HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di cronaca

 

 

Riapre la scuola in Calabria. Il messaggio augurale della Provincia

13 set 09 Lunedì si torna in classe in Calabria e quasi in tutta Italia. Sono circa 8 milioni gli studenti che riprenderanno l'attività in questi giorni. A tutti, oggi il ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini ha inviato un augurio: "In bocca al lupo a tutti i ragazzi per un buon anno scolastico. La scuola è una cosa bella, a scuola si conoscono i migliori amici della tua vita". Ma un terzo degli studenti, secondo le stime della rivista specializzata Tuttoscuola, avranno la sorpresa di avere nuovi professori. Sarebbero infatti quasi 200 mila gli insegnanti che cambiano sede quest'anno; 70 mila per scelta, gli altri perché precari. "Anno nuovo, solito carosello, saranno pesanti le conseguenze sulla qualità del servizio" commenta Tuttoscuola che intervista il ministro Gelmini che definisce "demenziale" l'eccessiva mobilità dei docenti. Per contrastarlo, il ministro (pensa ad un dimezzamento in tre anni) vuole dare maggiore discrezionalità ai dirigenti scolastici: "é indispensabile uno snellimento delle regole di funzionamento del sistema, dal contenimento della mobilità dei docenti alla semplificazione delle procedure di nomina e assegnazione del personale". In circa il 30% dei casi gli studenti avranno docenti 'nuovi'; nelle scuole medie del Nord Est si è arrivati al 45%, e nella provincia di Isernia al 73%. In generale, la discontinuità didattica è più forte al nord e al centro: il 33,1% al Nord ovest; il 35,5% al Nord Est; il 31,5% al Centro; il 23,7% al sud; il 25,8% nelle isole. Alla scuola dell'infanzia si registra il 27,4%, in quella primaria il 27,4%, nella scuola media il 37,8%, nella scuola secondaria superiore il 31,8%. Il personale tecnico-amministrativo che si sposta ammonta a circa 100 mila unità. Intanto, proseguono le proteste dei precari. Proprio per domani, i Cobas hanno in programma manifestazioni ed iniziative in tutta Italia contro i tagli del personale. A Roma, in particolare, nel mattino davanti ad alcune scuole si svolgeranno 'assalti giocosi'' contro la politica del governo con clown, trampolieri, palloncini e occupazioni simboliche; dalle 10.30 davanti al ministero dell'istruzione si terrà un Rave-party "Gelmini vattene" con conseguente "assalto sonoro" alla ministra. Dalle 16, sempre davanti al ministero, ci sarà un sit-in. Da qualche giorno alcune mamme stanno occupando a Bagnoli (Napoli), la sede della Municipalità per protestare contro la mancata riapertura della scuola materna ed elementare 'Madonna Assunta' che ospita 500 bambini a tempo pieno. Altra contestazione di genitori nella provincia di Napoli, ad Ischia dove domani non riaprirà il liceo classico per per problemi legati alla agibilità della struttura. Il ministero dell'istruzione ha fornito i dati provvisori degli alunni iscritti alle scuole medie inferiori e superiori: sono poco più di 4.2 milioni. Per quanto riguarda la scuola media, ci sono 1.669.063 iscritti; di questi 549.127 al terzo anno. Nelle scuole superiori gli iscritti sono 2.549.835, 426.883 frequentano il quinto anno.

Il messaggio augurale di Oliverio e Ruffolo. “I tagli dissennati effettuati dal Governo Berlusconi-Tremonti contro cui ci siamo battuti e continueremo a batterci con determinazione al fianco degli operatori scolastici, fanno assumere alla situazione della scuola calabrese e cosentina i contorni drammatici dell'emergenza sociale”. Inizia così il messaggio augurale per l’apertura delle scuole del Presidente della Porovincia di Cosenza Mario Oliverio e dell’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione Pietro Ruffolo. “Se da un lato, prosegue il messaggio, essi provocano il depauperamento della qualità e della quantità dell'offerta didattica e formativa, dall'altro sono tantissimi i docenti e gli ATA che negli anni scorsi hanno lavorato con professionalità e scrupolosità garantendo alla scuola il raggiungimento del proprio fine istituzionale e che ora andranno ad ingrossare le fila delle migliaia di disoccupati calabresi. L’apertura del nuovo anno scolastico, pertanto, viene privata dell’entusiasmo necessario che dovrebbe contraddistinguere un momento di festa, un appuntamento decisivo per la crescita e la formazione dei nostri giovani, chiamati a soddisfare la loro voglia di apprendimento e conoscenza, ma anche ad alimentare il loro desiderio di sognare, di cambiare e credere in un mondo più umano e più giusto. In questo contesto di grande preoccupazione, rivolgiamo il nostro appello ai Dirigenti Scolastici, alle Famiglie, agli Educatori e a tutti gli operatori del mondo della scuola invitandoli a superare problemi e difficoltà, continuando a svolgere, con la passione e la dedizione di sempre, il loro ruolo decisivo per la formazione delle nuove generazioni e per la costruzione di una Calabria migliore. Agli studenti formuliamo il nostro augurio sentito e sincero affinchè, grazie al loro impegno, possano scoprire nuovi strumenti ed opportunità che consentano loro di guardare al futuro con maggiore serenità e fiducia. Siamo convinti che, con l’impegno di ognuno e di tutti, ce la faremo anche questa volta. Buon inizio di anno scolastico a tutti.

Le novità

SCUOLA PRIMARIA.

MAESTRO UNICO PREVALENTE. Da quest'anno nelle classi prime della scuola primaria si passerà ad un'unica figura di riferimento per i bambini. Successivamente questo modello coinvolgerà le altre classi in modo graduale. Abolite, dunque, le compresenze e confermato il tempo pieno.
AUMENTA IL TEMPO PIENO. Attivate 2191 classi di tempo pieno in più rispetto all'anno scolastico precedente, 1505 solo in prima elementare, grazie all'introduzione del maestro unico e all' eliminazione delle compresenze. 50.000 bambini (35 mila in prima e 15 mila nelle altre classi) in più avranno il tempo pieno. Saranno 36.508 in tutto le classi a tempo pieno (+8%). Incrementi si registrano in Sicilia, Puglia, Sardegna, regioni in cui il tempo pieno era meno diffuso rispetto a realtà come la Lombardia, l'Emilia Romagna e il Piemonte dove il servizio è storicamente più richiesto. L'aumento delle classi a tempo pieno risponde alla richiesta delle famiglie che per il 30,4% hanno scelto il modello orario di 40 ore settimanali con 2 insegnanti. Il 69,6% ha preferito il maestro unico di riferimento, con una scelta oraria cosi suddivisa: 30 ore il 58,6% delle famiglie; 24 e 27 ore l'11%.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO.

RIFORMULAZIONE DELL'ORARIO DELLE LEZIONI. L'orario sarà di 30 ore settimanali, consentendo una distribuzione razionale delle lezioni, eliminando insegnamenti facoltativi e opzionali che avevano allungato l'orario senza però garantire alle famiglie il rispetto delle scelte formative presentate.

ESAMI DI TERZA MEDIA. Il voto finale dell'esame di terza media sarà calcolato tramite la media aritmetica delle prove orali, di quelle scritte (inclusa la prova nazionale Invalsi) e del voto di ammissione.

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO. Saranno ammessi all'esame di Stato tutti gli studenti che conseguiranno la sufficienza in tutte le materie e in condotta. Le pagelle potranno essere consultate online e le scuole potranno organizzare sistemi di avviso via sms i genitori per le assenze dei figli.

PRECARI Sono stati immessi in ruolo 8.000 docenti ed assunti 8.000 unità di personale ATA e 647 dirigenti scolastici.

 

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti