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Maltempo sulla Calabria, si pensa a riparare i danni

 

Il “commissario” Loiero ai sindaci “Non gonfiate le spese dei danni del maltempo”

13 mar 09 Coniugare una semplificazione burocratica con il massimo della capacità nell’erogazione dei fondi per affrontare subito le somme urgenze e scongiurare ovunque le tentazioni di gonfiare le spese: è questo l’obiettivo che il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, nella veste di commissario del Governo per gli eventi alluvionali di gennaio 2009 in Calabria, ha concordato con i prefetti delle cinque province calabresi, soggetti attuatori dell’ordinanza del presidente del Consiglio. I prefetti provvederanno subito alla quantificazione dei danni con il supporto delle strutture regionali (Protezione civile, dipartimento Lavori pubblici e Autorità di bacino). Saranno i rappresentanti del governo a verificare la congruità delle segnalazioni dei danni da parte degli enti locali, rispetto ai danni realmente subiti, richiamando i sindaci alle loro responsabilità civili e penali sulle dichiarazioni fatte o da fare.
“In questa fase – ha detto il presidente Loiero – dobbiamo scongiurare ciò che in passato purtroppo si sarebbe verificato in situazioni analoghe, cioè la dilatazione dei danni e degli impegni finanziari. I prefetti, in quanto soggetti attuatori, controlleranno la quantificazione dei danni e la trasparenza delle operazioni sugli interventi”.
“Faremo di tutto – ha aggiunto il presidente Loiero – per garantire la neutralità di tutto quello che andremo a fare, come ho già avuto modo di affermare in Consiglio regionale, affinché non ci siano preferenze. Le priorità sugli interventi, d’altra parte, sono fissate da norme rigide e i prefetti costituiscono la garanzia che tutto sarà per soddisfare bisogni reali”.
Per accelerare l’operatività dell’ordinanza è previsto un incontro, martedì prossimo 17 marzo, tra il sottosegretario alla Presidenza Vincenzo Falcone, delegato dal presidente Loiero, e il prefetto di Catanzaro, Sandro Calvosa, delegato a sua volta dagli altri prefetti calabresi, per l’elaborazione di una strategia comune e il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’ordinanza

Ass. Incarnato “No alle strumentalizzazioni”. “Comprensibili e degne di attenzione le preoccupazioni, ma indecente e inaccettabili le evidenti strumentalizzazioni”. Così l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Calabria Luigi Incarnato, ha giudicato alcune “esternazioni” provenienti dal centro destra sull’utilizzo dei fondi che la Giunta regionale ha destinato all’emergenza alluvionale. “Comprendo e ritengo che meritano attenzione – ha detto Incarnato – le preoccupazioni che vengono espresse dal mondo politico o da consiglieri regionali, sulla necessità di destinare le risorse pubbliche per soddisfare le richieste di ristoro dei danni derivanti dai recenti eventi alluvionali di cui sono state oggetto le comunità calabresi. Non sono posso tollerare le affermazioni strumentali da parte di colleghi consiglieri regionali del Pdl che ritengono di sfruttare un problema così importante e delicato , quale quello dell’emergenza, come mero elemento di campagna elettorale”.
“Come ha già assicurato il presidente della Regione Agazio Loiero in Consiglio – ha aggiunto Incarnato – tutto si farà alla lice del sole, nel massimo di oggettività, con controlli per evitare che qualcuno tenti di approfittarsi della situazione. Proprio nel rispetto delle prerogative legate all’ordinanza che coinvolge i prefetti come soggetti attuatori per i danni di gennaio, si è da oggi attivata la procedura che dovrà portare l’avvio completo delle attività, nella massima trasparenza possibile. Quei colleghi consiglieri regionali del centrodestra, prima di creare, magari senza volerlo, allarmismi sulla correttezza delle procedure, si leggano intanto cosa prevedono le ordinanze sugli interventi possibili e non chiedano la luna e si informino su quali meccanismi la Regione ha messo in atto, con l’ausilio dei prefetti, per evitare che qualcuno commetta abusi” .

 

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