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Traffico d'armi, tre arresti a Crotone

 

 

Traffico d’armi scoperto a Crotone dalla PS: tre in manette

15 set 09 Tre persone sono state arrestate dalla polizia di Stato a Crotone ed in Emilia Romagna perche' accusate di aver organizzato un traffico di armi. I tre arrestati sono: Carmelo Tancre', 35 anni, e Vincenzo Chiaravalloti, 42 anni, entrambi originari del Crotonese ma residenti a Reggio Emilia, e Giovanni Trapasso, 60 anni, di Cutro. Agli arrestati e' stata notificata un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Catanzaro, Camillo Falvo. Dalle indagini sarebbe emerso un traffico di armi acquistate in Emilia Romagna ed utilizzate in Calabria. In particolare si tratta di 9 fucili ed 8 pistole. Tra le armi individuate dagli investigatori c'e' anche un revolver 357 magnum che fu trovato a Papanice sul luogo dell'omicidio di Luca Megna, ucciso in un agguato nel quale venne ferita anche la figlia di 5 anni, nell'ambito della faida tra le cosche del Crotonese. Gli arresti compiuti stamani sono stati eseguiti dagli agenti della squadra mobile di Crotone, Catanzaro e dal personale del Servizio Centrale Operativo della polizia di Stato.

Ricostruito l’iter dall’omicidio Megna. Una delle armi su cui si sono concentrate le indagini che hanno portato ai tre arresti di oggi da parte della Polizia di Stato, un revolver calibro 357 Magnum e' stata ceduta, secondo le ammissioni iniziali dello stesso Tancre', al noto criminale Giuseppe Mercurio di Isola Capo Rizzuto, e trovata sul luogo dell'omicidio di Luca Megna, il boss di Papanice ucciso il 23 marzo dello scorso anno, alla vigilia di Pasqua. Nello stesso agguato furono ferite la moglie e la figlia di 5 anni. Successivamente l'uomo si e' avvalso della facolta' di non rispondere, pero' alle dichiarazioni iniziali sono seguite verifiche degli investigatori, corroborate da conversazioni telefoniche e dati di traffico. Inoltre a confermare che la cosca Trapasso ha nelle sue disponibilita' delle armi sono stati due collaboratori di giustizia, Vincenzo Marino e Luigi Bonaventura. Gli inquirenti ritengono che rientri in questo quadro anche l'omicidio di Giuseppe Cavallo, avvenuto due giorni dopo quello del boss Luca Megna, per il quale e' stato arrestato e gia' rinviato a giudizio Andrea Corrado. Nel corso dell'operazione, denominata 'Efesto' e coordinata dal Servizio Centrale Operativo, sono state eseguite inoltre altre perquisizioni domiciliari.

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