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Notizie di cronaca

 

 

Operazione Falcos: Chiesti 12 rinvii a giudizio per la banda di Borgia

16 ott 09 E' arrivata, dopo l’avviso di conclusione delle indagini di metà settembre, la richiesta di rinvio a giudizio per le dodici persone coinvolte nell’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro sfociata nell’operazione dei carabinieri denominata “Falcos”, e diretta a sgominare un presunto sodalizio criminale operante nella zona compresa tra il capoluogo calabrese e Borgia (Catanzaro), e capace, secondo le accuse, di gestire gli affari più importanti e persino di interferire nelle consultazioni elettorali. Il sostituto procuratore Gerardo Dominijanni, titolare del caso, ha chiesto che gli indagati vengano mandati sotto processo, ed il 28 ottobre si terrà l'udienza davanti al giudice dell’udienza preliminare chiamato a decidere in merito. Gli indagati sono quelli finiti in carcere, in esecuzione dell’ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari distrettuale Tiziana Macrì, con il blitz del 25 giugno scorso: Giuseppe Cossari, 37 anni, di Borgia; Antonio Garigliano, 39, di Borgia; Massimo Ciancio, 38, di San Fili (Cs); Massimiliano Corapi, 33, di Catanzaro; Eros Cavigliano, 31 anni, di Catanzaro; Danilo Pontiero, 27, di Catanzaro; Saverio Riverso, 24, di Catanzaro; Aldo Dara, 33, di Catanzaro; Salvatore Abbruzzo, 32, di Borgia e Francesco Gualtieri, 29, di Borgia. A loro si aggiungono poi nomi di due indagati per i quali la misura cautelare fu chiesta ma non concessa: Massimiliano Bruno, 29 anni, nato in Germania ma residente a Rende (Cs); e Giuseppe Fraietta, 24 anni, del quale non si hanno più notizie dalla tarda serata dello scorso 8 agosto, quando è uscito dalla sua casa in rione Fortuna, a Catanzaro, a piedi e senza telefono, per poi svanire nel nulla. Dara, Abbruzzo, Gualtieri e Riverso, sono gli unici cui non viene contestata l’accusa di associazione mafiosa, che invece grava sugli altri dieci indagati. Con “Falcos” gli inquirenti ipotizzano l’esistenza di un’associazione a delinquere di stampo 'ndranghetaista che, scrive il pm, “avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo e della conseguente condizione di assoggettamento ed omertà, nonchè mediante l'uso delle armi, era finalizzata sia alla commissione di una serie di delitti quali estorsioni, danneggiamenti seguiti da incendio a scopo estorsivo, truffe, rapine commercio, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, omicidi, lesioni personali e minacce sia a privati che a rappresentanti di amministrazioni pubbliche, che a procurarsi profitti e vantaggi ingiusti acquisendo in modo diretto e indiretto la gestione e/o il controllo delle attività economiche sul territorio di Borgia e frazione (Roccelletta), interferendo anche nelle consultazioni elettorali del medesimo territorio”. Di qui, in particolare, l’accesso antimafia al comune di Borgia deciso nei giorni scorsi dal prefetto di Catanzaro Sandro Calvosa. Riverso, Dara, Abbruzzo e Gualtieri, invece, sono indagati per singoli “reati fine” e, gli ultimi due in particolare, per il favoreggiamento personale di Massimiliano Falcone, aiutato a sfuggire all’autorità quando era ricercato per il tentato omicidio di Luciano Oliva. Proprio Falcone, insieme a Rosario e Giulio Cesare Passafaro, tutti morti ammazzati negli ultimi anni, sono indicati dagli inquirenti come i presunti organizzatori e promotori della associazione mafiosa assieme a Giuseppe Cossari, che sarebbe l’unico capo rimasto in vita (nel gruppo malavitoso sarebbe rientrato anche Davide Iannoccari, cugino di Falcone, ucciso e poi dato alle fiamme assieme a quest’ultimo). I tanti omicidi che hanno insanguinato il territorio di Borgia, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, sarebbero stati decisi e commissionati all’interno dello stesso gruppo di comando di cui avrebbero fatto parte le vittime, che si creò a seguito della morte di Salvatore Pilò – ucciso il 28 maggio del 2004 – “uomo di rispetto” che in precedenza “teneva ordine” sul territorio.

Diplomi facili, sette arresti tra Calabria e Sicilia della Finanza

16 ott 09 Sette arresti e 12 istituti scolastici fra Sicilia e Calabria sono stati sequestrati nell'ambito dell'operazione "Atena" contro i "diplomi facili, condotta dalla Guardia di Finanza. Quattro le ordinanze di custodia in carcere, tre agli arresti domiciliari, oltre a 13 misure coercitive di natura personale. Oltre duecento, tra ispettori, dirigenti, organizzatori, docenti, personale amministrativo, collaboratori, le persone denunciate. Sotto sequestro anche le otto societa' di controllo e beni immobili e finanziari per circa due milioni di euro. Le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Gela, hanno consentito di svelare la presenza di una organizzazione criminale, con base prevalentemente a Gela, Licata e Catania, ma con ramificazioni in Sicilia e Calabria che, attraverso un complesso sistema volto a far apparire come effettivamente realizzate attivita' scolastiche (frequenza, didattica ed esami) in realta' mai eseguite, mirava al rilascio diffuso di diplomi 'facili' di scuola secondaria sostanzialmente privi dei requisiti prescritti. L'organizzazione era in grado di raccogliere un'ampia fetta di studenti provenienti da tutta Italia. Questi, attirati dalle illecite agevolazioni presso gli istituti sequestrati pagavano dai 3 mila ai 5 mila euro per l'ottenimento di un diploma di scuola secondaria. A seconda del prezzo pagato veniva concesso anche di costruire false carriere scolastiche ad hoc, sostenendo gli esami, anch'essi pilotati, per "saltare" qualche anno.

Test rubati all’università Magna Grecia, tecnico torna in libertà

16 ott 09 E' tornato in liberta' Antonio Cuteri, assistente tecnico dell'Ateneo Magna Graecia di Catanzaro, addetto alle aule di Medicina, imputato nell'inchiesta sulla presunta manomissione dei plichi contenenti i test per l'ammissione alle facolta' a numero chiuso di Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2007/08. Un'inchiesta nel cui prosieguo sono rimasti coinvolti anche al rettore Francesco Saverio Costanzo, e ad alcuni docenti dell'Ateneo. Il tribunale collegiale di Catanzaro ha accolto la richiesta dei difensori dell'uomo, gli avvocati Wanda Bisonti e Saverio Loiero, ed ha revocato gli arresti domiciliari dove l'uomo si trovava ristretto dal 3 ottobre 2008, quando il giudice per le indagini preliminari glieli concesse, con il permesso inoltre di recarsi a lavoro. Cuteri era stato arrestato pochi giorni prima poiche' secondo la tesi dei sostituti procuratori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, titolari delle indagini dei carabinieri, sarebbe stato lui, assieme a Valter Mancuso, addetto alla manutenzione delle aule all'Universita', ad introdursi nelle sede della segreteria studenti, a via Smaldone, prelevando i plichi contenenti i test, in modo da conoscere in anticipo le prove - che si svolsero poi nei primi giorni di settembre -, per comunicarle a candidati "amici" che sarebbero stati cosi' favoriti. Furto aggravato e' infatti l'accusa di cui i due uomini sono stati chiamati a rispondere. Per Mancuso si e' gia' tenuto il giudizio abbreviato, conclusosi il 28 aprile davanti al gup con una condanna a tre anni di reclusione, l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, ed il risarcimento di 25.000 euro all'Universita'. Per Cuteri, invece, e' in corso il giudizio immediato, che riprendera' il prossimo 12 gennaio.

L’olio extra vergine cosentino in crociera nel Mediterraneo

16 ott 09 Coldiretti e Assoproli Cosenza hanno portato in crociera nel Mediterraneo l’olio extra vergine di oliva, per far conoscere i territori di provenienza di questo prodotto. L’iniziativa promozionale ha coinvolto gli ospiti della Costa Concordia, (112.000 tonnellate di stazza, la più grande nave passeggeri italiana) quasi 4.000 persone, dei quali circa il 50% italiani, il 25% francesi, il 20% tedeschi, ma anche spagnoli, inglesi e americani. Nel corso della crociera gli ospiti della Costa Concordia, hanno potuto apprezzare i nostri sapori grazie al fatto che Assoproli Cosenza ha organizzato l'allestimento di propri spazi espositivi nei ristoranti della nave con l’esposizione di olio, olive, sott’oli nonchè fornito ai commensali circa 1.500 bottiglie di olio extravergine di oliva dop Bruzio e di olio tracciato certificato offerto da alcune aziende di Corigliano Calabro (Olearia Geraci Srl e Frantoio Figoli). Le due associazioni, inoltre, hanno organizzato per gli ospiti della crociera dei corsi di assaggio, fornendo campioni di olio degli associati che sono stati utilizzati per le degustazioni culminate il 7 ottobre, nell’auditorium del Teatro Atene della nave, con l’Incontro del Gusto “Vieni a scoprire come si degusta l’olio italiano” al quale hanno preso parte il presidente il direttore ed il vice-direttore provinciale di Coldiretti, Pietro Tarasi , Salvatore Loffreda e Pietro Bozzo, che hanno illustrato ai numerosi ospiti intervenuti le peculiarità dell’olio extravergine di oliva in una visione di promozione complessiva dei territorio, attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici e del turismo enogastronomico. Soddisfazione è stata espressa dai tre dirigenti della Coldiretti di Cosenza attraverso la voce di Salvatore Loffreda. "Siamo particolarmente soddisfatti –ha dichiarato il direttore provinciale di Coldiretti Cosenza – del successo di questa prima esperienza, che ha portato a risultati concreti davvero positivi in quanto circa 4.000 ospiti di Costa Crociere provenienti da tutta Europa hanno potuto conoscere ed apprezzare i sapori e le bellezze della provincia di Cosenza. Ci auguriamo che questo sia il punto di partenza per una collaborazione futura a lungo termine con Costa Crociere, affinchè questo tipo di eventi possano essere utili per la conoscenza e la diffusione dei prodotti della gastronomia, e alla valorizzazione delle ricchezze culturali e ambientali del territorio della provincia di Cosenza.

Abbattuto ultimo diaframma galleria sulla 106 tra Squillace e Simeri Crichi

16 ott 09 L’Anas ha abbattuto l’ultimo diaframma della Galleria Baldaia I, in carreggiata nord, ricadente sulla strada statale 106 “Jonica” nel tratto compreso tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Simeri Crichi, in provincia di Catanzaro. La realizzazione della galleria, di lunghezza pari a 280 metri, rientra nel più ampio ambito dei lavori di ammodernamento della strada statale 106 “Jonica”, che in quel tratto comprendono, oltre al rifacimento dell’asse principale, anche la realizzazione del prolungamento della strada statale 280 “Dei Due Mari” dallo svincolo di San Sinato allo svincolo di Germaneto, per un’estensione totale dell’intervento pari a 22 km. I lavori, il cui avanzamento è pari al 45%, sono stati eseguiti dal Contraente Generale Astaldi S.p.A. mentre l’affidamento dell’opera è del Consorzio EREA. “È stato compiuto un altro importante passo verso il completamento del nuovo tracciato della statale 106 “Jonica” – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – che consentirà di sviluppare un programma di potenziamento e rilancio dell’economia, sia a fini turistici che industriali, delle aree attraversate da questa infrastruttura, oggi penalizzate dalla insufficienza della rete viaria esistente e dunque dalla difficoltà dei collegamenti. In particolare – ha continuato Ciucci – nell’immediato futuro i Comuni presenti nel tratto compreso tra Squillace e Simeri Crichi, inclusa ovviamente la città di Catanzaro, godranno di una veloce e sicura via di collegamento che consentirà lo sviluppo e la godibilità dell’intera area, mettendone a frutto le potenzialità”. Il tratto della strada statale 106 “Jonica” oggetto dell’intervento ha un’estensione pari a circa 17 chilometri, avendo inizio dallo svincolo di Squillace e terminando allo svincolo di Simeri Crichi, sulla strada provinciale del Fiume Alli, comprendendo altri quattro svincoli a livelli sfalsati per Borgia, Germaneto, Santa Maria e Barone. Il tracciato del prolungamento della strada statale 280 “Dei Due Mari” previsto in progetto ha invece inizio dallo svincolo di San Sinato attualmente esistente e termina dopo 5 chilometri con lo svincolo di Germaneto sulla nuova statale 106. Il progetto prevede complessivamente la realizzazione di sette svincoli a livelli sfalsati e, per via della caratteristiche orografiche del terreno, comprende anche numerose opere d’arte, in particolare 11 gallerie a doppia canna e 12 viadotti a doppia carreggiata. Sono state inoltre applicate, sin dalla fase di progettazione, le più sofisticate tecniche di mitigazione d'impatto ambientale, al fine di realizzare il tracciato senza arrecare violenza al territorio. “Sottolineo ancora una volta – ha concluso il Presidente Ciucci – l’impegno che Anas ha profuso e continua a dimostrare nella lotta alla criminalità organizzata, in particolare attraverso la sottoscrizione, con la Prefettura di Catanzaro, di un Protocollo di Legalità grazie al quale sono state attivate tutte le necessarie procedure finalizzate alla prevenzione di infiltrazioni mafiose”

Maltrattava la convivente, un arresto a Corigliano

16 ott 09 Un uomo di 40 anni, Dante Donato, è stato arrestato questa mattina dai carabinieri a Corigliano Calabro. Secondo indiscrezioni l'uomo maltrattava la convivente anche in presenza dei figli minorenni, riducendola inoltre in un tale stato di prostrazione da impedirle anche di recarsi al pronto soccorso e farsi medicare. L'uomo è stato rinchiuso nel carcere di Rossano

Immobile abusivo sequestrato a Filandari dai cc

16 ott 09 I carabinieri di Filandari hanno notato l’immobile, nella frazione Vena di Ionadi che già risultava in avanzato stato di completamento per il primo piano ed il seminterrato e che in pochi giorni avrebbe visto l’elevazione di altri due livelli, nel corso dei quotidiani servizi perlustrativi nella zona ed hanno deciso di verificare il rispetto di tutte le normative urbanistiche. Sono cominciati così i controlli negli uffici comunali e regionali, che hanno permesso di verificare come non fosse mai stato depositato presso gli organi competenti il progetto dell’immobile e l’avvio dell’edificazione non fosse mai stato segnalato agli uffici comunali di Ionadi. Sono così finite nei guai tre persone di Vibo, l’amministratore ed i due soci della società proprietaria del terreno e dell’immobile, nonchè il direttore dei lavori. Per tutti l’accusa è di concorso in costruzione abusiva ed omessa denuncia di lavori edili. La vasta struttura, del valore di oltre 100.000 euro e che sarebbe stata destinata a civile abitazione, è stata inoltre posta in sequestro in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria.

Giornata del 4 novembre, conferenze dell’Esercito nelle scuole calabresi

16 ott 09 Il Comando Militare Esercito "Calabria", diretto dal Generale Pasquale Martinello, dara' inizio il prossimo 19 ottobre 2009 ad una serie di conferenze nelle scuole delle 5 province calabresi con l'obiettivo di sensibilizzare sull'importanza della ricorrenza del 4 novembre 1918, giornata storica che ha segnato la fine della Prima Guerra Mondiale e la nascita dell'Unita' d'Italia e nella quale le Forze Armate celebrano la loro festa . Gli istituti scolastici che ospiteranno il personale militare del comando "Calabria" inviato per questa prima giornata saranno: la Direzione Didattica VIII Circolo di Cosenza, l'Istituto Comprensivo di Guardavalle (CZ); l'Istituto Comprensivo di Lazzaro (RC). "L'iniziativa - spiega una nota del comando regionale dell'Esercito - e' stata accolta con entusiasmo dalle dirigenze scolastiche calabresi interessate, che hanno inteso, di concerto con il Comando Militare Esercito "Calabria", proporre alle nuove generazioni questa importante occasione orientativa".

Adiconsum “Aprire una vertenza sui trasporti”

16 ott 09 ''Continua la lunga strada del dissenso tra chi esercita poteri e decide in maniera frammentaria sul sistema dei trasporti e chi soffre i disagi causati dall'inadeguatezza delle scelte''. Lo sostiene Romolo Piscionieri, Segretario Generale di Adiconsum Calabria. Secondo Piscionieri, in Calabria, ''c'e' una domanda di trasporto pubblico mal governata, per offerta, qualita' e livello infrastrutturale. Vanno impegnati nuovi investimenti su un rinnovato piano di interventi, che coinvalgono l'intero Mezzogiorno, fermo ad un sistema che sconta ritardi di decenni, alimentando un irreversibile declino. La spesa per i trasporti deve essere collocata in un contesto strategico pianificato, che guardi alle esigenze vere di chi viaggia e tenga conto di cio' che serve al mondo produttivo. Confusione nelle decisioni, inadeguatezza dell'intera rete dei trasporti, tempi di percorrenza, usura dei materiali, lavori, combinazione di orari e ritardi - dice Piscionieri - vanno in tutt'altra direzione e giustificano la quotidiana indignazione degli utenti. I cittadini del sud bocciano senza possibilita' di smentita la qualita' dell'intero sistema dei trasporti, considerandolo logorato e tecnologicamente superato, poco sicuro, sporco e non rispondente alle esigenze di una moderna ed attuale cultura della mobilita'. Le strade cadono a pezzi, mal costruite, pericolose e con scarsa manutenzione non risparmiano incidenti e decessi. Sia la statale 106 che la statale 18 ne portano il primato, con un trentennio di ritardo sui lavori di variante, iniziati per piu' lotti ma mai ultimati e consegnati alla viabilita'''. ''Resta la parte legata al trasporto ferroviario - secondo Piscionieri - che tende verso una iniqua articolazione; verso l'alto per un trasporto di e'lite e verso il basso con mezzi e materiale che sconfina spesso nell'indecenza. Gli utenti della Calabria e del mezzogiorno - conclude Piscionieri - hanno ampie motivazioni per sostenere con il dovuto impegno questa importante iniziativa, che dovra' finalmente aprire una seria '' vertenza sul sistema dei trasporti della Calabria e del mezzogiorno''.

Tre interventi nel parco del Pollino finanziati dalla Regione

16 ott 09 La Regione Calabria ha finanziato tre interventi proposti dal Parco Nazionale del Pollino nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 per valorizzare un'area di pregio dell'area protetta: la Tenuta della Principessa, situata a Campotenese, nel comune di Morano Calabro (CS). Due dei tre interventi finanziati consentiranno, tra l'altro, il riutilizzo degli ex Lavoratori Socialmente Utili del Parco, del versante calabrese, per i quali il Consiglio direttivo dell'Ente sta per approvare lo schema di convenzione con la Regione Calabria. Il 21 ottobre prossimo, inoltre, il presidente del Parco, Domenico Pappaterra, incontrerà le Organizzazioni sindacali calabresi per concertare il Piano di utilizzo degli stessi lavoratori. L'importo finanziato è di poco superiore al milione di euro e punta a creare un unico intervento integrato per migliorare, dal punto di vista ambientale, l'area in questione, rendendola fruibile quale polo di accoglienza e di attrazione per l'informazione ed i servizi didattici ed educativi. La prima misura prevede il miglioramento del soprassuolo forestale per la prevenzione degli incendi, per la somma di 368mila euro. La seconda, il miglioramento ambientale e di pubblica utilità, per la somma di 168mila euro. La terza misura prevede la realizzazione di un Centro d'informazione e servizi di accoglienza didattica, per la somma di 551mila euro. "Si tratta - ha commentato il presidente del Parco, Pappaterra - di tre interventi che mirano a dare dinamicità economica e valorizzazione attraverso il PSR calabrese ad un'area bellissima, situata in una posizione baricentrica del Parco, su cui stiamo puntando per offrire alle popolazioni e ai visitatori maggiori e più qualificati servizi. Due dei tre interventi - spiega Pappaterra - saranno realizzati, grazie all'apporto del nostro Ufficio Tecnico, in economia. Una scelta di campo, questa, effettuata proprio per poter offrire una nuova opportunità d'impiego ai Lavoratori socialmente utili calabresi, al pari di quella data ai loro colleghi lucani". Il primo intervento, nello specifico, prevede lavori di ricostituzione del potenziale produttivo forestale e interventi preventivi, con l'obiettivo di migliorare la qualità del paesaggio favorendo processi di rinaturalizzazione mediante un nuovo impianto di latifoglie. Così operando si punta a riqualificare complessivamente il bosco della Tenuta. Il secondo intervento prevede lavori di protezione del nuovo impianto di latifoglie, cartellonistica e tabellazione del sito forestale, sentieristica e micro aree di accoglienza, aree pic nic e punti privilegiati di osservazione naturalistica. Offrendo così la possibilità di fruire del bosco. La terza misura prevede lavori di realizzazione di un centro di informazione e servizi di accoglienza didattica in grado di ospitare scolaresche e gruppi di associazioni varie. Oltre a locali per i servizi di assistenza e cura forestale e per la valorizzazione naturalistica dell'area. L'idea su cui poggia il progetto è far divenire il Centro meta e supporto per le diffuse attività agrituristiche e ricettive del Parco.

A Cariati corso professionale di micologo

16 ott 09 Informazioni sui funghi, come raccoglierli, commercializzarli e trasformarli, evitando ogni rischio. L’Amministrazione Comunale – Assessorato Attività Produttive, promuove un corso di micologia professionale. Il termine per la presentazione delle domande al corso SCADE IL 12 NOVEMBRE 2009. Il corso di micologia professionale avrà la durata di 20 ore e si terrà da Lunedì 23 a Venerdì 27 Novembre 2009, dalle Ore 17 alle Ore 21, presso i locali del Centro Sociale di Cariati, alla marina. Al termine del corso, dopo il superamento di un esame, sarà rilasciato il tesserino professionale per la raccolta dei funghi. Il corso è gratuito per i residenti. I non residenti dovranno pagare una quota pari a 25 Euro. Tutti coloro che sono interessati alla frequenza del corso possono ritirare i modelli della domanda di iscrizione al corso presso il Comando di Polizia Municipale di Via S. D’Acquisto, a Cariati

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