Accecato dalla gelosia speronò l’auto dell’ex donna, rom in manette a Catanzaro

04 nov 09 E’ stato arrestato dalla Polizia di Catanzaro Alessandro Bevilacqua , 27 anni, catanzarese di etnia rom con le accuse di tentato omicidio, atti persecutori-stalking ed omissione di soccorso, Noto alle forze dell'ordine, avvisato orale di pubblica sicurezza l’uomo è stato arrestato nella serata di ieri. Intorno alle ore 19,30 , una vettura , guidata dall'uomo, ha speronato un' altra auto a bordo della quale viaggiavano una donna , il suo compagno di etnia nomade ed un bambino di due anni. A causa dell'urto l'auto investita , dopo una carambola molto pericolosa, era finita fuori strada e gli occupanti erano rimasti feriti. Le indagini hanno fatto emergere elementi di colpevolezza a carico di Bevilacqua che aveva intrattenuto una relazione con la donna che era a bordo dell'auto e dalla quale era nato il bambino coinvolto nell'incidente. L'uomo, accecato dalla gelosia, secondo la Polizia avrebbe negli ultimi tempi perseguitato la donna ed il suo attuale compagno. Bevilacqua, e' stato tratto in arresto ed associato alla casa circondariale di Siano. La Polizia ritiene che l'arresto possa aver bloccato sul nascere una pericolosa faida tra famiglie di etnia rom.

In arrivo in Calabria altre 37 mila dosi di vaccino

04 nov 09 In Calabria comincia a prendere piede con maggiore uniformità territoriale la vaccinazione degli operatori sanitari per l’influenza A H1N1. È quanto si apprende dal Dipartimento Tutela della Salute della Regione dove é in attività l’unità di crisi che sta monitorando le fasi di distribuzione dei sieri e l’attuazione delle vaccinazioni. A Crotone sono 520 su un totale di 2.000, gli operatori dell’Azienda sanitaria provinciale che si sono sottoposti a vaccinazione. A Vibo e Reggio i livelli di adesione al programma oscillano tra il 25 e 30% del personale. Alle circa 60 mila dosi di vaccino distribuite in Calabria nei giorni scorsi, si aggiungeranno altre 37 mila dosi per la fine della settimana in corso. Il Dipartimento regionale ha in programma per le prossime ore degli incontri con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Successivamente è previsto un incontro anche con i medici dei vari reparti di rianimazione, terapia intensiva, pronto soccorso e pneumologia per meglio articolare livelli di competenza e attività. A livello scolastico la direzione regionale segnala il verificarsi di assenze ma non mette in evidenza situazioni di particolare allarme., siamo alla ribalta per qualche notizia positiva”.

Costantino (CGIL) “Annullare il bando delle Ferrovie della Calabria”

04 nov 09 “Il bando di selezione pubblica per l’assunzione a tempo determinato full-time di personale con qualifica di operatore d’esercizio parametro 140 (autista di linea) nelle Ferrovie della Calabria risulta illegittimo e arbitrario in quanto adottato in palese violazione della normativa attualmente vigente, sia legislativa che contrattuale, nonché lesiva dei diritti sindacali e dei diritti individuali e collettivi di chiunque abbia diritto a partecipare”. E’ quanto srcive il segretario generale della Filt-Cgil, Nino Costantino, in una diffida formale fatta al Presidente di Ferrovie della Calabria, Clara Ricozzi, e al direttore generale della stessa azienda, Giuseppe Lo Feudo, con la richiesta della revoca del bando concorsuale pubblicato in data 24 ottobre 2009. Secondo Costantino, il bando “non presenta alcuni elementi fondamentali ed imprescindibili per una corretta ed imparziale selezione quali, ad esempio, i requisiti richiesti per poter partecipare alla selezione, il numero dei posti messi a concorso, le modalità di svolgimento della selezione, provinciale o regionale. È opportuno sottolineare che soprattutto la selezione pubblica disposta dalla società Ferrovie della Calabria deve essere ispirata a principi di trasparenza ed efficienza dal momento che si tratta di una società privata con capitale pubblico. Ancora, - aggiunge - nella diffida si fa presente che il bando di selezione pubblica predisposto dalla Direzione Aziendale delle Ferrovie della Calabria è stato adottato in violazione della normativa vigente in materia di relazioni sindacali, in particolare della norma contrattuale secondo cui “l’azienda darà adeguata informativa scritta preventiva alle R.S.A., ovvero alle R.S.U., sulla instaurazione dei contratti a termine”. Nel caso specifico, l’informativa preventiva scritta, stabilita dal CCNL al fine esclusivo di un effettivo confronto tra le parti da realizzare nell’esclusivo interesse dei lavoratori, non è stata realizzata, ledendo i diritti dei lavoratori e dell’Organizzazione sindacale”. Per questi motivi, ma anche per altre ragioni di merito, dice il sindacalista, la Filt-Cgil Calabria chiede al Presidente ed al Direttore Generale delle Ferrovie della Calabria “di revocare immediatamente il bando illegittimo e di riproporlo senza le irregolarità evidenziate. In particolare, si chiede di dare comunicazione scritta alle rappresentanze sindacali aziendali, di inserire nel bando stesso sia i posti messi a concorso che l’eventuale percentuale superiore della graduatoria, oltre, ovviamente, il numero di posti delle singole province”. In mancanza di ciò la Filt annuncia di voler agire in sede giudiziaria “ per il ripristino della legittimità del bando, per la tutela degli interessi di tutti coloro che possono partecipare alla selezione pubblica e per la corretta attuazione della normativa vigente, in particolare della normativa relativa alle relazioni sindacali”.

Sindaco Cassano scrive ad Asp “Scarsa attenzione per sanità”

04 nov 09 Torna in primo piano la questione della carenza di sanita' sul territorio del comune di Cassano Jonio. Il sindaco Gianluca Gallo e l'assessore delegato, Roberto Bruno, hanno inviato una lettera al direttore generale dell'Asp di Cosenza, Franco Petramala, per lamentare la scarsa attenzione delle istituzioni per il territorio locale. ''Nonostante - scrivono Gallo e Bruno - le rinnovate promesse, che periodicamente vengono pronunciate dai responsabili di turno, qui a Cassano, la struttura di via Pontenuovo, che doveva assurgere al rango di ospedale, continua a languire insieme alle poche dotazioni esistenti, ovvero, il Poliambulatorio, che ogni giorno diventa sempre piu' povero di servizi e di mezzi a disposizione e l'Hospice, che continua a rimanere sottodimensionato, sia per quanto riguarda la dotazione organica e sia per quanto riguarda la strumentazione necessaria per l'assistenza ai degenti. Le ultime novita' che si ricordano risalgono ad alcuni anni fa, con l'apertura dell'Hospice e con l'istituzione del Pet 118. Da allora ad oggi, Cassano continua a rimanere emarginato dai circuiti sanitari regionali e provinciali''. Il sindaco Gallo e l'assessore Bruno, dopo avere ringraziato gli operatori locali hanno rivolto un nuovo invito al direttore generale dell'Asp di Cosenza, Franco Petramala, affinche' rivolga, ''maggiore attenzione alla struttura sanitaria di Cassano, innanzitutto, per soddisfare le esigenze dei cittadini-utenti della sanita' e per riempire di contenuto lo stabile che ancora oggi, a distanza di quarant'anni circa, continua a rimanere inutilizzato per altri due interi livelli''

Aveva pistola con matricola abrasa, arrestato assessore di S.Procopio

04 nov 09 L'assessore ai Lavori pubblici del Comune di San Procopio, nel reggino, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Palmi per ricettazione e detenzione illegale di arma clandestina e munizioni. I carabinieri, nel corso di un'operazione straordinaria di controllo del territorio, hanno identificato numerose persone e verificato alcuni locali tra cui nel circolo privato Aics gestito da Rocco Scutellà, di 28 anni, assessore comunale. Nascosta all'interno del circolo, i militari hanno trovato una pistola semi automatica calibro 7,65 con matricola abrasa completa di serbatoio e 7 cartucce dello stesso calibro.

Studenti in piazza a Locri contro la chiusura del polo universitario

04 nov 09 Gli studenti del Corso di Laurea in “Servizio Sociale”, facente capo alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina, sono scesi ieri in piazza contro la chiusura della struttura dovuta al mancato pagamento (circa 600 mila euro), da parte di alcuni enti, delle quote spettanti quali componenti del “Consorzio per la promozione della cultura degli studi universitari della Locride” (21 Comuni, l’Amministrazione Provinciale, l’Azienda Sanitaria 9 di Locri e la Comunità Montana di Bovalino). Alle 10 il corteo di studenti è partito dalla sede del Corso di laurea preceduto da diversi striscioni. Gli studenti hanno osservato un minuto di silenzio nel punto in cui qualche mese addietro due studenti, a bordo di uno scooter, vennero investiti ed uccisi da un’auto che procedeva a forte velocità. Un’altra sosta è stata fatta davanti “Palazzo Nieddudel Rio” dove il 16 ottobre 2005 venne assassinato il vice presidente del Consiglio Regionale, Francesco Fortugno, e davanti al Monumento ai Caduti, nei pressi del Municipio, in occasione della ricorrenza del IV novembre, Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Il corteo si è sciolto in “Piazza Nassiriya” dove si sono avuti gli interventi di alcuni studenti, del presidente della Fondazione “Gianluca Congiusta”, Mario Congiusta, e di rappresentanti istituzionali. Tra quest’ultimi il sindaco ed il vice sindaco di Locri, Francesco Macrì e Giovanni Calabrese, il presidente del Comitato dei sindaci della Locride, Salvatore Galluzzo, il presidente della Comunità Montana “Limina” di Mammola, Giorgio Imperitura, sindaco di Màrtone, ed il consigliere regionale Giovanni Nucera, del Partito dei “Liberali Popolari”. Per i docenti del Corso sono intervenuti Luciana D’Acqua e Carmelo Carabetta. Durante i vari interventi è stato ribadito l’impegno a non abbandonare la lotta per scongiurare la preannunciata chiusura del Corso. Lanciata la provocatoria proposta che i sindaci della Locride ed altri rappresentanti istituzionali s’iscrivano al corso di laurea. Durante la manifestazione è intervenuto telefonicamente il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, il quale ha annunciato che il proprio Comune aderirà alla costituenda Fondazione che dovrà gestire il Corso di Laurea locrese. Stigmatizzata, durante tutti gli interventi, la totale assenza di rappresentanti della maggioranza regionale. Da domani la battaglia degli studenti continuerà col sit in e la raccolta di firme di solidarietà contro la chiusura del Corso. Durante questi dieci giorni di protesta, iniziata lunedì 26 ottobre, gli studenti hanno sostato sotto un gazebo, davanti all’ingresso della sede universitaria, dove hanno ricevuto attestati di solidarietà da parte di rappresentanti politico-istituzionali (locali, provinciali e regionali), del mondo della scuola, dell’associazionismo e del volontariato, di cittadini, del vescovo di Locri-Gerace. Gli studenti hanno chiesto l’aiuto di tutti e, in primo luogo, delle Amministrazioni Comunali competenti e dei presidenti della Giunta e del Consiglio Regionale, Agazio Loiero e Giuseppe Bova. In queste settimane si sta lavorando alla costituzione d’una Fondazione che dovrebbe prendere il posto del Consorzio e garantire la ripresa delle attività già dal 2010. Nelle more, però, sempre che tutto vada a buon fine, i circa 300 studenti dei tre anni di Corso (provenienti dalla Locride e dalla Piana di Gioia Tauro) dovranno trasferirsi a Messina: i disagi di natura logistica, economica e morale sono più che intuibili. Ad oggi sono circa 20 gli enti che hanno aderito alla costituenda Fondazione universitaria.

UGL “Nessuna garanzia per i lavoratori di Phonemedia”

04 nov 09 Ancora nessuna garanzia e' venuta, da parte dell'azienda, per i lavoratori calabresi di Phonomedia, in sciopero da diversi gironi. Lo sostiene, in una nota l'Ugl. Nell'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, svoltosi l'altro ieri, tra i rappresentanti del Gruppo Phonemedia (che avevano disertato il precedente del 27 ottobre u.s.), le segreterie delle OO.SS., le RSU, i rappresentanti degli enti locali interessati ed alcuni parlamentari, rappresentanti del Gruppo - secondo l'Ugl - ''hanno esposto una serie di dati e di vaghi e fumosi propositi, che, ovviamente, non rappresentano, soprattutto nella situazione attuale, alcuna garanzia per le migliaia di Lavoratori del Gruppo''. ''Sarebbe stato piu' opportuna la presentazione di un Piano Industriale e, di conseguenza, di chiari, concreti e ben definiti impegni. Sono rimaste senza risposta legittime domande su come la nuova gestione intenda perseguire un autentico risanamento dell'azienda''.

Premiato al Saie di Bologna progetto ricostruzione Cavallerizzo

04 nov 09 Il Comune di Cerzeto, in occasione del Saie di Bologna, si è aggiudicato il prestigioso premio Anci (“Sostenibilità Ambientale e Sociale), grazie alle modalità di progettazione e di realizzazione nella ricostruzione della frazione di Cavallerizzo distrutto a seguito degli eventi meteorologici del 7 marzo 2005. Il Progetto urbano premiato - spiega una nota della Confindustria di Catanzaro - si riferisce alla rilocalizzazione di un nuovo insediamento per 564 abitanti con 264 unità abitative, sei piazze, una scuola e una chiesa, realizzato dalla “Costruzioni Zinzi srl”. Per la storica impresa catanzarese - si fa rilevare - è l’ennesimo attestato di riconoscimento, conquistato negli anni, dopo una lunga esperienza acquisita sul campo nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali sul territorio nazionale. “La ricostruzione del paese di Cavallerizzo - spiega Raffaele Zinzi, già Presidente dei Costruttori e della Confindustria della Provincia di Catanzaro - a seguito della famigerata frana, è il risultato di un esperimento molto particolare, sotto il profilo urbanistico e sociale, che pur nascendo da un’emergenza abitativa, si trasforma, nel tempo, in un intervento che studia l’idea di “comunità territoriale”, valorizzando ed esaltando le sue peculiarità, le sue tradizioni ed il sistema di rapporti sociali. Essere riusciti a far vincere al Comune di Cerzeto - continua Zinzi - questo importante premio, è motivo di orgoglio per la nostra società e per l’intera struttura tecnica: dimostra quanto impegno e quanta passione quotidianamente mettiamo nel nostro lavoro a servizio delle esigenze della comunità e del territorio. Fa piacere che noi costruttori, in particolare noi costruttori del Sud, siamo alla ribalta per qualche notizia positiva”.

Zannino (Cisl) “Positivo accordo ammortizzatori per i pescatori”

04 nov 09 La sottoscrizione dell'accordo regionale per il riconoscimento degli ammortizzatori sociali in deroga per il personale imbarcato di imprese del settore della piccola pesca, sottoscritto al Dipartimento Regionale al Lavoro della Calabria, che prevede il ricorso alla cassa integrazione guadagni in deroga per il settore ittico calabrese per la CISL regionale e' un ulteriore atto importante e positivo. Lo afferma in una nora il segretario regionale della CISL Domenico Zannino. La sottoscrizione dell'accordo –scrive Zannino- alla presenza dell'assessore regionale Mario Maiolo, delle Organizzazioni Sindacali Confederali e delle Associazioni e Centrali Cooperative del settore, e' un ulteriore atto importante''. Secondo la CISL Calabrese, ''si aggiunge ai precedenti protocolli istituzionali, sottoscritti a febbraio e maggio 2009 , e va a tutelare un altra fascia di lavoratori calabresi, che erano esclusi e soprattutto da' una risposta in particolare a migliaia di operatori che hanno visto contrarre l'attivita' lavorativa ed il relativo reddito in questo ultimo periodo a causa alla vicenda legata alla nave dei veleni e dell'inquinamento di tratti di mare sui due versanti Tirreno e Jonio''. Per Domenico Zannino, segretario regionale della CISL, ''la stipula dell'accordo e' importante anche perche' l'intesa prevede che le richieste di CIG in deroga da parte delle cooperative e delle aziende vanno correlati dall'accordo sindacale aziendale per ogni unita' produttiva e possono coprire anche periodi pregressi alla stipula dell'accordo''.

Quattro giovani denunciati per il raid nella scuola di Falerna

04 nov 09 Individuati gli autori del raid vandalico compiuto all’interno della scuola media di Falerna Narina nella notte tra sabato e domenica scorsi. Si tratta di quattro studenti minorenni, tutti di Falerna, che in passato hanno frequentato la scuola media e che ora frequentano gli istituti superiori di Lamezia Terme. I quattro vandali sono stati individuati dai Carabinieri, a seguito delle indagini avviate subito dopo la scoperta del raid vandalico. In particolare, i quattro teppisti sono entrati nell’istituto ed hanno divelto alcune porte delle aule, messo sottosopra banchi e sedie, scritto delle frasi sui muri delle classi e strappato i registri. In particolare, su una delle pareti di un’aula c’era scritto: “Vi abbiamo regalato le vacanze”.

Corriere della droga di Crotone arrestato a Frosinone con 3kg di coca

04 nov 09 Un trafficante di cocaina con presunti legami con la ‘ndrangheta calabrese è stato bloccato dagli agenti della Sottosezione A1 della Polizia Stradale di Frosinone. L’uomo, residente in provincia di Crotone, è stato fermato a bordo della sua auto. In una intercapedine del vano motore i poliziotti del vice questore Bruno Agnifili, hanno rinvenuto quasi tre chili di cocaina purissima. La droga come accertato da una lunga e meticolosa indagine era destinata al mercato ciociaro e pontino. La Fiat Punto dell’arrestato, nato nel 1941, è stata intercettata fin dal casello di San Vittore del Lazio, a sud della Ciociaria ma per esigenze investigative i poliziotti del sostituto commissario Fabrizio Di Giovanni, hanno atteso che il trafficante arrivasse fino al casello di Frosinone dove poi è uscito. Proprio davanti allo svincolo è stato bloccato.

Fare Ambiente venerdì 7 ospiti di Rai Tre

04 nov 09 Il presidente nazionale di Fare Ambiente Vincenzo Pepe ed il coordinatore regionale della Calabria Antonio Iaconetti saranno ospiti sabato prossimo 7 novembre della trasmissione “Ambiente Italia” in onda in diretta su Rai Tre da Cetraro, in provincia di Cosenza, a cura di Beppe Rovera e Carlo Cerrato. “Siamo lieti – afferma Antonio Iaconetti – dell’invito ricevuto. Sarà l’occasione per riabilitare la Calabria ed il Tirreno cosentino davanti ad una vetrina nazionale, ma anche per ribadire le nostre posizioni sulle tante inefficienze della politica nostrana che rischiano di compromettere in maniera irreversibile il patrimonio naturalistico della regione. Nonostante i miliardi spesi, ma forse sarebbe più corretto dire sperperati, la fallimentare gestione commissariale non ha risolto le tante problematiche che affliggono la nostra terra. Manca un efficiente sistema di depurazione delle acque reflue che si riversano nei torrenti e nei fiumi e che vanno ad inquinare le nostre coste, né è stato avviato un monitoraggio per accertare la presenza di discariche di materiali radioattivi di cui si sospetta l’esistenza. Inoltre la vicenda della cosiddetta “Nave dei veleni” è stata gestita in maniera pessima, con gravissime ripercussioni sull’immagine della Calabria, già fortemente compromessa. Esiste, una emergenza ambientale in Calabria, che va affrontata e risolta.

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