Domani i funerali di Natuzza

02 nov 09 A Paravati, la frazione di Mileto, nel Vibonese, dove ieri mattina si e' spenta la mistica Natuzza Evolo, stanno confluendo migliaia e migliaia di persone da ogni localita' d'Italia e persino dall'estero. L'attesa per poter entrare in paese ieri sera era di un'ora circa. Si calcola che per domani, giorno in cui alle ore 15 si terranno i funerali, ci sara' moltissima gente. Il sindaco Vincenzo Varone, ha proclamato il lutto cittadino e si e' detto certo che Natuzza vegliera' su tutta quella comunita' che l'adorava e l'aveva adottata come la mamma di tutte le mamme. E come tale veniva festeggiata da tutt'Italia. Intanto, oggi a mezzogiorno si riunira' il Consiglio comunale per deliberare sulla costruzione di una cripta all'interno della fondazione "Cuore immacolato di Maria rifugio delle anime", dove adesso si trova la salma, nella camera ardente, e dove sara' seppellita. Un gioiello di architettura edificato con le offerte dei milioni di visitatori che si sono avvicendati nell'arco degli anni. La coincidenza che sia spirata proprio in occasione della ricorrenza dei defunti, con cui entrava in contatto, viene interpreta dai fedeli come un ulteriore segno della volonta' divina che ha voluto attribuire a Natuzza tantissimi doni tra cui quello delle stimmate e della ubiquita'.

Attese 20-30mila persone. E' previsto un afflusso di 20-30 mila persone per i funerali di Natuzza Evolo, la mistica di Paravati di Mileto, che saranno celebrati domani alle 15. Non si ferma, intanto, nella cappella della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, dove è stata allestita la camera ardente, l'omaggio di migliaia di persone che da ieri mattina, quando si è diffusa la notizia, hanno raggiunto la frazione del comune del vibonese, provenientei da tutta la Calabria e dalla Sicilia. La cerimonia funebre sarà officiata dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Luigi Renzo nella spianata della Fondazione che ospiterà la realizzazione della Villa della Gioia, la grande chiesa voluta da Natuzza. Per domani, il sindaco di Mileto, Vincenzo Varone, ha proclamato il lutto cittadino. E la mistica sarà sepolta proprio nella sede della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, da lei fondata. A deliberarlo, all' unanimità, il Consiglio comunale di Mileto riunitosi stamani. "C'é qualcosa di enorme in ciò che sta accadendo in queste ore - ha detto il sindaco di Mileto, Vincenzo Varone, nel corso della seduta - un evento che da solo può spiegare il sensodella vita mistica di Natuzza Evolo, di una donna straordinaria ben oltre il ruolo già implicitamente speciale che essa ha avuto nella vita dell'umanità".

Su Facebook gruppo “Natuzza santa subito”- La morte di Natuzza Evolo, conosciuta come la ''mistica'' di Paravati, la frazione del paese in cui risiedeva, per la sua capacita' di ''parlare'' con la Madonna e con i morti, e alla quale in quaresima comparivano le stimmate, ha trovato eco anche su Facebook. Sul social network, gia' nelle ore immediatamente successive alla sua morte, avvenuta ieri mattina, sono nati 13 gruppi - molti dei quali chiedono che sia fatta santa subito - ai quali hanno aderito migliaia di persone. Il gruppo al momento piu' numeroso e' ''Natuzza Evolo: Santa subito'' che conta 3.999 membri. Un altri gruppo, ''Natuzza Evolo, addio mamma Natuzza, santa subito'', ha raccolto 1.083 adesioni. Ci sono poi i gruppi Beata Natuzza Evolo, con 496 membri, ''Giovani Mamma Natuzza'', con 353 membri.

Tripodi “Ha speso la sua vita per i bisognosi”. “I Comunisti Italiani esprimono sentito cordoglio e partecipano al dolore generale per la scomparsa di Natuzza Evolo, una persona che ha speso la vita per i più deboli e più bisognosi”. Ad affermarlo, in una nota, è il segretario regionale del PdCI, Michelangelo Tripodi. “Una persona – aggiunge Tripodi – che ha fatto del bene tenendo alto il nome della Calabria e lasciando un vuoto in tutti coloro che si spendono per il prossimo e soprattutto per le fasce più deboli della popolazione”. “Il moto che investe tutta la comunità calabrese e non solo dimostra quanto sia stata importante la figura di Natuzza Evolo e quanto abbia inciso la sua personalità con le sue opere e con i suoi atti concreti tutti rivolti ad alleviare e sostenere le persone sofferenti a cui non faceva mai mancare un gesto ed una parola di conforto”. “I gesti concreti e di grande umanità di Natuzza Evolo – conclude Tripodi – sono da prendere come doveroso esempio per chi lotta quotidianamente per i diritti, l’uguaglianza e la giustizia sociale”

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