HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

    Condividi su Facebook

Notizie di cronaca

 

 

Sono 5500 i comuni italiani a rischio frane

05 ott 09 Sono 5.500 i comuni italiani a rischio calamita' naturali, rischio che aumenta nel sud e in Campania in particolare dove almeno 82 comuni sono costretti a rivedere subito i loro piani regolatori. Lo denuncia Antonio Coviello, docente nella Seconda Universita' di Napoli ed esperto del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRAT), all'indomani della tragedia che ha colpito il messinese. In una lettera indirizzata al presidente del consiglio Berlusconi, aggiunge il ricercatore, Guido Bertolaso ha tracciato ''i rischi di cinque possibili calamita' naturali a cui l'Italia potrebbe andare incontro, tra cui un'eventuale eruzione del Vesuvio''. ''Le catastrofi naturali - spiega Coviello - costano allo Stato due miliardi all'anno. Un impegno che, in un Paese con un territorio in gran parte a rischio, potrebbe essere sostenuto piu' efficacemente con una polizza assicurativa mista pubblico-privata, coperta a livello comunitario. Il denaro 'risparmiato' dallo Stato verrebbe cosi' utilizzato per prevenire tali disastri, intervenendo con politiche di risk management sul territorio''. Secondo i dati ufficiali del ministero dell'Ambiente, sono a ''rischio elevato'' calamita' naturali l'89% dei comuni umbri, l'87% di quelli lucani, l'86% in Molise, il 71% in Liguria e Val d'Aosta, il 68% in Abruzzo, il 44% in Lombardia. Quanto alla Campania ci sono 291 comuni a rischio idrogeologico e 82 che devono subito rivedere i loro piani regolatori: otto in provincia di Napoli, sei in provincia di Avellino, quattordici in provincia di Benevento, quattro in provincia di Caserta, 50 nel Salernitano. Inoltre, circa 300 comuni necessitano un continuo monitoraggio per individuare eventuali rischi di calamita' naturali legate a fenomeni di smottamenti e frane.

Nella finanziaria i primi impegni del Governo per i forestali

05 ott 09 Dopo un incessante periodo di sollecitazioni, iniziative e mobilitazioni del sindacato calabrese e nazionale e dei lavoratori idraulico forestali, -scrivono in una nota i segretari denerali della Calabria di CGIL, CISL e UIL, Genco, Sbarra e Castagna, otteniamo un primo ma importantissimo risultato per il destino di uno dei settori produttivi strategici della nostra regione. Da una prima discussione sulla prossima Finanziaria , avviata al Senato, emergono prime rassicurazioni per la copertura della spesa ordinaria della forestazione in Calabria di 160 milioni di euro, per le annualità 2010-2011-2012. Questi impegni, se mantenuti, darebbero certezza di prospettiva occupazionale ai 9000 lavoratori impegnati quotidianamente in un opera di controllo e di tutela del territorio calabrese, e diventerebbe praticabile il rilancio dell’intero comparto forestale. Adesso non dobbiamo abbassare la guardia e fino alla approvazione definitiva della legge finanziaria non bisogna mollare la presa. Occorre, invece, continuare a vigilare durante tutto l’iter legislativo e nei vari passaggi previsti tra le commissioni interessate e i due rami del Parlamento. Questo è necessario per ovviare e contrastare una possibile azione tesa a penalizzare, come sempre, gli interessi delle popolazioni del Mezzogiorno e della Calabria. Quanto accaduto nella finanziaria del 2004 con la cancellazione, dalla sera alla mattina, delle risorse per la forestazione calabrese, non deve ripetersi. Chiediamo perciò a tutta la deputazione calabrese, al Consiglio regionale, alle forze politiche il massimo di attenzione e il loro positivo intervento nell’iter parlamentare. Alla giunta regionale della Calabria chiediamo analogo impegno finalizzato da un lato alla messa in campo di un credibile piano di rilancio della forestazione calabrese e dall’altro ad assicurare la quota di co-finanziamento per la gestione delle annualità. Per quanto riguarda CGIL, CISL e UIL nelle loro articolazioni nazionali e regionali e di Categoria, non verrà meno il livello di mobilitazione e di interessamento all’esito positivo della vertenza, anzi saranno moltiplicati i nostri sforzi e le nostre iniziative sindacali, a tutti i livelli, perché questo risultato venga pienamente raggiunto.

Operazione antibracconaggio della Forestale

05 ott 09 Continuano i controlli del Corpo Forestale dello Stato legati all’attività venatoria esercitata sul territorio cosentino. Nei giorni scorsi Gli uomini del reparto di San Sosti dipendente dal CTA del Pollino sotto le direttive del Vice Questore Aggiunto Francesco Alberti, hanno denunciato per violazione alla legge sulla caccia due uomini di S.Agata D’Esaro per “uso di richiami non consentito dalla legge”. I due cacciatori infatti sono stati sorpresi dalla pattuglia del CFS durante un controllo nel territorio del comune di S.Agata D’Esaro in prossimità dell’area protetta in località “Fiume Esaro”. I due uomini esercitavano attività venatoria con l’ausilio di un richiamo meccanico acustico, richiamo questo non consentito durante ogni tipo di attività venatoria e usato illegalmente in particolare per la caccia ad alcune specie di volatili presenti sul territorio come ad esempio la “quaglia”. Giunti sul posto gli uomini del Corpo Forestale dello Stato hanno posto sotto sequestro oltre al richiamo accuratamente occultato tra i rovi due fucili calibro 12 diverso munizionamento.

Corsi dell’ASP di Catanzaro, agli insegnati, sul virus A-H1N1

05 ott 09 L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha organizzato nei giorni 7, 8 e 9 ottobre alcuni incontri di formazione/informazione rivolti agli insegnanti referenti alla salute delle scuole, per “mettere a fuoco” il fenomeno “pandemia influenzale” da virus A (H1N1). Si registra, infatti, un eccessivo allarmismo nella popolazione generale che rischia di compromettere il benessere specialmente nell’ambiente scolastico, dove la raccomandazione di “lavarsi le mani” viene da qualcuno intesa come la necessità di disinfettare continuamente le mani, banco, penne e matite con salviettine imbevute di amuchina e si guarda con sospetto il bambino e l’insegnante che starnutiscono o hanno il raffreddore. Il virus A (H1N1)v è aggressivo? E’ possibile prevenirne la diffusione nelle scuole? Quali comportamenti adottare? Cosa fare se un insegnante, un operatore scolastico o uno studente presentano i sintomi influenzali? E’ necessario un esame specifico per formulare la diagnosi? Per rispondere a queste domande, sciogliere dubbi e rassicurare sull’andamento attuale della pandemia influenzale scendono in campo i medici dell’ASP di Catanzaro di diverse discipline (igienisti, pediatri, infettivologi, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta) che saranno protagonisti dei 4 focus: “Influenza A (H1N1)v”, che si terranno mercoledì 7 ottobre alle ore 10,00 presso la Sala convegni del 3° Circolo Didattico “Don Milani” di Lamezia Terme, giovedì 8 ottobre a Catanzaro e venerdì 9 ottobre a Soverato e Soveria Mannelli. Gli incontri inizieranno con una descrizione delle caratteristiche della pandemia influenzale (epidemiologia, diagnosi, profilassi e terapia), quindi saranno illustrate le raccomandazioni emanate congiuntamente dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e, infine, si aprirà un dibattito in cui si darà voce agli insegnanti perché abbiano direttamente dal mondo della Sanità le giuste risposte ai loro bisogni.

Carico di ‘bionde’ sequestrato a Gioia

05 ott 09 Otto tonnellate di sigarette di contrabbando sono state sequestrate nel porto di Gioia Tauro dal personale del Servizio Antifrode della Dogana e dai militari della Guardia di Finanza. Le sigarette, per un valore di un milione e 300 mila euro, erano nascoste dietro un carico di copertura composto da condizionatori d'aria portatili. Il container, contenente le 39.600 stecche di sigarette, proveniva da Jebel Alì (Emirati Arabi Uniti).

Ritira la pensione e gliela scippano fuori dall’ufficio postale a Vibo

05 ott 09 Un uomo di 79 anni, S.L.B. e' stato rapinato della somma di 900 euro, frutto della pensione che aveva riscosso poco prima all'ufficio postale. Il fatto e' avvenuto a Vibo Valentia in via Fontana Vecchia, dove l'anziano, che aveva riscosso la somma dall'ufficio centrale di via Luigi Razza, stava per risalire sul motocarro che aveva lasciato parcheggiato nelle vicinanze. Un uomo, che evidentemente lo aveva seguito, lo ha immobilizzato e gli ha sottratto il denaro che aveva addosso. Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri, ma nonostante le ricerche, del rapinatore nessuna traccia.

Accordo di cooperazione tra la Provincia di Cosenza e il Burundi

05 ott 09 E' stato firmato nella sede dell'Amministrazione provinciale di Cosenza un accordo di cooperazione tra l'ente e la Repubblica del Burundi. A siglare l'atto, che ha visto il supporto dell'Africa Renaissance Time, per la Provincia, per conto del presidente Oliverio impegnato in incontri istituzionali fuori sede il vicepresidente Domenico Bevacqua e per la Repubblica del Burundi il ministro della Pubblica Istruzione e della ricerca scientifica, on. Saïdi Kibeya, per l'associazione Art il presidente on.Deo Gratias Nkinahamira. "L'accordo quadro - è scritto in un comunicato - prevede cooperazione pluriennale nel campo della cultura, della scienza, dei rapporti commerciali e produttivi, della formazione del capitale umano, del trasferimento tecnologico, della creazione di nuove imprese manifatturiere e di servizi, che esaltino le vocazioni produttive della Provincia di Cosenza e del Burundi. Economia e infrastrutture, scienza e tecnologia, servizi socio sanitari,cultura, arte, sport e politiche giovanili, così come informazione e comunicazione alcuni tra i campi specifici nei quali è stabilita la promozione di reciproche relazioni. Impegni ulteriori, in virtù dell'accordo, vanno ancora in direzione di Diritti umani, pace e democrazia". "Nell'ambito della più ampia collaborazione tra Italia e Burundi, la Provincia di Cosenza - ha affermato il vicepresidente Bevacqua - che ha sempre perseguito quale obiettivo l'ampliamento delle sue relazioni, è lieta di fornire il suo contributo ed orgogliosa di prestare il suo apporto nel cammino verso la pace e la democrazia intrapreso da un Paese dotato di importanti risorse, umane così come naturalistiche, che meritano di essere sostenute. La cooperazione stabilita, le prospettive che apre, sarà positiva per entrambi le realtà che l'hanno sottoscritta". "Particolare soddisfazione - riporta ancora la nota - è stata quindi espressa dal ministro Saidi Kibeya che non ha mancato di ricordare come l'accordo intensifichi un percorso teso ad accelerare percorsi di crescita in un Paese che punta oggi all'istruzione ed all'alta formazione delle generazioni più giovani, la maggioranza sulla complessiva popolazione, come alla valorizzazione delle capacità locali. Alla firma dell'Accordo erano presenti la prof.ssa Janviere Ndirahisha, Rettore dell' Università burundese 'Ecole Normale Superieur'; l'assessore provinciale alla Pubblica istruzione Pietro Ruffolo; il dirigente del Settore Internazionalizzazione Giovanni Soda; l'assessore alla Cultura del Comune di Rende, Delly Fabiano".

 

Cerca con nell'intero giornale:

-- >Guarda l'indice delle notizie su: "Cronaca e Attualità "

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © dal 2004 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti