Nave dei veleni, la ‘Oceano’ arrivata a Vibo, a bordo robot che esaminerà relitto. Sopralluogi della commissione ecomafie

19 ott 09 La nave Oceano Mare' di proprieta' della societa' Geolab di Napoli, specializzata in ricerche e analisi sottomarine, e' giunta nel porto di Vibo Valentia da dove poi ripartira' per raggiungere la zona al largo di Cetraro in cui e' stato individuato il relitto che si sospetta possa contenere rifiuti pericolosi. Le ricerche sul fondale marino al largo di Cetraro saranno effettuate tramite un robot 'Rov' (Remotely Operated Vehicle) di quarta generazione in grado di operare in profondita' e di trasmettere immagini ad alta definizione, operando prelievi, carotaggi e rilevazioni di radioattivita'. Le attivita' saranno svolte sulla base delle indicazioni della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro che coordina le indagini sul relitto. Gia' nei giorni scorsi i magistrati della Dda avevano indicato come priorita' il prelievo di alcuni fusti per accertare il contenuto e successivamente l'esatta identificazione del relitto trovato al largo di Cetraro.

Un robot esplorerà il relitto. La 'Oceano Mare' ''iniziera' la sua attivita' nell'area del relitto della cosiddetta 'nave dei veleni', giacente al largo delle coste di Cetraro (Cs), nei prossimi giorni. La Mare Oceano, lunga 78,8 metri, e' dotata di un sistema di Posizionamento Dinamico (DP - Dynamic Positioning System), delle piu' moderne attrezzature di prospezione sottomarina e di un veicolo sottomarino filoguidato (ROV - Remotely Operated Vehicle) di elevate prestazioni e in grado di lavorare a profondita' sino a 2000 metri. Il Rov e' lungo tre metri e largo circa due, pesa 3500 chilogrammi. Si muove a una velocita' di circa tre nodi ed e' dotato sia di telecamere sia di un braccio meccanico. Viene guidato dalla Oceano Mare attraverso un collegamento via cavo.

Sopralluoghi della Commissione ecomafie. La Commissione parlamentare sulle ecomafie sara' a breve in Calabria per alcuni sopralluoghi relativi allo smaltimento illegale di rifiuti nella zona del torrente Oliva e sul fenomeno delle cosiddette 'navi a perdere'. Per la Commissione d'inchiesta, presieduta da Gaetano Pecorella, e' ''urgente - e' scritto in una nota - in primo luogo analizzare i materiali contenuti nel relitto individuato al largo di Cetraro in modo che venga fatta chiarezza, una volta e per tutte , su questa vicenda. E' altresi' fondamentale assicurare la massima trasparenza alle operazioni di prelievo e di analisi dei fusti sospettati di contenere materiali tossici''. Nell'ambito delle competenze e delle funzioni proprie della Commissione sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti (che su questa vicenda ha avviato una serie di audizioni nelle scorse settimane), sono in programma alcuni sopralluoghi per giovedi' prossimo presso l'area di spiaggiamento della nave Jolly Rosso, il torrente Oliva e la cava in cui si presume siano interrati rifiuti radioattivi. Seguira' un sorvolo in elicottero delle aree e un sopralluogo marittimo dell'area in cui e' stato individuato il relitto.

Sabato manifestazione nazionale ad Amantea, illustrata presso la CGIL La Cgil e le associazioni rinnovano l'appello a partecipare alla grande manifestazione nazionale in programma sabato 24 ottobre ad Amantea organizzata con lo slogano “Riprendiamoci la vita, vogliamo una Calabria pulita”. Il corteo partirà dal lungomare di Amantea alle 9 e servirà a far sentire la voce della gente sulla questione ambientale emersa dopo la scoperta della nave dei veleni al largo di Cetraro. L'iniziativa è stata illustrata stamattina 18 ottobre nella sede della Camera del lavoro di Cosenza. “Sarà la più grande manifestazione degli ultimi anni nella nostra regione – afferma Massimiliano Ianni, segretario della Camera del lavoro di Amantea -. Registriamo giorno dopo giorno una crescente attenzione nell'opinione pubblica”. L'assessore all'Ambiente Ferdinando Aiello ha rivelato che “la Provincia nell'ultimo incontro romano ha richiamato alle proprie responsabilità il Governo che deve essere più presente sulla questione”. I rappresentanti delle associazioni, Alfonso Lorelli del comitato civico 'Natale De Grazia', gli ambientalisti Cirillo e Iachetta - hanno ricordato come da anni stanno denunciando con forza questi problemi e gli intrecci con la 'ndrangheta sullo smaltimento dei rifiuti nell'intera regione. La conferenza stampa è stata conclusa da Sergio Genco, segretario generale della Cgil Calabria che ha invitato i cittadini alla mobilitazione spiegando i motivi della protesta. “Il sindacato è impegnato in tutta la regione affinché ci sia una partecipazione di massa – ha detto Genco -. Quella di sabato infatti è una manifestazione di popolo, la gente è chiamata ad essere protagonista di un cambiamento democratico ormai inevitabile”. “E' in gioco il futuro della Calabria e dei nostri figli – ha aggiunto -. E' necessario fare chiarezza fino in fondo sulla vicenda, bisogna capire quanti e quali sono i siti inquinati e procedere a una bonifica capillare”.

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