Internet point sequestrato a Corigliano, 2 denunce - Nuova Cosenza Quotdiano Digitale

Scommesse clandestine, sequestrato internet point a Corigliano: 2 denunce

26 nov 09 I finanzieri della tenenza di Corigliano calabro hanno effettuato un ulteriore intervento per la repressione delle scommesse clandestine sequestrando un internet point e denunciandone i titolari. La pregressa attivita’ info-investigatava dei finanzieri ha così avuto un riscontro positivo sottoponendo a controllo un internet-point di Corigliano calabro che aveva allestito le attrezzature informatiche per la raccolta diretta delle scommesse riversandole telematicamente sul sito internet di un bookmaker italiano. L’internet-point sottoposto a controllo e’ titolare di contratto con il bookmaker per la commercializzazione di carte prepagate per “conti di gioco” intestati ai singoli scommettitori, al fine di consentire la raccolta a distanza delle scommesse attraverso i cosiddetti “punti remoti” ai sensi del decreto del direttore generale dell’Aams datato 21/03/2006. I finanzieri invece hanno constatato che l’amministratore dell’internet point ha raccolto direttamente il denaro delle giocate effettuate da scommettitori avventori, adoperando un “conto di gioco” intestato ad un socio dell’azienda controllata. Il modus operandi dell’internet-point prevede il rilascio agli ignari scommettitori di un “promemoria di scommessa” con il quale non potranno far valere alcuna pretesa in caso di vincita, in quanto la scommessa e l’eventuale vincita risultano direttamente intestate al socio dell’azienda. La societa’ sottoposta a controllo e gestore dell’internet-point e’ risultata sprovvista sia di autorizzazione dell’amministrazione dei monopoli di stato per l’esercizio dell’attivita’ di raccolta di scommesse, sia della prescritta autorizzazione di p.s. prevista dall’art. 88 del tulps. Il rappresentante legale dell’internet-point ed il socio sono stati denunciati alla procura della repubblica di Rossano per violazione dell’art. 4, comma 4bis, della legge nr. 401 del 13/12/1989. L’attrezzatura informatica adibita all’illecito esercizio di raccolta delle scommesse e’ stata sottoposta a sequestro penale ai sensi dell’art. 354 c.p.p.. Prosegue l’attivita’ di servizio portata a termine dalla tenenza di corigliano calabro, rientrante nell’ambito delle attivita’ per il contrasto allo specifico settore delle scommesse clandestine, coordinate dal comando provinciale di Cosenza che attenziona costantemente il fenomeno, causa dall’allarme sociale connesso al proliferare delle illecite occasione di gioco, ai fini della tutela del consumatore volta a garantire occasioni di “gioco sicuro”.

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