommerso o irregolare con un crescente numero di controlli che hanno dato riscontri molto positivi in termini di risultati. L'attività di contrasto svolta dalla Guardia di Finanza nella regione, in particolare, secondo quanto reso noto, ha portato all’individuazione di 890 lavoratori in nero nell’anno 2008 e 623 nell’anno 2009; 329 lavoratori irregolarmente assunti nell’anno 2008 e 352 nell’anno 2009. “Raffrontando i dati regionali con quelli nazionali - sottolinea la Gdf – emerge il risultato ottenuto in Calabria, percentualmente rilevante anche rispetto al dato complessivo dell’intero paese. Dall’analisi dei dati numerici a esposti e tenendo conto che la popolazione della regione Calabria (come da dati istat al 31.12.2009) è pari a 2.008.709, contro una popolazione nazionale di 60.045.068, costituendo quindi il 3,35 % di quest’ultima, si evidenzia che il numero di lavoratori in nero scoperti dalle fiamme gialle sull'intero territorio calabrese supera, in percentuale, il dato di riferimento afferente alla popolazione complessiva. Molto intensa – rileva la Finanza - è stata l’attività svolta dal corpo nella provincia di Reggio Calabria, particolarmente interessata dalla fenomenologia in parola, dove sono stati individuati rispettivamente 456 lavoratori in nero nell’anno 2008 e354 nel corso dell’anno 2009, mentre per quanto concerne i lavoratori irregolari 254 nell’anno 2008 e 140 nell’anno 2009”. Altro fenomeno che interessa in modo significativo la realtà economica regionale è quello delle false contribuzioni in agricoltura. “Anche in questo comparto, – sottolinea la Gdf - particolarmente intenso è stato l’impegno profuso dal corpo nella provincia di Reggio Calabria dove si è avuto un riscontro molto positivo in termini di risultati conseguiti con l'individuazione, nell’ultimo biennio, di ben 275 falsi braccianti agricoli”.

Assolti i 5 romeni accusati di stupro a Cassano

15 gen 10 Il Tribunale di Castrovillari ha assolto, Maricel Munteanu, di 34 anni, Vasile Muresan (23), Valer Muresan (35), Calin Tiberin Lacatus (21) e Paul Cristian Tarnavean (23) dall’accusa di violenza sessuale di gruppo e di sequestro di persona perchè il fatto non sussiste. I cinque erano accusati di aver violentato, il 25 gennaio del 2009, una loro connazionale ventunenne. I cinque romeni, che si erano sempre dichiarati innocenti, erano stati arrestati il 30 gennaio 2009 dai carabinieri di Cassano. Nella requisitoria, il pm Larissa Latella, dopo aver ripercorso le varie fasi del processo, ha chiesto la condanna dei cinque a sei anni e sei mesi di reclusione ciascuno. I difensori, gli avvocati Antonio Marino e Massimo Ruffo, a conclusione delle loro arringhe, dopo aver sostenuto l'inattendibilità del racconto della ragazza, hanno chiesto l'assoluzione. Il Tribunale, dopo circa 45 minuti di camera di consiglio, ha accolto la richiesta della difesa. “Esprimiamo – è stato il commento dei legali – la nostra massima e piena soddisfazione. A un anno di distanza viene restituita la libertà e la dignità a cinque persone che erano state accusate, ingiustamente, di un gravissimo crimine. Il Tribunale di Castrovillari ha accolto in pieno la nostra richiesta di assoluzione e ha manifestato un orientamento che si distacca da quello che prevalentemente si ha nell’opinione pubblica e cioè l’identificazione dell’essere rumeno con l'essere delinquente”.

Vertice Regione-Confagri sul settore lattiero-caseario

15 gen 10 Le principali problematiche del settore lattiero-caseario calabrese sono state al centro di un incontro tenutosi alla Direzione generale dell'assessorato regionale all'Agricoltura, tra una delegazione di Confagricoltura Calabria, rappresentata dal presidente Nicola Cilento e dal presidente della sezione regionale di prodotto per la zootecnia Camillo Nola, ed i dirigenti del dipartimento Rocco Leonetti, Rosario Previtera, Giovanni Aramini, Carmen Barbalace. Alla riunione è intervenuto, inoltre, Mario Toteda, Autorità di Gestione del PSR 2007-2013. Lo rende noto Confagricoltura. Nel corso dei lavori, è scritto in una nota, "si è discusso in particolare sulla posizione della Regione in seno alla Conferenza Stato-Regione relativamente all'applicazione degli aiuti ai produttori di latte bovino, sulla richiesta di convocazione dell'Unità di Crisi Zootecnica Regionale, sul recepimento del Dgls.99/92, inerente l'utilizzo dei fanghi in agricoltura, sull'introduzione nel PSR della Misura 215 sul benessere degli animali, sull'applicazione immediata del Regolamento. CE n.74/2009 relativo al sostegno dello sviluppo rurale e sull'inserimento del latte fresco nei programmi regionali di educazione alimentare, attualmente in fase di predisposizione". I rappresentanti di Confagricoltura, prosegue la nota, "hanno manifestato, peraltro, forte preoccupazione per la mancata definizione delle graduatorie finali delle misure più trainanti del PSR (Piani Integrati di Filiera, 121, 123), in seguito ai bandi emessi nel mese di agosto del 2008". Ritardi che, come ha rimarcato il Presidente Cilento "stanno creando notevoli difficoltà economiche alle imprese agricole calabresi, oltre che allarmanti ripercussioni dal punto di vista socio-occupazionale". "Lo scorso anno la nostra agricoltura - ha proseguito il Presidente del'organizzazione degli imprenditori agricoli - ha subito i pesanti contraccolpi della negativa evoluzione della crisi economica, per cui la lunga fase di incertezza, che stiamo attraversando oramai da troppi anni, si è ancor più aggravata. Ancora una volta dobbiamo affrontare un futuro denso di incognite". Alla luce di questo quadro "preoccupante", i rappresentanti di Confagricoltura, è scritto nella nota, "hanno inteso quindi evidenziare ai dirigenti della Regione le istanze urgenti del settore zootecnico calabrese, la cui situazione, a livello di competitività e reddito, appare preoccupante". Al termine dell'incontro, conclude la nota, "i responsabili del Dipartimento hanno assicurato che, malgrado l'ingente quantità di lavoro conseguente alla presentazione ed all'istruttoria di migliaia di ricorsi, a breve saranno pubblicate le graduatorie definitive di numerose Misure del PSR, mentre per le misure 121, 123 e PIF i tempi saranno un po' più lunghi, sottolineando però che, anche per quest'ultime, si sta cercando di velocizzare l'iter istruttorio dei ricorsi".

Calabria Etica, lunedì convegno a Reggio Calabria su “Famiglia e responsabilità”

15 gen 10 “Famiglia e responsabilità: quali scenari educativi e quali ostacoli sociali ?” è il tema del convegno che si terrà lunedì prossimo, 18 gennaio, alle ore 15,30, nelle sale del Palazzo delle Provincia di Reggio Calabria. L’iniziativa - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - è promossa dalla Fondazione Calabria Etica, ente strumentale della Regione Calabria istituito per realizzare iniziative nel campo della solidarietà sociale, e si inquadra nell’ambito delle attività mirate a favorire la promozione del ruolo della famiglia nel contesto sociale e svolte dal Centro per la famiglia di Reggio costituito da Calabria Etica in regime di partneriato con la Cooperativa “Marzo 78”. I Centri per la Famiglia, fortemente voluti da Calabria Etica, sono operativi nelle cinque province della nostra regione e nascono con la finalità di creare nuove forme di sostegno ai compiti di cura e agli impegni educativi delle famiglie, oltre a dare risposte concrete a quei nuclei familiari che sempre più spesso, al giorno d’oggi, vivono situazioni di grave disagio esistenziale e materiale. Il progetto, aperto alla collaborazione, in regime di partneriato, di enti pubblici e privati, si propone di contribuire alla promozione della “cultura della famiglia” realizzando un luogo in cui convergano le sinergie degli enti territoriali preposti alla politica sociale e familiare, del sistema socio-educativo, delle parrocchie, delle associazioni delle famiglie, delle associazioni di volontariato e dei singoli cittadini. I lavori del convegno, a cui parteciperà in rappresentanza della Regione l’assessore al Bilancio Demetrio Naccari Carlizzi, saranno introdotti da Luigi Bulotta, presidente di Calabria Etica. Relatori saranno Antonello Costabile, docente di Sociologia della Famiglia all’Università della Calabria, Franca Panuccio, esperta in diritto di famiglia e docente universitario, Pina Gareffa, direttore dell’Ufficio dei servizi sociali per i minorenni di Reggio Calabria - Ministero della Giustizia - dipartimento Giustizia Minorile. Le conclusioni sono affidate a monsignor Antonino Iachino, vicario generale della Curia metropolita di Reggio Calabria-Bova. Con l’argomento scelto per il convegno si vuole affrontare il tema fondamentale delle responsabilità educative della famiglia e delle difficoltà che oggi ne ostacolano la piena e consapevole attuazione. Il convegno vuole essere, altresì, occasione per presentare alla collettività, agli addetti ai lavori e a tutti i cittadini, il Centro per la Famiglia di Reggio Calabria con la divulgazione dei risultati fin qui raggiunti in oltre due anni di intesa attività.

A Belvedere tutto pronto per la festa di San Valentino

15 gen 10 A poco meno di un mese è in piena attività la macchina organizzativa per la festa di San Valentino. Quest’anno particolari iniziative allieteranno la festa degli innamorati. L’Associazione Risorse Mediterranee infatti promuove la prima “Expo dell’Amore”, manifestazione contenitore che punta a valorizzare Belvedere Marittimo come “Città dell’Amore”. La manifestazione comprende una serie di eventi come la Fiera Sposi, le sfilate di moda, spettacoli e attività artistica sia all’interno della Fiera stessa che sul Lungomare di Belvedere Marittimo. Concettualmente la Festa di San Valentino sarà anello di congiunzione tra due importanti eventi che si concentrano nell’arco di una settimana. Infatti i festeggiamenti di San Valentino del 14 Febbraio 2010 coincideranno con la domenica di Carnevale. Un evento innovativo per l’Alto Tirreno Cosentino, dove il consumatore è al centro del progetto per incontrare direttamente gli espositori, visionare e valutare quanto di meglio propone il settore. Si svolgerà dall’11 al 14 Febbraio nell’area della Villa Comunale sul lungomare di Belvedere Marittimo in uno spazio interamente dedicato, progettato e mirato allo specifico settore in spazi espositivi che si prestano perfettamente alla presentazione degli articoli per le giovani coppie, i futuri sposi e tutti coloro che desiderano nuove proposte e idee per la casa. All’interno dell’area fieristica, che verrà allestita in una apposita tensostruttura, sarà presente anche un’area eventi per la realizzazione di sfilate di moda, presentazioni e conferenze. La decisione di realizzare l’Expo in una tensostruttura è stata presa in virtù del fatto che il periodo di febbraio non garantisce ancora un clima mite e non si possono escludere momenti o giornate di maltempo e con la tensostruttura si garantisce all’espositore la possibilità di poter presentare i propri prodotti e servizi e al visitatore la possibilità di visitare l’Expo in piena tranquillità e garantire quindi un evento fieristico sul territorio di Belvedere Marittimo. Al fine di incentivare la presenza sul lungomare di Belvedere Marittimo sono state organizzate iniziative particolari per destare curiosità e interesse: come ad esempio la presenza di artisti di strada che possono fare da anello di congiunzione tra la festa di San Valentino e il Carnevale, spettacoli pirotecnici e la realizzazione di una illuminazione “romantica” del lungomare di Belvedere Marittimo. Inoltre è previsto un “percorso dell’amore”: si tratta di bassorilievi di un impatto artistico, “Presenze”, pensati proprio per i centri storici. Il progetto intende riqualificare la forte tradizione dell’Arte Ceramica nel complesso medievale, rivalutando il Centro Storico comprendente il Castello del XI secolo. Sono circa 300 anni che a Belvedere Marittimo si conservano, ancora perfettamente, parte delle reliquie di San Valentino, la cui loro autenticità è confermata dalla lettera inviata dagli uffici papali dal cardinale Gaspare Del Carpine datata 26 maggio 1700 al sig. Valentino Cinelli, il quale diventa possessore dell'urna. Nella lettera si attesta che ‹‹il Santo sangue con frammenti di ossa, tratto dal corpo di San Valentino dal cimitero di Cipriano, sono stati posti in un'urna di legno ben chiusa e legata con filo di seta di colore rosso e segnata con il sigillo››.

 

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