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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Nave dei veleni, intervento della Regione per i pescatori
Interventi della Regione per le famiglie dei pescatori di Cetraro. Legapesca "misure insufficenti" e chiede tavolo tecnico 07 ago 09 La Regione interviene in modo deciso sulla crisi del settore della pesca, sensibilmente aggravata dalla vicenda della “nave dei veleni” trovata a largo di Cetraro, e concede gli ammortizzatori sociali in deroga al personale imbarcato di imprese nel settore della pesca. “Un aiuto necessario – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - per quei lavoratori e quelle famiglie che vivono una fase economica difficile senza alcuna forma di sostegno al reddito.” Queste le parole di Mario Maiolo, Assessore alle Politiche Sociali e al Lavoro, a margine dell'incontro con i sindacati, Federcoopesca e Lega Pesca, nel corso del quale è stata decisa la concessione della cassa integrazione guadagni in deroga ai lavoratori del comparto. “La Regione mantiene i suoi impegni sulla gestione della crisi ambientale di Cetraro – ha continuato Maiolo – e a meno di un mese dal ritrovamento della “nave dei veleni” oggi è stato firmato l'accordo istituzionale per la gestione degli ammortizzatori sociali. Questo dimostra la particolare attenzione che tutta la Giunta regionale, ognuno con le proprie competenze, sta mettendo nella gestione della crisi ambientale.” Il blocco totale delle attività, causato dal ritrovamento del relitto sulla cui natura e provenienza ancora si indaga, ha determinato una situazione di grave difficoltà per i lavoratori del settore della pesca del Tirreno cosentino. Da qui la necessità, ravvisata da parte della Regione, di intervenire con provvedimenti di sostegno al reddito e la decisione di incontrare le parti sociali per una rapida risoluzione del problema. “La Regione sta facendo la sua parte – ha concluso l'Assessore al Lavoro – e lo sta facendo tempestivamente e adeguatamente. Adesso ci aspettiamo che il Governo intervenga in modo altrettanto deciso” Legapesca “misure insufficienti, serve tavolo tecnico”. L’intesa sull’estensione degli ammortizzatori sociali ai pescatori del Tirreno cosentino, cui seguirà a breve l’accordo definitivo, rappresenta senz’altro un risultato positivo, che abbiamo sostenuto e contribuito a mettere a segno - dichiara Salvatore Martilotti, Lega Pesca Calabria. Ma non è sufficiente, perché rimane urgente provvedere non solo al monitoraggio e alla bonifica dei siti, ma anche puntare sulla prevenzione, per scongiurare nuovi disastri, innanzitutto attraverso la cosiddetta tracciabilità dei rifiuti. Chiediamo alla Presidenza della Giunta regionale la convocazione di un tavolo per il coordinamento dell’emergenza in atto con il coinvolgimento degli Assessori Pesca, Ambiente e Lavoro, continua Martilotti, e siamo certi di poter confidare nella sensibilità del Presidente Loiero per una iniziativa in tal senso. Ciò perché non ci si può limitare alla denuncia e perché è indispensabile attivare un punto di raccordo utile a coordinare gli interventi di bonifica, monitoraggio e di aiuti alle imprese, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti economici ed istituzionali interessati. Per venerdì a Cetraro è convocata una riunione delle tre Centrali cooperative e della triplice sindacale con tutti i pescatori e le imprese di pesca per informare dell’intesa e delle iniziative in corso a sostegno delle imprese. E’ necessario – dichiara Lega Pesca Calabria, che la Regione attivi urgentemente tutti i fondi disponibili a partire dalle risorse del Fondo Europeo Pesca FEP attraverso lo strumento degli aiuti de minimis e senza escludere il ricorso a fondi regionali per il finanziamento di tutti gli interventi di sostegno previsti dalla legge regionale di settore. Sollecitiamo anche la Regione Calabria a richiedere una diretta assunzione di responsabilità al Governo nazionale, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo del sistema di telerilevamento aereo TELAER, gestito dall’AGEA per la protezione del territorio, sulla cui possibilità di intervento abbiamo avuto modo di registrare una positiva disponibilità da parte del sottosegretario Buonfiglio – informa il presidente nazionale dell’Associazione, Ettore Ianì. Ciò consentirebbe di avere a disposizione informazioni aggiornate in tempo reale sullo stato ambientale in cui versano i litorali calabresi.
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