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Arrestata la sorella del boss Procopio

 

 

Arrestata a Satriano la sorella del boss Procopio

10 ott 09 I carabinieri hanno arrestato a Satriano, Maria Procopio, 54enne, sorella del boss Vittorio Procopio condannata perché chiese il pizzo ad un imprenditore per ordine del fratello. I carabinieri di Satriano hanno agito su ordine di carcerazione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Catanzaro. La donna e' la sorella del boss Procopio, ritenuto il capo cosca dell'omonimo clan mafioso, attualmente in carcere per omicidio plurimo ed associazione a delinquere di tipo mafioso ed ex proprietario dello stabile, poi confiscatogli, dove si trova la Caserma Carabinieri di Satriano. La Procopio, gia' nota alle forze dell'ordine e con vari precedenti per associazione a delinquere di stampo mafioso e detenzione illegale di munizionamento da guerra, era stata condannata dalla Corte d'Appello di Catanzaro per una tentata estorsione continuata in concorso commessa nel 1993 ai danni di un imprenditore edile impegnato nei lavori di realizzazione di un parco attrezzato in localita' Monte Fiorino del comune di Satriano al quale avrebbe avanzato, a nome del fratello, la pretesa di una somma di denaro quale prezzo per la tranquillita' del cantiere e la richiesta di assunzione di due operai. A seguito della pronuncia di inammissibilità del ricorso da parte della Cassazione, la donna dovra' scontare un residuo di pena di due anni e quattro mesi. Maria Procopio, dopo l'arresto e le formalita' di rito svolte presso il Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, e' stata portata presso il carcere di Reggio Calabria dove dovra' restare reclusa per tutta la durata della pena.

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