HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Alluvione nel messinese

 

Alluvione in Sicilia 20 morti e tanti dispersi. La Regione Calabria manda due elicotteri. Da Cosenza una squadra di VVFF. Oliverio "Intervenga il Governo". Le vittime

02 ott 09 Tragedia in Sicilia. Sono 20 i morti, per adesso, e tanti dispersi è il primo tragico bilancio dell’alluvione che ha colpito tutta la regione ed in particolare la provincia di Messina dove l’enorme massa d’acqua che sta cadendo da ieri ha provocato frane e smottamenti. La frana più grossa si è abbattuta sul paese di Giampilieri dove un costone si è staccato dalla montagna travolgendo 20 abitazioni. Un’altra abitazione è caduta travolta dalla marea di acqua e fango a Briga. Alla base lo stesso problema, molte abitazioni coinvolte nei disastri sono state costruite ai bordi o addirittura dentro le fiumare dove scorrono le acque. La pioggia, iniziataa cadere copiosa verso le 17 in tre ore ha provocato il disastro. Verso le 20 i primi crolli a seguito dall'ondata della acque non trattenute dalla vegetazione. Saltata la corrente in molti centri. Difficile l’intervento degli uomini della protezione civile, inviati da Catania e Messina e dei militari allertati per via delle strade di comunicazione interrotte in più punti e su di una tratta addirittura cancellate. Interrotta la ferrovia. I soccorsi arrivano via mare e con gli elicotteri ma si sta lavorando per sgomberare le strade dai detriti. La A18 Messina-Catania è stata riaperta questa mattina, in alcuni tratti in una sola corsia. Ma la statale 114 che collega Giampilieri, Mili, Scaletta Zanclea, e la provinciale che collega Briga sono interrotte in più punti per le frane. Isolati di paesi di Altoia e Molino. Venti gli scomparsi accertati ma si teme siano molti di più. Per l’emergenza si è mossa anche la Regione Calabria che ha inviato due elicotteri della protezione civile della nostra regione “per contribuire – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - alle opere di soccorso dopo l’improvviso nubifragio che ha flagellato l’area di Messina. Gli elicotteri sono già in volo. Dopo un colloquio con il capo della Protezione Civile, Guido Berstoalso, che si sta recando sul luogo dell’alluvione, il presidente Agazio Loiero ha immediatamente disposto la partenza dei due aeromobili per accorrere in aiuto agli abitanti delle zone colpite".

Le vittime riconosciute. Sono dieci le vittime finora identificate mentre si allunga la lista dei morti per il nubifragio nel messinese. Pasquale Bruno, 40 anni, e' stato travolto e soffocato dal fango nella piazza di Giampilieri. Francesco De Luca, un pensionato di 70 anni, e' annegato nello scantinato della sua casa rurale, in contrada Vallone, sempre nella frazione di Giampilieri. Roberto Carullo, sovrintendente della Polizia ferroviaria, e' stato travolto da un torrente nei pressi di Scaletta Zanclea mentre guidava l'auto. Martino Scibilia, un pensionato di 80 anni, e' stato recuperato a Scaletta Zanclea. Agnese Falgetano, postina di 44 anni, e' morta nella sua casa a Briga superiore. La donna, sposata con Santi Pellegrino, dipendente del Policlinico di Messina, ha involontariamente salvato uno dei due figli. A crollare, infatti, e' stata la parete della cucina, da cui si era appena allontanato il ragazzo per andare a prendere delle candele, come gli aveva detto la madre. Onofrio Sturiale, 26 anni, e' stato travolto da una frana tra Scaletta e Giampilieri. Ketty De Francesco, 30 anni, e' stata trovata dai vigili del fuoco a Scaletta, dentro la sua auto. Salvatore Scionti, pensionato di Giampilieri, e' stato estratto dalla macerie della casa dove abitava con la famiglia della figlia Maria Letizia, ancora dispersa, come i due nipoti, Francesco e Lorenzo Lonia. La famiglia era a casa, in una palazzina posta proprio ai piedi della collinetta dalla quale si e' staccata una massa enorme di fango che e' caduta a valle travolgendo tutto. Santi Bellomo, macellaio, e' morto a causa di un infarto e il suo corpo e' stato trovato a Scaletta. Carmelina Barbera e' stata trovata morta a Scaletta.

Presidente Oliverio "Il Govero intervenga contro il dissesto idrogeologico". Viva preoccupazione e cordoglio ha espresso il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, per l'improvvisa ondata di maltempo che ha investito la provincia di Messina provocando finora numerose vittime e dispersi, oltre ad innumerevoli danni. Oliverio, che si è messo subito in contatto telefonico con il Presidente della Provincia di Messina, Giovanni Ricevuto, appena appresa la notizia, dopo aver dichiarato sincera e umana solidarietà alle istituzioni e alle popolazioni coinvolte, si é detto pronto e disponibile, nonostante si stiano ancora fronteggiando i danni provocati nei giorni scorsi dal maltempo in diversi centri della stessa provincia di Cosenza, ad inviare uomini e mezzi dell'Amministrazione Provinciale per contribuire alle opere di primo soccorso."Quanto è accaduto oggi - ha detto Oliverio - è l'ennesima di una serie di tragedie di cui, soprattutto il Mezzogiorno, ancora una volta, paga il prezzo più alto. E' giunto il momento che il Governo Centrale e le istituzioni locali redispongano un serio progetto di messa in sicurezza e sistemazione idrogeologica dei nostri territori, attuando il massimo di cooperazione e concertazione istituzionale e mettendo da parte, una volta per tutte, gelosie e miopie politiche che, di fronte a tragedie come quelle verificatesi oggi a Messina e nel messinese, suonano davvero come una bestemmia contro l'uomo e contro l'ambiente che lo circonda"

Perugini (ANCI) “Mettere in sicurezza i territori”: “A nome dei Sindaci calabresi – dichiara il Presidente di ANCI Calabria Salvatore Perugini, Sindaco di Cosenza – esprimo profondo cordoglio per le vittime del nubifragio che si è abbattuto sulla Sicilia e forte vicinanza alla Città di Messina e agli altri Comuni gravemente colpiti dal maltempo. In questa difficile circostanza, la Calabria, terra segnata dall'esperienza di simili devastanti eventi naturali, si sente particolarmente solidale e pronta ad offrire aiuto e sostegno. La tragedia di oggi ripropone con urgenza il tema della messa in sicurezza dei territori e l'esigenza del coinvolgimento, insieme ai Comuni, di tutti gli altri livelli istituzionali – Governo, Regioni, Province – in un'azione decisa che metta al primo posto la programmazione degli interventi ed il reperimento delle risorse necessarie”.

Partiti anche vigili del fuoco da Cosenza. Vigili del fuoco della Calabria e della Campania sono stati inviati in Sicilia per incrementare le attività di soccorso dopo l’ondata di maltempo che ha investito la provincia di Messina e che ha anche provocato vittime. Due mezzi e nove uomini sono partiti per la Sicilia anche dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Cosenza per dare aiuto alle centinaia di uomini impegnati da ore nel Messinese per fronteggiare l’offensiva del maltempo che ha provocato la morte di alcune persone. Le squadre cosentine sono partite nella notte e sono già in servizio oltre lo Stretto. Il comando generale ha anche disposto l’invio di unità cinofile dalla Toscana per la ricerca di eventuali dispersi sepolti sotto il fango. Anche il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, si è diretto verso Messina, nei luoghi delle frane e dei crolli. Bertolaso è partito da L’Aquila, ha fatto il punto della situazione in una riunione operativa a Roma alle prime luci del giorno ed ha preso un aereo che atterrerà a Reggio Calabria, per poi procedere verso il messinese. “Dal primo sorvolo in elicottero abbiamo visto che la costa è devastata. Ci sono molte frane e smottamenti, in vari punti la strada è scomparsa. La situazione è critica in particolare a Giampilieri, dove le case sono invase dal fango fino al primo piano e una palazzina costruita forse troppo vicino a un torrente è parzialmente crollata”. Salvatore Cocina, capo della Protezione civile regionale della Sicilia, descrive così la situazione in provincia di Messina dopo i violenti nubifragi della notte scorsa. Cocina ha confermato che i morti sarebbero quattro mentre si cercano anche alcuni dispersi, ma ha sottolineato che al momento non si può fare un bilancio. Ci sono anche diversi feriti. Giampilieri non è stata ancora raggiunta, le strade sono interrotte e anche gli elicotteri che si sono levati in volo non hanno potuto finora soccorrere la popolazione “perchè la zona è di difficile accesso e non è possibile atterrare”

Il centro di Scaletta Zanclea

Il corso di Scaletta Zanclea

Voragini apertesi a Giampilieri superiore

I soccorsi arrivano dal cielo

case accartocciate

Ferrovia interrotta

Costruzioni sulla fiumara colpite dall'ondata di fango

Vista dall'elicottero della GdF

La A18 questa mattina

La A18 allagata questa notte

il centro di Giampilieri coperto di fango

 

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti