Dir.resp. Pippo Gatto

 

Piano casa, se ne parla nella conferenza Stato-Regioni: 550 mln da ripartire tra le Regioni

11 mar 09 I fondi Fas, Fondi per le aree sottoutilizzate, la nuova carta delle autonomie e l'intesa sul piano casa saranno domani i principali punti di discussione della conferenza Stato-Regioni e Unificata, convocate dal ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto. Non è invece prevista la conferenza dei presidenti delle Regioni, visto che i punti all'ordine del giorno di domani sono già stati affrontati i due precedenti Conferenze delle regioni. Le ultime due convocazioni dell'Unificata non si sono tenute per la mancata presenza dell'Anci, che, in segno di protesta per la circolare Tremonti che li obbliga ad osservare il patto di stabilità interno, ha deciso di sospendere ogni rapporto istituzionale con il Governo, in attesa di essere ricevuti dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

550 mln da ripartire tra le Regioni. Una piano nazionale per l'edilizia residenziale pubblica che prevede 200 milioni di euro da ripartire tra le regioni, con l'impegno del governo a incrementare la cifra fino a 550 milioni di euro. E' il piano-casa, firmato lo scorso 6 marzo tra Governo e Regioni e che domani sarà discusso, e approvato, nel corso della conferenza Unificata tra Stato, Regioni e comuni. L'accordo prevede inoltre un monitoraggio dello stato dei lavori, come ha spiegato oggi il ministro per i rapporti con le Regioni Raffaele Fitto durante il question time, mentre le Regioni si sono impegnate a ritirare i ricorsi in materia presentati alla Corte Costituzionale. "Sono pienamente soddisfatto dell'accordo raggiunto - aveva commentato la scorsa settimana il ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, rendendo noto il piano - che impegna consistenti risorse per affrontare l'emergenza di una tensione abitativa che colpisce molte famiglie che versano in condizioni di bisogno. La collaborazione con il presidente Errani è stata piena e proficua e di questo lo ringrazio. L'intesa, per un verso, avvia una risposta a esigenze pressanti di ampie fasce di cittadini e, per l'altro, conferma la stretta collaborazione tra Governo e Regioni. In particolare su questo terreno per la predisposizione di una politica abitativa efficace in grado di dare risposte concrete a una domanda crescente e differenziata che viene dai nuclei familiari che si trovano nelle condizioni di maggiore disagio".

Ministro Fitto: Pieno rispetto delle competenze regionali. Il governo sta per varare "una iniziativa legislativa per rimettere in moto il mercato dell'edilizia e non c'é dubbio che in questa direzione, l'obiettivo che il governo vuol raggiungere, e le modalità con cui si muoverà, sono collegate a materia di legislazione concorrente e quindi nel pieno rispetto delle competenze regionali". Lo ha detto il ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, rispondendo al question time sul piano casa, firmato la scorsa settimana con le Regioni, e riferendosi alla annunciata iniziativa del governo sull'edilizia abitativa. Fitto ha illustrato l'accordo raggiunto con le Regioni lo scorso 6 marzo:un incremento fino a 200 milioni di euro dell'importo da ripartire tra le Regioni per l'avvio di interventi di edilizia residenziale pubblica, una integrazione dei fondi fino a 550 milioni a carico del governo, un monitoraggio dei programmi di lavoro. In cambio le Regioni si sono impegnate a ritirare i ricorsi in materia alla Corte Costituzionale. .