Nave dei veleni, Commissario UE “Governo non risponde”. Infruttuoso incontro dei pescatori a Roma. Annunciato arrivo di nuova nave. Crollo del mercato ittico

14 ott 09 L'assessore all'ambiente della Regione Calabria, Silvio Greco, e l'eurodeputato Mario Pirillo, hanno incontrato Stravos Dimas, Commissario europeo all'ambiente, per presentare la difficile situazione creatasi in Calabria a seguito del ritrovamento della 'nave dei veleni'. "Il Commissario - si legge in una nota dei due esponenti politici - ha molto chiara la situazione e ci ha informato che gia' il 21 settembre ha inviato una lettera al ministro Prestigiacomo, per acquisire informazioni in particolar modo sulla natura del carico e su come il Governo italiano intenda intervenire per la bonifica. Il Commissario, con forte rammarico, ci fa presente che a oggi ne' il Ministro ne' il Governo italiano hanno dato seguito e che spera di avere risposte direttamente dal Ministro, mercoledi' prossimo in occasione della riunione consiglio europeo dell'ambiente". L'assessore Greco ha dichiarato: "Sono rimasto molto colpito dalla conoscenza specifica dei fatti e dalla sensibilita' dimostrata dal Commissario ed anche dalla sua preoccupazione rispetto alle conseguenze, ambientali, sociali ed economiche che gia' stanno scaturendo a eseguito di questo episodio". Greco ha altresi' consegnato il filmato del ritrovamento e una serie di documenti tecnici specifici concordati preventivamente con le ONG (green peace, WWF e Legambiente). Pirillo, membro della commissione ambiente del parlamento europeo, dal canto suo, ha dichiarato: "A un mese dal ritrovamento, il governo non si e' ancora mosso, la popolazione e' allarmata e i pescatori sono alla fame. La popolazione e' giustamente preoccupata, e occorre che subito sia fatta luce sulla natura dei rifiuti ritrovati".

Infruttuoso incontro pescatori a Roma, annunciata nuova nave. La prossima settimana la nave geostazionaria Ocean sara' inviata a largo di cetraro per i effettuare un'ispezione del relitto con eventuale prelievo di campioni. Lo ha comunicato il sottosegretario all'Ambiente Roberto Menia incontrando, alla presenza di Giuseppe Scopelliti, coordinatore regionale del Pdl e Jole Santelli, il sindaco del Comune di Cetraro Giuseppe Aieta e l'assessore al commercio Ermanno Cennamo. Durante l'incontro il sottosegretario ha illustrato l'attivita' compiuta nel corso di questi mesi dal ministero dell'Ambiente ribadendo la collaborazione assoluta con l'autorita' giudiziaria competente. E' stato inoltre deciso che nel corso della prossima settimana il governo, nelle persone del sottosegretario Menia e del sottosegretario all'Agricoltura Antonio Buonfiglio, si rechera' a Cetraro per incontrare i rappresentanti degli enti locali invitando i vertici della regione e della provincia nonche' i parlamentari nazionali. Inoltre il sottosegretario con la task force effettuera' un sopralluogo per verificare lo svolgimento delle operazioni di accertamento. Deluse le organizzazioni dei pescatori intervenute che chiedono un azione tempestiva per levare i fusti dal mare ed un impegno concreto. Irritato il sndaco di cetraro, Aieta, per la poca rappresentanza politica ricevuta quasi a ridimensionare o sottovalitare il grand eprobelma che sta vivendo la popolazione dle suo paese.

Crolla il mercato ittico. Ottanta per cento in meno delle vendite, molti commercianti, in particolare gli ambulanti costretti a chiudere l'attivita'. A stimare gli effetti che il ritrovamento della ''nave dei veleni'' sta avendo sul comparto ittico calabrese e' la Federcoopesca-Confcooperative. Il dubbio sulla natura del materiale contenuto nel relitto - secondo l'associazione- si e' insinuato influenzando negativamente l'acquisto di prodotto ittico da parte dei consumatori ma,nel prossimo futuro,questo stesso dubbio sara' destinato a condizionare tutta l'offerta alimentare,quella turistica e anche quella immobiliare, dell'intera regione. ''Restiamo sempre piu' attoniti - sottolinea Katia Stancato, presidente Federcoopesca-Confcooperative Calabria - rispetto alla condizione di stallo nella quale si tenta di arenare la vicenda della nave dei veleni. Si susseguono gli annunci sull'arrivo delle navi attrezzate per le indagini sul relitto e sui fusti, e si susseguono anche le smentite e le inutili attese di un territorio che vuole uscire da questo stato di incertezza. Sbalordisce la mancanza di una tempestiva attivita', orientata alla chiarezza e quindi alla bonifica, da parte del Governo Nazionale''. L'associazione rilancia quindi la richiesta di una tempestiva ed efficace bonifica del mare e la rimozione del relitto ritrovato e dei fusti carichi di materiale sospetto.

CISL “Incontri a Roma solo interlocutori”. In riferimento ai due incontri che si sono svolti questa mattina a Roma per l’emergenza ambientale venutasi a creare nel Tirreno Cosentino, la Cisl da un giudizio interlocutorio. E’ quanto scritto in una nota firmata dal Segretario Generale dell’UST-CISL Cosenza Paolo Tramonti del Segretario Generale della FAI-CISL Cosenza Antonio Russo e del Responsabile CISL Cosentino del Tirreno Gerardo Calabria. Nella riunione tenutasi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri non sono emersi elementi certi di assunzione di responsabilità sui gravi problemi dell’area di Cetraro da parete dell’Esecutivo Nazionale, in quanto il rappresentante governativo presente all’incontro non ha fornito indicazioni certe sulle iniziative da intraprendere. La Cisl ha ribadito la necessità che il Governo si assuma direttamente il coordinamento della vicenda relativa alla nave dei veleni coinvolgendo anche altri livelli a partire dalla Commissione Europea. Diverso l’approccio del ministero dell’Ambiente. La riunione con il Direttore Generale Dott. Cosentino ha dato, infatti, alcuni spunti positivi. Il ministero dell’Ambiente ha informato i presenti che nelle prossime 72 ore una nave altamente specializzata arriverà a Cetraro per effettuare le prime rilevazioni nell’area del relitto. Per il Ministero questo primo atto è fondamentale per l’attivazione della fase successiva che dovrà prevedere anche il recupero della nave. E’ stato inoltre preannunciato che nella prossima settimana arriverà a Cetraro una delegazione del ministero dell’Ambiente guidata dal sottosegretario Menia. Nel corso dell’incontro, su esplicita richiesta del Sindacato, è stato fatto anche il punto della situazione sulla questione, altrettanto seria relativa ad Aiello Calabro e Amantea. I rappresentanti del ministero hanno comunicato che a seguito di un sopralluogo effettuato nei giorni scorsi è stato concordato che entro i prossimi 50 giorni sarà realizzato un piano particolareggiato per lo studio e le analisi dei luoghi per determinare l’effettiva situazione ambientale del territorio interessato. La Cisl cosentina ritiene importanti anche se non esaustivi le prime risultanze degli incontri e per questi motivi continuerà, di concerto con gli altri soggetti interessati, a tenere alta l’attenzione su tali delicate vicende ed in questo senso conferma la partecipazione massiccia all’iniziativa del prossimo 24 Ottobre ad Amantea.

Gli studenti si organizzano per la manifestazione del 24. "Giorno 15 ottobre 2009, presso l'aula P2 dell'Università della Calabria (Cubo 41/C ponte carrabile) alle ore 16.30, "Ateneo Controverso" e i Collettivi "Filol8" e "P2 Occupata" organizzano un dibattito in prospettiva della manifestazione nazionale del 24 ottobre ad Amantea". E' quanto scrito in un comunicato degli studenti UDU Cosenza. "L'incontro -scrivono- sarà occasione per lanciare un messaggio alla popolazione universitaria - la quale proviene da ogni luogo della Calabria - che stimoli la partecipazione alla manifestazione del 24, ma che dia anche un quadro di come tutte le lotte territoriali ci riguardano da vicino e sono correlate tra loro, e, inoltre, per tentare di lanciare un coordinamento fra le varie realtà di lotta".

Santelli e Scopelliti “Governo presto in Calabria”: L'on. Jole Santelli (Pdl), Vice Presidente della Commissione Affari Costituzionali, e Peppe Scopelliti, sindaco di Reggio Calabria e coordinatore regionale del Pdl calabrese, a margine di un incontro con il governo, hanno congiuntamente dichiarato: "Ringraziamo per la sollecitudine e l'impegno del ministro Prestigiacomo e del sottosegretario Menia che quest'oggi hanno ricevuto la delegazione giunta dal Tirreno cosentino. Abbiamo realizzato, con l'occasione, - spiegano Santelli e Scopelliti - quanto interesse ha il governo per una rapida bonifica delle coste calabresi: il sottosegretario all'Agricoltura con delega alla Pesca, Bonfiglio, si e' impegnato a recarsi, nel corso della prossima settimana, nel cosentino, per affrontare, con gli Enti locali, le problematiche legate ai relitti potenzialmente pericolosi affondati lungo le nostre coste - aggiungono Santelli e Scopelliti. Ci auguriamo che si instauri, su tale incresciosa vicenda, una fattiva e leale collaborazione tra Governo, enti locali e, soprattutto, Regione Calabria, nell'assunzione delle rispettive responsabilita' per una positiva gestione del problema delle navi dei veleni".

Adamo “Chiedere stato di calamità”. 'Mi ritengo finalmente soddisfatto dalle affermazioni dell'assessore regionale all'ambiente Silvio Greco. Quanto egli ha dichiarato oggi alle agenzie giornalistiche corrisponde esattamente a cio' di cui mi ero sforzato di dire nella conferenza dei capigruppo, convocata a Palazzo Campanella alla presenza dello stesso assessore''. Lo afferma Nicola Adamo, copogruppo Pd in Consiglio regionale.''E allora ribadisco: prima di tutto accertare in tempi rapidi il contenuto dei fusti. Va dato atto alla magistratura di Paola di aver riportato l'attenzione su un drammatico problema, quello dello scarico abusivo e criminale di rifiuti tossici, che da decenni e' stato oscurato e sottovalutato. Oggi, pero', sarebbe doloso se si continuasse - dice Adamo - a perdere altro tempo per una ricognizione tecnico-scientifica che dia certezza dell'esistenza e della dimensione del fenomeno. Da assessore al Turismo avevo promosso una forte iniziativa, tesa a definire una mappatura di oltre 150 relitti bellici giacenti nel nostro mare. Questi relitti non debbono far paura sia perche' sono ormai oasi marine naturalistiche sia perche' rappresentano un patrimonio che se valorizzato puo' essere fattore di grande interesse e attrazione turistica. Altra cosa sono gli scarichi tossici o i presunti affondamenti di imbarcazioni con rifiuti altamente inquinanti''. ''In attesa e nella speranza che il Governo Nazionale dichiari lo stato di emergenza e calamita' - conclude Adamo - sia nel frattempo intanto adottato un atto deliberativo della Giunta Regionale che ufficialmente inoltra la richiesta a Palazzo Chigi''

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "