HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Discarica rifiuti speciali scoperta dalla CFS a Mottafollone

 

 

Discarica di rifiuti speciali vicina ad acquedotto sequestrata dalla Forestale a Mottafollone

21 ott 09 Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di San Sosti unitamente al personale del Coordinamento Territoriale del C.F.S. per l’Ambiente del Parco Nazionale del Pollino di Rotonda diretto dal Vice Questore Aggiunto Forestale Dr. Francesco Alberti, hanno provveduto a sequestrare in località “Capo d’Acqua” nel Comune di Mottafollone una discarica di rifiuti situata all’interno dell’area ove è ubicato l’ acquedotto denominato “Capo D’Acqua”. L’area in questione, di proprietà della Regione Calabria Dipartimento Lavori Pubblici ed Acque di Catanzaro e gestito dalla Società per Risorse Idriche Calabresi (So.Ri.Cal. S.p.a.) è sottoposta a vincolo paesaggistico – ambientale in quanto ricade all’interno del Parco Nazionale del Pollino, Zona “2”, ed a vincolo idrogeologico. Nell’area sottoposta a sequestro, della superficie di 570 mq. circa, sono stati rinvenuti rifiuti speciali di vario genere, miscelati tra essi, classificati sia come pericolosi e sia non pericolosi e depositati su due piazzali costituiti da lastre di cemento delle dimensioni. Secondo gli investigatori del Corpo Forestale dello Stato, non è da escludere l’eventuale possibilità che il dilavamento del materiale sequestrato provocato da agenti atmosferici abbia potuto interessare falde acquifere. Il sito in sequestro, non era dotato della più benché minime misure di salvaguardia e di sicurezza rispetto alle normative vigenti. I reati contestati a vario titolo vanno dall’abbandono e deposito incontrollato di rifiuti, sia pericolosi e non pericolosi, da parte di titolari di imprese con consequenziale realizzazione e gestione di discarica non autorizzata, alla miscelazione di categorie diverse di rifiuti pericolosi con rifiuti non pericolosi, attività, tutte eseguite ed attuate in assenza di tutte le necessarie autorizzazioni necessarie in materia ambientale. Il titolare delle indagini risulta il Sostituto Procuratore della Repubblica di Castrovillari D.ssa Larissa Catella.

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti