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Notizie di cronaca

 

 

Occupato a Lamezia immobile da demolire

20 nov 09 Hanno occupato uno degli edifici da demolire i proprietari degli immobili abusivi interessati dal provvedimento della magistratura, che ha ordinato l’abbattimento di diversi edifici abusivi a Lamezia Terme, scatenando la reazione popolare. I dimostranti sono sostenuti da un comitato costituito, oltre dagli interessati, anche da alcuni cittadini. La zona, che si trova a cavallo tra via Salvatore Foderaro e via Murat, è presidiata dalle forze dell’ordine che stanno tentando di convincere i manifestanti a desistere dall’azione. I dimostranti, una cui delegazione era stata ricevuta l’altro ieri in prefettura a Catanzaro, ieri mattina hanno dato vita ad un corteo di alcune centinaia di persone che avevano attraversato alcune vie del centro per confluire in piazza della Repubblica dove ha sede il Tribunale. Da lì si sono spostati in via Salvatore Foderaro, dove hanno occupato l’edificio da abbattere. Le demolizioni erano state avviate nei giorni scorsi dal genio militare in base ad ordinanze della locale procura innescando la vivace reazione dei cittadini interessati che hanno anche occupato, per alcune ore, nei giorni scorsi, la ferrovia. Momenti di tensione si erano registrati in municipio dove la protesta si era rivolta contro il sindaco Gianni Speranza.

Il legale di Placanica “Il mio cliente estraneo da accuse di violenza”

20 nov 09 "Valuteremo nelle prossime ore, se sporgere querela contro ignoti per la grave lesione patita dal mio assistito a causa della vergognosa fuga di notizie". Lo afferma, in una nota, l'avvocato Salvatore Sacco Farago', difensore di mario Planica, l'ex Carabienire indagato, e poi assolto per la morte di carlo Giuliani avvenuta durante i fattid el G8 di genova,, in merito alle notizie relatiove al coinvolgimento del suo assistito in una presunta vicenda di violenza sessuale su minore. "Mi preme - afferma l'avvocato - in quanto legale di fiducia dell'indagato, stigmatizzare con veemenza l'accaduto. Il mio assistito e' da anni nell'occhio del ciclone in seguito alle ben note vicende del G8 di Genova, ma non si perde occasione per farlo ancora assurgere agli "onori della cronaca", come un mostro da sbattere in prima pagina. E' semplicemente vergognoso - continua - che in un Paese cosiddetto civile, sia possibile che alcune vicende, per cui ancora non si e' conclusa la fase delle indagini, e concernenti situazioni molto personali e delicate, siano divulgate con tale noncuranza e scarso rispetto per i soggetti coinvolti. Oltretutto, ancor piu' inquietante, e' il fatto che la stampa riporti alla lettera i particolari di una fase processuale, nella specie un incidente probatorio per l'ascolto di minore, svoltasi - aggiunge - in un luogo protetto e con la massima segretezza, in ossequio alle disposizioni del nostro Codice. Ci si chiede - continua l'avvocato Sacco Farago' - che senso ha operare con tutte le cautele e garanzie del caso, se poi si e' esposti di fatto ad una gogna mediatica senza rispetto per la vita di una persona che, fino a prova contraria, e' da ritenersi innocente. Nella mia qualita' di difensore - conclude - ribadisco con fermezza l'assoluta estraneita' del Placanica rispetto alle accuse a lui rivolte, accuse dalle quali ci difenderemo con vigore e convinzione nelle sedi opportune"

Una ludoteca in un immobile confiscato ai clan

20 nov 09 Nel giorno della giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e della adolescenza, e' stata inaugurata oggi "Isola Rosa Enel Cuore", la ludoteca realizzata grazie all'impegno del movimento "Donne di San Luca e della Locride" da un bene confiscato alla 'ndrangheta calabrese. Alla manifestazione erano presenti le autorita' istituzionali nazionali e locali. La ludoteca e' stata resa possibile grazie a Enel Cuore, la onlus di Enel dedicata al sociale, che ha sostenuto i costi per la ristrutturazione, l'acquisto degli arredi e dei materiali didattici. Costituita da una villa con tre ettari di giardino, la ludoteca, dedicata ai bambini e ai ragazzi di eta' compresa tra i quattro e i quattordici anni, e' il primo spazio ludico-didattico e di aggregazione riservato ai bambini di San Luca. Qui possono frequentare laboratori di pittura, decorazione, musica (pianoforte, batteria, chitarra, basso) e informatica, usufruire di una biblioteca e di una palestra per svolgere attivita' di educazione fisica. La realizzazione della prima ludoteca della zona di San Luca si inserisce in un contesto socio-culturale molto difficile. San Luca e' infatti un piccolo paese dell'Aspromonte con 4 mila abitanti conosciuto come centro nevralgico della 'ndrangheta calabrese e tornato sulle pagine della cronaca nera mondiale per la strage di Duisburg nell'agosto 2007. Non vi sono centri di aggregazione, nessun oratorio dove ritrovarsi. Il paese ha due asili, uno comunale e uno privato, una scuola media, tre bar, tre negozi di alimentari, un ufficio postale. Le condizioni delle infrastrutture scolastiche sono alla stremo, il corpo docente e' pendolare e quindi spesso assente. Molti bambini del paese frequentano una scuola ubicata a 10 chilometri di distanza viaggiando dalle sei del mattino per mancanza di corse della corriera locale. "Auspichiamo che la costituzione di Isola Rosa Enel Cuore sia solo un primo passo verso un recupero di legalita' e normalita' della nostra terra" ha dichiarato la presidente del movimento di San Luca Rosi Canale. "L'impegno di Enel Cuore a favore dell'infanzia in difficolta' e' da sempre tra le nostre priorita' di intervento in Italia e all'estero. Siamo particolarmente lieti di ricordare oggi i vent'anni dall'approvazione della Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia, con l'inaugurazione di una struttura dedicata ai giovanissimi. Un piccolo gesto per rendere concreto l'impegno di preparare i ragazzi alle responsabilita' della vita in una societa' libera a tutte le latitudini - come recita uno degli articoli della convenzione - e testimonianza che quando in Enel parliamo di responsabilita' sociale guardiamo con lungimiranza alle realta' in cui operiamo" ha dichiarato il consigliere di Enel Cuore Onlus Carlo Papa.

Ripresi i lavori della cittadella regionale, una webcam li controllerà

20 nov 09 Sopralluogo del Presidente della Regione, Agazio Loiero, presso il cantiere della Cittadella regionale dove sono ripresi a pieno ritmo i lavori per la realizzazione della nuova casa dei calabresi. Questa mattina il Presidente ha voluto verificare personalmente lo stato dei lavori e ha potuto constatare con soddisfazione che la palificazione è ormai completata. “Sono molto soddisfatto – ha detto Loiero – e ho speranza che entro gennaio 2010 vedremo sorgere lo scheletro della struttura. Questa “ossatura” sarà costruita con una tecnologia antisismica di livello tale per cui, ad esempio, un terremoto di magnitudo pari a quello dell'Abruzzo non potrebbe danneggiarla.” Ma quella del rapido avanzamento dei lavori non è l'unica notizia constatata questa mattina dal Presidente Loiero. “Dalla prossima settimana – ha spiegato il Presidente – i calabresi potranno seguire in diretta l'avanzamento dei lavori grazie all'impianto di una webcam che testimonierà 24 ore su 24 quello che avviene nel cantiere.” “Un'iniziativa che consentirà di accedere a una sorta di “racconto” costante dell'andamento dei lavori – ha aggiunto Loiero – ma punta anche a spronare la partecipazione di tutti i calabresi alla nascita della Cittadella e la condivisione di un progetto importante per la Regione.” “Se si considerano le difficoltà che abbiamo avuto – ha concluso il Presidente – i due anni e mezzo che abbiamo impiegato per fare le indagini archeologiche e trovare i reperti del passato, possiamo dire di aver fatto un buon lavoro. D'altra parte si è trattato di operazioni alle quali non era giusto né possibile sottrarsi perchè, trovandosi il terreno sull'istmo Tirreno-Jonio, poteva trattarsi di un'area archeologica di grande rilevanza. Per questo motivo la Regione Calabria non ha potuto fare altro che sospendere i lavori e finanziare la campagna di scavi”. Ad accompagnare il Presidente nel sopralluogo di questa mattina, l'Arch. Michele Lanzo (Responsabile unico del procedimento), il Direttore dei lavori, l'Ing. Massimo Fiori, il Direttore tecnico di cantiere, l'Ing. Maurizio Triboto e gli ingegneri dell'ufficio del Dipartimento Lavori pubblici, Luigi Zinno e Francesco Mercuri.

Dalla Provincia di Cosenza due macchine Ecmo per l’influenza A

20 nov 09 La Provincia di Cosenza acquisterà due macchine Ecmo (Extra corporeal membrane oxygenation), una fissa ed una portatile, che donera' all'Azienda Ospedaliera di Cosenza. Si tratta di un'apparecchiatura medica efficace nella tecnica di supporto cardio-polmonare, fondamentale per pazienti con insufficienza cardiaca e respiratoria acuta grave da influenza A H1N1. E' lo stesso presidente Mario Oliverio a darne annuncio. Grazie all'iniziativa della Provincia, riporta una nota, l'Azienda ospedaliera di Cosenza sarà tra le prime in Italia ad essere dotata delle macchine Ecmo che svolgono in maniera vicaria le funzioni polmonare e cardio polmonare, risolutive nell'affrontare i casi piu' critici di influenza da virus A H1N1. "Abbiamo ritenuto di particolare importanza assumere l'iniziativa di dotare la struttura ospedaliera dell'Annunziata, individuata come unico centro di riferimento regionale per le forme piu' gravi conseguenza dell'influenza A, di apparecchiature adeguate a fronteggiarle" afferma il presidente Mario Oliverio, che prosegue: ''Pur non avendo competenze in materia sanitaria, l'Amministrazione provinciale, dinanzi alle esigenze esposte dal Direttore del Dipartimento di Medicina dell'Azienda Ospedaliera di Cosenza, Alfonso Noto e dal Direttore Generale Pasquale Puzzonia, ed alla utilità della strumentazione Ecmo, decisiva in situazioni gravi, ha deciso di assumere sul proprio Bilancio l'acquisto di due di queste macchine".

Lutto cittadino a Luzzi per la morte dell’operaio a Pavia

20 nov 09 Il sindaco di Luzzi, ha proclamato oggi, il lutto cittadino per la morte di Francesco Belcastro. Il 44enne è l’ennesimo cittadino luzzese ad aver perso la vita durante il proprio lavoro la mattina di mercoledì 18 novembre precipitando da un’altezza di 8 metri mentre stava rimuovendo alcune lastre di amianto dal tetto di un fabbricato per la società Riva e Mariani Group di Milano. Nel paese si respira aria di sconforto per la prematura morte dell’amicone di tutti che tutti appellavano con il diminutivo Fofò. Oggi, il lutto cittadino, porta all’oggetto “morte sul lavoro”. E’ questo il messaggio di dolore che il sindaco Tedesco insieme al consiglio vuole fare arrivare a chi si deve occupare di troppe vite stroncate che arrestano sogni lasciando le famiglie nel dolore. Oggi i funerali si terranno nella chiesa della Madonna dell’Immacolata nel centro storico e ad officiarli sarà il vescovo Monsignor Nunnari. Il primo cittadino, nell’immediatezza dell’accaduto, ha ricordato che la città da lui governata annovera un dato bruttissimo, quello di aver visto molti giovani luzzesi caduti sul lavoro. E’ malinconico il primo cittadino nel ricordare anche Salvatore Federico, un simpatico allegro amicone che con il conterraneo Francesco Belcastro oggi condivide l’amaro destino. E dire che paradossalmente il presidente dell'INAIL, Marco Fabio Sartori, alla presenza del ministro Sacconi nei giorni scorsi aveva fornito i primi dati relativi all’anno in corso dei morti sul lavoro che hanno subito una flessione. Evidentemente per i nostri conterranei – afferma Tedesco - le statistiche hanno un peso negativamente diverso.

Arresti dei CC a Spezzano Albanese, Tarsia

20 nov 09 I Carabinieri della Compagnia di San Marco Argentano hanno tratto in arresto R.M., 30 anni, originario del napoletano ma domiciliato presso la struttura Regina Pacis di Spezzano Albanese, dove si trovava agli arresti domiciliari e nel contempo seguiva un percorso terapeutico. Iil giovane è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato pertanto portato presso il carcere di Castrovillari. A.F, 45 anni, operaio, di Tarsia, è stato raggiunto da un provvedimento emesso dal Tribunale di Vicenza con l’accusa di furto. I militari della Stazione di Terranova da Sibari lo hanno rintracciato presso la sua abitazione.

 

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