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Notizie di cronaca

 

 

Da lunedì distribuzione vaccini contro la “suina”

06 ott 09 Da lunedi' prossimo il ministero della Salute dara' il via alla distribuzione del vaccino alle Regioni per il virus dell'influenza A H1N1. Ad annunciarlo il viceministro della Salute, Ferruccio Fazio, nel corso della presentazione della campagna di comunicazione istituzionale per la prevenzione dell'influenza A alla quale hanno preso parte il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per l'Informazione e l'Editoria, Paolo Bonaiuti, e il capo del Dipartimento Informazione e Editoria, Elisa Grande.

Attentato incendiario allo stadio di Fuscaldo

06 ott 09 “Tutta la comunità fuscaldese è scossa dopo il vile atto perpetrato, nella mattinata di oggi, ai danni non solo della società sportiva Fuscaldo calcio, ma del Paese intero”. E’ quanto scritto in una nota dell’Amministrazione comunale. “L'incendio doloso – è scritto- che ha distrutto la sede della segreteria della S.S. Fuscaldo rappresenta, infatti, un gesto offensivo contro tutti noi. Il nostro Sindaco, dopo aver provveduto a denunciare l'accaduto alle forze dell'Ordine e dopo aver segnalato la vicenda al Prefetto di Cosenza, ha inteso convocare, per giovedì alle ore 18.30, una seduta straordinaria ed urgente del Consiglio comunale. Fuscaldo deve reagire: non possiamo più permettere che per pochi vandali e teppisti si rovini l'immagine di un popolo che ha una storia ben salda ai valori della legalita'.

Due tir di tonno in scatola rubati a Vibo

06 ott 09 Una grossa partita di tonno e' stata rubata l'altra notte nello stabilimento di Porto Salvo della "Marenostro", azienda vibonese di proprieta' di Vincenzo Ceravolo, testimone di giustizia contro un clan delle estorsioni. Si tratta di migliaia di confezioni, l'intera produzione settimanale, gia' pronte per la distribuzione sul mercato, ammontante ad oltre 300 mila euro. Per portare a compimento il colpo i malviventi si saranno serviti di due tir. Ad accorgersi del furto sono stati gli stessi operai dell'azienda all'apertura dello stabilimento. Il titolare ha denunciato il fatto alle forze dell'ordine che hanno avviato le indagini. "In questi anni abbiamo subito di tutto - commenta Vincenzo Ceravolo - siamo riusciti a riprenderci nonostante l'incendio che ha distrutto lo stabilimento, cosi' come dopo ogni altro attentato. Ce la faremo anche questa volta. Entro il 2010 la Marenostro entrera' a pieno regime ed assumera' quei dipendenti che attendono di essere riassorbiti nell'organico. E' un brutto colpo, comunque, un danno ingente per tutta l'azienda".

Rapina da 15mila euro all’ufficio postale di Locri

06 ott 09 Rapina a mano armata ai danni dell'ufficio postale "Locri 2" di piazza don Bosco, a Locri. Un giovane col volto coperto, armato di pistola, ha fatto irruzione nell'ufficio e, dopo aver profferito la classica frase "questa e' una rapina", tenendo a bada con l'arma l'unica impiegata ed alcuni clienti, ha scavalcato il bancone dello sportello postale ed ha portato via 15 mila euro. Subito dopo si e' allontanato a bordo di uno scooter sul quale lo stava attendendo, poco lontano, dall'ufficio, un complice. Tanta paura ma, per fortuna, nessun danno alle persone. Le indagini e le ricerche sono condotte dai carabinieri della locale compagnia e del gruppo diretti, rispettivamente, dal maggiore Ciro Niglio e dal tenente colonnello Valerio Giardina. Impegnate anche alcune pattuglie della polizia di Stato

La Regione parte civile nel processo Why Not

06 ott 09 “Nell’ambito del cosiddetto procedimento Why Not, la Regione Calabria, sua mia proposta e con delibera n. 638 approvata nella Giunta del 21 settembre scorso presieduta dal vicepresidente Domenico Cersosimo, ha deliberato la costituzione di parte civile”. Lo ha detto il Dirigente generale dell’avvocatura regionale, consigliere Antonio Baudi, per chiarire alcune notizie apparse sulla stampa “che, in verità, solo nei non addetti ai lavori, possono ingenerare perplessità”. “Come per prassi – ha aggiunto Baudi – tale costituzione, che ripeto è stata deliberata da tempo, avverrà allorquando il Gup, come giudice terzo, valuterà chi e per quali imputazioni debba essere rinviato a giudizio”.

Convegno sulla sindrome down in Provincia di Cosenza

06 ott 09 “Le Istituzioni sono chiamate doverosamente ad attivare Politiche Sociali mirate per erogare servizi sempre più efficienti, tesi ad affermare i diritti della persona, specialmente di quelli meno fortunati. Particolare attenzione merita l’abbattimento di qualsiasi tipo di barriera sociale che limiti l’esercizio della piena cittadinanza, soprattutto se in condizioni di disagio e di handicap. Necessaria, quindi, rivedere la legge per ampliare la costruzione di una rete sociale che garantisca servizi e attivi condizioni tese alla normalizzazione, ovvero alla più ampia inclusione sociale, che deve anche diventare opportunità di inserimento lavorativo del diverso. La mancanza di piene competenze ed i tagli di risorse drastiche non consentono grandi interventi ma, come Provincia, abbiamo garantito varie forme di sostegno alle famiglie, facendoci carico della spesa perché esse non siano lasciate sole ad affrontare i problemi. L’ultimo esempio è dato dal sostegno per l’integrazione scolastica ai disabili (che da 50 sono passati ad oltre 570) fino al 31 dicembre. La sfida reale deve essere quella di supportare le esigenze sempre più incalzanti, facendo da sponda istituzionale, attraverso solidarietà e vicinanza che impongono una dimensione di centralità delle Politiche Sociali”. Lo ha detto il Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, intervenendo questa mattina, nel salone degli Specchi, ai lavori dell’importante convegno dedicato a " La persona con sindrome di Down tra presente e futuro”. L’iniziativa, organizzata dalla sezione di Cosenza dell'Associazione Italiana Persone Down con il patrocinio della Provincia di Cosenza, ha proposto momenti di profonda riflessione e confronto, in occasione della prossima Giornata nazionale della persona Down (Domenica 11 Ottobre), che ha lo scopo di promuovere la conoscenza e favorire l'integrazione lavorativa delle persone con sindrome di Down. Il tema approfondito nel corso dell’incontro, anche attraverso la proiezioni di video, ha posto al centro della discussione una serie di spunti di riflessioni sull’integrazione, per i portatori della sindrome, nella scuola, nella società, nella famiglia e nel mondo del lavoro. Un percorso di crescita e di integrazione, è stato sottolineato, che non può prescindere da una fitta rete coesa tra famiglie e istituzioni che devono tendere assieme a far acquisire competenze e, in special modo, educazione all’autonomia per avviare l’esistenza della persona con sindrome di Down a poter vivere un futuro possibile. Ribadita nel corso del convegno l’esigenza primaria di credere nelle loro potenzialità, avere fiducia nei loro progressi, supportarne le possibilità di evoluzione nell’acquisire competenze e autonomia, stimolarne l’autostima, potenziarne le abilità: sono tutte leve decisive per far raggiungere loro traguardi insperati e rendere migliore la qualità di vita di quanti vivono, loro malgrado, questa condizione genetica che è la sindrome di Down. Questo convegno va anche nella direzione di un dfferente approccio e di una diversa sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone con questo tipo di problema. I lavori, dopo i saluti della Presidente della sezione di Cosenza dell'Associazione Italiana Persone Down Lucia Ruggiero, sono proseguiti con l’intervento puntuale del Vice Presidente e Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione Domenico Cersosimo, della Coordinatrice nazionale Associazione Nazionale Persone Down Anna Contardi; della dott.ssa Giuseppina Carbone Pedagogista-Logopedista ASP Cosenza; dell'Assessore alle Politiche Produttive del Comune di Cosenza Maria Rosa Vuono. Hanno chiuso la serie di interventi dei lavori del convegno l'Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro Domenico Bevacqua e l’Assessore alle Politiche Sociali Marilena Matta.

Solidarietà a Sandro Ruotolo

06 ott 09 “Sono gravi le minacce a Sandro Ruotolo, giornalista rigoroso e coraggioso, soprattutto in un momento come questo che il paese sta vivendo. Conosco Ruotolo da tempo e l’ho sempre apprezzato. Gli sono vicino anche a nome di quei tanti calabresi per bene che lui, in tanti anni di frequentazione di questa terra, ha avuto modo di conoscere”. E’ quanto ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, a proposito delle minacce subite dal giornalista di “Annozero”. “Comprendo, per esperienza diretta, il trauma che sta vivendo la sua famiglia, ma non ho alcun dubbio – ha aggiunto Loiero – che Sandro continuerà a fare il suo lavoro con l’onestà professionale con cui l’ha sempre fatto senza farsi intimidire”.

"Sono certa che le autorità competenti approfondiranno con la massima attenzione la gravità dei contenuti delle minacce rivolte al dott. Sandro Ruotolo" E' il commento di Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino, assassinato in Calabria dalla mafia diciotto anni fa, in merito alla lettera minatoria recapitata stamane al collaboratore di Michele Santoro. "Al dott. Ruotolo ed alla sua famiglia - conclude Scopelliti - intendo significare la piena solidarietà mia personale e del Movimento 'Ammazzateci Tutti'".

A Sandro Ruotolo va tuta la solidarietà del direttore e di tutta la redazione di NuovaCosenza.com "Sandro continua con la schiena dritta e non mollare"

 

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