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Nave dei veleni: Fonti conferma rivelazioni
Nave dei veleni: Perquisita la casa del pentito Fonti che a Cosenza conferma rivelazioni 25 nov 09 Questa mattina alle 5.30 i carabinieri hanno perquisito l'abitazione privata di Francesco Fonti, il pentito di 'ndrangheta che ha fatto importanti rivelazioni sulle navi affondate nel Mediterraneo contenenti rifiuti tossici. Lo ha reso noto l'avvocato Claudia Conidi, intervenuta nel corso di un convegno che si sta tenendo a Cosenza. La perquisizione, riferisce il legale, ha dato esito negativo. "Le accuse sono di associazione e truffa, ma non so altro al momento", ha riferito l'avvocato Conidi, che ha poi aggiunto "mi sembra una cosa strana che sia avvenuto proprio in questo momento". "Il mio assistito -ha aggiunto il legale- e' sicuro di non aver fatto nulla ed e' rimasto interdetto da questa novita'. E' una cosa da verificare ma comunque pretestuosa e delegittimante, forse per quello che ha sostenuto fino ad ora e continua a sostenere". L'avvocato Conidi lamenta poi sospetti sulla rivelazione del reale domicilio di Francesco Fonti, poiche' "l'atto gli e' stato notificato al suo reale domicilio quindi con indirizzo preciso, anche se di fatto c'e' scritto nell'atto, secondo quanto lui stesso mi ha riferito, risulterebbe a ieri mentre e' controllato cinque volte al giorno dai carabinieri del mantovano dove risiede", ha concluso l'avvocato Conidi. Fonti conferma dichiarazioni. "Francesco Fonti conferma l'affondamento delle navi al largo delle coste calabresi ed e' sbigottito dall'accettazione serena dei risultati che non convincono la maggior parte dei cittadini". Lo ha detto l'avvocato Claudia Conidi, legale del collaboratore di giustizia le cui dichiarazioni hanno consentito il ritrovamento del relitto al largo di Cetraro, sul Tirreno cosentino. Il difensore del pentito continua a sostenere che al largo delle acque cosentine sarebbero due le navi affondate, "non sovrapponibili per misure, fondali e contenuti. In una -ha continuato l'avvocato Conidi nel corso di un convegno a Cosenza- sono stati visti bidoni mentre nell'altra nulla".
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