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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Cambia biodiversità nel mare di Calabria
Coralli neri, gialli e rosa nei mari della Calabria 10 set 09 Cambia la biodiversita' marina sui fondali calabresi. Coralli gialli e rosa ma anche una rarissima specie di corallo nero, infatti, sono stati rinvenuti lungo le coste ioniche e tirreniche della Calabria. La scoperta arriva dai ricercatori dell'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, che, a bordo della nave Astrea e grazie a un robot sottomarino comandato dalla superficie Rov, Remotely Operated Vehicle, ha raccolto campioni, immagini e filmati ad alta definizione fino alla profondita' di 350 metri. Ma non solo. Nel corso delle ricerche, infatti, sono stati rinvenuti coralli, spugne e molluschi mai osservati prima nel loro ambiente naturale, alcuni dei quali mai segnalati nei mari italiani. "La Campagna -spiega l'Ispra- ha permesso l'esplorazione di 50 siti rocciosi, la maggior parte dei quali tra i 100 e i 300 metri di profondita'. Ben 5000 le fotografie ad altissima risoluzione scattate, circa 70 le ore di filmati video archiviate". Il gruppo di ricerca Ispra, grazie ad un acquario appositamente realizzato, ha potuto mantenere in vita le specie di corallo rinvenute (Antipathes dichotoma, Parantipathes laryx, Dendrophyllia cornigera e Callogorgia verticillata) nonche' alcuni esemplari ittici di Callanthias ruber, che abitualmente popolano i fondali al di sotto dei 100 metri di profondita'. Si tratta di un'operazione, spiegano ancora i ricercatori dell'Ispra, "che rende, pertanto, possibile uno studio piu' approfondito della biodiversita' marina calabrese, anche alla luce dall'azione invasiva costantemente operata dalle attivita' umane e dai cambiamenti climatici".Ora i campioni raccolti sono studiati dai ricercatori del Dipartimento di Scienze del Mare dell'Universita' Politecnica delle Marche allo scopo di aumentare le conoscenze, ancora molto limitate, sulla biologia di queste specie profonde. "Le analisi genetiche ed istologiche sui frammenti di questi coralli -sottolineano ancora i ricercatori dell'Ispra- aprono numerosi dilemmi su queste specie rare e protette". I risultati del programma Mo.Bio.Mar.Cal. (Monitoraggio della Biodiversita' Marina in Calabria), condotto dall'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, e finanziato dalla Regione Calabria, sono stati resi noti oggi nel corso di una conferenza stampa, tenutasi a bordo della nave Astrea. Erano presenti all'incontro con la stampa, il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, l'Assessore alle Politiche dell'Ambiente della Regione Calabria, Silvestro Greco, il Subcommissario Ispra, Emilio Santori, e il Responsabile del Progetto di ricerca dell'Ispra, Simonepietro Canese. "Le recenti scoperte dell'Ispra in merito alla biodiversita' dei mari calabresi -commenta il governatore della Calabria Agazio Loiero- mi inorgogliscono e caricano di nuove responsabilita' in relazione agli sforzi che bisognera' fare per preservare questo straordinario tesoro di biodiversita' per le generazioni future".
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