I genitori del piccolo Andrea, morto per una frattura, a Loiero “Mantenga gli impegni”. La replica “C’è stata solidarietà tangibile”

10 ott 09 ''Siamo indignati per il comportamento che il presidente Agazio Loiero ha avuto nei nostri confronti dopo la sentenza nel processo per la morte di nostro figlio Andrea''. E' quanto affermano, in una dichiarazione, i genitori del bambino di sette anni deceduto nel 2005 nell'ospedale di Cosenza. ''Il presidente Loiero - proseguono Giovanni e Fatima Bonanno - non si e' degnato di esprimerci solidarieta' dopo la sentenza con la condanna di tre medici dell'ospedale civile di Cosenza. Al contrario di quello che abbiamo fatto noi quando il signor Loiero e' stato piu' volte attaccato. Inoltre, invitiamo il presidente della Regione a non sorvolare l'indirizzo che la Commissione parlamentare presieduta dal presidente Leoluca Orlando gli ha conferito e, in base al quale, entro 30 giorni i presunti responsabili di vicende di malasanita' e i responsabili accertati, come nel caso di mio figlio Andrea, devono essere puniti. Chiediamo, pertanto, al signor Loiero di assolvere con la massima urgenza il compito affidatogli lo scorso 7 ottobre a Roma''. ''Noi famiglia Bonanno - sottolineano ancora - qualora non vedessimo adottati i necessari provvedimenti da parte del presidente Loiero saremo costretti a protestare platealmente convocando tutta la stampa nazionale, che da sempre ci e' stata vicina, e incatenandoci davanti al palazzo dove lo stesso Loiero lo scorso 7 ottobre ha preso l'impegno di cui sopra''. ''Nell'occasione - proseguono i signori Bonanno - vogliamo ringraziare pubblicamente il presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori in campo sanitario Leoluca Orlando e, soprattutto, intendiamo essere solidali con il giudice monocratico del Tribunale di Cosenza, Gianfranco Grillone per gli attacchi ricevuti in questi giorni da piu' sigle sindacali, evidenziando la sua onesta e mettendo in rilievo la qualificata motivazione della sua sentenza''

La replica del portavoce “C’è stata solidarietà tangibile”. ''E' comprensibile la richiesta di giustizia dei signori Bonanno i quali la solidarieta' del presidente Loiero l'hanno avuta in maniera tangibile, senza dover attendere la pronuncia del giudice. E posso assicurare che tutto quello che Loiero e la Giunta in questa vicenda dovevano fare l'hanno fatto e se altro ci sara' da fare non si tireranno indietro''. E' quanto ha detto Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione, Agazio Loiero, dopo le dichiarazioni dei coniugi Bonanno. ''Loiero - ha aggiunto Sergi - non puo' promettere quello che non puo' fare. Ha detto pero' che la Regione si sarebbe costituita parte civile e lo ha fatto dando un segnale forte. Ha assicurato poi che avrebbe dato direttive ai direttori delle Aziende sanitarie e ospedaliere per assumere provvedimenti rigorosi qualora si accertino errori sanitari e lo ha fatto con una delibera di Giunta molto dettagliata. I direttori generali tuttavia operano in autonomia, in base alle leggi vigenti e devono rispettarle fino in fondo''. ''Che non si possa operare in altro modo - ha detto ancora Sergi - ha preso atto anche la Commissione parlamentare per i rischi nel settore sanitario presieduta da Leoluca Orlando davanti alla quale Loiero ha spiegato come stanno le cose e ha illustrato tutto il lavoro fatto ricevendo apprezzamenti dallo stesso Orlando e da quasi tutti i membri della Commissione''. ''Il verbale dell'audizione di Loiero - ha detto ancora Sergi - mi spiace dover correggere i signori Bonanno i quali avranno ricevuto informazioni sbagliate, distorte o interessate, e' molto chiaro. Intanto non ci sono ultimatum ne' a Loiero la Commissione ha assegnato 30 giorni per assumere provvedimenti punitivi contro chicchessia avendo ben chiaro che cio' e' praticamente impossibile nelle fasi processuali in cui la vicenda Bonanno e le altre vicende sono arrivate. Entro trenta giorni la Commissione tra tante informazioni ha chiesto di conoscere nel dettaglio le vicende di presunta malasanita' a sua conoscenza. Niente di piu'''. ''Spiace constatare - ha concluso Sergi - che i signori Bonanno protestino contro l'unica persona, il presidente Loiero, che e' stato al loro fianco in ogni momento''

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