Dir.resp. Pippo Gatto

 

La nuova ondata di maltempo provoca frana ad Arcavacata. Freddo e vento per il week end

20 mar 09 Una frana provocata dalle piogge intense delle ultime ore si è verificata oggi pomeriggio ad Arcavacata di Rende, nei pressi dell'Università della Calabria. A cedere è stato il costone di una collina che era stato interessato da uno smottamento nello scorso mese di gennaio. Sul posto, in località Arcoverde, è intervenuta una squadra di vigili del fuoco di Cosenza, che ha messo in sicurezza un'area che ospita edifici abitati da studenti dell'ateneo. Il cedimento ha provocato danni anche ad una conduttura fognaria che attraversa la zona.

Freddo e vento per il week end. Ancora freddo e neve per il fine settimana: lo afferma il Dipartimento della Protezione civile, che ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse che "integra ed estende" quelli diffusi nei giorni scorsi. Anche nel week end, dunque, persisteranno le condizioni di maltempo - con temperature ancora in calo e quota neve in diminuzione fino a livelli collinari - che da alcune ore stanno caratterizzando soprattutto le regioni centro-meridionali. In particolare, sottolinea la Protezione civile, si prevedono precipitazioni diffuse su gran parte del centro-sud, Sicilia compresa, con rovesci o temporali, localmente di forte intensità e accompagnati da attività elettrica e possibili grandinate. Si attendono inoltre ancora nevicate fino a quote collinari. Venti forti dai quadranti settentrionali continueranno sulle regioni centro-meridionali e sulle isole maggiori, con mareggiate lungo le coste esposte. Il Dipartimento della Protezione Civile seguirà l'evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.

Percorsi alternativi approntati dall'Anas. L'Anas, in un comunicato, riferisce di avere "attivato tutte le misure preventive in relazione alla nevicata in corso sull'autostrada Salerno-Reggio Calabria". Sono stati predisposti, in particolare, i percorsi alternativi e disposto l'obbligo di catena a bordo. Sempre per quanto riguarda l'A3, fino al 31 marzo c'é l' obbligo di catene a bordo per tutti i veicoli nel tratto tra Padula (Salerno) e Frascineto (Cosenza). "Anche nelle zone della viabilità interna - riferisce ancora l'Anas - si registra tempo nuvoloso e neve. In particolare si transita con pneumatici da neve o catene a bordo sulla strada statale 107 silana crotonese. Restano chiuse, per lavori di ripristino delle pendici rocciose, la statale 18 nel comune di Scilla e la 182 delle Serre Calabre tra Sorianello e Serra San Bruno"

Primavera parte con la neve. Parte con un piede ancora nell' inverno la primavera edizione 2009. Freddo, pioggia e, al centro sud, anche neve abbondante hanno caratterizzato il via della stagione delle rondini. Il simbolo della primavera però, quest'anno, rispetto al 2007, sembra essere in ritardo. "Dall'osservatorio sull'Italia centrale - ha detto Giampiero Maracchi, direttore dell'Istituto di Biometerologia (Ibimet) del Cnr di Firenze - fino a oggi non sono arrivate segnalazioni di rondini". Ma comunque i segnali che siamo entrati nella primavera ci sono. "Gli alberi da frutto stanno già fiorendo", afferma Maracchi che parla di ritorno del bel tempo nel giro di due giorni anche se la prossima settimana potrebbero tornare le piogge, soprattutto al sud. Il vero rischio, secondo Maracchi, è costituito dalla minaccia gelo che potrebbe tornare a mordere la Penisola in aprile mettendo in serio pericolo proprio i raccolti. "La colpa del maltempo di questo inizio di primavera - ha spiegato Maracchi - è l'alta pressione sulla Siberia che quest' anno è molto sviluppata e che per via di questa situazione il maltempo di questi giorni possa ripetersi anche ad aprile". Colpite da questa neve di primavera soprattutto Basilicata, Calabria, Umbria, Abruzzo e Campania. In particolare, dalla notte tra il 19 e il 20 marzo nevicate - a tratti con insistenza - su gran parte della Basilicata, dove le temperature hanno subito una decisa diminuzione e la neve a Potenza ha raggiunto alcuni centimetri. La neve sul tratto dell'A3 Salerno-Reggio Calabria nella zona del Pollino ha reso necessaria la deviazioni dei mezzi pesanti e, sempre in Calabria, nella Sila cosentina, nelle località turistiche di Camigliatello e Lorica, si sono raggiunti i 20 cm di neve. Imbiancate anche le cime del versante catanzarese e crotonese dell'altopiano. Pioggia e nuvole nel resto della regione. In Umbria nevischio a Perugia, sferzata da una fredda tramontana. Nevicate più consistenti sull'Appennino. Neve anche sui Sibillini e a Castelluccio di Norcia. In Campania, temporali e nevicate sulle alture del Matese poi vento, freddo e piogge intense in tutto il casertano. A Letino, il comune più alto della Campania e nella vicina Gallo, la neve ha superato i 10 centimetri mentre ha superato il metro sulle alture che sovrastano i due piccoli centri montani. In Abruzzo una bufera di neve poco dopo il Valico dell'Olmo di Bobbi - che divide la Marsica dalla Valle Peligna, in provincia dell'Aquila - ha bloccato per alcune ore due operai delle Ferrovie che con l'auto aziendale stavano raggiungendo un cantiere vicino la stazione ferroviaria di Cocullo. Per quanto riguarda il bilancio dell'inverno, la Coldiretti ha sottolineato che le intense precipitazioni "dovrebbero scongiurare il rischio siccità per i prossimi mesi. Ma le piogge non sono finite. Dopo un sabato di primavera in stile invernale e una tregua fino a martedì, prevede il meteorologo del Centro Epson Meteo, Andrea Giuliacci, da mercoledì arriverà una nuova vasta perturbazione che, proveniente dal Nord Atlantico, riporterà la pioggia prima al Nord e nelle regioni centrali tirreniche e poi giovedì al Nordest e su gran parte del Centrosud con calo di temperature di qualche grado.