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Notizie di cronaca

 

 

Villa confiscata alle cosche diventa un museo

30 nov 09 Una villa a tre piani di 200 metri quadrati ciascuno, confiscata alla criminalità organizzata e ristrutturata nel 2006 con la somma di 125 mila euro, è stata trasformata in un museo aperto alla città, ai visitatori di tutto il mondo e agli studenti e ai ricercatori interessati a portare avanti un lavoro di approfondimento sul tema della ndrangheta e della criminalità organizzata. Sarà inaugurato martedì 1 dicembre a Reggio. Due gli appuntamenti previsti: alle 11, dopo l’apertura ufficiale, si potrà visitare la mostra fotografica dal titolo “Silenzio e memoria” a cura di Adriana Sapone, che illustrerà il fenomeno della ‘ndrangheta all’interno della struttura museale. Le fotografie, a colori e in bianco e nero, ricostruiscono la cruda cronaca della guerra di mafia, gli omicidi più efferati e l’opprimente silenzio della gente e delle città. Nel pomeriggio, alle 17, nella sede della Provincia di Reggio, sarà presentato il libro “Il cappio” di Enrico Bellavia e Maurizio de Lucia (edizioni Bur) che analizza il fenomeno del pizzo. Introdurranno la presentazione del libro: Giuseppe Pignatone (Procuratore Capo di Reggio Calabria), Attilio Tucci (assessore alle Politiche sociali della Provincia di Reggio), Fulvio Librandi (Università della Calabria) e Claudio La Camera (coordinatore Museo della ‘ndrangheta). “L’inaugurazione della sede del Museo della ‘ndrangheta segna un momento importante di un percorso cominciato ormai più di due anni grazie al finanziamento del progetto da parte della Provincia di Reggio e alle sinergie delle istituzioni locali (Prefettura, Comune, Regione e Università)”.

Assemblea Rdb ex Lsu-LPU "Inquadramento a tempo pieno"

30 nov 09 Assemblea generale promossa dalla Rdb giovedì a Catanzaro dei dipendenti regionali ex Lsu-lpu che sollecitano la trasformazione a tempo pieno del loro contratto. All’incontro sono stati invitati il presidente della Regione, Loiero, la Giunta regionale e i capigruppo consiliari di maggioranza e opposizione. “Dopo oltre 12 anni di lavoro precario e sottopagato - è scritto in un comunicato dei lavoratori - dopo la finta “stabilizzazione”, i lavoratori ex Lsu-Lpu di nuovo costretti alla lotta per la trasformazione a tempo pieno del contratto di lavoro. Dopo tanti anni di precariato e ad un anno dalla stabilizzazione, il contratto di lavoro è ancora per 24 ore settimanali (part time); pensiamo che il nostro lavoro, le nostre professionalità non possano e non debbano essere “part time” a vita; pensiamo che il nostro impegno nel lavoro, presso tutti i dipartimenti regionali, debba essere riconosciuto e regolarizzato alla pari di tutti gli altri lavoratori”. “Dopo aver accettato il sottoinquadramento - prosegue la nota - solo per la necessità di un posto di lavoro stabile, e dopo aver avuto assicurazioni su veloci passaggi di qualifica, mai messi in atto, pensiamo che le nostre professionalità non possano essere mortificate ulteriormente. Riteniamo che i lavoratori diplomati e laureati della Regione, siano essi ex precari, che a tempo indeterminato, debbano essere inquadrati nella categoria di riferimento e non possiamo permettere che nuovi concorsi di giovani laureati, possano precludere questo diritto”. “È pratica antica della maggior parte delle Amministrazioni della Pubblica Amministrazione - conclude la nota - sottoinquadrare i propri dipendenti: bene, noi non siamo più disponibili ad accettare questa situazione. Le lavoratrici e i lavoratori ex Lsu-Lpu sono stati deportati, senza motivazione logica di funzionalità, dalle sedi di assegnazione, dove peraltro lavoravano da anni, per essere assegnati ai dipartimenti regionali di Catanzaro: è giunto il momento di rivendicare una corretta dislocazione regionale”.

A Cassano Ionio istituito il centro operativo di ProtCiv

30 nov 09 La giunta comunale di Cassano riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianluca Gallo, ha approvato, tra le altre pratiche, l’Istituzione del Centro Operativo Comunale, del Centro Operativo Misto e dell’Ufficio Emergenze, a completamento e supporto della struttura comunale di protezione civile e di ubicarlo presso l’immobile comunale sito il via Cassano - Località Doria (ex scuola media). Si è operato, infatti, secondo quanto prevede la legge 225/92, mediante l’istituzione di una struttura comunale di protezione civile destinata a gestire le situazioni di emergenza nell’ambito territoriale di riferimento con i seguenti compiti di Protezione Civile: 1) previsione - consistente nelle attività dirette allo studio e alla determinazione delle cause dei fenomeni calamitosi, alla identificazione dei rischi e alla individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi; 2) prevenzione - consistente nelle attività volte a evitare o ridurre al minimo la possibilità dei danni conseguenti a eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo, o comunque classificati, sulla base delle conoscenze acquisite nell’attività di previsione; 3)soccorso - consistente nell’attuazione degli interventi diretti ad assicurare alle popolazioni colpite dagli eventi ogni forma di prima assistenza; 4)superamento dell’emergenza - consistente nell’attuazione, coordinata con gli Organi istituzionali competenti, delle iniziative necessarie e indilazionabili volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita. La legge organica di protezione civile della Regione Calabria), prevede, inoltre, il concorso dei comuni alle attività di protezione civile nei termini della raccolta dei dati, segnalazione di rischi, collaborazione con le strutture tecnico-amministrative e organizzative di livello territoriale più elevato, approntamento di mezzi e strutture operative per la gestione delle emergenze. La decisone assunta, si è resa necessaria, in relazione alla gravità degli eventi che periodicamente interessano il territorio.

Nessuna radioattovotà nella discarica di Lamezia

30 nov 09 I tecnici del laboratorio fisico dell’Arpacal, su richiesta del Comune di Lamezia Terme, hanno effettuato un’indagine sulla discarica consortile di località Stretto senza rilevare alcuna presenza di radioattività, né di tipo naturale né di tipo artificiale. “Mi sento sollevato - ha detto il sindaco -, perché non avevo dubbi sulla gestione della discarica di località Stretto da parte della società Lamezia Multiservizi che da sempre opera in maniera corretta nella salvaguardia ambientale. Tuttavia, per sicurezza e conoscendo quanto complicato e insidioso è il mondo dei rifiuti, avevo immediatamente chiesto che venisse effettuato un controllo dopo le preoccupazioni sollevate pubblicamente da alcuni politici e cittadini. La vigilanza resterà, in ogni caso, alta. Chiediamo, infatti, che ci sia sempre attenzione e si continui ad indagare sulla presenza di rifiuti tossici e nocivi”. Il sindaco aveva chiesto agli organi competenti di attivare tutte le procedure previste dalla legge per verificare la presenza o meno di rifiuti tossici e nocivi nella discarica di località Stretto e in quella dismessa di località Bagni. Speranza aveva inviato una lettera al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, al presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, al commissario delegato per l’emergenza ambientale della Regione Calabria, Goffredo Sottile, all’assessore all’Ambiente, Silvio Greco, all’Arpacal, all’ufficio territoriale del Governo di Catanzaro “Emergenze Protezione Civile” e al Prefetto di Catanzaro, Sandro Calvosa, esprimendo le preoccupazioni sollevate da ambienti politici e da parte della cittadinanza sul rischio di poter trovare rifiuti tossici, nocivi, speciali e radioattivi nella nostra discarica. Il sindaco aveva sottolineato che il senso di insicurezza per la salute dei cittadini si stava diffondendo rapidamente dopo le notizie sulle preoccupanti condizioni del mare. Anche Lamezia Terme non è stata del tutto immune da questo effetto panico generalizzato. Aveva chiesto, quindi, per fugare ogni dubbio e rasserenare gli animi, che venissero effettuati controlli approfonditi e verifiche adeguate allo scopo di evitare inutili allarmismi nella popolazione e compromettere il tranquillo svolgimento delle attività quotidiane. Dall’indagine effettuata dalla Direzione Scientifica dell’Arpacal che ha eseguito un sopralluogo nella discarica, si evince, come si può leggere nella lettera fatta pervenire dall’agenzia stessa, che non c’è alcun rischio radiologico né per la popolazione né per i lavoratori presenti.

Due arresti per contrabbando a Pizzo

30 nov 09 Due cittadini bulgari, Godosh Hasan di 51 anni e Ahmed Godosh di 31, rispettivamente padre e figlio, sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di contrabbando di sigarette estere. Sequestrati circa due mila pacchetti di LM e Victory per un importo di 65mila euro. Il fatto è avvenuto a Pizzo Calabro in località “Marinella”, dove ieri mattina all’alba i militari della stazione di Vibo Marina, diretti dal maresciallo Riccardo Astorina, hanno scoperto una vera e propria tabaccheria clandestina. L’intera casa era diventata un centro di stoccaggio per decine di chili di tabacchi lavorati esteri. Tutti i mobili erano stati stivati sino all’inverosimile di pacchetti di sigarette sia in stecche che sfusi.

Umbria e Calabria unite nel promuovere i prodotti tipici nella UE

27 nov 09 ''Conosci e gusta la Calabria'' e' la mostra-mercato di prodotti tipici calabresi, allestita alla Rocca Paolina che in futuro girera' l'Europa. In questo viaggio sara' presente l'Umbria con le sue eccellenze''. Lo ha detto il presidente dell'Associazione ''Calabresi nel Mondo'' Luigi dell'Aquila intervendo all'incontro tra Istituzioni ed imprenditori alla Rocca Paolina promosso dalla BCC Banca dei due Mari di Calabria e dalla BCC CrediUmbria, in collaborazione con la Provincia di Perugia. ''Pur nell'esprimere un sentito apprezzamento per lo sforzo e la passione profusi nella realizzazione della mostra mercato ''Conosci e gusta la Calabria'' da parte degli organizzatori la quale si colloca anche nella direzione che l'Associazione Internazionale Calabresi nel Mondo - ha aggiunto il presidente Dell'Aquila - intende seguire per il prossimo futuro, auspico che si possa iniziare a lavorare per un coinvolgimento di tutto il territorio calabrese ed umbro al fine di esaltare le diversita' e le peculiarita' non solo enogastronomiche ma anche, e soprattutto, culturali delle due Regioni nel loro complesso. Cio' anche tenuto conto dell'imminente entrata in vigore del Trattato di Lisbona - ha aggiunto Dell'Aquila - che se da una parte ammoderna l'architettura istituzionale dell'Unione Europea dall'altra introduce l'innovativa dimensione territoriale alla Politica Regionale e di Coesione Economica e Sociale delle istituzioni comunitarie. Tale rilevante evento dara' sicuramente maggior forza al Libro Verde sulla Coesione Territoriale della Commissione Europea dal quale si evince chiaramente - ha concluso - che la competizione delle imprese dovra' sempre piu' attuarsi nell'arena della competizione territoriale''.

Scassinano distributore profilattici per rubare l'incasso

30 nov 09 Fanno esplodere con un ordigno il distributore di profilattici e rubano l'incasso. E' successo ieri sera a Reggio Calabria, in via Reggio Campi. La farmacia danneggiata e' di proprieta' di un 53enne. Sul posto e' intervenuta la Polizia.

La mostra di Azzinari fino al 5 dicembre a Catanzaro

30 nov 09 Il complesso monumentale S. Giovanni di Catanzaro accoglie fino al prossimo 5 dicembre una mostra del maestro Franco Azzinari, su iniziativa dell’assessore al turismo e beni culturali della Regione Calabria, del Comune e dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro. “Azzinari dalla Calabria nel mondo”, è il titolo dato alla mostra, che comprende una quarantina di quadri (il meglio della sua collezione), suddivisi in cinque sezioni tematiche: terra mater, Cuba, i luoghi del mito, sulle tracce di Hemingway da Cuba al Kenya, il vento. La mostra, inaugurata dal Presidente della Giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero, dall’Assessore al turismo e beni culturali, Damiano Guagliardi, dal Sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, si integra ad un volume edito dalla Casa Editrice Mondadori, curato da Nicola Micieli, al quale è stato dato lo stesso titolo della mostra. L’opera, sponsorizzata dall’assessorato al turismo e beni culturali della Regione Calabria e inserita nella collana “Cataloghi d’Arte” dell’editoriale Giorgio Mondadori, rappresenta una buona carta d’identità per propagare nel nostro paese e nel mondo, attraverso il lavoro artistico di Franco Azzinari, una immagine reale, trasparente e bella della nostra regione, ricca di un patrimonio culturale e umano di alto valore e spessore sociale che spinge verso richiami di attrattività tutta da valorizzare. Argomenti, pensieri e temi che sono stati al centro della breve manifestazione di presentazione sia della mostra che del volume che la Mondadori distribuirà attraverso le librerie del Paese. Un evento importante e stimolante per come traspare dalle dichiarazioni raccolte a cominciare dal Presidente Loiero, per passare all’assessore Guagliardi, al Sindaco di Catanzaro Olivo, al maestro Azzinari e al Sindaco Di Altomonte Coppola.

 

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