HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Regione approva piano di rientro per la sanità

 

 

La Giunta regionale approva il piano di rientro della sanità: “Scongiurato commissariamento”

10 set 09 La Giunta regionale, che si è ritenuta stamani sotto la presidenza dell’on. Agazio Loiero, ha approvato Il Piano di riqualificazione e riorganizzazione del servizio sanitario regionale ai sensi dell’articolo 1, comma 180, della legge 13 dicembre 2004, nr. 311. L’Esecutivo, inoltre, ha nominato il dottor Giuseppe Perri direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Nominati anche i vertici dell’Afor: direttore generale l’ingegnere Franco Comito e vicedirettori generali i dottori Paolo Costantino e Monica Nardi. La Giunta, infine, ha approvato i piani di vendita degli alloggi popolari, di cui alla legge 1993/560, predisposti dai commissari straordinari delle Aterp di Catanzaro, Reggio Calabria, Cosenza e Crotone e del Comune di Reggio

Scongiurato commissariamento. L'obiettivo strategico del Piano di riqualificazione e razionalizzazione del Servizio sanitario della Regione Calabria 2010-2012, approvato oggi dalla Giunta regionale della Calabria, ''e' la riqualificazione e il miglioramento dell'intero sistema sanitario regionale''. E' quanto rende noto l'ufficio stampa della Giunta regionale. L'attuale sistema, e' scritto nella nota, ''mostra diffusi e cronici punti di criticita' che implicano livelli mediamente modesti di assistenza e di tutela del diritto alla salute dei calabresi. Cio' impone una riforma strutturale del sistema in modo da garantire standard di sicurezza e di qualita' per tutti i cittadini, in particolare per i piu' deboli. Il Piano aspira a costruire un sistema sanitario con caratteristiche organizzative e qualitative in linea con quelli medi nazionali''. Il Piano proposto dalla Giunta Regionale, con il sostegno tecnico e scientifico dell'Agenas e di Kpmg, prosegue la nota, ''ha tutte le caratteristiche per scongiurare l'ipotesi di commissariamento della sanita' regionale. Il commissariamento non e' la soluzione ai problemi della sanita' calabrese come l'esperienza ha dimostrato, in Calabria ed in Italia. Il commissariamento e' una grave ferita istituzionale senza benefici evidenti per la collettivita'; per questo la Regione Calabria si oppone con determinazione''. Il Piano, organizzato in nove obiettivi generali, 22 obiettivi specifici, 49 obiettivi operativi e 89 azioni-interventi, e' prioritariamente orientato a conseguire miglioramenti significativi nelle aree strategiche dell'intero sistema: assistenza territoriale; rete ospedaliera; farmaceutica; personale. ''Il primo e piu' importante miglioramento che il Piano vuole conseguire - e' scritto nella nota - consiste nel potenziare e qualificare i servizi piu' vicini ai cittadini, ossia quei servizi territoriali che consentono di soddisfare i bisogni diffusi di assistenza sanitaria in loco e che dunque possono limitare i ricoveri ospedalieri impropri. Il secondo miglioramento atteso e' la riqualificazione della rete ospedaliera attraverso: a) un potenziamento dell'offerta riabilitativa e di lungodegenza rispondente ai fabbisogni di una popolazione sempre piu' anziana; b) una riorganizzazione dei presidi ospedalieri di piccole dimensione per accrescere sicurezza, appropriatezza delle prestazioni, efficienza organizzativa; c) dismissioni di reparti insostenibili sotto il profilo della sicurezza e della qualita' dell'assistenza, in particolare per le aree chirurgiche e punti nascita; d) l'aumento delle prestazioni sanitarie appropriate. Il terzo miglioramento consiste nel promuovere e conseguire un uso piu' congruo e appropriato dei farmaci, evitando abusi e consumi inutili e dannosi, nonche' un sistema di acquisti da parte delle aziende sanitarie piu' efficiente e trasparente. Il quarto e ultimo miglioramento attiene ad un idoneo utilizzo delle risorse umane attraverso una piu' oculata politica del turn-over, un'immissione di personale, soprattutto sanitario, piu' giovane e motivato, e promuovendo la ricostruzione di vere e proprie 'scuole' ospedaliere''. A queste quattro aree strategiche, il Piano affianca altre quattro azioni di sistema: struttura organizzativa dipartimentale; meccanismi di monitoraggio e controllo; politica degli acquisti; formazione del personale. Il Piano prevede un rafforzamento significativo degli assetti organizzativi del Dipartimento della salute soprattutto in direzione delle aree economico-finanziaria, produttivo-gestionale, epidemiologica, farmaceutica e legale-contrattualistica. Contemporaneamente, il Piano individua un insieme di azioni rivolte a creare un sistema organico di monitoraggio dei flussi informativi in modo consentire un efficace controllo gestionale. Il Piano, secondo quanto riferito nel comunicato, prevede, altresi', una progressiva centralizzazione degli acquisti al fine di conseguire economie di scala ed allineare i costi a quelli medi nazionali nonche' di accrescere la trasparenza informativa e procedurale, soprattutto attraverso il funzionamento pieno della Stazione unica appaltante che gia' nei prossimi mesi consentira' di ottenere i primi corposi benefici. Infine, il Piano prevede la costruzione di un sistema di formazione e di aggiornamento sistematico del personale sanitario e amministrativo finalizzato a potenziare l'insieme delle capacita' professionali''. ''Il complesso delle azioni e degli interventi del Piano - conclude la nota - portera' nel 2013, anno a regime, all'equilibrio di bilancio del sistema sanitario regionale, che consentira' da un lato di non incrementare il debito cumulato e, dall'altro, di utilizzare per usi alternativi la leva fiscale regionale''

 

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti