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Nave dei Veleni, i sindaci di Cetraro, Diamante e Scalea scrivono a Rositani “Divulgate i risultati delle analisi”

30 nov 09 I sindaci dei comuni di Cetraro, Diamante e Scalea scrivono all’on Guglielmo Rositani membro del Consiglio di Amministrazione della Rai a porposito della nave dei veleni e delle analisi effettuate lunga la costa di pertinenza dei comuni rappresentati. I sindaci in sostanza chiedono i risultati della anlisi effettuati da tempo dalla nave oceano, ma mai divulgati. Questo il testo integrale della lettera: Egr. On. Rositani, ci rivolgiamo a Lei in riferimento alla vicenda della cosiddetta “Nave dei Veleni”, ben conoscendo la sua sensibilità e la sua attenzione sulle vicende che riguardano la nostra amata terra di Calabria. Tale questione, per il clamore e l’impatto mediatico ha causato, per i suoi risvolti, un colpo durissimo all’ economia del Tirreno cosentino che rischia di compromettere il futuro di comparti, come quelli del turismo e delle attività legate alla pesca ed al mare, che risultano vitali per lo sviluppo ed il rilancio dell’intero territorio. A tal proposito, Le chiediamo di intervenire presso il Governo, ed in particolare presso il Ministro all’Ambiente, l’On. Stefania Prestigiacomo, affinché vengano date delle risposte certe alle istanze dei Sindaci del Tirreno cosentino per le quali non è giunto ancora alcun riscontro da parte dell’Esecutivo. In particolare, visto il rilevante danno che è stato arrecato all’immagine dei territori interessati, si richiede che il Governo, attraverso l’On. Prestigiacomo, torni ad informare con ulteriore incisività e chiarezza l’opinione pubblica sui risultati dei rilievi effettuati la largo di Cetraro dai mezzi inviati dal Governo, ed in particolare sulle analisi effettuate dalla nave “Mare Oceano”. Ricerche che, per il loro esito, hanno portato lo stesso Ministro, insieme al Procuratore Nazionale Antimafia Piero Grasso, ad affermare che quella sui fondali al largo di Cetraro non è la paventata “nave dei veleni”, ma il relitto della nave passeggeri “Catania”, affondata nel 1917 nel corso della Prima Guerra Mondiale. E’ quanto mai opportuno che venga fatta definitivamente chiarezza, al fine di azzerare ogni dubbio e sgomberare il campo da “code” mediatiche che, in alcuni casi, irresponsabilmente, continuano a ingenerare confusione ed a produrre immotivate paure nell’opinione pubblica. In tal senso è fondamentale il ruolo che potranno assumere gli organi di comunicazione, a partire da quelli che appartengono al servizio pubblico della RAI, per far sì che venga data, di tali risultanze, una corretta informazione. La programmazione di approfonditi programmi “speciali” televisivi sull’argomento, in tal senso, potrebbe restituire una corretta informazione e, nel contempo, essere utile al rilancio dell’immagine di quei territori, di cui Lei On. Rositani, ha avuto modo di apprezzare l’ospitalità e la bellezza. Siamo certi che Lei interverrà autorevolmente per far sì che le comunità che siamo chiamati a rappresentare possano ricevere quelle impellenti risposte che attendono per poter guardare con serenità e fiducia al proprio futuro. Avv. Ernesto Magorno – Sindaco di Diamante; Dott. Giuseppe Aieta – Sindaco di Cetraro; Dott. Mario Russo – Sindaco di Scalea

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Nave dei veleni, i sindaci: "Divulgate i risultati"