HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Maxi sequestro della Dia a ex amministratore

 

 

Sequestrato dalla DIA patrimonio di 55 mln all’ex vicesindaco di Rizziconi e genero del boss Rugolo

10 set 09 La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha eseguito nella notte il sequestro di beni per un valore di 55 milioni di euro nei confronti di Pasquale Inzitari imprenditore della Piana di Gioia Tauro ed ex assessore dell’Udc (sospeso dal partito) e vicesindaco di Rizziconi. Inzitari genero del presunto boss della ndrangheta Rugolo e cognato di Nino Princi ucciso con una bomba, e' stato coinvolto, nel maggio 2008, nell'operazione della Dda sulla costruzione e gestione del mega centro commerciale ''Porto degli Ulivi'' di Rizziconi. Il provvedimento di sequestro e' stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura distrettuale antimafia.

Fu vicesidnaco e assessore dell’Udc. Inzitari, genero del presunto boss della 'ndrangheta Domenico Rugolo, di 74 anni, si trova attualmente ai domiciliari dopo essere stato arrestato nel maggio dello scorso anno quando era un esponente politico dell'Udc, partito che poi lo ha sospeso, ed era il cognato dell'imprenditore Nino Princi, morto nel maggio dello scorso anno, dopo alcuni giorni di agonia, in seguito all'esplosione di una bomba sotto la sua auto. Inzitari, secondo l'accusa, e' stato la mente imprenditoriale della costruzione del centro commerciale Parco degli Ulivi di Rizziconi. Nell'epoca in cui ha ricoperto l'incarico di vice sindaco ed assessore nel comune del Reggino, il Consiglio comunale delibero' il cambio di destinazione d'uso dei terreni su cui sarebbe poi sorto il centro e che, secondo gli investigatori, erano gia' stati acquistati a prezzo agricolo da prestanome della cosca Crea. I terreni passarono successivamente alla societa' Devin, di cui Inzitari era socio, che poi vi costrui' il centro commerciale Parco degli Ulivi. Per sottrarsi alle continue richieste di denaro e lavori della cosca Crea, Inzitari si rivolse al cognato Nino Princi che, secondo l'accusa, fece arrestare il presunto boss Teodoro Crea ed il suocero Domenico Rugolo. Per quell'intervento, secondo le indagini della Dia, Princi sarebbe diventato socio occulto della Devin al 16%. La societa' fu successivamente ceduta, nel 2007, alla Credit Suisse per oltre 11 milioni di euro. Nel giugno scorso, la Dia aveva provveduto al sequestro dei beni agli eredi di Nino Princi.

 

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti