Beni per 20 mln sequestrati alle cosche nel crotonese

Beni per 20 mln alle cosche del crotonese, ci sono alberghi e complesso immobiliare

12 nov 09 Ci sono anche due alberghi, un complesso immobiliare, un'impresa edile ed automezzi tra i beni mobili e immobili, per un valore complessivo di 20 milioni di euro, sequestrati questa mattina dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Crotone a Isola Capo Rizzuto. Si tratta di beni che erano gia' stati sequestrati dai carabinieri il 21 aprile scorso nell'ambito dell'operazione denominata "Ghibli" che porto' all'arresto di 16 persone ritenute affiliate alla cosca Arena di Isola Capo Rizzuto. Successivamente, accogliendo l'istanza dei difensori degli indagati, una parte di quei beni fu dissequestrata su disposizione del giudice delle indagini preliminari di Catanzaro Gabriella Reillo. In particolare furono restituiti tutti i beni all'imprenditore Domenico Tolone e una parte di quelli sequestrati a Nicola e Paolo Lentini, a Francesco e Tommaso Gentile. Contro la decisione del gip Reillo, tuttavia, il pubblico ministero Sandro Dolce ha proposto ricorso al Tribunale del riesame di Catanzaro che ha accolto in toto la sua richiesta disponendo di nuovo il sequestro dei beni che erano stati restituiti. I giudici del Riesame (presidente Pietro Scuteri, a latere Sergio Natale e Francesco Agnino) in sostanza hanno confermato quanto emerso dalle indagini, ritenendo provata la sproporzione tra i redditi e le ricchezze degli indagati, nonche', in alcuni casi, la fittizia intestazione a terzi o la provenienza illecita dei beni originariamente sequestrati, ribadendo in piu' passaggi la puntualita' e precisione delle indagini svolte dai Carabinieri e dalla Dda di Catanzaro. In particolare all'imprenditore Domenico Tolone sono stati sequestrati la discoteca Tropicana a Isola Capo Rizzuto; l'albergo a 5 stelle Il Corsaro a Le Castella; l'intero complesso aziendale della societa' Bilha che gestisce l'albergo Il Corsaro; l'albergo a 5 stelle Bilha a Le Castella; l'ntero complesso aziendale della societa' Tlm che gestisce l'albergo Bilha; e inoltre mezzi agricoli; e due autovetture, una Opel Corsa e un'Audi A3. Ai Lentini e ai Gentile sono stati sequestrati un'impresa edile individuale e rapporti bancari; una villa edificata abusivamente su terreno agricolo a Isola Capo Rizzuto; un intero complesso immobiliare (abitazioni e negozi) a Isola Capo Rizzuto; un'abitazione a Isola Capo Rizzuto.

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