HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

La Calabria frana

 

La Calabria frana. Travolto acquedotto a Catanzaro, collina si stacca a Maierato, a Bisignano evacuato santuario. Sgomberi ovunque. La Regione chiama in aiuto il Governo

15 feb 10 Di ora in ora si fa sempre più preoccupante la situazione del territorio calabrese dopo l’ondata di piogge che l’ha investito negli ultimi giorni. Frane, smottamenti, fiumi esondati, colline che crollano intere, un panorama spettrale che non fa presagire nulla di buono per le prossime ore. La protezione civile ha stimato oltre 200 frane. La più recente è quella di Maierato con una collina intera che è venuta giù verso le 18. Oltre 200 gli sfollati. Rubinetti a secco da domenica per diverse decine di migliaia di persone a Catanzaro e nell’hinterland costiero per la rottura della condotta idrica che alimenta per almeno due terzi l’acquedotto cittadino, dovuta alla piena del fiume Alli. Gli ospedali e le cliniche del capoluogo sono riforniti di acqua dalle autobotti della Protezione civile regionale. Anche a Cosenza una frana ha investito una condotta provocando disagi per la riduzione della portata nel centro cittadino. Lungo il Crati diversi gli esondamenti nei pressi di Bisignano e Tarsia. A Bisignano è stato evacuato il Convento di Sant’Umile. Diverse le famiglie evacuate a Mendicino, Maierato, Germaneto. Situazione critica per i paesi sulla fascia che va da Aiello Calabro a Roggiano Gravina nel cosentino. Difficoltà anche per il Basso Ionio con interruzioni a Campana, Pietrapaola, Paludi. Nell’hinterland cosentino il discorso non cambia a Castiglione Cosentino, Zumpano, Rovito e San Pietro in Guarano. Nel catanzarese, dove la ricognizione è in corso, il transito è bloccato sulle provinciali a Tiriolo, Gimigliano per i problemi di stabilità del ponte sul fiume Corace, Soveria Simeri e Guardavalle nella zona ionica del soveratese. Stato ad’alelrta nel vibonese dove la Prefettura ha allestito l’unità di crisi per monitorare la situazione di Maierato dove la Protezione civile ha effettuato diversi sorvoli. Ma la situazione sta variando di ora in ora in tutta la Regione così il presidente Loiero ha convocato la Giunta per chiedere manforte al Governo centrale chiedendo lo stato di calamità naturale. Chiusa la statale 552 che da Pizzo conduce a Vibo Valentia. Disagi per allagamenti hanno riguardato i quartieri Bivona e Pennello nella frazione marina di Vibo. In tarda serata è franata un pezzo di provinciale (20 metri) nei pressi di Guardia Piemontese.

Video intera collina che frana

Collina frana a Maierato. Duecento persone sono state evacuate a Maierato, nel Vibonese, per un vasto movimento franoso che ha messo in pericolo diverse abitazioni. Sul posto per i primi rilievi sono intervenuti i tecnici della Protezione civile regionale, che hanno provveduto a fare sgomberare nove famiglie le cui abitazioni era poste a valle della frana. Successivamente sono state evacuate anche le abitazioni poste nella zona soprastante. A provocare l'enorme smottamento, in base ai primi rilevi, potrebbe essere stata una falda acquifera ingrossata per le forti piogge delle ultime ore in Calabria. I tecnici della protezione civile intervenuti sul posto hanno effettuato anche una ricognizione a bordo di un elicottero. Impegnate, sul posto, tre associazioni di volontariato della protezione civile che hanno monitorato la situazione. Le persone evacuate dal luogo in cui si è verificata il movimento franoso sono state portate nella scuola di Polizia di Vibo Valentia. Nella Prefettura di Vibo Valentia è stata costituita un’unità di crisi che sta seguendo l’evolversi della situazione. Domani i tecnici della Protezione civile effettueranno ulteriori ricognizioni.

A Catanzaro i vigili del fuoco e i tecnici comunali tengono sotto stretta osservazione la frana tra i quartieri S.Elia e Janò, che ha provocato l’evacuazione di 40 famiglie. Si sta ora valutando la necessità di effettuare un altro sgombero a Germaneto dove è in atto una nuova frana che potrebbe rendere necessario l’allontanamento di 30 famiglie.

A Gimigliano, nell’hinterland del capoluogo, dove si scontano già forti disagi per le comunicazioni stradali, dieci famiglie sono state allontanate tra la parte bassa e quella alta del paese. Allo stato i tecnici stanno effettuando tutte le verifiche del caso. Nuovi disagi anche a Tiriolo dove a fare paura è un muro di contenimento a rischio, non molto distante da alcune abitazioni. Numerosi gli allagamenti che stanno impegnando i vigili del fuoco, in particolare, a Miglierina e Falerna.

A causa della piena del Crati fenomeni di erosione di sede stradale vengono segnalate a Tarsia e Bisignano. Anche il torrente Annea, ingrossato per le piogge, ha creato qualche problema sulle strade a Montalto Uffugo.

Nel cosentino e' critica la situazione a Bisignano. Il Santuario di Sant'Umile rischia il cedimento per una frana sottostante e un'abitazione e' crollata a causa di uno smottamento

Oltre tre metri di neve in Sila. Quasi tre metri di neve sulle cime e quasi due a valle. Sulla Sila, dove attualmente non sta nevicando e le temperature sono risalite di qualche grado sopra lo zero, le precipitazioni sono state davvero molto abbondanti, soprattutto nella giornata di ieri. A Lorica, Camigliatello e Silvana Mansio, nella Sila Cosentina, sono in azione i mezzi lancianeve per sgomberare le strade che sono tutte percorribili con le catene e i pneumatici da neve.A creare qualche problema, soprattutto nelle prime ore del giorno e al tramonto, è il ghiaccio. Al lavoro anche mezzi spargisale. Tantissima neve, circa due metri, anche sulla Sila Catanzarese. Disagi per alcuni residenti vengono segnalati nella zona di Ciricilla, in territorio del comune di Taverna, dove ieri le autorità comunali sono dovute intervenire per il tetto di un’abitazione che presentava delle lesioni dovute al peso della neve caduta copiosamente nei due giorni precedenti. Neve anche a Gambarie d’Aspromonte dove si contano 50/60 centimetri anche se la temperatura sta guadagnando qualche grado rispetto ai giorni scorsi. Le arterie stradali sono tutte percorribili e non mancano i turisti.

La Regione chiede aiuto al Governo. Allarmato per le numerose segnalazioni di danni provocati dagli ultimi eventi atmosferici provenienti da diversi territori della Calabria, il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha convocato per domani pomeriggio, alle 18, una Giunta urgente per una ricognizione generale e per richiedere al Governo centrale il riconoscimento della stato di emergenza. “Ci sono nuovi danni – ha detto Loiero – che aggravano il già precario equilibrio del territorio violentato dalle alluvioni dell’inverno scorso e la Protezione civile regionale in questi giorni è stata impegnata su più fronti”. “Mi auguro – ha concluso il presidente della Regione – che questa volta il Governo nazionale abbia l’attenzione dovuta nei confronti di una regione annualmente alle prese con disastri del territorio”.

Il Comune di Catanzaro ha chiesto alla Regione Calabria il riconoscimento dello stato di calamita' naturale. La decisione e' stata presa al termine di una riunione di Giunta. Nella delibera si fa riferimento alla difficile situazione del quartiere Jano', sovrastato da una collina che sta cedendo. Il movimento franoso e' lungo piu' di un chilometro e coinvolge abitazioni.

''Stiamo assistendo a questa emergenza senza sapere piu' cosa fare, i sindaci sono impotenti e c'e' un silenzio assordante della Regione Calabria''. E' quanto lamenta il sindaco di Lattarico, Gianfranco Barci, alle prese come molti amministratori di piccoli Comuni con i danni provocati dal maltempo. ''Abbiamo ancora i debiti da pagare per l'ondata di maltempo dell'anno scorso - dice Barci - la Protezione civile regionale e nazionale, nonostante le promesse, ancora non ci ha fatto arrivare i fondi e le imprese si rifiutano di intervenire adesso''. ''Proprio questo pomeriggio -racconta Barci- ho dovuto chiudere una strada provinciale nel mio Comune per un frana, solo per poco una persona non e' rimasta coinvolta. Non so piu' come andare avanti per affrontare le emergenze, oltre alle strade c'e' il problema delle rotture delle condutture idriche. Ho emanato un'ordinanza di preallarme che precede lo sgombero, ma non abbiamo nemmeno i fondi per coprire le spese di alloggio delle famiglie evacuate''.

''I tecnici di Sorical sono al lavoro da ieri sera per fronteggiare i gravi problemi derivati dal maltempo, che hanno causato disagi nella somministrazione e nell'erogazione dell'acqua ai comuni''. Lo dichiara l'amministratore delegato della societa' di gestione del servizio idrico calabrese, Maurizio Del Re, il quale conferma che i maggiori disagi si sono registrati nelle province di Catanzaro e Cosenza. ''L'alluvione del fiume Alli - spiega - ha interrotto le strade provinciali e causato seri danni alle condutture che servono la citta' capoluogo per almeno due terzi. I tecnici hanno operato le trivellazioni necessarie e si conta, seppure tra le gravissime difficolta' territoriali, di poter ripristinare il servizio entro oggi''. Disagi anche nel lametino e nel cosentino, con una serie di interruzioni dell'erogazione causati dai guasti verificatisi nei punti nevralgici delle condutture provinciali. ''Le interruzioni stradali - dice ancora Del Re - rendono ancora piu' complicato il lavoro della task force che opera h 24 in stretto contatto con i vertici tecnici e con il management aziendale''. ''Sorical - conclude - ha attivato tutte le procedure ordinarie e di urgenza per poter dare risposte immediate alla cittadinanza''.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti