Resti umani rinvenuti sulla spiaggia di Belmonte

09 gen 10 Resti umani sono stati ritrovati ieri mattina sulla spiaggia di Belmonte Calabro (Cosenza). A fare la scoperta è stato un uomo del posto, che stava giocando sulla spiaggia con il suo cane. La parte di corpo rinvenuta -un avambraccio– secondo quanto riferito dai carabinieri ai quali è stato denunciato il ritrovamento, sarebbe in avanzato stato di decomposizione e probabilmente è stata portata a riva dalle violenti mareggiate che si sono abbattute sulla costa nei primi giorni dell’anno. Non è possibile dunque, stabilire a quale etnia possano appartenere tali resti e se siano parte di un corpo maschile o femminile. I carabinieri per tutta la giornata hanno compiuto controlli della spiaggia nel tentativo di ritrovare le altre parti del cadavere.

Crisi porto di Gioia, la Regione incontra Medcenter e sindacati

09 gen 10 Oggi, a Palazzo Alemanni, il presidente della Regione Agazio Loiero ha riunito intorno a un tavolo i sindacati e gli amministratori della “Medcenter Container Terminal” per ascoltare le ragioni – è scritto in un comunicato dell’ufficio stampa della Giunta regionale - che hanno indotto la società che gestisce il Porto di Gioia Tauro a chiedere la cassa integrazione per 400 lavoratori. “Siamo qui – ha detto Loiero aprendo l’incontro – per verificare se ci sono le condizioni per camminare al di là di questa crisi. Bisogna fare uno sforzo corale per cercare di arginare un momento così difficile per il Porto di Gioia Tauro e per la calabria”. Con il presidente Loiero, il sottosegratario agli Affari Regionali Sergio Laganà, i dirigenti generali Salvatore Orlando, del dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria, Marinella Marino, Lavoro, Michele Lanzo delle Attività Produttive. Erano presenti l’amministratore delegato di Mct Vincenzo Iacono, l'amministratore delegato di Ilo-Blg, Francesco De Bonis, il presidente dell’Autorità portuale Giovanni Grimaldi, il direttore di Confindustria Reggio Calabria Nicodemo Furfaro, i sindacalisti Luigi Sbarra (Cisl), Sergio Genco (Cgil), Franco Polverini (Ugl), Rizzo (Uil). Iacono ha parlato dei motivi della crisi “che – ha detto – non nasce come un fungo. Ma è determinata dal calo del traffico che interessa anche gli altri grandi Porti come Savona, Genova, Taranto. La nostra perdita, da metà maggio in poi, va oltre il 30%. Inoltre dobbiamo anche considerare la competizione con latri Paesi dove non esistono costi di ancoraggio, oneri di concessioni, costi di pilotaggio: costi che gravano sui nostri clienti”. De Bonis, dopo aver evidenziato la mancanza di servizi essenziali per il rilancio del Porto come, ad esempio, la linea Adsl, i colleganti ferroviari, i micro- blackout, ha proposto di mettere insieme un task force di monitoraggio. I sindacati hanno denunciato la sottovalutazione del Governo nazionale rispetto ai problemi della Calabria e del Porto e, dopo aver espresso apprezzamento per l’impegno del presidente Loiero e della Giunta regionale, hanno chiesto a Mtc l’immediato blocco del ricorso alla cassa integrazione e un piano industriale di rilancio. Alla regione hanno chiesto, invece, incentivi per la stabilizzazione e per la formazione dei lavoratori. E la risposta della Regione è stata immediata. I dirigenti Orlando e Marino, hanno infatti messo sul tavolo due proposte concrete. Sul piano occupazionale: la pubblicazione del bando per gli incentivi alle imprese che creano nuova occupazione pubblicato il 10 dicembre scorso e che ha un budget di 30 milioni di euro; il bando di immediata pubblicazione per progetti d formazione continua in favore di micro, piccole, medie e grandi imprese, finanziato con 10 milioni di euro. Sul fronde delle infrastrutture il sottosegretario Laganà ha parlato della necessita di definire entro pochi giorni un Accordo di programma quadro su Gioia Tauro. “in tal senso – ha dichiarato Laganà – il prossimo 12 gennaio, al Ministero delle Infrastrutture, l’Apg Gioia Tauro sarà oggetto di approfondimenti e valutazione dei progetti inseriti”. Infine, il presidente Loiero ha dichiarato che si farà carico di chiedere al Governo nazionale l’apertura di un tavolo permanente su Gioia Tauro. Successivamente il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero e il sottosegretario Sergio Laganà, insieme ai direttori generali Marinella Marino e Salvatore Orlando, a margine dell’incontro su Gioia Tauro che si è svolto di questa mattina a Palazzo Alemanni, hanno incontrato anche i rappresentanti del sindacato Sul. Sono stati illustrati gli strumenti messi in campo dalla Regione per affrontare l’emergenza occupazionale che si registra nell’importante hub marittimo e per rilanciare la competitività di Gioia Tauro. Il segretario del Sul Antonio Pronestì ha espresso apprezzamento per le proposte avanzate dalla Regione.

Sciolta la prognosi per Sarra, sta bene. Chiarimenti A.O. Reggio

09 gen 10 Migliorano le condizioni del consigliere regionale del Pdl Alberto Sarra ricoverato nella clinica Sant'Anna di Catanzaro dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Sarra già da ieri mattina, decorsi i termini post operatori delle sedici ore, ha ripreso a riconoscere alcuni familiari. "Progressi sensibili - è scritto in una nota della segreteria politica di Sarra - da parte dello stesso anche nella giornata di oggi. Sarra ha sorriso alla moglie scambiando con la stessa anche qualche battuta. E' apparso sereno di umore tonico. Rimane, come è ovvio che sia, sempre in terapia intensiva almeno per le prossime 12 ore, ma la prognosi è definitivamente sciolta"
La direzione generale dell'Azienda ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli, nell'augurare al consigliere regionale Alberto Sarra una pronta guarigione, intende ''fare alcune precisazioni - e' scritto in una nota - al fine di chiarire gli avvenimenti e fornire le dovute rassicurazioni all'utenza''. ''Sarra - prosegue la nota - si e' presentato al pronto soccorso alle ore 2.43 ed il caso e' stato trattato con la dovuta urgenza, nel pieno rispetto delle linee guida, effettuando tutti gli esami necessari per il primo intervento e consigliando di trattenersi, proponendogli il ricovero in Osservazione breve intensiva. Sarra ha preferito ritornare al proprio domicilio, contro il parere del sanitario di turno, e, successivamente, si e' ripresentato al pronto soccorso alle ore 9 del mattino seguente. Anche in questo caso l'equipe del pronto soccorso e quella della cardiologia sono intervenute con l'urgenza richiesta dal caso, nel rispetto delle linee guida sull'emergenza cardiologica, diagnosticando la presenza di una patologia estremamente grave, e che spesso e' causa di morte improvvisa, programmando immediatamente tutti gli interventi necessari per affrontarla con successo''. ''E' dunque - aggiunge l'azienda ospedaliera - importante che la cittadinanza sia ben informata, e che continui a rivolgersi con piena fiducia all'Azienda ospedaliera, il cui personale ha operato sempre con assoluta abnegazione e professionalita', riconosciuta in sede nazionale ed internazionale. Anche per gli altri casi di cui si parla spesso, ipotizzando comportamenti non consoni, e' necessario ribadire che in ogni evento il comportamento e' stato tale da tutelare la vita del paziente, senza nulla trascurare ed omettere. Infine per la realizzazione del 'Centro cuore', si intende ribadire che l'Azienda ospedaliera ha gia', da tempo, effettuato tutte le procedure e gli atti di propria competenza, e che si aspetta che il Commissario per l'emergenza, unico soggetto a cio' deputato, convochi la ditta aggiudicataria dell'appalto, per firmare il contratto''.

Bomba in procura a Reggio, atti a Catanzaro

09 gen 10 E' stato trasferito alla Procura della Repubblica di Catanzaro, che ha competenza sul distretto di Reggio Calabria, il fascicolo relativo alle indagini sull'attentato dinamitardo di domenica mattina davanti all'ingresso della Procura generale reggina. La notizia, appresa in serata, è stata confermata dal procuratore generale Giuseppe Pignatone. "A seguito dei vari atti di indagine da parte dei carabinieri e della relazione del procuratore generale Salvatore Di Landro - ha detto Pignatone - si sono realizzate le condizioni, ai sensi dell'art. 11 del codice di procedura, per la trasmissione del fascicolo a Catanzaro".

Presidente Loiero: Sui fondi Por bugie colossali

09 gen 10 "Sul versante dei fondi europei si dicono bugie colossali, la verità è che abbiamo rimesso in carreggiata una vettura che, nella legislatura precedente, era deragliata". Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, partecipando alla presentazione di dati e cifre relativi all'attuazione del Programma "Por Fesr 2007-2013" e sul Piano di attività per il primo trimestre 2010. All'incontro hanno partecipato Salvatore Orlando, dirigente generale del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria; Marinella Marino, dirigente del settore Politiche del lavoro e Mario Toteda del Dipartimento Agricoltura. "Sono esterrefatto - ha aggiunto Loiero - per le affermazioni di un personaggio del centrodestra quando in passato c'é stata una approssimazione sui conti che ci ha spiazzato in Europa. Abbiamo recuperato in credibilità e nel concreto come dimostrano dati e cifre. Le critiche sui bandi che escono a ridosso delle elezioni sono di mera ignoranza perché il dato di consuntivo è normale a fine legislatura ed è conseguenza di un lavoro notevolissimo fatto in questi anni in cui abbiamo profuso un impegno massiccio". "Il piano operativo del Fesr 2007 2013 - ha detto Orlando - ha risorse complessive per poco meno di tre miliardi di euro (2.998.240.000). La spesa prevista era pari a 178.431 mila euro e quella certificata al 31 dicembre scorso era pari a 179.531 mila. L'obiettivo di spesa è stato quindi raggiunto e non abbiamo perso un euro. La somma degli impegni assunti allo stato sul Piano è di un miliardo 116.094 euro mentre quello assunto con la commissione europea nel dicembre del 2009 è di selezionare, entro il 28 febbraio prossimo, progetti per i 4/7 del programma. I bandi di gara e gli avvisi pubblici ammontano ad un totale di 145.360 euro". "Per il primo trimestre del 2010 - ha aggiunto Orlando - è prevista la pubblicazione di bandi e avvisi, circa 15, per un importo pari a 300 milioni. La predisposizione e sottoscrizione di accordi di programma quadro nel settore dei trasporti con impegno di 400 milioni e con le Città e le arre urbane per progetti integrati di sviluppo urbano che prevedono l'impegno di 250 milioni. E ancora: impegno di 67 milioni per le case della salute, progetti Parchi impresa per 37 milioni, ciclo integrato delle acque per 119 milioni e difesa del suolo e protezione civile 89 milioni. Entro il prossimo mese di marzo ci sarà un Comitato di sorveglianza puntuale e preciso". "Il programma operativo finanziato con il Fondo sociale europeo - ha detto Marino - ha raggiunto e superato l'obiettivo di spesa. Positiva è stata l'attuazione di bandi e progetti per gli assi 'Adattabilita'' e 'Occupabilita''. Nell'ambito dell'asse 'Capitale umano' il Dipartimento Istruzione ha speso oltre 14 milioni di euro per significative azioni formative". "Il risultato principale che è stato raggiunto - ha detto Toteda - risiede principalmente nel fatto che è stato modificato in positivo il giudizio sulla Calabria, presa ad esempio e additata a modello. L'obiettivo prefissato dal Feas era pari a 91 milioni di euro e noi ne abbiamo realizzato 96 milioni. Attivati bandi per 650 milioni pari a oltre il 50% del miliardo e 134 milioni delle risorse".

La solidarietà al sindaco di Rovito da Perugini, Guccione e Oliverio

09 gen 10 «L'intimidazione ai danni del Sindaco di Rovito, Giampaolo Gerbasi – dichiara il Presidente di ANCI Calabria Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza –, rappresenta l'ennesimo gesto compiuto nella nostra regione contro un pubblico amministratore che si è posto al servizio del territorio calabrese. Nel manifestare pubblicamente la solidarietà mia e di tutti i Sindaci della Calabria nei confronti del Professor Gerbasi, persona stimata ed apprezzata per il suo impegno amministrativo ed iniversitario, voglio ancora una volta sottolineare quanto già ho sostenuto in occasione di altri gravi episodi sulla necessità di fare fronte comune, da parte di cittadini, istituzioni, forze politiche e sociali, per respingere ogni tentativo della criminalità di seminare la paura e alimentare la sfiducia nella possibilità di lavorare per lo sviluppo del nostro territorio. Sono certo che il Professor Gerbasi non si lascerà fermare da quanto accaduto. Quanti hanno davvero a cuore la crescita della Calabria sono vicini a lui e a tutti coloro che quotidianamente si espongono operando in prima linea, in ascolto dei bisogni dei cittadini».
La solidarietà di Guccione: Il Segretario regionale del Pd, Carlo Guccione, impegnato in queste ore nella città di Reggio Calabria insieme al Segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, dopo aver appreso la notizia di un attentato subito nel corso della notte dal sindaco di Rovito, prof. Giampaolo Gerbasi. si è immediatamente messo in contatto telefonico con il primo cittadino del comune presilano per esprimergli la solidarietà personale e la vicinanza dell’intero Pd calabrese. “Ancora una volta –ha dichiarato Guccione- un uomo delle istituzioni è vittima di un vile atto intimidatorio. Un nuovo, intollerabile episodio va ad aggiungersi alla lunga catena di minacce e attentati che, soprattutto negli ultimi tempi, ha colpito gli amministratori locali calabresi. Di fronte a questo ennesimo episodio di violenza che mira ad intimorire i nostri sindaci, che sono il fronte più avanzato delle istituzioni democratiche e che spesso compiono il loro dovere in grande solitudine e rischiando la propria vita, non possiamo che esprimere la nostra più ferma condanna ed auspicare che gli autori dell’infame gesto siano al più presto individuati e assicurati alla giustizia”. “A Giampaolo Gerbasi, a cui mi lega un’antica amicizia e di cui ho sempre stimato l’onestà e l’intelligenza -conclude Guccione- esprimo solidarietà e vicinanza sincere e sono fermamente convinto che egli non si lascerà intimidire da chi vorrebbe creare in Calabria un clima di imbarbarimento e di paura e continuerà a rappresentare la propria comunità con l’impegno, l’onestà e l’intelligenza che tutti gli riconoscono”.
Il presidente Oliverio rinnova la sua solidarietà. Il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio ha espresso telefonicamente la propria solidarietà al sindaco di Rovito, Giampaolo Gerbasi, vittima di un nuovo, gravissimo atto intimidatorio. “La gravissima intimidazione rivolta nella scorsa notte nei confronti del sindaco di Rovito Giampaolo Gerbasi verso la cui automobile sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco –ha dichiarato il presidente Oliverio – è un atto intollerabile ed è il segno tangibile di un clima preoccupante, che mira a creare uno stato di paura e di tensione fra gli amministratori locali e, in particolare, fra i sindaci, che sono i rappresentanti più esposti sul territorio. Di fronte a questo nuovo vile atto di violenza occorre una mobilitazione permanente dell’intera comunità per ricacciare indietro quanti vorrebbero fare delle istituzioni un presidio dell’illegalità e della violenza mafiosa”. “A Giampaolo Gerbasi -ha concluso Oliverio- esprimiamo la nostra convinta e sincera solidarietà, nella certezza che egli non si lascerà intimorire e proseguirà la sua azione di amministratore onesto senza flessioni e tentennamenti”. Lo stesso Presidente Oliverio nel pomeriggio di ieri aveva sentito telefonicamente il Prefetto-Vicario di Cosenza, dott.ssa Galeone che gli aveva comunicato di aver convocato per lunedì prossimo, alle ore 12, una riunione straordinaria del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico. Alle 18 della stessa giornata il Presidente della Provincia di Cosenza parteciperà alla seduta del Consiglio comunale di Rovito, aperta a tutti i sindaci della fascia presilana e dell’intera provincia di Cosenza.

Nevica in Sila, peggiora il tempo

09 gen 10 Arriva a sud l’ondata di freddo che sta colpendo tutta l’Europa. In Sila già sta cadendo un’abbondante nevicata. Nella giornata di oggi è previsto un ulteriore abbassamento di temperature e neve a basse quote.

Due denunce per stalking a Roggiano

09 gen 10 Due uomini sono stati denunciati per stalking e molestie in due casi distinti avvenuti a Roggiano Gravina, nel cosentino. Nel primo un operaio di 35 anni continuava a perseguitare l'ex moglie perche' non voleva accettare la separazione. La donna ha subito pedinamenti, scenate, ingiurie e minacce per diverso tempo. Poi, esasperata ha chiesto aiuto ai carabinieri che hanno ricostruito gli episodi e denunciato il responsabile alla Procura di Cosenza. Nell'altro episodio invece una straniera residente nel comune dell'Esaro ha denunciato le continue molestie telefoniche da parte di un professionista. Nonostante l'uomo sia sposato continuava a chiamarla e inviarle sms. I carabinieri sono risaliti all'identita' dell'autore della persecuzione dai tabulati telefonici.

Rapina a Melicucco

09 gen 10 Ieri mattina, in via Gramsci di Melicucco, due malviventi, a volto scoperto, di cui uno armato di taglierino, hanno rapinato la locale Banca Monte dei Paschi di Siena, impossessandosi della somma di 8.285 euro. Sul caso indaga la polizia.

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