Carenze igieniche e violazioni fiscali, la Finanza sequestra un chiosco in Sila

02 set 09 I finanzieri della tenenza di San Giovanni in fiore, unitamente a personale del dipartimento di igiene pubblica dell’azienda sanitaria provinciale di Cosenza, hanno eseguito, a Camigliatello silano in localita’ Tasso, la chiusura immediata per gravi carenze igienico sanitarie una struttura allestita per la somministrazione di alimenti e bevande. La struttura, posta all’interno di un’area pic-nic di circa 3.000 mq., era stata concessa dall’A.fo.r. della regione Calabria ad una associazione non profit di promozione sociale avente sede a Camigliatello silano. L’intervento dei militari, finalizzato ad accertare che l’intera area e la struttura fossero effettivamente destinate agli scopi sociali dell’associazione, ha consentito di verificare anche violazioni di natura fiscale. Diversamente da quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di enti di tipo associativo, nella struttura venivano somministrati alimenti e bevande, secondo un preciso tariffario, oltre che ai soci anche ai numerosi turisti che durante questo periodo affollano l’altopiano silano, senza pero’ emettere un documento fiscale. Numerosi turisti avevano segnalato al numero di pubblica utilità “117” il pagamento di un corrispettivo, richiesto per l’utilizzo dell’area pic-nic e per l’acquisto di bevande panini preparati all’interno della struttura, senza pero’ vedersi rilasciare alcun documento fiscale. nel corso delle operazioni eseguite dai finanzieri della tenenza di san Giovanni in fiore e’ stata accertata, grazie all’ausilio di personale dell’A.s.p. di Cosenza, anche la mancanza dei requisiti minimi di igiene e salute pubblica e della cosiddetta registrazione sanitaria necessaria per la somministrazione di alimenti e bevande. Il risultato di servizio va ad aggiungersi a quelli sino ad oggi operati sulla Sila da parte degli uomini della guardia di finanza che opera un costante monitoraggio e continua ad attuare il dispositivo di controllo su tutto il territorio disposto dal comandante provinciale col. Alessandro Primavera.

Due polacchi provocano incidente a Rossano e scappano: arrestati dai CC

02 set 09 Due cittadini polacchi W.K., di 35 anni, e K.T.J., di 44, marito e moglie, entrambi regolari e senza precedenti, sono stati arrestati a Rossano dai carabinieri con l'accusa di omissione di soccorso. I due, che viaggiavano a bordo di un'auto assieme a due connazionali, per cause in corso di accertamento, si sono scontrati con un'altra vettura alla cui guida era un giovane del luogo. Nell'impatto ad avere la peggio sono stati i due connazionali che erano sulla macchina dei polacchi e la ragazza che era assieme al giovane di Rossano, tutti feriti in modo lieve. Senza prestare soccorso ai feriti i coniugi hanno tentato la fuga nelle campagne circostanti ma sono stati fermati dai carabinieri. W.K., sottoposto a specifico controllo, e' risultato positivo al test alcolmetrico e dovra' rispondere anche di guida in stato di ebbrezza. L'uomo e' stato portato in carcere mentre la moglie, che e' accusata anche di favoreggiamento personale e' stata successivamente rimessa in liberta'

Accesso antimafia per il comune di Borgia

02 set 09 Il prefetto di Catanzaro, Sandro Calvosa, ha disposto l'accesso antimafia al Comune di Borgia, in provincia di Catanzaro. La commissione e' composta dal viceprefetto vicario Sebastiano Cento, dal tenente colonnello dei carabinieri Giorgio Naselli e dal maggiore della Guardia di finanza Giuseppe Fulciniti. La decisione di nominare la commissione e' scaturita da alcune inchieste della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro che, pochi mesi fa, ha portato all'arresto di dieci persone nell'ambito dell'operazione "Falcos". Solo uno dei tasselli che hanno indotto il prefetto a verificare i rapporti tra la criminalita' organizzata e l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Rijllo del Partito democratico. L'accesso antimafia durera' tre mesi ed e' prorogabile per altri tre.

Piromane arrestato dalla Forestale a Rota Greca

02 set 09 Un uomo di 59 anni, disoccupato, originario di Rota Greca in provincia di Cosenza, è stato colto in flagranza di reato ed arrestato, ieri, dagli uomini del Corpo forestale dello Stato del Comando Stazione di Montalto mentre, con l’ausilio di un accendino, dava fuoco in più punti a dei cespugli adiacenti un’area boscata in località Torrente Coscinello, a valle del Comune di Rota Greca. L’incendiario, A.N., già noto alle forze dell’ordine locali, ora dovrà rispondere del reato di incendio boschivo doloso, per il quale la pena prevista è la reclusione da quattro a dieci anni. Il piccolo comune del cosentino era stato oggetto, nelle scorse settimane, di diversi incendi che avevano richiesto l’intervento di mezzi aerei e di personale a terra della Forestale per domare le fiamme. Proprio il rafforzamento dei controlli territoriali disposti in seguito al ripetersi degli incendi ha permesso al personale del Corpo forestale dello Stato di Montalto in collaborazione con il personale del NIPAF (Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale) di Cosenza di arrestare l’incendiario. L’intervento degli uomini della Forestale ha evitato che le fiamme si propagassero all’interno della fitta vegetazione dell’area boscata.

Protesta di madre di disabili di Vibo che vuole incatenarsi al Quirinale

02 lug 09 "Sono pronta ad incatenarmi a Roma, davanti a Palazzo Chigi, al Parlamento o al Quirinale. Qualcuno deve aiutarmi a mantenere in vita i miei figli disabili". A parlare e' Caterina Cali', calabrese di Vibo Valentia, madre di Giuseppe ed Ivan Tavella, di 37 e 30 anni, due giovani ridotti allo stato vegetativo da una distrofia muscolare progressiva. Entrambi sono ricoverati nell'istituto "Don Gnocchi" di Parma, la citta' in cui, dopo aver lasciato la Calabria, si sono laureati. "Nel nostro Paese - racconta all'Agi - si e' discusso molto della liberta' di morire per chi si trova in uno stato vegetativo, ma non si garantisce l'esistenza per quanti si ostinano a vivere nonostante la malattia". Caterina Cali' assiste da anni i suoi due figli. In Calabria non ha trovato una struttura adeguata per le esigenze per i suoi ragazzi, per cui ha dovuto trasferirisi in Emilia. A Parma i due giovani vengono assistiti, "ma il servzio e' insufficiente", lamenta. "Nel mese di agosto - dice - a causa di carenza di personale, nessuno ha aiutato i miei figli a fare la doccia. Ho dovuto provvedere io personalmente con l'aiuto di una badante. Inutile protestare con la direzione dell'istituto e con la Prefettura. Il problema - prosegue - non riguarda solo me, ma tanti altri ragazzi ricoverati nella struttura. Non e' giusto che le cose vadano cosi'. Quindi - ribadisce - qualcuno si faccia carico del problema. Sono disposta, lo ripeto, anche ad andare a Roma dal presidente della Repubblica".

Un rapporto di Arpacal sull’area contaminata da scorie radioattive

02 ago 09 Un rapporto di 34 pagine e' sulla scrivania del Procuratore di Paola, Giordano Bruno. In quel documento redatto dall'Arpacal, consegnato gia' nel mese di marzo scorso, sono contenuti tutti i valori rilevati nelle analisi effettuate vicino al torrente Oliva e nella zona di Aiello Calabro. Il risultato delle misurazioni radiometriche campali e' che in quell'area c'e' una presenza di valori anomali fino a 6 volte superiori al limite consentito. ''Le conclusioni del reportage - specificano dagli uffici dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente - sono una richiesta di approfondimento dell'indagine, non che l'area e' contaminata''. ''Abbiamo consigliato - continuano - analisi geofisiche e indagini del sottofondo''

Incendiata auto colonnello vigili urbani di Catanzaro

02 set 09 Persone non identificate hanno dato alle fiamme la notte scorsa, a Catanzaro, un'auto di proprieta' del colonnello dei vigili urbani del capoluogo, Fiorentino Gallo. La vettura dell'ufficiale era parcheggiata sotto casa. Per spegnere il rogo sono intervenuti i vigili del fuoco. Sul luogo dell'incendio e' giunta una volante della polizia che ha effettuato i rilievi. In mattinata, il colonnello Gallo e' stato sentito dagli investigatori.

Venerdì a Rota Greca il premio“Una vita per la vita”

02 set 09 Venerdì 4 settembre, alle 17,30, a Rota Greca (CS), si svolgerà la 5a Manifestazione “Una Vita per la Vita” cerimonia in ricordo della figura di Angelo DE FIORE, nato in quel Centro,già Questore, il quale durante la seconda Guerra Mondiale salvò dalla persecuzione nazista centinaia di vite umane, moltissime delle quali d nazionalità ebrea. Durante la cerimonia sarà consegnato il premio “ Una Vita per la Vita “ ai familiari dell’Agente Scelto della Polizia di Stato Giovanni D’AMICO deceduto in Paola (CS) il 17.2.1993 a causa di un incidente stradale, mentre svolgeva servizio di pronto intervento. L’Agente Scelto della Polizia di Stato Giovanni D’AMICO era nato a Cosenza il 24.05.1963, entra nella Polizia di Stato dal 3 aprile 1987, in servizio presso il Posto Fisso della Polizia di Stato di Cetraro (CS), Vittima del dovere scomparso a Paola (CS) il 17 febbraio 1993 in un incidente stradale mentre svolgeva servizio di pronto intervento,avvenuto alle ore 15,30 del 16 febbraio 1993. Moglie Fabiola ALOIA Due Figli: Roberto classe 89, vincitore della Borsa di Studio “GHIDINI” anno 2007, offerta dalla famiglia GHIDINI in segno di riconoscimento alle Forze dell’Ordine per la felice conclusione del sequestro della figlia Roberta avvenuto il 15 novembre 1991. Oggi Roberto D’AMICO Frequenta il corso Allievo Agente della Polizia di Stato presso la Scuola Allievi Agenti della Polizia di Stato di Campobasso Nicola classe 93 studente al III° presso l’Istituto Tecnico Industriale.

Piazza di Acquaformosa dedicata a Gianluca Congiusta

02 ago 09 E' stata inaugurata ad Acquaformosa, un piccolo centro italo-albanese in provincia di Cosenza, una piazza dedicata a Gianluca Congiusta, il giovane calabrese ucciso dalla mafia nel 2005 perche' si opponeva al pizzo. Per ricordare Gianluca Congiusta e tutte le vittime innocenti della criminalita' organizzata e' stata scoperta nella piazzetta un'opera scultorea del maestro Luigi Magli, che ha interpretato in chiave artistica il grave disagio legato al dilagare di tali eventi delittuosi. All'inaugurazione hanno presenziato il sindaco di Acquaformosa, Giovanni Manoccio, che ha fortemente voluto l'iniziativa, l'assessore alla cultura e minoranze etniche della Provincia di Cosenza, Maria Francesca Corigliano, e il vice-presidente della Regione Calabria Mimmo Cersosimo. Sono intervenuti anche Mario Congiusta, padre di Gianluca, e l'autore del monumento, Luigi Magli. ''La nostra arma non sara' la spada ma solo la cultura'': cosi' e' scritto sul sito internet dedicato a Gianluca Congiusta. Con queste parole il padre stigmatizza il senso di questa proposta, che vuole essere una reazione all'assassinio del proprio figlio: e' la risposta della cultura e delle istituzioni alla violenza della mafia.

Il film su “Vienna da Fuscaldo” va in finale del “Religion Today Film Festival” di Trento

02 set 09 Il film “Vienna da Fuscaldo”, scritto e diretto da Fabio Marra per la Quadra Film di Cosenza, è tra gli undici lungometraggi ammessi alla XII edizione del “Religion Today Film Festival” di Trento, la più importante rassegna internazionale di cinema sulle religioni. Lo comunica una nota della Quadra Film. Numerose le opere, pervenute da tutto il mondo, iscritte all’edizione in corso, ma solo cinquantasette – suddivise nelle tre sezioni: cortometraggi, lungometraggi e documentari - hanno superato la selezione per concorrere all’assegnazione della palma di vincitore nell’ottobre prossimo. Solo quattro sono i film italiani ammessi per la sezione lungometraggi, tra cui appunto “Vienna da Fuscaldo”, film sulla madre di San Francesco di Paola. Si tratta quindi di un’altra significativa affermazione per la Quadra Film in questa fase impegnata nella promozione del corposo progetto sulla vita di San Francesco di Paola destinato alla tv, di cui è già stato realizzato l’episodio pilota, “Francesco di Paola, la ricerca della Verità”. Grandi riscontri per questo lavoro - il cui trailer on line è visitatissimo e ci sono già contatti con i principali festival italiani ed esteri - che si è avvalso della partecipazione di volti noti come Giuseppe Zeno, Antonio Tallura e Gianfranco Quero. Un work in progress che, partendo da questo mediometraggio “sperimentale”, si presenta tutto in divenire, con partners e interpreti ancora da stabilire per la realizzazione completa del progetto (che attraverso un’opera in più episodi vuole raccontare la vita del Santo), mentre attori già affermati propongono la loro collaborazione alla casa di produzione cosentina. Inoltre è già in cantiere una nuova importante produzione di taglio sociale che verrà girata in 35mm. Della Quadra Film fanno parte, oltre a Marra, Carmelo Ramundo, Raffaele del Monaco e Arturo Barbuto. Info e dettagli dei progetti all’indirizzo web www.quadrafilm.it.

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