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Nave dei veleni, “Mare Oceano” partita alla volta di Maratea. Undici bidoni di sedimenti da analizzare

30 ott 09 Si sta rifornendo nel porto di Vibo Valentia la nave di ricerca Mare Oceano della Geolab, arrivata ieri sera intorno alle 20, e che ha concluso la missione, voluta dal Ministero dell'Ambiente, per l'identificazione del relitto al largo di Cetraro (Cosenza). La nave ha scaricato 11 cilindri di metallo, contenenti i campioni di sedimenti raccolti nei pressi del relitto, identificato come il piroscafo Catania, affondato nel 1917. I primi controlli, eseguiti gia' a bordo, avevano dato esito negativo sulla possibile presenza di radioattivita'. Altri controlli sono stati effettuati gia' ieri sera, allo sbarco del materiale, e anche stamattina, da un'unita' speciale dei Vigili del Fuoco, che per l'occasione aveva isolato il molo di attracco. La nave Mare Oceano, per quanto si e' appreso, e' in procinto di partire per un'analoga esplorazione lunga la costa lucana di Maratea, alla ricerca di un'altra nave fantasma, sempre citata, come quella di Cetraro, dal pentito della 'ndrangheta Francesco Fonti. La partenza dovrebbe avvenire domani. Nei prossimi giorni, secondo indiscrezioni, i dirigenti della Geolab dovrebbero incontrare i vertici della Regione Calabria. Non e' escluso che la stessa amministrazione regionale possa commissionare alla societa' napoletana una serie di ispezioni e ricerche lungo tutto il periplo delle coste calabresi.

Loiero “Occuparsi dei casi accertati”. "Siamo felicissimi del fatto che a Cetraro non siano stati trovati dei veleni. Pero' sappiamo che il nostro territorio e' inequivocabilmente inondato dai veleni''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, in relazione ai risultati delle analisi condotte su un relitto affondato al largo di Cetraro, nel Tirreno cosentino, che hanno portato ad escludere la presenza sul natante di rifiuti radioattivi. ''Nel ribadire la felicita' per questo importante risultato - ha aggiunto Loiero - sottolineo la necessita' che il Governo si occupi adesso di quei territori in cui la presenza di veleni e' accertata, tipo Crotone''.

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Nave dei veleni, 11 bidoni da analizzare