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Una ludoteca negli immobili delle cosche di San Luca

12 nov 09 Una ludoteca comunale a San Luca ospitata in un immobile confiscato alla 'ndrangheta. E' l'iniziativa realizzata grazie all'impegno del Movimento Donne di San Luca e della Locride con il sostegno di Enel Cuore, la onlus di Enel dedicata al sociale che ha sostenuto i costi per la ristrutturazione, l'acquisto degli arredi e dei materiali didattici. L'immobile che ospita la struttura, che sarà inaugurata il 20 novembre, è stato confiscato alla cosca Pelle. Si tratta di una villa a due piani con un giardino di circa duemila metri quadrati. Il Movimento Donne di San Luca e della Locride, presieduto da Rosy Canale, è un'associazione costituita da 400 donne "come risposta - è detto in un comunicato - alla diffusa criminalizzazione del territorio e allo stato di abbandono in cui si trova. Operativa dal 2008 per scardinare i luoghi comuni e i preconcetti sulla comunità sanluchese, identificata come capitale della 'ndrangheta, l'associazione ha come scopo l'attivazione di processi di conoscenza, identità e trasformazione che attengono alla realtà umana, sociale e ambientale per determinare l'affermazione di una cultura non-violenta, delle pari opportunità e della legalità".

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